29 July, 2024
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Gianmario Demuro 2 copia

La Giunta regionale ha approvato oggi il disegno di legge riguardante le “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”, che verrà presto discusso in Consiglio regionale. «Si tratta di un primo passo e di un indirizzo chiaro da parte della politica sulla riforma della Regione, che porterà poi a quella degli Enti».

Lo ha spiegato questo pomeriggio il presidente Francesco Pigliaru, durante la conferenza stampa che si è tenuta in Viale Trento. Il testo di legge, presentato dall’assessore degli Affari generali, personale e riforma, Gianmario Demuro, segue la delibera 17/20 del 13 maggio 2014, che dava il via alla riorganizzazione dell’amministrazione regionale.

«La delibera di oggi – ha detto Demuro – risponde a tre principi fondamentali: flessibilità, leale collaborazione nell’ambito della riorganizzazione e mobilità».

La proposta di riforma parte dai principi riguardanti la valutazione, per proseguire poi con la «flessibilizzazione dell’organizzazione apicale della Regione». Dall’articolo 4 al 6 del disegno di legge si trattano le dotazioni organiche della Regione, degli Enti e delle Agenzie. L’art. 7 «sopprime le posizioni dirigenziali di studio e di ricerca e attribuisce alla Giunta il potere di istituire Unità di progetto: strutture temporanee per il conseguimento di obiettivi specifici». Gli articoli 8 e 9 riguardano norme di carattere meramente amministrativo, mentre l’art. 10 modifica e accelera la mobilità di dirigenti e personale nell’ambito di tutta l’amministrazione regionale e delle altre amministrazioni pubbliche. Altri passaggi importanti della proposta di riforma rimandano alla riorganizzazione delle figure presenti negli uffici di Gabinetto e alla revisione della composizione dell’ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles.

 

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

Dopo la richiesta avanzata dal consigliere regionale del PD Piero Comandini, l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che «Il bando per l’alienazione dei terreni di #Cala Sinzias verrà sospeso». 

L’assessore dell’Agricoltura ha aggiunto che «Maria Ibba, neo direttore di #Laore, agenzia regionale che detiene il controllo della #Società Bonifiche Sarde attualmente in liquidazione, ha completato tutte le verifiche sulla documentazione e ha disposto che il commissario liquidatore sospenda e revochi il bando». «I  beni costieri non sono vendibili – ha sottolineato l’assessore Falchi – e, appena insediata, avevo chiesto un report per assicurarmi che nella procedura di alienazione di SBS già in corso non fossero compresi proprio quelli situati sulle coste. Ora verificheremo meglio cosa sia successo». 

«La linea dell’Amministrazione regionale – ha ribadito l’esponente della giunta Pigliaru – è sempre la stessa, cioè continuare nell’opera di tutela e salvaguardia assoluta del patrimonio ambientale dell’Isola, soprattutto di quello di maggior pregio. Per questa ragione costituiremo un Fondo unico per la tutela dei beni paesaggistici di pregio, con particolare attenzione per quelli costieri.»

«Questo Fondo – ha aggiunto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – sarà alimentato da una gestione più oculata del patrimonio regionale: dall’alienazione di quei beni e di quelle proprietà che non sono di interesse pubblico per la Regione potremmo ottenere le risorse per l’acquisizione di quelli che hanno valore paesaggistico, ambientale e simbolico e che vanno preservati e “messi in sicurezza” per la collettività.»

Attendati Alcoa 4 copia Attendati Alcoa 1 copiaAttendati Alcoa 3 copia

C’era grande delusione tra i lavoratori #Alcoa riunitisi stamane nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme, per l’esito dell’incontro di ieri al #ministero dello Sviluppo economico. Dopo i precedenti incontri e le dichiarazioni fatte a più riprese dai rappresentanti del Governo, sulla strategicità dello stabilimento per la produzione di alluminio in Italia, si aspettavano concreti passi avanti nel percorso intrapreso per la cessione dello stabilimento e la ripresa produttiva, e scoprire che la situazione è ancora in alto mare, ha fatto loro molto male. I rappresentanti dei lavoratori ritengono che Regione e Governo non abbiano impresso alla vertenza l’attesa accelerazione ed il 23 luglio, quando al ministero dello Sviluppo economico si terrà un nuovo incontro per verificare lo stato del confronto con i due soggetti interessati a rilevare lo stabilimento, #Glencore e #Klesch e, eventualmente, la disponibilità di altri soggetti imprenditoriali, chiederanno di incontrare anche il Governo, a #Palazzo Chigi.

A Portovesme, intanto, prosegue il presidio dei lavoratori che si protrae ormai da quasi due mesi.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha impegnato fondi pari a 535.403,00 euro a favore degli enti locali per la realizzazione dei progetti di tutela delle minoranze linguistiche.
Con atto successivo, l’assessorato disporrà il pagamento dell’acconto del 60% spettante a ciascun ente, a seguito di comunicazione di avvio del progetto, compatibilmente con i limiti imposti dal patto di stabilità. 

Massimo Deiana 5 copia
L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha assicurato che la Regione farà la sua parte per lo sviluppo del #Trenino Verde. Lo ha fatto ieri sera, alla riunione convocata a Gairo dal coordinamento dei sindaci dell’Ogliastra e del Sarcidano sullo sviluppo del Trenino verde, nel corso della quale ha lanciato anche una proposta agli amministratori locali: «Riconoscendo il grande valore culturale della rete ferroviaria turistica isolana e garantendo l’impegno dell’amministrazione regionale per la sua salvaguardia, chiedo però anche ai sindaci di avere un ruolo nella gestione, ossia di farsi carico di alcuni servizi funzionali alla rete del Trenino, come la manutenzione ordinaria, la vigilanza, il controllo. Se la risposta è positiva posso convocare una riunione operativa già i prossimi giorni».
All’incontro promosso dal coordinamento dei sindaci, al quale tra gli altri hanno partecipato parlamentari e consiglieri regionali, è stato affrontato anche il problema della competenza dell’assessorato dei Trasporti e dell’Arst nella gestione della linea ferroviaria turistica della Sardegna. «Sotto il profilo trasportistico, il Trenino verde ha rilevanza trascurabile, mentre assume grande importanza dal punto di vista della promozione. Pertanto – ha concluso l’assessore Deiana – dobbiamo riflettere su quale sia il sistema di gestione più adeguato per questo fondamentale strumento di rilancio del territorio.»
L’assessore dei Trasporti punta a valorizzare al meglio il Trenino, creando una divisione ad hoc all’interno dell’Azienda regionale trasporti.

Il consigliere regionale Eugenio Lai (Sel) ha presentato un’interpellanza urgente «sull’immotivato divieto di accesso alla spiaggia di “Murtas”, nel territorio del comune di Villaputzu».

«A causa delle servitù militari, il comune di Villaputzu – sottolinea Eugenio Lai che ha presentato un’interpellanza urgente – è costretto non solo a rinunciare ad alcune zone del suo territorio, ma anche al normale accesso via terra alla spiaggia di “Murtas” (fra le più belle della Sardegna sud-orientale) dove, in base ad un divieto del ministero della Difesa, si può arrivare solo dal mare.»

Eugenio Lai sollecita un intervento urgente del presidente della Giunta regionale: «Non si comprendono le ragioni dell’ennesimo divieto, scrive Lai nella sua nota, perché la zona interdetta al transito, di circa 100 metri, risulta nella disponibilità del demanio regionale e la strada appartiene al Comune di Villaputzu».

«Lo stesso Comune – conclude l’esponente di Sel – ha chiesto la riapertura dell’accesso alla spiaggia senza nemmeno ricevere una risposta dalle autorità militari e ciò rappresenta un grave danno sia per la comunità locale che per i turisti.»

Palazzo della Regione 1 copia

La #Giunta regionale ha approvato il rapporto di gestione per l’esercizio finanziario 2013, elaborato dall’Ufficio del controllo interno di gestione. 
Il rapporto è finalizzato a fornire informazioni sull’attività complessivamente svolta dall’Amministrazione regionale. In particolare il documento, elaborato annualmente, focalizza le problematiche affrontate nella tematica del controllo interno, esponendo gli obiettivi prefissati, le metodologie di lavoro utilizzate e i risultati ottenuti. 
Il documento, inoltre, considera gli aspetti gestionali più significativi nell’attività degli assessorati evidenziando, secondo le informazioni disponibili, gli aspetti finanziari ed economici, presentando le attività svolte e i risultati conseguiti. 

Sede Provincia Medio Campidano 1 copia

Il tasso di disoccupazione nella #Provincia del Medio Campidano ha raggiunto il 27 per cento. Un dato allarmante emerso nel corso della presentazione dello stato di attuazione del Progetto Spil, sportelli integrati per il lavoro, presentato oggi, 8 luglio 2014, a Sanluri.

Rafforzare i Servizi per il lavoro in una logica di rete integrata che coinvolga istituzioni e cittadini ma anche scuole, organizzazioni e associazioni del territorio. È questo uno degli obiettivi principali del Progetto. Sono 17 i comuni della Provincia del Medio Campidano che hanno aderito all’iniziativa aprendo sul territorio gli sportelli integrati per il lavoro, tredici sono già operativi, altri 4 in via di attivazione, tra questi Serrenti la cui adesione è arrivata in data odierna. Migliorare l’offerta qualitativa e quantitativa dei servizi contribuisce a favorire una adeguata partecipazione al mercato del lavoro di adulti, giovani, donne e persone svantaggiate in un territorio dove il tasso di disoccupazione nel 2013 ha toccato il 27 per cento con un aumento di quasi 10 punti percentuale rispetto all’anno precedente.

Il progetto Spil, finanziato nell’ambito del Por Sardegna 2007-2013 (Asse II occupabilità “Adeguamento al Masterplan Nazionale dei Centri per l’Impiego”e Asse III Inclusione Sociale “Azione di potenziamento dei Servizi per l’inserimento dei soggetti svantaggiati”), si inserisce proprio in questo contesto: tra i suoi principali obiettivi quello di avvicinare quanto più possibile i Servizi per il lavoro ai cittadini, anche quelli dei centri più periferici e isolati. La rete Spil, infatti, integra le attività svolte nei due Csl (Centri servizi lavoro) di Sanluri e San Gavino e nei Cesil dislocati nei Comuni della Provincia garantendo da un lato una razionalizzazione delle risorse e, dall’altro, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, migliorando le azioni di inserimento e reinserimento sul mercato del lavoro per giovani, disoccupati di lunga durata, lavoratori anziani, donne e soggetti svantaggiati. Fondamentale in questo senso la condivisione di obiettivi e strumenti operativi tra tutti i soggetti in gioco.

Negli Sportelli Spil sono presenti complessivamente da 15 operatori. Di questi 9 afferiscono all’Area cittadino con il compito di erogare servizi di informazione ed orientamento (rivolti anche alle persone svantaggiate o portatrici di disabilità) sia per quanto riguarda l’attivazione nella ricerca attiva del lavoro, sia nell’ambito della formazione professionale. Altri 6 operatori sono dedicati invece all’Area impresa: tra le loro principali attività fornire supporto per la creazione di nuove attività, dare informazioni e consulenza sulle nuove tipologie contrattuali, sulle agevolazioni e sugli incentivi alle assunzioni, su misure e progetti speciali di sostegno dell’occupazione, sulle opportunità di formazione finalizzate alla qualificazione di nuovo personale.

Lorena Cordeddu, responsabile del Settore Lavoro della Provincia del Medio Campidano, ha evidenziato le difficoltà di realizzazione del progetto dovute alla precarietà dei servizi, all’abolizione recente delle Province e la conseguente difficoltà a interloquire con il territorio. «Nonostante questo è stato creato un modello che rappresenta una buona prassi replicabile in altri contesti».

All’iniziativa è intervenuta Rossella Pinna, consigliere regionale, componente della Commissione Lavoro, che ha sottolineato l’impegno della Regione nella riorganizzazione di un sistema solido ed efficiente del sistema per il lavoro in grado di superare la precarietà dei servizi e degli operatori.

Presenti anche le parti sindacali Edoardo Bizzarro (Cisl) e Caterina Cocco (Cgil) che hanno concordato sulla necessità di superare le disomogeneità del sistema dei Servizi. Per Velio Ortu (Confederazione italiana agricoltura) la Regione deve andare oltre le dichiarazioni programmatiche facendo chiarezza su politiche per il lavoro intende attuare. Marco Fenza, presidente dell’Ordine cagliaritano dei consulenti del lavoro ha invece ricordato la necessità di una maggiore semplificazione burocratica a favore delle imprese e quindi di una aumentata occupazione. Paolo Melis, sindaco di Las Plassas (dove è operativo uno Sportello Spil), ha messo l’accento sulle difficoltà degli amministratori di un territorio marginale come la Marmilla, dove la progressiva erosione dei servizi determina problemi occupazionali e un conseguente spopolamento senza che, per contro, venga data la giusta attenzione a queste aree.

Tra gli obiettivi del progetto Spil c’è anche l’implementazione dell’Osservatorio provinciale del Mercato del Lavoro. Il primo risultato presentato oggi è il rapporto trimestrale, con i dati relativi al periodo gennaio – marzo 2014, in cui sono si analizzano i principali indicatori del mercato del lavoro provinciale. Il primo dato emerso è l’aumento del tasso di disoccupazione (dati Istat 2013) per la Provincia pari al 27 per cento, il più alto nell’Isola a fronte di una media regionale pari al 17,5 per cento.

I dati analizzati relativi agli iscritti ai Csl evidenziano un aumento costante dei disoccupati e degli inoccupati, sono, per il primo trimestre 2014, pari a 30.521. In vista dell’avvio del programma europeo “Garanzia Giovani”, particolare attenzione è stata rivolta all’analisi dei dati relativi ai giovani iscritti sotto i 29 anni di età che, nella Provincia, sono oltre 7000 (primo trimestre 2014).

Piero Comandini 6

«Il bando di gara, indetto dalla #Bonifiche Sarde S.p.A. in liquidazione, per la vendita di terreni nell’area costiera di Castiadas, località #Marina di Cala Sinzias, pari a Ha 5.14.45, deve essere revocato». Lo ha dichiarato questo pomeriggio il consigliere regionale del Gruppo PD, Piero Comandini.

«Occorre farlo senza aspettare di intravedere rischi speculativi non in linea con gli interessi della Giunta regionale – ha aggiunto Comandini – perché è chiaro che se la procedura di vendita si conclude, si acquisiscono dei diritti da parte dell’acquirente con tutte le conseguenze che questo comporta.»

«Non è comprensibile – sottolinea ancora Piero Comandini – che in una fase così delicata in cui viene revocato il Pps ed è in discussione il nuovo Piano paesaggistico e la nuova legge urbanistica regionale, una società in liquidazione controllata dalla Regione metta in vendita pezzi pregiati del patrimonio regionale che sono una ricchezza ambientale per la nostra comunità.»

«Sarebbe interessante – ha concluso il consigliere regionale del PD – conoscere se il commissario liquidatore che ha firmato il bando di vendita sia stato autorizzato prima di procedere con il piano di dismissione del patrimonio della S.B.S, da parte di qualche struttura regionale, in quanto è evidente che quando si procede con un piano di vendita di questo valore, nessun commissario procede senza avere l’assenso preventivo da parte dell’azionista di riferimento.»

Rotary International cop.

Il #Rotary Club di Iglesias ha bandito il concorso “Solidarnosu 2014” per l’assegnazione di #Borse di studio riservate agli studenti delle Scuole medie superiori, figli di disoccupati e/o cassintegrati, che abbiano conseguito buoni risultati nell’anno scolastico 2013/2014.

Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:

– essere residenti in uno dei seguenti comuni: Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Portoscuso e Villamassargia e aver frequentato nell’anno 2013/14 un istituto superiore oppure, essere residenti altrove, ma aver frequentato nell’anno 2013/14 un istituto superiore in uno dei comuni di cui sopra

– non essere nati prima del 1990

– avere entrambi i genitori disoccupati o un genitore disoccupato e l’altro cassintegrato

– avere un reddito ISEE non superiore a € 6.000,00

– non avere rapporti di parentela diretta, ovvero, familiari di primo grado (figli, fratelli e/o sorelle) con gli iscritti al #Rotary club di Iglesias;

I premi, per un totale di € 2.500,00, consistono in una somma in denaro dall’importo compreso tra € 150 e € 400 per gli studenti delle classi dalla 1° alla 4°, e di € 500 riservato agli studenti che otterranno la maturità. Il premio sarà attribuito allo studente con la migliore votazione conseguita

La richiesta in carta semplice allegata al presente bando, unitamente ad un attestato dal quale si evinca lo stato di disoccupazione o cassa integrazione, il reddito ISEE e una certificazione della segreteria che dimostri la media dei voti conseguiti nell’anno scolastico 2013/14, dovrà pervenire entro e non oltre il 30 settembre 2014 alla Segreteria del Rotary Club Iglesias, presso Hotel Artu Piazza Sella, 15 – 09016 Iglesias oppure via email all’indirizzo segreteria@rotaryclubiglesias.it

L’assegnazione dei premi verrà fatta da un’apposita Commissione costituita da membri del Rotary Club di Iglesias che esprimerà il proprio insindacabile giudizio in base alla votazione media ottenuta e alla migliore votazione dell’esame di maturità

In caso di parità di punteggio il premio verrà assegnato ex aequo. Il giudizio della commissione è insindacabile.

Le premiazioni avverranno in data da stabilirsi nel mese di ottobre 2014.

Tutta la documentazione è disponibile sul sito web: www.rotaryclubiglesias. it