30 July, 2024
Home2014 (Page 253)

Piazza Roma Carbonia 2

L’Ufficio Urbanistica Tecnici (ospitato dal Front Office comunale in Piazza Roma, sotto il portico), nel mese di luglio 2014, effettuerà l’apertura al pubblico il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11. 00.

Nel mese di agosto, l’Ufficio Urbanistica Tecnici effettuerà l’apertura nei giorni martedì, mercoledì e venerdì, sempre dalle ore 9.00 alle 11.00.

Modesto Fenu copia

«Questo calendario venatorio è da annullare immediatamente, in quanto irrazionale, privo di un fondamento logico, dannoso per i sardi. Una proposta davvero senza senso, che rischia di produrre solo disastri per lo svolgimento sereno dell’attività venatoria». Non utilizza giri di parole il capogruppo del Movimento Zona franca, Modesto Fenu, per contestare il programma per la nuova stagione della caccia emerso stamattina nel corso della riunione del Comitato faunistico regionale.

«Si tratta – aggiunge il leader del Gruppo Sardegna nell’assemblea di via Roma – di un provvedimento che contrasta con la logica e la specificità e la biodiversità dell’ambiente isolano, con gli usi ed i costumi della tradizione sarda.» Un calendario che propone diversi aspetti anacronistici, come la chiusura alla caccia del tordo – una delle attività principali – all’8 gennaio.

«Mentre – osserva Fenu – in Corsica, con delle peculiarità del tutto identiche alla Sardegna rispetto ai flussi migratori, si chiude il 20 febbraio.» Oppure, un limite esagerato posto a 40 cinghiali per ogni squadra a giornata di caccia. «Una mostruosità al di fuori della logica, che potrebbe innescare meccanismi di rivalità futile e pericolosa. Non si comprende il senso della scelta, con un limite che passa da 5 a 40. Si affronta in modo superficiale e non esaustivo il problema del governo delle specie nocive e dei risarcimenti doverosi a chi da queste subisce i danni, senza garantire le adeguate coperture finanziarie che comportano per giunta un esoso onere a carico del bilancio regionale».

L’attuale calendario venatorio appare quasi un regalo alla vicina isola francese. «In tanti partiranno verso la #Corsica, che non solo continua a ringraziare l’ex governatore Soru, oggi avrà lo stesso ringraziamento per l’attuale assessore all’ambiente Spano». Ecco perché si contesta il calendario. «E’ ora di smetterla – tuona Fenu – con questi pregiudizi nei confronti di chi pratica l’attività venatoria, visto che solo grazie alla caccia si è consentito di evitare l’estinzione dell’uomo». Non solo. L’organismo è da rivedere. «Proprio così – aggiunge l’esponente di Zona Franca – occorre nominare il Comitato faunistico regionale, nominare un nuovo gruppo e, soprattutto, espellere dall’attuale istituto chi ha addirittura gioito per le occasioni in cui i cacciatori hanno perso la vita, auspicando che altri facciano la stessa fine. Queste persone non meritano alcuna considerazione all’interno del Comitato faunistico né tantomeno di un organismo regionale». Altra nota dolente emersa dalla riunione di stamattina. «Non si è mai visto un assessore tecnico, non eletto dai cittadini, che vota durante la commissione». Fenu annuncia una grande mobilitazione dell’universo venatorio isolano. «Non si può continuare su questa strada – dice l’esponente di Zona Franca – i cacciatori sono i custodi primari della fauna e contribuiscono a salvaguardare l’ambiente. Prendiamo atto che l’attuale maggioranza non vuole valorizzare un patrimonio di risorse umane immenso, disconoscendo un ruolo attivo alle sentinelle del paesaggio come i cacciatori». C’è poi un progetto. «Proporremo un disegno di legge di iniziativa popolare per cancellare l’attuale legge venatoria regionale, inadeguata rispetto alla specificità della biodiversità della Sardegna. E’ inoltre insensato che il calendario sia elaborato in base alle direttive dell’#Ispra, che nulla ha da spartire con la Sardegna. Per questo sollecitiamo l’immediata attivazione dell’istituto regionale per lo studio della fauna sarda».

Gianluigi Rubiu 5 copia

«Illogico ed irrazionale». Così il capogruppo Udc in Consiglio regionale, Gian Luigi Rubiu, bolla la proposta del nuovo calendario venatorio emersa stamattina nel corso della riunione del Comitato faunistico regionale. «E’ un programma che va contro le istanze provenienti dal territorio, con migliaia di cacciatori che rischiano di essere penalizzati dalle contraddizioni di questa maggioranza». Non solo. «Il progetto appare essere incoerente con la tutela dell’ambiente isolano, disconoscendo un ruolo di primo piano ai veri custodi del paesaggio».

L’esponente dello scudocrociato promette battaglia nell’aula di via Roma per arrivare a modificare il calendario. «E’ una proposta che danneggia l’esercito di cacciatori presenti in Sardegna e che rischia di incrementare la pratica abusiva di una disciplina, portando solo disastri all’ecosistema naturalistico isolano».

Gian Luigi Rubiu contesta anche il ruolo dell’assessore all’Ambiente, Donatella Spano. «Contrariamente alla consuetudine ha partecipato alla votazione del Comitato faunistico regionale, ispirandosi così ad una interpretazione integralista contro la caccia nei territori della Sardegna e sostenendo di fatto chi va contro la salvaguardia dell’ambiente. Per questo non esiteremo a portare le istanze del mondo venatorio in consiglio regionale.»

Carbonia 855 copia

La #Giunta comunale di Carbonia ha approvato le linee di indirizzo per individuare  un soggetto esterno a cui affidare i lavori di ammodernamento tecnologico, efficientamento energetico, la fornitura di energia elettrica e il servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di illuminazione pubblica di Carbonia.

L’attuale parco impiantistico del comune di Carbonia presenta un livello di efficienza ed uno standard qualitativo molto elevato. Gli interventi compiuti nel corso della convenzione, in fase di conclusione, hanno restituito un impianto di illuminazione pubblica: catalogato in maniera informatizzata e censito nella sua consistenza, telegestito da remoto, sicuro da un punto di vista elettrico, con un ridotto livello di inquinamento luminoso, rispettoso delle norme illuminotecniche, mantenuto in condizioni di efficienza e funzionalità, moderno da un punto di vista tecnologico, a moderato consumo energetico (quasi tutti i corpi illuminanti, infatti, sono regolati, buona parte degli apparecchi hanno lampade al sodio alta pressione e una parte vantano una tecnologia a LED).

Per la nuova gestione il principale elemento di ulteriore efficientamento, può essere individuato in un più spinto ammodernamento tecnologico finalizzato al raggiungimento di una maggiore efficienza (maggiore continuità di funzionamento, minore probabilità di guasto e minore esigenza manutentiva). A questo si aggiunge l’obiettivo di minori costi dati da un minor consumo di energia elettrica e da una riduzione delle emissioni clima-alteranti.

L’attuale contesto economico in cui versano gli Enti locali e i vincoli di finanza pubblica, rendono estremamente complesso sia il reperimento delle risorse finalizzate alla copertura finanziaria degli interventi, sia la possibilità di spendere le risorse già acquisite. Appare, quindi, opportuno individuare degli strumenti che, coerentemente con i vincoli di bilancio, consentano all’Amministrazione comunale di migliorare ulteriormente l’efficienza dell’impianto e ridurre i costi di gestione.

Claudia Firino 5 copia

Un’analisi della spesa pubblica e delle sue ricadute nel settore Cultura e Servizi ricreativi è al centro di una tavola rotonda in programma lunedì 7 luglio, dalle 9.30 al Centro d’arte e cultura #Lazzaretto di Cagliari. Durante l’iniziativa, alla quale parteciperanno tra gli altri gli assessori regionali di Programmazione e Cultura, Raffaele Paci e Claudia Firino, la presentazione della monografia “L’Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali – I flussi finanziari pubblici nel settore Cultura e Servizi Ricreativi”. 

La monografia fa parte del progetto Monografie Regionali Conti Pubblici Territoriali che propongono, con cadenza biennale, l’analisi dei flussi di spesa e entrata di finanza di tutto il Settore Pubblico Allargato per ciascuna regione, utilizzando le informazioni contenute nella Banca dati CPT. Nell’edizione 2013, sia con dati CPT sia con dati Istat e Mibac, viene analizzata la spesa dei diversi soggetti che operano sul territorio regionale nel periodo 2000-2011 con l’intento di costruire un quadro dettagliato della domanda e dell’offerta culturale in Sardegna.

Inoltre, la monografia propone approfondimenti su progetti con valenza regionale per i quali sono state utilizzate risorse comunitarie: la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, il Sistema museale integrato di Alghero, il Centro di ricerca e conservazione dei beni culturali Mont’e Prama di Cabras e il Museo della Miniera dell’Argentiera per attrezzature di servizio nella borgata dell’Argentiera.

I risultati del progetto nazionale e i principali punti della monografia introdurranno lunedì la tavola rotonda moderata da Franco Sardi, direttore generale dell’assessorato regionale della Programmazione e bilancio. Sono previsti interventi di Enrica Puggioni, assessore comunale della Cultura, del direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna Maria Assunta Lorrai, del sindaco di Mamoiada Graziano Deiana e del ricercatore del CRS4 Enrico Gobbetti. Agli assessori Paci e Firino verranno riservati gli interventi di apertura e chiusura dell’iniziativa.

Sono anche in scaletta le testimonianza di Max Sirena, skipper di Luna Rossa Challenge, il regista Giovanni Coda, lo scrittore Flavio Soriga. È atteso anche un saluto in videoconferenza da parte di Paolo Fresu.

Il Municipio di Iglesias copia

Dopo il successo di pubblico della serata inaugurale, è tutto pronto per il secondo appuntamento con #Notteggiando, manifestazione estiva organizzata dal Centro Commerciale Naturale “Centro Città”. Venerdì 4 luglio il centro storico diventerà un grande palcoscenico all’aperto che avrà come filo conduttore l’Oriente. Musica, arte, sport, mercatini e degustazioni faranno da cornice ai negozi che rimarranno aperti fino alle 24.00.

Sabato 5 luglio alle ore 19.00 sarà restituito alla città il Giardino della Biblioteca di Via Diana insieme ai locali adiacenti, nuovamente fruibili dopo la recente riqualificazione. Al termine dell’inaugurazione, appuntamento con il #Festival Internazionale dell’Arpa.

Il Festival Internazionale dell’Arpa è in programma dal 5 all’8 luglio nel Giardino della Biblioteca di Via Diana. Il 5 luglio si esibiranno all’arpa Cristina Greco (Oristano) e al flauto Vincenzo Francesco Lai (Nuoro). Domenica 6 luglio appuntamento con Anna-Livia Walzer (Stati Uniti) all’arpa. Lunedì sarà la volta di Silvia Vicario (Bolzano) all’arpa e Veronica Sirocchi (Cagliari) al violino.
Il festival si concluderà martedì 8 luglio con Anna-Livia Walzer (Stati Uniti) e Silvia Vicario (Bolzano). Dal 6 luglio all’8 luglio inizio previsto degli spettacoli ore 20.30. Organizzazione a cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”.
DANZA. Nel fine settimana sono in programma anche due serate dedicate alla danza. Si comincia sabato 5 luglio con “Vogue”, primo saggio spettacolo di danza della Palestra Free Dance. Domenica 6 luglio è programma “Un Sogno da favola”, spettacolo di danza moderna a cura della palestra DNA Fitness. Entrambi gli spettacoli sono in programma nel Piazzale della Palestra di Via Toti con inizio alle ore 21.00.

I festeggiamenti iniziano questa sera con la terza Rassegna di Cori Polifonici “Armonie d’incontri” in programma alle ore 20.30 nella Chiesa di Valverde.

Il programma prosegue venerdì 4 luglio con “Valverde’s got Talent”, gara canora di dilettanti. Sabato 5 luglio si svolgerà il “Valverdino d’oro”, festival canoro per ragazzi. Domenica 6 luglio è in programma la manifestazione”Dance e Fitness”. Le manifestazioni si svolgeranno con inizio alle ore 20.30 nella piazza della Chiesa di Valverde.

Sabato 5 luglio è in programma la rievocazione storica “Armati delle Vigne” a cura del Gremio dei Vignaioli. Appuntamento alle ore 11.00 nel Parco di Villa Boldetti.

Sempre sabato, alle ore 17.30, in Via Cappuccini si svolgeranno delle prove di abilità in bicicletta dedicate ai bambini a cura del Team Metalla.

Il Canadair in azione a Carbonia

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, interviene con una presa di posizione durissima sul nuovo incendio che ha devastato oggi una vasta area intorno all’ospedale Sirai.

«I gravissimi incendi che si sono verificati nella giornata di giovedì 3 luglio nell’area sita nelle vicinanze dell’ospedale Sirai di Carbonia (compresa la zona di Costa Medau Becciu) e nel centro abitato di Flumentepido sono di una enorme gravità – denuncia Giuseppe Casti -, oltre a manifestare il mio sdegno e quello di tutta l’Amministrazione comunale e in attesa di conoscere i risultati delle indagini che saranno svolte dalle forze dell’ordine, e vista la frequenza con cui, nelle ultime settimane, gli incendi prendono piede in alcune zone della città, sorge il sospetto e il timore che essi non siano frutto di cause accidentali.»

«Mi sento comunque di rivolgere un appello a tutti i cittadini – aggiunge Giuseppe Casti – affinché aiutino l’Amministrazione a vigilare con attenzione al fine di evitare atti di inaudita drammaticità. Rinnovo, inoltre, l’invito a tutti i cittadini e altre istituzioni affinché provvedano, se non lo avessero ancora fatto, a eliminare ogni tipo di sterpaglia dalle aree di loro proprietà. Concludo ringraziando tutti coloro che a vario titolo, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Forestale e Volontari, si sono impegnati, con coraggio e tenacia, per far fronte a una situazione molto grave e complicata.»

La foto della giornata di fuoco, è stata scattata da Fabio Murru, dal letto sul quale è ancora costretto dopo il grave infortunio subito due settimane fa allo Stadio Comunale di Carbonia, durante lo svolgimento del Memorial Roberto Dore..

Gianfranco Ganau 1 copia

Trasferire la biblioteca del Consiglio regionale nei locali dell’ex #Manifattura Tabacchi di Cagliari, è l’ipotesi a cui lavora la competente commissione consiliare, insediata formalmente questa mattina, dal presidente dell’Assemblea sarda, Gianfranco Ganau. La commissione, ai sensi dell’articolo 18 del regolamento interno, è presieduta dal vice presidente del Consiglio, Antonello Peru (Fi), e ha tra i suoi componenti i consiglieri Roberto Deriu (Pd) e Michele Cossa (Riformatori).  Nella prima seduta, espletate la formalità di rito, la commissione ha calendarizzato per mercoledì 9 luglio un sopralluogo nei locali della Manifattura,  assegnati dalla precedente giunta regionale, al Consiglio, con l’approvazione della delibera 3/11 del 31 gennaio 2014.

«Vogliamo far crescere servizi e patrimonio della biblioteca del Consiglio – ha dichiarato Antonello Peru – e realizzare un progetto ambizioso,  per offrire alla città di Cagliari e alla Sardegna intera nuovi spazi per il sapere e la cultura».

La biblioteca del Consiglio, istituita nel 1950 ad esclusivo utilizzo dei consiglieri regionali, dal 1987 è aperta anche all’utenza esterna. Conta un patrimonio libraio di circa 50.000 volumi, 350 abbonamenti a giornali e riviste periodiche (correnti circa 100), 4 banche dati online, emeroteche e fondi antichi (Fondo Manno, Fondo carte geografiche e Fondo cinquecentine). E’ specializzata nelle discipline giuridiche, storiche, economiche, di scienza politica e storia delle istituzioni. Attualmente è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.30, e il lunedì e il mercoledì, compatibilmente con i lavori dell’Aula, dalle 17.00 alle 19.00.

Durante un incontro con i rappresentanti del Consorzio marmi e graniti della Gallura, l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha dichiarato che
«lo snellimento delle procedure burocratiche è una delle priorità di questa Giunta: abbiamo approvato una delibera a riguardo pochi giorni fa. Anche come assessorato dell’Industria ci stiamo attivando per rivedere le norme: la lentezza della burocrazia favorisce l’abusivismo».
Gli imprenditori hanno esposto gli elementi critici presenti nel settore, che riguardano in particolare la troppa burocrazia per le autorizzazioni (per le quali spesso occorrono anni), costi di trasporto ed energia e il costo elevato delle fidejussioni.
«Le cave, quelle di granito in particolare, sono un’attività importante per la Gallura e per la Sardegna – ha detto ancora l’assessore Piras – stiamo lavorando nella direzione di accorciare i tempi per il rilascio delle autorizzazioni.» 
«Il tema dei costi energetici, inoltre – ha assicurato la responsabile dell’Industria – è al centro dell’azione congiunta del governo regionale con l’obiettivo della metanizzazione dell’Isola, tema sul quale è già stato aperto un tavolo con il Governo.»

Piras-Pigliaru 1 copia

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

«Rispettiamo i tempi e gli impegni per esitare, entro la fine del mese di luglio, il testo di legge per la tutela delle aree protette regionali, con l’istituzione dei due nuovi parchi “Tepilora” e “Gutturu Mannu”». E’ quanto dichiarato dal presidente della commissione Ambiente, Antonio Solinas (Pd), a conclusione delle audizioni degli amministratori dei Comuni interessati dall’istituzione del parco “Gutturu Mannu” (Pula, Villa San Pietro, Siliqua, Domus De Maria, Uta, Assemini, Santadi, Capoterra, Sarroch e Teulada).

Antonio Solinas ha illustrato il testo di legge elaborato dalla commissione che sottopone all’approvazione dell’Assemblea sarda la modifica della legge regionale 31/89 (“Norme per l’istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica ed ambientale”) e la contestuale istituzione dei due nuovi parchi regionali (Tepilora e Gutturu Mannu).

L’iniziativa assunta dal parlamentino dell’Ambiente segue la valutazione dei due disegni di legge approvati in Giunta (Dl, 38 Istituzione del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu e il Dl 39 “Istituzione del Parco naturale regionale di Tepilora”) che presentano alcune incongruenze che contrastano con le previsioni della legge 31\89.

«La scelta – ha affermato il consigliere Salvatore Demontis (Pd) – era tra la modifica della 31 o riportare a coerenza normativa i due disegni di legge varati dalla Giunta per l’istituzione dei due nuovi parchi regionali». La commissione ha optato per la rivisitazione della legge 31, a venticinque anni dalla sua approvazione, con l’inserimento delle norme per realizzare il parco di Tepilora e Gutturu Mannu.

Gli amministratori intervenuti in commissione (Pierandrea Brenau – Santadi; Tore Mattana – Sarroch; Marina Madeddu – Villa San Pietro; Andrea Busia – Siliqua; Daniele Serra, Teulada) hanno sottolineato l’urgenza di procedere con la realizzazione del parco del “Gutturu Mannu”, dopo oltre venti anni di attese e dopo che nei territori si è registrata, ormai da tempo,  una condivisione pressoché unanime per il parco naturale. «La programmazione dei nostri Comuni – ha affermato il vice sindaco di Villa San Pietro, Marina Madeddu – contempla già la realizzazione del parco e le nostre comunità hanno investito tanto sul nostro parco naturale che nasce dalle volontà delle popolazioni».

Il presidente della commissione, Antonio Solinas, ha confermato il rispetto dei tempi e degli impegni assunti e fissato per il prossimo 15 luglio, il termine entro il quale i Comuni del parco possono far pervenire alla 4ª commissione osservazioni e proposte alla proposta di legge consiliare.

Entro il mese in corso la proposta di legge sarà esitata dalla commissione Ambiente per l’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula, previo parere delle commissioni Autonomia e Programmazione e del Consiglio delle autonomie locali. Il testo di legge che modifica la legge 31\89 e che istituisce il parco Tepilora e quello di Gutturu Mannu dovrebbe approdare in Consiglio per l’approvazione entro il prossimo settembre.