30 July, 2024
Home2014 (Page 257)

CommSanitaSRaffaele01072014 010 CommSanitaSRaffaele01072014 004 CommSanitaSRaffaele01072014 002

E’ slittato a oggi il parere vincolante della #Sesta Commissione del Consiglio regionale sul progetto per l’ospedale #San Raffaele di Olbia. Maggioranza ed opposizione hanno trovato un sostanziale accordo per il via libera all’investimento della #Qatar Foundation ma prima sarà necessario definire meglio alcuni aspetti sulle deroghe governative per superare i limiti dei posti letto e dei tetti di spesa imposti dalla spending review e sull’interpretazione della norma regionale (legge n. 12 del 2011) che affida alla Giunta la possibilità di accreditare una nuova struttura ospedaliera in assenza del Piano Sanitario. Aspetti che saranno chiariti entro domani mattina dai funzionari della Regione e sottoposti a una nuova valutazione della Commissione convocata per le ore 12.00.

A questa conclusione si è arrivati dopo un dibattito andati avanti per quasi quattro ore. Il parlamentino, presieduto da Raimondo Perra, aperto oggi alla partecipazione di tutti i capigruppo di maggioranza ed opposizione, ha sentito in audizione il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore alla Sanità Luigi Arru e il direttore generale dell’assessorato Giuseppe Maria Sechi.

Il presidente Pigliaru ha illustrato nel dettaglio la delibera n.24 adottata dalla Giunta il 26 giugno scorso per l’attivazione dell’ospedale e del polo di ricerca nell’area territoriale della Gallura. Pigliaru, in apertura del suo intervento, ha ricordato i vari passaggi della vicenda cominciata con la firma, nel dicembre del 2013, del Memorandum tra gli investitori della Qatar Foundation e la Giunta  Cappellacci.

«Si tratta di un investimento di grosse dimensioni – ha detto Pigliaru – per il quale occorre dare risposte credibili e in tempi rapidi.»

«La Giunta – ha proseguito il presidente – ha immediatamente avviato un’interlocuzione con il Governo per chiedere le deroghe necessarie alle normative nazionali che impongono vincoli rigidi sul numero dei posti letto e della spesa ammissibile per le convenzioni con i privati. Il progetto San Raffaele – ha ricordato Pigliaru – prevede 178 posti letto nella fase di avvio (108 per acuti e 70 post acuti), per arrivare poi a 242 a regime (142 acuti e 100 post acuti). Dal Governo è arrivato l’impegno formale a sostenere il progetto con una lettera di intenti firmata dal Ministro della Salute Lorenzin e dal sottosegretario Del Rio. Si tratta adesso di formalizzare il via libera con una deroga ufficiale”. L’obiettivo dell’intervento è duplice – ha sottolineato Pigliaru – integrare il sistema sanitario regionale e creare un polo di eccellenza nella ricerca. La struttura, oltre a fornire una risposta a un territorio finora penalizzato, avrà un grosso impatto per abbattere i costi dei viaggi della speranza (circa 60 milioni all’anno) effettuati dai sardi per curare alcune patologie e, allo stesso tempo, farà da attrattore per i pazienti che vorranno venirsi a curare in Sardegna. Alcuni lo faranno con le coperture finanziarie garantite dai loro sistemi sanitari, altri pagheranno di tasca propria il costo delle cure (per questi utenti il progetto prevede appositamente 50 posti letto in solvenza erogati senza oneri a carico del servizio sanitario regionale).»  

«Una parte importante – ha precisato il capo dell’esecutivo regionale – sarà poi dedicata alla ricerca: l’ospedale punterà ad ottenere in 5 anni le certificazioni IRCCS con le quali potrà accedere ad importanti finanziamenti nazionali. La Qatar Foundation ha inoltre assicurato una dotazione di 10 milioni di euro all’anno, a disposizione delle università sarde e di altri soggetti come il Crs4 o il Cnr, per le attività di ricerca. L’investimento iniziale sarà di circa 163 milioni di euro per gli interventi strutturali, l’ammodernamento e l’acquisto di attrezzature, i costi di gestione annuali ammonteranno invece a circa 70 milioni di euro. Il costo a carico della Regione per la convenzione si aggira sui 55 milioni di euro.

L’assessore alla Sanità Luigi Arru è entrato invece nel dettaglio del progetto spiegando ai componenti della Sesta Commissione che l’obiettivo della Giunta sarà quello di coprire le specialità assenti nel sistema della sanità gallurese e dell’intera Isola: «Si punterà su settori come la pediatria, la riabilitazione intensiva in campo sportivo, la chirurgia vascolare e oncologica, la cardiologia e la neurologia. Per andare avanti – ha confermato Arru – sarà però necessario ottenere dal Governo le deroghe necessarie. L’ambizione dell’ospedale – ha proseguito Arru – dovrà essere quella di diventare un centro di riferimento a livello internazionale».

Nel dibattito sono intervenuti diversi commissari. Daniela Forma (Pd) ha rivolto un plauso all’approccio della Giunta Pigliaru: «Pro e contro sono stati valutati attentamente – ha detto Forma – il progetto San Raffaele darà risposte a chi ha necessità di curarsi, integrerà il sistema sardo e darà spazio alla ricerca».

Pietro Pittalis (capogruppo di Forza Italia) ha posto alcune questioni pregiudiziali: «Siamo d’accordo con questo progetto – ha esordito – ma c’è la necessità di chiarire meglio tutti gli aspetti giuridici per evitare che la delibera della Giunta si areni nelle secche di qualche tribunale amministrativo». Secondo Pittalis, che ha parlato a nome di tutta l’opposizione, «prima di arrivare al parere vincolante della Commissione occorre precisare meglio le procedure di accreditamento delle nuove strutture sanitarie e le vicende legate alla curatela fallimentare dell’ospedale». Per Pittalis, inoltre, «la lettera di intenti firmata dal Ministro della Salute non è sufficiente. Serve una intervento ad hoc per superare i limiti imposti dalla spending review nazionale e dalla legge regionale n.21 del 2012  sui posti letto e sui tetti di spesa».

L’ex assessore della Sanità Giorgio Oppi (Udc) ha ricordato che «del progetto San Raffaele si parla ormai da oltre 20 anni. Il progetto presentato nel 1991 da Don Verzè non decollò perché mancavano le coperture finanziarie. Anche oggi – ha proseguito Oppi – uno dei partner del progetto, il Bambin Gesù, “non naviga nell’oro”. Da più parti arrivano forti critiche sui progetti avviati in altri parti d’Italia, soprattutto nel Sud. Per questo occorre vigilare sull’affidabilità di tutti i soggetti coinvolti”. Oppi ha poi concluso il suo intervento suggerendo alla Giunta di puntare su specialità effettivamente utili ad un’integrazione del sistema sanitario regionale come l’urologia pediatrica».

Per il capogruppo del Psd’Az Christian Solinas nella delibera «non si individuano con precisione i soggetti che manderanno avanti il progetto di cui farà parte la Qatar Foundation né c’è un’attenta valutazione e quantificazione dell’investimento». Solinas ha poi ricordato che il costo della struttura, certificato dal concordato preventivo, è di circa 11 milioni di euro. Mancano però le valutazioni sull’adeguamento dell’ospedale e di quanto si spenderà a fronte di un finanziamento regionale di circa 55 milioni di euro. «Questa operazione – ha detto Solinas – potrebbe farsi senza rischio di impresa. Di solito, prima si fanno gli investimenti e poi si chiede l’accreditamento». L’esponente sardista, infine, ha chiarito che non c’è nessuna ostilità al progetto ma, al contrario, una forte volontà di andare avanti evitando all’iter amministrativo un percorso accidentato.

Attilio Dedoni (capogruppo dei Riformatori) ha espresso parere favorevole all’investimento ma – ha detto – «senza creare traumi che rischino di vanificare l’operazione». E’ necessario – secondo Dedoni – un passaggio in Consiglio per sanare eventuali profili di illegittimità della delibera».

Su questo ed altri punti posti dalla minoranza è intervenuto il direttore generale dell’assessorato della Sanità, Giuseppe Maria Sech, che ha difeso la scelta di ricorrere alla previsione dell’art 24, comma 6, della legge regionale 12 del 2011 che consente alla Giunta, in assenza del Piano sanitario regionale, di disporre, sentita la commissione competente, l’accreditamento per una sola volta di una struttura ospedaliera. «Si tratta però di un percorso amministrativo puro – ha detto Sechi – la delibera della Giunta non accredita nessun ospedale. La norma è l’unico appiglio in mancanza del Psr. In ogni caso occorrerà ottenere le necessarie deroghe dal Governo e successivamente procedere ad ulteriori atti di programmazione».

Gigi Ruggeri(Pd) ha chiesto espressamente di inserire nel parere della commissione alcuni punti: «Questo progetto – ha detto – dovrà fungere da traino e gratificare l’intero sistema regionale. Nostro dovere sarà vincolare la presenza degli investitori del Qatar nei termini previsti dal progetto, creare una struttura di riferimento per la ricerca e una garanzia perché l’occupazione nella struttura, nell’indotto, nelle forniture e nei piccoli appalti premino i lavoratori sardi». Da Ruggeri, infine, la richiesta che la società di cui faranno parte la #Qatar Foundation e i suoi partner abbia sede in Sardegna e paghi le tasse nell’Isola.

Luca Pizzuto(Sel) ha annunciato il parere favorevole del suo gruppo alla proposta della Giunta. «Questo progetto – ha detto Pizzuto – è la garanzia che la sanità pubblica non sarà smantellata, non saranno ridimensionati i presidi periferici, né ci saranno conseguenze per il personale. Tutto questo, insieme al richiamo ad un’integrazione armonica del sistema sanitario e l’importanza data alla ricerca ci convincono della bontà dell’iniziativa».

Marcello Orrù (Psd’Az) ha invece chiesto espressamente che il progetto non penalizzi altre eccellenze presenti in Sardegna, in particolare a Sassari dove i centri per la sclerosi multipla, la cardiochirurgia e la neurochirurgia rappresentano dei veri fiori all’occhiello. «L’apertura del San Raffaele – ha detto ancora Orrù – non deve causare tagli ai danni delle altre strutture».

Su questi ultimi punti, l’assessore Arru ha dato ampie garanzie, assicurando anche grandi opportunità formative per gli studenti e i medici sardi.

Al termine degli interventi, il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis, a nome di tutta la minoranza, ha avanzato la proposta di sospendere i lavori per arrivare a un accordo unanime. Proposta accolta dalla maggioranza e dalla Giunta. La commissione si riunirà domani, alle 12.00, per la votazione finale del documento che accoglierà alcuni suggerimenti scaturiti dalla discussione.

La Provincia del Sulcis Iglesiente on line compie 1 anno. Il 1 luglio 2013 nasceva questa nuova iniziativa editoriale, con l’obiettivo di completare, con un’informazione in tempo reale, il servizio offerto da 19 anni dalla versione cartacea, nata a cadenza quindicinale e da qualche anno stampata e distribuita gratuitamente a cadenza mensile.
Il gradimento che voi lettori avete mostrato con una frequentazione di queste pagine in continua crescita, ci stimola a continuare sulla strada intrapresa con entusiasmo, per un’informazione sempre più puntuale e completa.

Giampaolo Cirronis

Bacu Abis 2 copia

Si terrà mercoledì 2 luglio, alle ore 18.00, presso la sede dell’ex circoscrizione di Bacu Abis, il quinto appuntamento con la “Campagna d’Ascolto” del comune di Carbonia, per coinvolgere i cittadini e le associazioni nella predisposizione del nuovo bando relativo al Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati. Durante gli incontri il sindaco e la Giunta comunale discuteranno con i cittadini per individuare criticità e proposte migliorative da valutare nella stesura del bando.

Il successivo incontro si terrà giovedì 3 luglio, alle ore 18.00, presso la sede dell’ex circoscrizione di Is Gannaus.

Attraverso queste iniziative, l’Amministrazione comunale di Carbonia intende proseguire il dialogo e il confronto continuo con i cittadini per dare risposte e cercare insieme soluzioni.

La “Campagna d’ascolto” è stata pensata come incontro diretto con i cittadini. Per coloro che non potessero partecipare agli incontri è possibile inviare suggerimenti, segnalazioni e consigli anche via e-mail, agli indirizzi di posta elettronica: sportelloinformazioni@comune.carbonia.ca.itfmanca@comune.carbonia.ca.it

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato il diciassettesimo elenco di domande ammesse ad accedere al “Fondo Microcredito Fse“.
La Sifrs S.p.A., soggetto gestore dell’intervento, notificherà ai 53 nuovi beneficiari l’ammissione all’agevolazione, l’importo concesso (in ogni caso non superiore ai 25mila euro) e le relative condizioni contrattuali. Il mutuo è rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili ed è riservato a persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti. 

Michele Cossa 718 copia

«Intervenga il prefetto per impedire che il reparto di ematologia dell’Oncologico Businco di Cagliari chiuda per la mancanza di infermieri». Lo chiede il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che qualche giorno fa ha lanciato l’allarme sul rischio-chiusura di un servizio a cui si rivolgono tanti malati di leucemia.

«L’appello è caduto nel vuoto – dice ancora Cossa – la Asl 8 e la Regione non hanno fatto nulla e il rischio che l’ematologia chiusa a causa della mancanza del numero minimo di infermieri è sempre più forte. Per questo motivo chiedo al Prefetto di Cagliari di intervenire con urgenza e prendere in mano una situazione gravissima. Lo ricordo, stiamo parlando di un reparto dove vengono somministrate cure vitali per malati di leucemia che hanno diritto a essere accuditi e curati al meglio.»

«La leucemia – spiega ancora Cossa – è una forma tumorale che colpisce il midollo osseo: improvvisamente il meccanismo di produzione dei globuli bianchi impazzisce, producendo una quantità abnorme di cellule atipiche e immature, che finiscono per soffocare globuli rossi e piastrine. Il progredire della malattia determina un’anemia sempre più grave, dovuta alla diminuzione dei globuli rossi, una notevole facilità alle emorragie dovuta alla scarsità delle piastrine ed una grande vulnerabilità alle infezioni a causa della incapacità dei globuli bianchi immaturi di aggredire gli agenti infettivi e della distruzione dei globuli bianchi normali.»

«Per questo motivo – conclude Cossa – visto che Regione e Asl non intervengono sia il prefetto a risolvere una situazione grave che rischia di danneggiare irreparabilmente chi soffre di un male così terribile».

Conferenza stampa Estiamoinsieme 2014

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il programma di “Estiamoinsieme 2014”, pensato dall’Amministrazione comunale di Carbonia per offrire nei mesi estivi (da luglio a settembre) una vasta scelta di iniziative culturali, sportive e di spettacolo.

Tante le date che compongono il cartellone e che coinvolgono il centro città ma anche le frazioni e altre aree urbane. L’edizione 2014 partirà mercoledì 2 luglio con la prima data della manifestazione “Nottinsieme 2014: shopping e spettacolo a Carbonia”.  La Pro Loco, che collabora con il comune di Carbonia, ha presentato le iniziative per i 9 mercoledì che ospiteranno “Nottinsieme”.

Nel corso della conferenza stampa, il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore dello Spettacolo Fabio Desogus e l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis, hanno presentato i vari aspetti della rassegna.

Il sindaco ha sottolineato che, nonostante i tagli alle risorse e l’attesa di nuovi finanziamenti, l’Amministrazione, avvalendosi della preziosissima collaborazione delle associazioni culturali e degli artisti cittadini, è riuscita a proporre un cartellone variegato in grado di attrarre cittadini e turisti.

L’assessore Fabio Desogus, nell’esporre alcune delle iniziative in programma, ha indicato come chiave di lettura della nuova stagione estiva di quest’anno il coinvolgimento delle associazioni e degli artisti locali. In questo contesto si inseriscono gli spettacoli dei Golaseca (4 agosto), di Carla Cocco (agosto) e la seconda edizione della rassegna di musica indipendente e alternativa “Summer is Mine” (16-17 agosto) che ha già ottenuto una certa notorietà nel panorama delle rassegne del settore.

La collaborazione con le associazioni locali è stata importantissima anche per le manifestazioni organizzate nelle frazioni, tra le quali segnaliamo l’esibizione di Jacopo Cullin a Barbusi (5 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti per la patrona Santa Maria delle Grazie), il Teresa Garau Show a Bacu Abis (7 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti per Santa Barbara), i Janas a Serbariu (il 20 agosto, in occasione della festa patronale) e la manifestazione “Lunga note a Corte”, a Cortoghiana. L’ultima domenica di agosto si terrà presso la Grande Miniera di Serbariu una tappa del #Carignano Music Experience. Parte importante del cartellone è rappresentata da “Nottinsieme 2014”, anch’essa frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale ed associazioni (in particolar modo con la Pro Loco), giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Numerose le novità con serate a tema, degustazioni, musica, animazione e spettacoli sotto le stelle.

All’interno di “Estiamoinsieme 2014”, anche diverse manifestazioni sportive, come la manifestazione pugilistica che si terrà in Piazza Marmilla (12 luglio), il meeting Città di Carbonia “Memorial Mirko Masala” (19 luglio) e diverse esibizioni di danza.

Anche l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis si è soffermata sull’importanza delle sinergie tra Comune e associazioni. Grazie a questa collaborazione il 3 luglio prenderà avvio, presso l’Arena Mirastelle, l’edizione 2014 di “Cinema sotto le Stelle”. Il programma comprende diversi generi cinematografici e offrirà titoli che possono essere apprezzati da un vasto pubblico, per interessi ed età. La proposta, nello specifico, si articola in 6 proiezioni cinematografiche (3-10-17-24-31 luglio e 7 agosto): quattro commedie, un film drammatico e uno d’animazione.

Prosegue la valorizzazione dei siti archeologici della città. Oltre al già citato appuntamento previsto alla Grande Serbariu, si terranno tre serate nel Parco archeologico Urbano “Sa Grutta”, (Cannas di Sotto), con la partecipazione di gruppi provenienti da Torino (12 luglio, musica medioevale e campane tibetane), Brescia (19 luglio, musica medioevale e rinascimentale) e una serata (26 luglio) dedicata alla musica tradizionale della Sardegna, con cena conclusiva. Il 2 agosto, sarà la volta del parco Archeologico di Monte Sirai, che ospiterà i musicisti del #Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Di grosso rilievo anche l’appuntamento (agosto) rientrante nel più ampio progetto Archeomedsites, (coordinato dal Mibac – ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che coinvolge le città di Firenze, Siena e Carbonia, la Tunisia e il Libano) e che prevede l’esibizione di Enzo Favata e Marcello Peghin accompagnati dal gruppo capitanato dall’artista dello Zimbabwe Dudu Manhenge.

Nottinsieme 2014 _ Flyer Mont _ web

Gianfranco Ganau 1 copia

Accelerare il trasferimento dei fondi raccolti con le donazioni private, attivazione di tavoli territoriali fra Regione ed amministrazioni locali per il monitoraggio della situazione, ruolo incisivo del coordinamento regionale della Protezione civile, impegno per l’approvazione in tempi rapidi da parte del Consiglio regionale di una legge “ad hoc” che riprenda le esperienze migliori della normativa precedente (con riferimento all’alluvione di Capoterra), eliminandone le criticità emerse in fase applicativa. Questi i risultati principali dell’incontro fra il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ed i rappresentanti del Coordinamento dei comitati spontanei delle comunità colpite da calamità naturali.

Il coordinamento ha consegnato fra l’altro al presidente del Consiglio un documento (già inviato al presidente della Regione Francesco Pigliaru) che riassume le principali richieste delle comunità ed un Cd con le immagini più significative di alcuni momenti della tragedia che, con intensità e tempi diversi, ha colpito 82 comuni dell’Isola.

Nel documento, oltre alle critiche contro i gravi ritardi negli interventi, sono contenute numerose richieste rivolte alle istituzioni, dal superamento dei vincoli del patto di stabilità alle risorse riguardanti gli indennizzi per il patrimonio privato, dal ripristino delle più importanti infrastrutture pubbliche alla necessità di abbattere una burocrazia farraginosa ed incomprensibile.

L’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano, presente all’incontro con il nuovo responsabile del centro regionale di Protezione civile Graziano Nudda, ha esposto in una sintetica relazione le principali linee di azione del governo regionale: definizione di una procedura semplificata per assegnare alle popolazioni le risorse provenienti dalle donazioni private (6 milioni della Croce Rossa, 5 milioni della Caritas, circa 500.000 euro della banca d’Italia ai quali dovrebbero aggiungersi i fondi dei gruppi consiliari della Regione per oltre 1 milione), predisposizione di un disegno di legge che armonizzi le esperienze più positive ed efficaci della normativa regionale (alluvione di Capoterra) e nazionale (terremoto dell’Emilia Romagna), riconoscimento dello stato di emergenza nazionale ed accesso al relativo fondo della Protezione civile, accesso al fondo di solidarietà dell’Unione europea, rafforzamento dell’azione (anche col supporto dei parlamentari sardi) che il presidente della Regione sta svolgendo presso il Governo per l’allentamento del patto di stabilità.

Per quanto riguarda il Consiglio regionale, sia il presidente della commissione Governo del territorio Antonio Solinas (Pd) che i consiglieri Gianmario Tendas (Pd) ed Efisio Arbau (Sardegna Vera) hanno assicurato il massimo impegno dell’Assemblea per il sollecito esame di nuovi provvedimenti legislativi.

Piazza Roma - Il Portico copia

Sabato 5 luglio, alle ore 19.00 presso la Saletta del Portico adiacente il #Teatro Centrale verrà inaugurata, la mostra personale di pitture dell’artista Lorenzo Casula dal titolo “Casca il Mondo… Casca la Terra”.

La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12“, organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

Lorenzo Casula nasce nel 1967 a Carbonia, dove vive e lavora. Osservatore attento, trae spunto dall’Espressionismo astratto e dall’Informale. Sempre alla costante ricerca e sperimentazione di tecniche, stili e materiali per nutrire la sua creatività e curiosità, coniuga vigore espressivo e intuizione estetica, versatilità e mescolanza di materiali e colori.

La mostra è ispirata all’infanzia dell’artista, ai ricordi da bambino e ad un passato che non tornerà più. La tela e i colori diventano il mezzo per far emergere  vecchie reminescenze e stati d’animo sopiti dal tempo ma che, attraverso il colore e la materia, riemergono, a volte, con estrema forza. Il colore come mezzo espressivo per comunicare un disagio ma anche momenti di felicità e libertà, oltre lo spazio e oltre la superficie.

La mostra sarà visitabile sino al giorno 11 luglio 2014, dal lunedì al venerdì, dalle ore 19.00 alle ore 22.00.

UNA COME TE-Manifesto Anteprima Gavoi-3 luglio 2014

Da Ava Gardner a Marlene Dietrich, da Rita Hayworth a Sofia Loren passando per Anna Magnani e Michelle Pfeiffer. Saranno in tutto 26 le attrici di fama mondiale che si ritroveranno, in anteprima, a Gavoi dal 3 all’6 luglio prossimo. Poco conta se queste “dive”, oltre a essersi fatte fotografare, nella vita quotidiana sono anche medico, imprenditrice, avvocato, dirigente della polizia scientifica o giudice, hanno tra i 35 e i gli 84 anni e vivono in Sardegna. Donne che hanno avuto la voglia e il coraggio di mettersi in gioco, di raccontare una “doppia anima” sconosciuta, dopo essersi scontrate con la banalità del quotidiano e le difficoltà dello straordinario.

E’ questo il taglio, per certi versi ironico, del progetto Una come te, ideato e realizzato dalla fotografa artigiana nuorese Maria Carmela Folchetti e dall’avvocato Monica Murru che, grazie una serie di pannelli fotografici hanno voluto mettere in risalto come l’appartenenza al genere femminile possa essere più multiforme rispetto a quanto si creda. E quindi, anche grazie a trucchi e acconciature, abiti di scena e accessori, come in un gioco di specchi piacevolmente deformanti, l’immagine della seria quotidianità si è riflessa nel divismo patinato, e l’essere donna e lavoratrice ha riverberato nel modello della regina del jet set.

Nella tre giorni gavoese, presso “Casa Maccioni” in via Roma con inizio alle ore 18.00 e presentazione di Marina Moncelsi e Giacomo Mameli, le immagini delle “attrici” si muoveranno dentro un cortometraggio, accompagnate da musiche d’epoca originali, quasi a voler prendere vita staccandosi per un solo istante dalla “fermezza” della fotografia.

Il vero appuntamento sarà poi a Nuoro a settembre, dove “Casa Sulis” accoglierà per tutto l’autunno le fotografie e le vere biografie di queste “dive”. Per l’occasione varrà presentato anche un libro che racconterà la storia delle 26 donne e conterrà sia le foto delle stesse in versione “star”, sia nella vita di tutti i giorni. Queste ultime immagini saranno corredate da schede biografiche a cura di Monica Murru.

L’assessorato regionale dell’Industria ha prorogato al 20 ottobre 2014 la sospensione per gravi ragioni del procedimento relativo al bando pubblico per la concessione di contributi a favore di persone fisiche e soggetti giuridici privati diversi dalle imprese per l’installazione di #impianti fotovoltaici. 
Il primo sportello riguarda le richieste per la concessione di contributi alle persone fisiche e ai soggetti giuridici privati diversi dalle imprese presentate entro le ore 13 del 14 febbraio 2013 per impianti entrati in esercizio tra il 1° gennaio e l’8 novembre 2012.