30 July, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Alle 15.30 si riunisce la commissione Sanità del #Consiglio regionale con il seguente ordine del giorno: esame e audizione del presidente della Regione e dell’assessore della Sanità su P/5 (Disposizioni in materia di organizzazione della rete ospedaliera. Avvio procedure per l’attivazione dell’ospedale e polo di ricerca nell’area territoriale della Gallura. Approvazione preliminare).

Le opportunità di lavoro pubblicate nel notiziario dell’#Ufficio di Bruxelles:

– un avviso dell’Agenzia europea per i medicinali indice una procedura di selezione volta a costituire un elenco di riserva per i posti di assistenti della governance corporativa, un agente addetto alla pianificazione, assistente alle relazioni interne, auditor interno, Audit (personale contrattuale a lungo termine FG IV), agente scientifico, Gestione dei rischi & Gestione dei segnali (personale contrattuale a lungo termine FG IV). Il termine per la presentazione delle candidature è l’11 luglio 2014, ore 24.00

– un avviso dell’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) per l’espletamento di un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire elenchi di riserva per l’assunzione di assistenti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Gli interessati devono iscriversi online all’indirizzo (http://europa.eu/epso/apply/jobs/index_en.htm). Il termine ultimo (compresa la convalida): 15 luglio 2014 alle ore 12.00

– un avviso dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex) per l’assegnazione di un posto vacante di direttore esecutivo. Il termine per la presentazione delle candidature è il 14 luglio 2014, alle ore 12.00

– un avviso del Centro di traduzione degli organismi dell’#Unione europea (CdT) per l’assegnazione di un posto vacante di direttore del Centro di traduzione degli organismi. Il termine ultimo (compresa la convalida): 15 luglio 2014, alle ore 12.00

– un avviso dell’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi (IC IMI) ha per l’assegnazione di un posto di direttore esecutivo dell’impresa comune IMI. Per presentare la candidatura occorre iscriversi on line al sito https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/ e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura. Il termine ultimo (compresa la convalida): 16 luglio 2014, alle ore 12.00

– un avviso del Parlamento europeo per una procedura di selezione per titoli e prove ai fini della costituzione di un elenco di idoneità per la copertura di un posto di amministratore/amministratrice di studi parlamentari. Il termine ultimo è il 21 luglio 2014

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha approvato l’ulteriore elenco dei progetti ammessi ai finanziamenti dell’avviso pubblico “Lav…Ora”, finalizzato all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. 

L’intervento è destinato, in particolare, a: 

– persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale; 
– donne vittime di violenza e madri con figli minori in condizione di disagio sociale; 
– persone affette, al momento o in passato, da una dipendenza, anche se ancora in trattamento riabilitativo presso strutture pubbliche o private; 
– giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 29 anni, con priorità per coloro che versano in condizioni di disagio; 
– minori e adulti coinvolti in reati e/o sottoposti a provvedimenti limitativi parziali o totali della libertà personale; 
– soggetti portatori di disagio sociale, a rischio di povertà estreme.

L’assessorato degli #Affari generali, personale e riforma della regione ha pubblicato le graduatorie di merito della procedura straordinaria di mobilità a domanda tesa ad acquisire nel ruolo unico del personale dell’Amministrazione regionale i seguenti funzionari di categoria D: 

– due funzionari tecnici – laurea in scienze forestali; 
– un funzionario tecnico – matematica, fisica, informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria elettrotecnica ; 
– due funzionari tecnici – informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria elettrotecnica. 

Eurallumina.

Il Consiglio di Amministrazione di #Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che agisce su mandato del Governo Italiano (nello specifico caso il ministero dello Sviluppo economico) per accrescere la competitività del paese  in particolare del mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo, oggi, lunedì 30 giugno, alla scadenza dei termini indicati, ha deliberato “positivamente” per il progetto di rilancio di #Eurallumina.

Uno dei fondamenti del protocollo d’intesa siglato il 22 novembre 2012, tra i vertici della multinazionale Rusal proprietaria dell’Eurallumina, i sindacati a tutti i livelli, la Rsu, le istituzioni e il Mise, era la disponibilità alla partecipazione agli investimenti, per la realizzazione di un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica, che avrebbe abbattuto i costi di produzione della fabbrica.

Il lungo iter preparatorio ed autorizzativo che è stato portato a termine, ha avuto necessità di una accurata ed approfondita elaborazione, che nell’ultima fase istruttoria ha visto i tecnici e funzionari Invitalia visitare lo stabilimento di Portovesme, per verificare le garanzie fornite dall’Azienda per l’erogazione di quello che è un vero e proprio “prestito”.

Il “contratto di sviluppo” (questa è la sua denominazione), che a breve verrà materialmente sottoscritto a livello notarile presso il #Mise, ha di fatto, con l’approvazione del Cda di Invitalia,  vincolato 75 milioni di euro per la partecipazione al progetto di ripresa produttiva di Eurallumina.

Il finanziamento è stato concesso “a tasso corrente di mercato”, pertanto all’interno delle norme in merito e non individuabile come aiuto di stato, e non come avveniva nel passato, causando a distanza di tempo i problemi ormai noti, oggetto di sanzioni dall’Unione europea.

A questo punto, per dare gambe all’avvenuta concessione dei finanziamenti, resta da incassare l’ultimo tassello: la restituzione, per il suo esercizio, del sito di stoccaggio dei residui delle lavorazioni della bauxite da parte della Magistratura. Il ministero dell’Ambiente con Azienda e Mise stanno definendo, per avere la massima certezza di non aver tralasciato nulla, l’accordo di programma  per la gestione del sito, un atto che  detterà le linee guida per il futuro, partendo dalle opere di risanamento ambientale che sono state svolte in questi ultimi 4 anni, sotto l’egida ed il controllo dello stesso ministero dell’Ambiente. Una garanzia di poter lavorare e produrre nel rispetto della salute e dell’ambiente, chiesta in primis, dai lavoratori e ribadita dagli stessi in questi anni in tutte le sedi istituzionali.

La sottoscrizione dell’accordo di programma (come dichiarato dal direttore generale del ministero dell’Ambiente e custode giudiziario del sito avvocato Maurizio Pernice  alla Rsu dello stabilimento di Portovesme, presente in presidio al Mise in occasione dell’incontro tecnico dello scorso 24 giugno) dovrebbe realizzarsi entro la prima quindicina di luglio. A questo punto, il magistrato potrà finalmente  pronunciarsi con tutti gli elementi tecnici a sua disposizione.

Il piano industriale nella sua tempistica è noto da tempo agli addetti ai lavori, parti sociali, rappresentanti dei lavoratori, istituzioni ed enti coinvolti: a dissequestro avvenuto ed autorizzazioni e progetti esecutivi conclusi e avviati, gli investimenti potranno partire nel 2015. A seguire l’ingresso graduale nelle attività di montaggio e manutenzione dei lavoratori dell’indotto, e con la conclusione di quelle opere, con l’avvicinarsi dell’avvio della produzione, dei lavoratori diretti, i quali dovranno essere integrati da nuovi ingressi  per sostituire quelle professionalità che negli anni hanno raggiunto i requisiti pensionistici, o che per altri motivi hanno lasciato l’azienda.

E’ per questo che abbiamo lottato e continueremo a lottare!!!

I lavoratori Eurallumina sanno bene che la strada percorsa è stata lunga e difficile, hanno sempre creduto nella possibilità di riprendersi quanto di loro diritto: il lavoro!!! I lavoratori Eurallumina non si sono mai arresi, anche quando tutto era buio e non esultano adesso che arrivano fatti indiscutibilmente positivi. I lavoratori sono coscienti che occorre incassare ancora pochi ma determinanti risultati, sono consapevoli che il percorso non sarà rapido e senza ulteriori intoppi che, come è stato sin qui, sorgeranno inaspettati e imprevedibili, ma continueranno a far valere in ogni sede le proprie ragioni e legittime aspettative, per loro e per le rispettive famiglie, per un comparto industriale che ancora può dare risposte economiche ed occupazionali per tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.

Rsu Eurallumina

Dichiarazioni_program_presidente_pigliaru_02042014

Il presidente della #Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e gli assessori della Giunta da lui guidata hanno presentato alla stampa il bilancio dei primi cento giorni di attività. Il presidente ha ricordato i punti principali della sua campagna elettorale e li ha confrontati con le azioni di governo effettivamente realizzate. Dalla battaglia per acquisire risorse con il superamento dei vincoli del patto di stabilità, allo sblocco di tutti i cantieri tenuti chiusi dalla lentezza della burocrazia, alla capacità di attrarre investimenti, il presidente ha ripercorso l’attività della Giunta tenendo come punti di riferimento costanti la necessità di creare lavoro e l’obiettivo di rendere più agile ed efficiente la macchina organizzativa della Regione.
Tra i progetti approvati, il governatore ha citato Iscol@, il piano straordinario di edilizia scolastica, per il quale sono stati stanziati 93 milioni di euro, 30 dei quali finanziano interventi immediatamente cantierabili per combattere la dispersione scolastica e rilanciare il comparto dell’edilizia; Garanzia Giovani, con 54 milioni di euro in due anni per avviare al lavoro tra i 12.000 e i 15.000 giovani tra i 15 e i 29 anni.
Per far fronte al pagamento della mobilità in deroga sono stati sbloccati 52 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali destinati a 10.400 lavoratori sardi. Sono stati già pagati 7.000 sussidi.
Francesco Pigliaru ha poi citato il progetto per la costruzione del nuovo ospedale ad alta specializzazione di Olbia e la trattativa per Alcoa, per la quale è stata creata una task force regionale che sta lavorando ad individuare nuovi interlocutori per il rilancio dello stabilimento.
Nel campo della creazione diretta di occupazione, sono stati ripresi i lavori sulla SS 131 all’altezza di Serrenti ed è stata completata la SS 291, la nuova 4 corsie tra Sassari ed Alghero; sono stati stanziati i fondi per il ripristino delle infrastrutture colpite dall’alluvione e sono stati sbloccati i primi 15 milioni di euro per l’avvio del progetto di riqualificazione del porto industriale di Portovesme che prevede il dragaggio di un nuovo fondale; e’ stata portata a 80 milioni di euro la dotazione finanziaria per il bando PIA Pacchetti Integrati di agevolazione industria, artigianato e servizi; sono stati stanziati 220 milioni di euro per le università di Cagliari e Sassari, 300 milioni di euro per l’ammodernamento tecnologico e la messa in sicurezza dei presidi ospedalieri e distrettuali della Regione e 100 milioni di euro per il nuovo Campus universitario di Cagliari. La Giunta ha approvato la delibera sulla semplificazione normativa per le imprese e il finanziamento del contratto di sviluppo per la realizzazione di una centrale di cogenerazione nel sito dell’Eurallumina.
Francesco Pigliaru si è poi soffermato sulle azioni per la programmazione dei fondi europei, sulle riforme, sulla riorganizzazione di Abbanoa, avviata con la nomina di un nuovo amministratore unico e la capitalizzazione con 83 milioni di euro. La Giunta ha nominato un liquidatore per Igea, al quale è stato assegnato il mandato di cercare tutte le possibili soluzioni per rilanciare l’attività ed avviare le bonifiche; e’ stata deliberata la riorganizzazione del sistema di allerta per le calamita’ naturali; e’ stata abolita la delibera con la quale la Giunta Cappellacci al termine della scorsa legislatura ha approvato il PPS.
Altri temi affrontati nel corso della conferenza stampa sono l’avvio della trattativa con il Governo sulle servitù militari, l’abbandono del progetto Galsi per la metanizzazione dell’Isola, per la quale verranno ricercate soluzioni alternative, l’avvio dei Piani personalizzati di sostegno finanziati con 121 milioni di euro, gli accordi per ottenere 7,5 milioni di euro in più all’anno per gli allevamenti ovicaprini, il via libera per i nuovi parchi di Gutturu Mannu e Tepilora e, infine, lo sblocco di 3,5 milioni di euro, con pagamento entro luglio, per gli eventi regionali di interesse turistico e il finanziamento del Fondo di Garanzia Confidi con un impegno di 3,5 milioni di euro.

Pigliaru Erriu Piano strategico sulcis

La Regione Sardegna reinveste sul Sulcis i soldi della zona franca urbana per dare continuità al regime. Lo ha annunciato il presidente Francesco Pigliaru, questa mattina, in apertura della riunione con i sindaci del territorio, convocata per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano Sulcis. All’incontro in Sala Giunta con i rappresentanti dei 23 Comuni, erano presenti anche l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e il coordinatore del tavolo tecnico istituzionale Tore Cherchi, delegato a guidare la nuova struttura attivata dalla Presidenza, in sinergia con gli assessorati, per il rafforzamento del Piano attraverso una governance unica.

Il presidente della Regione, partendo dall’argomento del fisco per le piccole e medie imprese, ha ricordato che l’intervento di defiscalizzazione diffusa della #Zona franca del Sulcis è operativo dal mese passato: si applica a 4539 piccole e micro imprese del territorio provinciale per un equivalente di 124,4 milioni di euro, cifra che garantirà la copertura per tutte le imprese richiedenti per un periodo minimo di tre anni. Francesco Pigliaru ha sottolineato come i fondi di provenienza statale che sostituiscono gli adempimenti fiscali da parte delle imprese, siano soggetti a compartecipazione da parte della Regione: «Ed è volontà della Regione continuare a intervenire sulla leva fiscale. Stiamo valutando l’utilizzo di queste compartecipazioni per prolungare di uno o due anni l’intervento garantito dallo Stato. È una scelta che conferma l’intenzione di reinvestire sul Sulcis tutte le risorse che dalla stessa area provengono». 

La riunione è proseguita con l’illustrazione dello Stato di attuazione del Piano, secondo le linee guida del protocollo d’intesa. Sul tema grande impresa è stato sottolineato che è in approvazione proprio oggi il Contratto di sviluppo per Eurallumina, con un investimento di 188 milioni di euro, mentre è in via di definizione il Contratto di sviluppo per la realizzazione di un impianto per la produzione di biofuel a Portovesme con un investimento di circa 230 milioni di euro. Su #Alcoa c’è l’impegno per la ripresa produttiva, e sono stati avviati contatti con nuovi potenziali investitori. Sul fronte energia, è stato aperto un confronto con Enel per l’ammodernamento della centrale Grazia Deledda, contestualmente sarà preparato il bando per la centrale da 250 MW ed è in corso l’attività per portare a regime i programmi previsti nel polo tecnologico dell’energia, con un impegno di 68 milioni di euro. Confermato il processo di chiusura e poi messa in sicurezza di #Carbosulcis, nei piani della Regione c’è l’impegno di intervenire con misure adatte per la prevenzione di impatti sociali negativi. Una forte accelerazione, in termini di azioni e date, viene impressa al bando 99Ideas, con l’obiettivo di promuovere bandi coerenti con la progettazione emersa dal concorso di idee. Su Igea è stato evidenziato come la Regione, evitando censure sugli aiuti di Stato, abbia l’obiettivo complesso sul piano giuridico di rimettere l’azienda in condizioni di piena operatività per custodire i siti dismessi e fare le bonifiche. Altri punti toccati sono stati la filiera agroalimentare peculiare del territorio e la filiera del turismo, considerati ambiti di particolare rilevanza per le potenzialità di crescita: 38 le richieste arrivate per il primo bando effettuato, con 6,1, milioni di euro di incentivi concessi, a fronte di una disponibilità pari a 10 milioni. Per quanto riguarda il Parco geominerario, la Regione mira a garantirne con apposita delibera la piena operatività, e avvia le procedure per la richiesta di riconoscimento Unesco del patrimonio minerario sardo. Istruttorie in corso per i porti e programma indicativo di trenta mesi per la grande banchina del porto industriale di Portovesme. Per le strade, è in fase di progettazione il piano approvato dalla giunta che ha mostrato notevoli ritardi attuativi; sul collegamento del bacino idrico del Sulcis con quello regionale del Flumendosa, c’è l’impegno della Regione a ripristinare gli stanziamenti necessari, stimati in 60 milioni di euro, in passato già assegnati e poi reindirizzati dalla precedente amministrazione. Infine l’argomento politiche attive del lavoro e sostegno al reddito, con alcuni punti fissi: definire con il Governo una soluzione per i lavoratori dell’indotto Alcoa; una modalità di copertura per la cassa integrazione in deroga Eurallumina in scadenza a fine agosto; fronteggiare le conseguenze del Decreto del Governo sugli ammortizzatori sociali; avviare i primi programmi sulle politiche del lavoro in funzione degli investimenti #Biofuel ed #Eurallumina.

La IV commissione consiliare (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) con il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e i consiglieri eletti nel collegio di Sassari, ha svolto a Sorso l’annunciato sopralluogo nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso 18 giugno. L’iniziativa del parlamentino presieduto da Antonio Solinas (Pd) segue il pronunciamento unanime dell’Assemblea legislativa sarda che, venerdì scorso, ha approvato un ordine del giorno, nel quale è contenuto, tra gli altri, l’impegno per la Giunta «a proseguire in maniera costante nelle azioni intraprese per la risoluzione dei problemi e dei disagi causati dal nubifragio».

I lavori, introdotti dal presidente della IV commissione, Antonio Solinas, si sono aperti con l’illustrazione, da parte dei tecnici dell’amministrazione comunale di Sorso che, con il supporto di materiale fotografico e audio video, hanno documentato i danni provocati dal nubifragio che si è abbattuto sulla cittadina della Romangia. Insieme con le relazioni si è avanzata la prima stima dei danni che ammontano in totale a 36 milioni di euro e che si riferiscono alle civili abitazioni, alle opere pubbliche, alle infrastrutture, alle aziende dei comparti agricolo e turistico. In particolare, per gli aspetti della viabilità stradale, è stata sottolineata l’urgenza di interventi per rispristinare la circolazione sulla strada provinciale n. 81, la cosiddetta “litoranea”, al momento interrotta in seguito al crollo di un ponte.

La riunione è proseguita con gli interventi dei sindaci di Sorso, Giuseppe Morghen, e di Sennori, Roberto Desini, i cui Comuni sono stati interessati dagli eventi calamitosi di dodici giorni fa.

Il sindaco Morghen, nel ringraziare la commissione, il presidente dell’assemblea sarda e tutti i consiglieri presenti ha rimarcato l’urgenza degli interventi per far fronte alle diverse situazioni di emergenza. In particolare, il primo cittadino ha chiesto una adeguata dotazione di risorse per la Protezione civile e stanziamenti “liberi e spendibili nell’immediato”. «Un apposito capitolo di bilancio per le emergenze – ha dichiarato Morghen – può rappresentare una soluzione, insieme con la garanzie di procedure rapide e efficaci». Il sindaco ha ribadito tre fasi di azione: la prima riguarda le emergenze, la seconda la ricostruzione di infrastrutture e opere pubbliche, la terza gli interventi per i danni all’agricoltura. Morghen ha sottolineato in tono critico il mancato trasferimento all’amministrazione comunale dei due milioni di euro, a suo tempo assegnati, per limitare il rischio idrogeologico ed ha concluso auspicando una soluzione immediata, a carattere provvisorio, per la circolazione viaria sulla litoranea.

Il consigliere regionale Roberto Desini, intervenuto in qualità di sindaco di Sennori, ha rivolto parole di apprezzamento e gratitudine a tutti i presenti all’incontro e ribadito l’impegno del Consiglio e della Giunta regionale per il post alluvione in Romangia. Desini, pur dichiarando che il comune di Sennori ha registrato minori danni rispetto a quello di Sorso, ha sottolineato però le conseguenze gravi per la viabilità, l’agro e le attività agricole che insistono nel territorio comunale. Il primo cittadino ha ricordato l’insediamento del “tavolo tecnico” a cui, insieme con la regione e le amministrazioni comunali partecipa anche la Provincia di Sassari, per ribadirne l’importanza, soprattutto per quanto attiene l’individuazione delle priorità e delle più opportune azioni da intraprendere. Roberto Desini ha quindi indicato nei 40 milioni di euro da destinare alla protezione civile, nelle risorse destinate all’edilizia scolastica (32 milioni) e nel Psr, le possibili fonti di finanziamento, ed ha concluso auspicando una sensibile riduzione dei tempi burocratici. In conclusione l’appello al Consiglio regionale perché sostenga in ogni sede la causa della Romangia.

Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha espresso soldiarietà e vicinanza alle comunità colpite dall’alluvione lo scorso 18 giugno, insieme con un “pensiero particolare” per i sindaci dei comuni di Sorso e Sennori «perché, come spesso accade, costretti a doversi fare carico di ulteriori oneri che esulano dalle loro competenze». «Spesso – ha proseguito Ganau – sono infatti i sindaci ad assumersi impegni difficili da sostenere in tempi di ristrettezza di risorse a disposizione, perché sentono il dovere della responsabilità nei confronti delle comunità che rappresentano». Ganau ha definito i danni registrati nella Romangia “evidenti e clamorosi” ed ha sottolineato come si assista ad eventi straordinari che però ultimamente si stanno verificando sempre più frequentemente, a fronte di una disponibilità di risorse  molto più ridotta. «Proprio domani – ha annunciato Gianfranco Ganau – riceveremo in Consiglio regionale una delegazione della comunità di Oristano per i danni subiti dall’alluvione dello scorso novembre». Il presidente del Consiglio ha concluso il suo intervento ricordando l’impegno della Regione per «ricercare nuove forme di finanziamento che consentano di attivare interventi immediati e non soltanto per i risarcimenti e i danni ma anche per la prevenzione e la realizzazione delle opere previste dai piani di assetto idrogeologico».

Il vice presidente del Consiglio, Antonello Peru, ha rimarcato l’attenzione di istituzioni e Regione ma ha auspicato che «l’attenzione verso la Romangia si trasformi, fin dall’immediato, in atti conseguenti». «I danni sono troppi e troppo ingenti – ha dichiarato il consigliere di Forza Italia – e serve intervenire con urgenza ed efficacia». Peru ha rivolto un invito alla giunta regionale perché, in linea con quanto fatto dai predecessori per l’alluvione del novembre scorso, deliberi uno stanziamento straordinario di risorse per fronteggiare le emergenze.

Il consigliere regionale del Pd, Salvatore Demontis, nel condividere le richieste tendenti ad assicurare forme straordinarie di intervento ha posto l’accento sulla necessità di azioni concrete in materia di prevenzione. L’esponente della maggioranza ha annunciato la presentazione di una proposta di legge in Consiglio sulla materia e ha dichiarato che «in un prossimo futuro, davanti agli eventi calamitosi, difficilmente le pubbliche amministrazioni saranno nelle condizioni di poter rimediare ai danni causati».

Il consigliere di Forza Italia, Marco Tedde, ha auspicato una rapida individuazione delle priorità negli interventi e assicurato l’attenzione “costante ed alta” per il post alluvione in Romangia. «Serve capire quali risorse sono a disposizione per garantire gli aiuti agli agricoltori, alle aziende e alle tante famiglie colpite dai danni del nubifragio dello scorso 18 giugno».

Il presidente della commissione Attività produttive, Luigi Lotto, ha ricordato la sua visita in Romangia a poche ore dagli eventi alluvionali e ha  ribadito l’urgenza di interventi per rimediare ai danni registrati nelle attività agricole. Danni che – così ha dichiarato il consigliere del Pd – riguardano sia gli impianti che le coltivazioni (in particolare orticole, vitivinicole e olearie). «Sono tante le aziende penalizzate – ha spiegato Lotto – e il mondo della campagna è in grave difficoltà, basti considerare al gran numero di strade vicinali compromesse dalla furia dall’acqua». «Quando si verificano queste calamità – ha concluso l’esponente della maggioranza – la comunità ha il dovere di farsi carico delle soluzioni e noi, oggi, siamo qui per affermare che ci facciamo carico del problema della Romangia».

Il presidente della IV commissione, Antonio Solinas, nel concludere i lavori nel salone del Palazzo baronale di Sorso, ha ricordato il fondamentale ruolo dell’istituito tavolo tecnico per l’individuazione delle priorità negli interventi ed ha assicurato l’impegno della commissione per assicurare alla Romangia “risorse immediatamente spendibili”. Antonio Solinas ha confermato le azioni per le emergenza ed una seconda fase del programma di lavoro, riguardante le attività sul territorio ad incominciare da quelle dei settori agricolo e turistico. Il presidente della IV commissione ha inoltre assicurato un costante monitoraggio di tutte le attività e le iniziative inerenti il post alluvione in Romangia.

La commissione si è dunque recata su alcuni dei luoghi colpiti dal nubifragio e ha concluso il sopralluogo nel ponte crollato sulla litoranea. «Serve una soluzione urgente anche se provvisoria – ha dichiarato il presidente della IV commissione, Antonio Solinas – perché sia ripristinato il collegamento stradale sulla provinciale n.81». Le ipotesi al momento in esame, riguardano al realizzazione di un “bypass” e di un ponte militare che permetta il parziale ripristino del collegamento viario.

Piazza Roma Carbonia 4 copia

Sono aperti i termini per la presentazione delle richieste per l’aggiornamento dell’Albo delle associazioni di volontariato, enti pubblici e privati che svolgono attività socio-assistenziali operanti nel territorio del comune di Carbonia, nonché per la conferma dell’iscrizione per il triennio 2014/2016  di tutte le associazioni già iscritte dall’anno  2010.

Gli interessati dovranno inoltrare la richiesta, utilizzando l’apposito modulo, entro il 15 luglio 2014.

Con l’aggiornamento verranno inserite tutte le associazioni non ancora iscritte, in possesso dei requisiti previsti, che hanno già presentato domanda alla data odierna o la presenteranno entro la data di scadenza.

Le associazioni già iscritte dall’anno 2010 e non cancellate per perdita dei requisiti che intendono richiedere la conferma dell’iscrizione per il prossimo triennio dovranno compilare l’apposito modulo, allegare i documenti richiesti e presentarli all’Ufficio Protocollo.

L’avviso e i moduli possono essere scaricati dalla sezione servizi comunali – servizi sociali, nella colonna di destra del sito web www.comune.carbonia.ci.it

Le associazioni che non presenteranno richiesta di conferma per il triennio 2014/2016 saranno cancellate dall’Albo. L’iscrizione all’Albo è condizione per l’ammissibilità della richiesta di eventuali contributi e benefici economici previsti.

L’iscrizione all’albo ha validità triennale. Il procedimento è seguito dal servizio sociale del Comune (nuova sede presso l’ex tribunale di Carbonia, in via XVIII dicembre).