30 July, 2024
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Il presidio Rsu Eurallumina al Mise il 24 giugno 2014.

Il presidio Rsu Eurallumina al Mise il 24 giugno 2014.

Ieri mattina, martedì 24 giugno, la #Rsu Eurallumina ha effettuato un presidio presso il ministero dello Sviluppo economico, durante l’incontro, definito prettamente tecnico, che ha visto la partecipazione del vice ministro Claudio De Vincenti, del direttore generale del #ministero dell’Ambiente, avvocato Maurizio Pernice, del direttore generale del #ministero del Lavoro, Salvatore Pirrone, dell’ing. Vincenzo Rosino e del suo staff, e di Tore Cherchi, delegato per l’attuazione del #Piano Sulcis.

«Al termine dell’incontro – spiega Antonello Pirotto, rappresentante della RSU aziendale – l’avvocato Pernice, si è fermato a commentare e rispondere alle domande della Rsu sull’esito dell’incontro, comunicando il buon esito dello stesso, con l’avvenuto chiarimento tecnico su alcuni aspetti su cui ancora non vi era condivisione. Il dirigente del dicastero ambientale, custode giudiziario del sito oggetto dell’incontro, ha affermato che l’accordo di programma sul sito di stoccaggio residui delle lavorazioni, sarà possibile firmarlo entro 10/15 giorni. Ratificato l’accordo, il magistrato competente, ricevuti gli atti e l’istanza relativa, dovrà esprimersi sul suo dissequestro. A seguire l’amministratore delegato di #Eurallumina, ing. Vincenzo Rosino, ha confermato quanto sopra, cioè che l’incontro ha avuto un esito chiarificatore, con la mediazione del vice ministro Claudio De Vincenti, pressante nel chiedere alle parti di definire la problematica.»

«Nel corso dell’incontro – aggiunge Antonello Pirotto – sono stati affrontati anche gli argomenti relativi alla Cig (con il ministero del Lavoro) e quelli relativi al contratto di sviluppo per i finanziamenti di Invitalia sul piano industriale di rilancio dell’attività, parte integrata nel Piano Sulcis, nel complesso del comparto industriale di Portovesme. E’ stata richiesta al Mise la convocazione di un incontro sul punto complessivo della vertenza, con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli coinvolte.»   

«Su questi aspetticonclude Antonello Pirotto – si dovrebbero avere notizie nei prossimi giorni, che verranno comunicate ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Eurallumina e dell’indotto nell’assemblea informativa di venerdì 27 giugno, alle ore 10.00.»

Rsu Eurallumina a Roma

#Agris, l’Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato due selezioni per titoli e colloquio per il conferimento di tre borse di studio e una borsa di perfezionamento tecnico della durata di dodici mesi da realizzarsi presso il Dipartimento per la ricerca nell’arboricoltura.
In particolare:
– tre borse di studio, finanziate nell’ambito del programma di ricerca regionale “RISGENSAR”, saranno finalizzate a sviluppare attività di studio e ricerca sulla caratterizzazione morfologica ed agronomica del germoplasma sardo dei fruttiferi. Le attività saranno svolte in via prevalente presso la sede delle azienda di Platamona e di Villasor del Dipartimento;
– una borsa di perfezionamento tecnico, finanziata nell’ambito del programma di ricerca regionale “AKINAS” finalizzata a sviluppare attività di studio e ricerca sulla caratterizzazione, innovazione e valorizzazione enologica delle produzioni della Sardegna. Le attività saranno svolte in via prevalente presso la Cantina sperimentale dell’azienda Villasor del Dipartimento.
Le domande di partecipazione alle selezioni, dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 4 luglio 2014 con le seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia Agris Sardegna – Dipartimento per la ricerca nell’arboricoltura (DIRARB), in Via Mameli 126/d, 09123 Cagliari;
– a mano presso l’Ufficio protocollo del Dipartimento nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 16,30 (selezione germoplasma sardo dei fruttiferi) e dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dal lunedì al giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.00 (per la selezione sulla valorizzazione enologica);
– tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: dirgen@pec.agrisricerca.it .

Questa mattina, nel porto commerciale di Portovesme, si è svolta un’esercitazione coordinata dalla #Guardia Costiera di Portoscuso che ha racchiuso aspetti di sicurezza e di security. La simulazione, partita a metà mattinata, aveva come scenario il ritrovamento di un pacco sospetto in banchina rinvenuto dai lavoratori portuali che frequentano lo scalo notte e giorno. Il pacco sospetto, prima di un intervento, ha deflagrato ferendo due persone e provocando un incendio. Sono così intervenuti i militari della Guardia Costiera che, coordinando le operazioni, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, della Croce Azzurra, del 118 dell’emergenza sanitaria di Carbonia e del rimorchiatore portuale Portovesme. L’area è stata messa in sicurezza, i feriti sono stati soccorsi ed una ronda a tappeto ha portato alla scoperta di un secondo pacco bomba nascosto tra le attrezzature di banchina. Nella realtà è comunque difficile che un estraneo si avvicini alla banchina senza essere notato dal servizio di vigilanza o dalle telecamere portuali, tuttavia esercitazioni di questo tipo servono a mantenere alta l’attenzione degli operatori e rodare la macchina della sicurezza che si attiva in casi simili. «L’esercitazione è andata complessivamente bene – si legge in una nota della Guardia Costiera di Portoscuso – e sono stati discussi elementi che potrebbero migliorare ulteriormente la procedura in caso reale, raggiungendo quindi lo scopo ultimo di questi momenti di test e autovalutazione.»

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Gavino Sale 565 copia

#iRS, tramite il suo consigliere regionale Gavino Sale, ha depositato un’interrogazione relativa alla situazione del panorama musicale sardo. In Sardegna, solo il 22,7% della spesa dei turisti è mossa dalla cultura. Questo denota che il settore musicale non esprime il suo potenziale.

«In Sardegna – si legge nell’interrogazione – il contesto musicale è straordinariamente vario e attraversato da enormi opportunità in termini di sviluppo economico, creazione di posti di lavoro e generazione di club di prodotto legati all’industria turistica. Gli operatori del settore lavorano spesso in condizioni precarie e difficili. Ai fini di una modifica della regolamentazione del mercato musicale sardo, un’azione utile sarebbe quella di quantificare quanta ricchezza viene generata e creare un albo dei musicisti che operano in Sardegna.»

«La musica è un bene pubblico e rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per la cultura isolana. L’industria musicale – conclude l’interrogazione di Gavino Sale –necessita di una riflessione importante affinché si possano valorizzare tutte le professionalità ad essa collegate, dando il via ad una visione che sia più affine alle esigenze proprie di un settore che in Sardegna presenta differenti esigenze rispetto all’Italia.»

Tuerredda 7

La Giunta Pigliaru non si deve limitare ad annullare la delibera con la quale, a poche ore dal voto regionale, l’esecutivo di Ugo Cappellacci varò il Pps ma deve rendere inefficace la delibera 45/2 del 25 ottobre del 2013 con la quale il centrodestra, utilizzando in maniera strumentale tutte le possibilità concesse dal Ppr di Renato Soru, creava le condizioni per uno travolgimento del senso della legge di tutela voluta dal centrosinistra. È quella infatti la “delibera madre” revocata la quale si ripristina sul piano del diritto lo “status quo ante”.

Per questo motivo le associazioni #Sardegna sostenibile e sovrana e #Sardegna pulita, fortemente preoccupate per le notizie di possibili ulteriori attacchi al paesaggio della Sardegna (così come si evince dalle notizie della stampa e come è stato documentato con dovizia di riferimenti normativi e giuridici dall’associazione ambientalista Gruppo d’intervento Giuridico onlus) chiedono alla Giunta regionale, all’assessore competente e al presidente Francesco Pigliaru, di revocare con ogni consentita sollecitudine la deliberazione n. 45/2 del 25 ottobre 2013 (avente per oggetto “L.R. 23 ottobre 2009 n. 4 art.11. Piano paesaggistico regionale della Sardegna, primo ambito omogeneo costiero”), quale primo atto concreto di nuova pianificazione urbanistica della nuova giunta.

La difesa e la tutela del suolo e delle coste sarde sono obiettivi prioritari, e in questo senso il principio di precauzione deve guidare l’agire giuridico dell’esecutivo regionale in carica. Infatti, con la delibera n. 10/20 del 28 marzo 2014 della Giunta Pigliaru (che annullava la deliberazione n. 6/18 del 14 febbraio 2014 della Giunta Cappellacci con la quale si era stravolto il Ppr varato dalla Giunta Soru) non si garantisce e non scongiurano del tutto i rischi evidenziati da più parti. Per questo motivo, anche in ragione degli impegni assunti in campagna elettorale e ribaditi dallo stesso Presidente, chiediamo la revoca della delibera 45/2 del 25 ottobre 2013.

Venerdì 27 e sabato 28 giugno si terrà a Cagliari, presso il centro polifunzionale Santa Gilla, in piazza Unione Sarda, Sinnova 2014, il 2° Salone dell’Innovazione al servizio dell’impresa in Sardegna. 

L’evento, promosso da Sardegna Ricerche, in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, sarà una vetrina delle innovazioni sviluppate nell’Isola e allo stesso tempo un forum per il confronto e lo scambio di esperienze, rivolto a tutti gli attori dell’innovazione in Sardegna, in particolare alle imprese. 

Saranno circa 130 le aziende sarde che, insieme alla principali istituzioni regionali, avranno a disposizione un’area espositiva per presentare le loro innovazioni. In programma anche un ricco calendario di appuntamenti: dieci saranno i workshop ideati intorno ad argomenti e temi di frontiera nel campo dell’innovazione. Un’intera area del salone sarà inoltre trasformata in un vero e proprio, nel quale i visitatori potranno scoprire le stampanti 3D e partecipare alla realizzazione di oggetti tridimensionali. 

Il Centro regionale di programmazione ha approvato la graduatoria definitiva delle domande di accesso alla fase 1 del bando “Pacchetti integrati di agevolazione (PIA) industria, artigianato e servizi” per l’annualità 2013. 
Le imprese beneficiarie, ai fini della conferma dell’aiuto, dovranno presentare la documentazione prevista per la fase 2 e dimostrare la sussistenza dei requisiti attestati in fase 1. 
I contributi previsti dai PIA sono destinati alla realizzazione di investimenti produttivi innovativi, all’acquisizione di servizi reali, alla realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e allo svolgimento di attività di formazione da parte di imprese, singole o aggregate, operanti nei settori previsti dal bando. 

L’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha prorogato al 15 luglio 2015 i termini per la conclusione e la rendicontazione conclusiva delle operazioni previste dal bando per il cofinanziamento di impianti solari integrati nelle strutture e nelle componenti edilizie – Ospedali sostenibili. 
La proroga è concessa alle operazioni che alla data del 30 giugno 2014 abbiano affidato, con specifico atto giuridicamente vincolante, i lavori per la realizzazione degli impianti. 

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La Seconda commissione del Consiglio regionale è convocata giovedì 26 giugno, alle 10.00, con all’ordine del giorno le audizioni delle rappresentanze dei lavoratori della formazione professionale e dei lavoratori socialmente utili. In calendario anche la situazione del personale Csl e Cesil.

I lavori potrebbero proseguire anche nel pomeriggio con il medesimo ordine del giorno.