31 July, 2024
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Sono aperte le iscrizioni per il servizio di #Colonia Marina diurna del comune di Carbonia per l’estate 2014, rivolta a bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 12 anni.

La colonia marina diurna sarà articolata in due turni, di due settimane ciascuno:

– 1° turno dal 23 luglio 2014 al 5 agosto 2014;

– 2° turno dal 6 agosto 2014 al 20 agosto 2014.

Per le iscrizioni è necessario presentare le domande presso gli Uffici amministrativi dei Servizi Sociali – in via XVIII Dicembre ex sede del Tribunale di Carbonia, entro il 15 luglio 2014, compilando i moduli appositamente predisposti, che possono essere scaricati dal sito internet del Comune www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Servizi comunali – Servizi sociali e Politiche giovanili, o ritirati, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso gli Uffici amministrativi dei Servizi Sociali, oppure presso il Servizio portineria del Palazzo comunale – Piazza Roma n°1 e presso le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis.

Giovedì 12 giugno si terrà a Cagliari, presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, il seminario “How to find the right information in EPO databases“.

Il seminario sarà tenuto, in lingua inglese, da Nigel Clarke, uno dei massimi esperti dei sistemi progettati e sviluppati dallo #European Patent Office (EPO) per garantire l’accesso all’informazione brevettuale. L’incontro sarà strutturato in due sessioni dedicate, rispettivamente, a una panoramica delle funzioni avanzate che l’EPO rende disponibili per chiunque utilizzi la letteratura brevettuale per attività di ricerca, e procedure di analisi ed estrazione delle informazioni brevettuali per attività di “intelligenza competitiva”.

L’evento è il secondo del ciclo di seminari “Strumenti per conoscere la letteratura brevettuale“, organizzato da Sardegna Ricerche e dall’Università di Cagliari, in collaborazione con l’AIDB – Associazione italiana documentalisti brevettuali, nell’ambito del progetto “IPS – Intellectual Property center Sardegna”. Il ciclo si concluderà venerdì 4 luglio con il seminario “Brevetto o pubblicazione scientifica? Strategie per risolvere il dilemma”, relatore: Cino Matacotta, INFN CNR.

L’iniziativa, ad accesso libero e gratuito per i residenti in Sardegna e per i soci AIDB, è organizzata grazie ai fondi regionali del progetto #Innova.Re – POR FESR 2007-2013. È richiesta la registrazione online su “Punto Cartesiano”, il portale della proprietà intellettuale, all’indirizzo www.puntocartesiano.it, dove anche sono disponibili il programma completo ed il profilo del relatore.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello Proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche, referente: Silvia Marcis (tel. 070.92431).

Il 16 giugno entrerà in vigore l’orario estivo di biblioteche, mediateca e sezione di storia locale del comune di Carbonia.

La biblioteca Comunale di viale Arsia offre una importante dotazione di materiale librario e non librario, documentazione sulla storia locale, postazioni informatiche e multimediali, ausili indispensabili per la ricerca, lo studio e la produzione di elaborati. Dispone di un collegamento satellitare, un centro @ll – in  (accesso ai servizi digitali avanzati delle pubbliche amministrazioni) e una postazione per ipo e non vedenti.

 Tutti i servizi della biblioteca e della mediateca, ad esclusione delle stampe dei materiali, sono gratuiti. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito modulo ed esibire un documento di identità in corso di validità. Possono essere iscritti anche i minori, con il consenso scritto dei genitori. I locali sono climatizzati e confortevoli.

Articolazione degli orari Estivi:

BIBLIOTECA DI CARBONIA 

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Lunedì

8.00 – 13. 00

Martedì

8.00 – 13. 00

17.00 – 20.00

Mercoledì

8.00 – 13. 00

Giovedì

8.00 – 13. 00

17.00 – 20.00

Venerdì

8.00 – 13. 00

Sabato

8.00 – 12. 00

MEDIATECA  DI CARBONIA 

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Lunedì

8.00 – 13. 00

Martedì

8.00 – 13. 00

17.00 – 20.00

Mercoledì

8.00 – 13. 00

Giovedì

8.00 – 13. 00

17.00 – 20.00

Venerdì

8.00 – 13. 00

8.00 – 12. 00

BIBLIOTECA DI CORTOGHIANA

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Lunedì

8.30 – 12.30

Martedì

8.30 – 12.30

Mercoledì

8.30 – 12.30

Giovedì

8.30 – 12.30

Venerdì

8.30 – 12.30

Sabato

BIBLIOTECA DI BARBUSI

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Lunedì

8.30 – 12.30

Mercoledì

8.30 – 12.30

BIBLIOTECA DI IS GANNAUS

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Martedì

8.30 – 12.30

Giovedì

8.30 – 12.30

SEZIONE STORIA LOCALE (presso GRANDE MINIERA SERBARIU)

Giorno

Mattino

Pomeriggio

Lunedì

CHIUSO

Martedì

8.30 – 12.30

17.00 – 19.30

Mercoledì

8.30 – 12.30

Giovedì

8.30 – 12.30

17.00 – 19.30

Venerdì

8.30 – 12.30

Sabato

8.30 – 12.30

I terreni e gli immobili dell’ex #Genio militare di Siliqua, che l’amministrazione della Difesa non utilizza ormai da anni, possono essere dismessi ed assegnati alla Regione in modo da consentire al comune di Siliqua, di riutilizzarli per scopi di pubblica utilità.

E’quanto chiedono in un’interrogazione rivolta al presidente della Regione ed all’assessore competente i consiglieri regionali di Sel Eugenio Lai e Daniele Cocco, sottolineando fra l’altro che l’area dell’ex genio, comprendente un terreno di 16.500 metri quadrati ed un immobile di 300, si trova all’interno di un contesto densamente urbanizzato a poca distanza da abitazioni civili che, formalmente, sono obbligate a mantenere una “zona di rispetto” dall’ex installazione militare.

«Si tratta di un vincolo irragionevole e superato – sostengono Lai e Cocco – che potrebbe cessare attraverso l’acquisizione del bene da parte della Regione in base all’art. 14 dello Statuto ed il successivo trasferimento al Comune di Siliqua, in modo da poter programmare una nuova destinazione del sito per attività pubbliche sociali, culturali, ambientali e di volontariato. Si tratta di un’esigenza particolarmente sentita dalla comunità locale – concludono i consiglieri regionali di Sel – tanto è vero che recentemente si è costituito un comitato spontaneo di cittadini denominato “Liberiamo il Genio”, con l’obiettivo di sottrarre all’abbandono ed al degrado una porzione importante del territorio comunale e restituirlo all’uso pubblico, sollecitando a questo fine l’impegno attivo delle Istituzioni.»

Fabio Murru rally 1 Fabio Murru rally 2
«La Sardegna si è dimostrata ancora una volta palcoscenico ideale per ospitare e organizzare, in contesti ambientali e naturalistici unici, eventi sportivi di portata internazionale, in grado di promuovere i suoi territori e le sue eccellenze in tutto il mondo». L’assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio Francesco Morandi ha commentato a freddo i risultati dell’undicesima edizione del #Rally d’Italia Sardegna, quattro intense giornate di gare per i campionati Wrc e Wrc2: 365 chilometri totali di percorso, con 17 prove speciali, tutte su fondo sterrato (a parte lo special stage di Cagliari che ha trasformato radicalmente per un giorno il water front della città), nel Monte Acuto, nel Sassarese, in Anglona e nella Nurra.

«Il Rally 2014 è stato l’edizione più regionale di tutte quelle realizzate – ha aggiunto Morandi – come testimoniato dalla spettacolare tappa speciale che si è svolta per la prima volta al porto di Cagliari, dal fortissimo e diretto coinvolgimento dei territori, veri protagonisti dell’evento, e della capacità di fare sistema dimostrata da Regione ed enti locali. Per l’edizione 2015 – ha concluso – valuteremo scientificamente l’impatto dell’evento nell’ottica di una programmazione almeno triennale. Puntiamo con decisione sull’organizzazione di grandi eventi sportivi». 

 

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Domani, mercoledì 11 giugno, alle 9,30, nella sala stampa del Consiglio regionale, il presidente del #gruppo Sardegna Modesto Fenu incontrerà i giornalisti per illustrare la mozione n. 40 sull’attuazione immediata della #zona franca integrale in Sardegna, inserita all’ordine del giorno del Consiglio regionale. Subito dopo, alle 10.00, è prevista la seduta del Consiglio regionale.

Cagliari 7
La Giunta regionale, nell’incontro istituzionale convocato e presieduto questa mattina dal #prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, sull’attuazione e il funzionamento delle#zone franche in Sardegna, ha ribadito le scelte politiche indicate nel proprio programma. Al primo posto la necessità, come più volte affermato e come ribadito nella riunione odierna, di puntare ad un sistema di semplificazione e vantaggi fiscali per le imprese dell’isola o per quelle da attrarre nel nostro territorio. In questo senso la Giunta ha ribadito il proprio interesse a accelerare l’introduzione di zone franche doganali come previsto dal decreto legislativo 75/98, la cui attuazione è stata rinviata troppo a lungo. E’ intenzione della Giunta ridurre in particolare i tempi per l’avvio delle attività della #zona franca di Cagliari e procedere, con il coinvolgimento delle comunità locali, alla valutazione degli interventi e alla perimetrazione delle altre cinque zone franche previste dal decreto legislativo. Per la prima esiste già un progetto esecutivo e la Giunta ha convenuto con le autorità presenti alla riunione di convocare un tavolo per dare il via definitivo alla sua attivazione. Per quanto concerne la legge n. 20 del 2013, condivisi i forti profili di criticità normativa e di contenuto, la Giunta proporrà un disegno di legge che operi per una sua profonda modifica e delinei in maniera articolata gli interventi organici per il decollo delle zone franche in Sardegna.
 

Piazza Roma Carbonia 2

Cortoghiana copiaBacu Abis 2 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, ha deciso di ampliare gli orari di apertura al pubblico dello Sportello Tributi (IMU – TASI) presso il Front Office di Piazza Roma e presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis.

Lo Sportello IMU – TASI sarà aperto:

al Front Office, in piazza Roma sotto il portico nei seguenti orari:

martedì 10 giugno, dalle ore 16.00 alle 18.00

mercoledì 11 giugno, dalle ore 10.00 alle 13.00

giovedì 12 giugno, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00

venerdì 13 giugno, dalle ore 10.00 alle 13.00

lunedì 16 giugno, dalle ore 10.00 alle 13.00

presso la sede della ex Circoscrizione di Cortoghiana nei seguenti orari:

mercoledì 11 giugno, dalle ore 8.00 alle 11.15

giovedì 12 giugno, dalle ore 8.00 alle 11.15 e dalle 16.00 alle 18.00

venerdì 13 giugno, dalle ore 8.00 alle 11.15

presso la sede della ex Circoscrizione di Bacu Abis nei seguenti orari:

mercoledì 11 giugno, dalle ore 11.30 alle 13.00

giovedì 12 giugno, dalle ore 11.30 alle 13.00

venerdì 13 giugno, dalle ore 11.30 alle 13.00

Francesco Pigliaru 1 copia
Esercitazioni militari copia
Dura presa di posizione del presidente della #Giunta regionale, Francesco Pigliaru, sul tema delle servitù militari presenti in #Sardegna.

«E’ necessario un riequilibrio. Il 65% delle servitù militari nazionali grava sulla Sardegna», ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru questa mattina a Montecitorio, in apertura dell’audizione in IV commissione Difesa presieduta da Elio Vito. Il governatore della Sardegna ha ricordato i numeri di queste servitù: 30mila ettari di cui 13mila con limitazioni totali, impegnati dal demanio militare a cui si devono aggiungere gli spazi aerei e circa 80 km di costa. Con i due poligoni più vasti d’Europa: #Salto di Quirra e #Teulada.

«Abbiamo una concentrazione scandalosamente alta e poco sostenibile che rende la Sardegna l’azionista di maggioranza della partita delle servitù militari – ha aggiunto il presidente della Regione -, ora vogliamo essere azionisti di maggioranza anche dalla parte dei benefici». Francesco Pigliaru ha spiegato che, a partire da questa esperienza, «la Sardegna deve attrarre investimenti di ricerca e innovazione non necessariamente ristretti al campo militare: la quota parte dell’impegno dello Stato in questo campo deve essere in proporzione all’entità delle servitù, cioè il 65%». 

Il presidente Pigliaru, che è stato ascoltato per circa un’ora in vista della conferenza sulle servitù militari che si terrà il 18 giugno, ha evidenziato come la tutela ambientale sia una priorità. Il presidente della Regione ha proseguito il suo intervento con la richiesta di avviare immediatamente i processi di valutazione della situazione attuale. Ha poi sottolineato la necessità di istituire osservatori ambientali indipendenti nei singoli poligoni con l’obiettivo di un monitoraggio costante per raccogliere informazioni da diffondere con la massima trasparenza. Per Francesco Pigliaru è indispensabile uno studio indipendente sui costi complessivi che le servitù militari esistenti in Sardegna comportano in termini di mancato sviluppo: «In regime di spending review la Difesa, come cerca di ridurre altre spese, deve essere in grado di ridurre i costi delle servitù militari – ha detto il presidente -, ma questo può farlo, appunto, solo nel momento in cui esiste uno studio indipendente sul mancato sviluppo alternativo del territorio sardo, elemento che a tutt’oggi non esiste». 

Il presidente della Regione ha poi ricordato che le compensazioni sono ancora le stesse fissate fra il 1990 e il 1994, l’equivalente di 14 milioni di euro. «C’è stato un depauperamento che non ha alcuna giustificazione – ha sottolineato Pigliaru, ricordando che per il periodo 2010-2014 non è stato addirittura definito né erogato nulla -. Le somme devono arrivare ai Comuni su base annua e in anticipo, in modo da essere iscritte a bilancio. E non devono essere incluse nel Patto di stabilità». 

Il governatore ha poi chiesto un prolungamento della sospensione delle esercitazioni militari per l’estate in modo da favorire l’allungamento della stagione turistica. Dall’attuale sospensione, prevista dal 20 giugno al 20 settembre, si deve passare almeno al periodo che va dal 1 giugno al 30 settembre. «Le esercitazioni – ha ribadito – allontanano il turismo con danni considerevoli per tutti. Anche in questo momento, mentre noi parliamo, molti turisti che avevano scelto alcune delle più belle spiagge della Sardegna per le loro vacanze, stanno lasciando gli alberghi preoccupati e disturbati dalle esercitazioni».

Il presidente della Giunta regionale ha concluso sottolineando che il punto di partenza per una leale collaborazione con lo Stato è la riduzione dell’impatto delle servitù.

 

Layout 1

I consiglieri regionali dell’#UDC Sardegna, Gigi Rubiu e Giorgio Oppi, questa mattina hanno presentato una mozione al presidente della Regione ed all’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Emma Ignazia Spano, affinché si attivino col ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (anch’egli UDC) per l’istituzione dell’#Area marina protetta del Sulcis.

Nel testo i due consiglieri regionali sulcitani fanno riferimento ad alcune notizie di stampa che riferirebbero dell’istituzione di quattro nuove aree marine in Italia, una di esse in Sardegna, a Capo Testa. E’ partendo da questo spunto che Gigi Rubiu e Giorgio Oppi vedrebbero l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Sulcis come occasione di sviluppo connessa alla tutela e valorizzazione del territorio anche considerate le realtà produttive legate alla pesca del tonno.

Girotonno Mattanza 1