1 August, 2024
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Drake Diener 1

Il Banco di Sardegna ha espugnato il Forum di Assago (90 a 83, primo tempo 31 a 40), ha portato serie di semifinale scudetto con l’Armani Jeans Milano, dominatrice della “regular season” e strafavorita per la vittoria finale del campionato ed ora sogna finale e scudetto!
La squadra di Meo Sacchetti ha saputo dimenticare in fretta l’amarezza per la gara d’esordio, giocata ugualmente a Milano, condotta con margine minimo per tre quarti, ed oggi ha sofferto solo nella prima metà di gara, chiusa sotto di ben 9 punti (40 a 31), per poi scatenarsi nella ripresa e in particolare nel terzo quarto, dominato con un incredibile 35 a 20 e ben 7 “bombe” da 3 punti e chiuso sul 66 a 60. Nell’ultimo quarto il Banco di Sardegna ha continuato a tenere a distanza Milano è trascinata da Drake Diener, Drew Gordon, Caleb Green e Marques Green, ha chiuso alla grande sul 90 a 83 (nel secondo tempo 59 a 43!).
Drake Diener e Caleb Green, con 20 punti a testa, sono stati i migliori realizzatori del Banco di Sardegna, seguiti da Marques Green con 16 e Drew Gordon con 12; Alessandro Gentile con 21 punti è risultato il miglior realizzatore dell’Armani Jeans e dell’incontro, seguito da David Moss con 12 e Keith Langford con 11.
Fino ad oggi l’Armani Jeans non aveva mai perso in campionato e solo una squadra aveva saputo “violare” il Forum, in Coppa Italia: la Dinamo Banco di Sardegna, poi vincitrice del trofeo tricolore.
La serie, prevista al meglio delle 7 partite, è ora in parità, 1 a 1, ma il vantaggio del campo inizialmente dalla parte di Milano, passa dalla parte di Sassari che se riuscisse a vincere sempre in casa, volerebbe in finale. Ma sia oggi che in Coppa Italia, Sassari ha dimostrato di saper vincere a Milano e quindi, anche se perdesse una partita in casa, potrebbe andare a riprendersi serie e finale al Forum!

L’Italia, con i sardi Roberto Serra e Clelia Bandini, approdano alla finalissima del Tuna Competition, fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna.

Ieri (sabato 31 maggio), la prima semifinale tra il Giappone e la Spagna ha visto prevalere gli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari sulle chef spagnole Alba Esteve Ruiz e Maria Giulia Magario. La giuria, infatti, ha premiato il “Samurai burger”, ricetta a base di ventresca e filetto di tonno, rispetto al piatto “Osso buco di tonno” delle iberiche. Ma il momento più atteso è stata la seconda semifinale tra Italia e Brasile. Nella sfida ai fornelli gli chef sardi Roberto Serra e Clelia Bandini, con una ricetta a base di ventresca appena affumicata, impreziosita da anguria e granita di yogurt e corallo di pomodoro camone, hanno avuto la meglio sui brasiliani che, davanti alla giuria tecnica e a quella popolare, hanno presentato un piatto di ventresca di tonno molto originale.

Oggi (domenica 1 giugno), alle 20.00, sul palco di corso Battellieri, la finalissima del Tuna Competition con gli chef Sylvain Sendra e Anne Legrand (Francia), Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari (Giappone) e Roberto Serra e Clelia Bandini (Italia).

Il Girotonno

La kermesse internazionale, giunta alla dodicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della regione Sardegna, della gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e del Consorzio turistico del comune di Carloforte, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus). 

La gara

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci sono: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci sono due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto.

L’evento 

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che propongono le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 17 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18.30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 24.00, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Le novità 

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che è stata trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11.00 alle ore 22.00. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove è possibile partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22.00 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Gli spettacoli 

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offre, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si è iniziato venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si sono esibiti i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Oggi, 1 giugno, sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.

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Carloforte

Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro – allora disabitata – su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano – e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.

#Sant’Antioco si è messa in mostra ieri, 31 maggio, oggi, 1 giugno e lo farà ancora domani, lunedì 2 giugno, con la manifestazione “La Laguna espone”. La manifestazione, organizzata da un gruppo di appassionati con il contributo dei commercianti del paese, ha registrato un’affluenza al di sopra di ogni aspettativa, valutabile nell’ordine di diverse migliaia di persone (i numeri precisi sulle presenze saranno disponibili probabilmente già domani). Il Lungomare è stato suggestivo palcoscenico per nautica, sport, stand espositivi, natura, attività ludiche, prodotti del mare.

Tito Siddi

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Sabato 7 giugno 2014, alle 19.00, la Lampisteria del Museo del Carbone ospita il terzo evento del Vesna Festival, il concerto del trio ethno-jazz Yavana composto da Rashmi Bhatt (Gujarat, India) alla tabla, Marc Egea (Catalunya, Spagna) alla ghironda, Dario Elia (Sardegna, Italia) alla chitarra e live electronics. L’ingresso è gratuito.

Il trio Yavana

Come musicista, cantante, compositore e produttore, Dario Elia rappresenta una parte importante della scena musicale sperimentale italiana. I suoi lavori spaziano dall’avant-garde jazz all’ambient art-rock, dalla sound art alla live electronics. Nel 2006 ha costituito la casa di produzione VesnaHaus. Una lunga serie di collaborazioni internazionali hanno trasformato VesnaHaus in un movimento di artisti spontaneo, imprevedibile e fortemente eterogeneo. Negli ultimi anni, Dario Elia ha tenuto performance in Giappone, Russia, Serbia, Spagna, Thailandia e Italia.

Il musicista catalano Marc Egea si muove con eleganza dalle composizioni razionali dei Kaulakau alla pura improvvisazione, mostrando un approccio straordinariamente innovativo, anche sul piano strettamente sonoro, su uno strumento antico come la ghironda. L’album solista Four Elements (2010) e In Fabula (2010) con i Kaulakau sono due gemme da non perdere.

Nato in Gujarat, India, Rashmi Bhatt è cresciuto in un ambiente permeato da danza, teatro e musica indiana e ha studiato le percussioni. Trasferitosi in Europa svolge la sua principale attività come percussionista tenendo concerti in Francia, Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia, Spagna e Italia e collabora alle iniziative culturali dell’Ambasciata dell’India a Roma. Rashmi Bhatt ha scelto l’Italia come residenza preferita in Europa e tiene regolarmente concerti, seminari e lezioni sulla musica indiana (Francia e Italia) anche presso Conservatori. Negli ultimi anni, la ricerca principale di Rashmi è diventata quella di scoprire nuove culture e di fonderle all’essenza della sua cultura; di unire i Popoli con un linguaggio unico universale della musica. I suoi ultimi progetti coinvolgono musicisti dal Marocco, Iran, Afghanistan, Mali e Syria, Brazil e Burkina Faso.

Il Vesna Festiva, sottotitolato “Avventure nelle diversità“, è un progetto internazionale che deriva dai numerosi eventi realizzati dal 2010 ad oggi in Europa, Asia e America dall’APS Vesna.

In molte lingue la parola vesna indica la primavera, l’espressione della rinascita e delle diversità.

Vesna organizza da anni eventi internazionali mettendo in pratica il principio arcaico s’aggiudu torrau, ovvero l’aiuto reciproco fatto di scambio di tempo, mezzi, esperienze e competenze applica, nei limiti di un ente non commerciale, il modello di attività sociale, equa, solidale emultidisciplinare delineato dal premio Nobel Yunus.

Il progetto si articola in quattro eventi: due di taglio artistico e due incentrati sull’analisi sensoriale degli alimenti.

Il filo conduttore che lega tutti gli eventi è quello della trasmissione dei patrimoni culturali immateriali.

Il festival propone un viaggio nelle diversità culturali, sia in senso artistico, attraverso l’interazione dei numerosi artisti internazionali e sardi coinvolti, sia in termini sensoriali e alimentari, attraverso laboratori di analisi sensoriale di vini da vitigni autoctoni e di oli d’oliva monocultivar, patrimoni di biodiversità e saperi produttivi.

Il progetto è pensato per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo per età, interessi e preparazione.

Gli eventi artistici si terranno a Cagliari e a Carbonia, in forma di performance multimediale (concerto o concerto più proiezioni) e coinvolgeranno artisti del circuito internazionale VesnaHaus.

Fra gli artisti internazionali: Rashmi Bhatt (India), Marc Egea (Spagna), Gregory Nemirovsky (Germania/Ucraina) e Jorge Troitino (Spagna). Fra i musicisti sardi: Enzo Favata, Alessandro

Atzori, Dario Elia, Alessandro Pintus, Fabrizio Piras.

I laboratori di analisi sensoriale si terranno a Dolianova nella nuova sala di degustazione della Cantina di Dolianova per quanto riguarda i vini da vitigni autoctoni sardi e a Oliena, nella biblioteca

comunale, per quanto riguarda gli oli d’oliva monovarietali.

La qualità della proposta per quanto riguarda i due eventi artistici è garantita dal circuito internazionale che Vesna ha consolidato dal 2010 ad oggi, una comunità fortemente collaborativa di molte decine di artisti professionisti soprattutto in campo musicale in Europa, Asia e America (vedi curriculum).

Per quanto riguarda i laboratori di analisi sensoriale, essi non saranno, come spesso avviene, dei semplici laboratori di degustazione monocratica, ma dei veri e propri incontri didattici interattivi dove verranno insegnati i primi rudimenti delle tecniche di mind-mapping usate dai professionisti per comprendere meglio sia l’equilibrio tattile-gustativo sia il quadro olfattivo di un alimento. La qualità didattica sarà garantita dal dott. Dario Elia, esperto di scienze alimentari a analisi sensoriale degli alimenti, uno dei sensorialisti italiani con più esperienze internazionali in assoluto. L’interesse per questi eventi rilevato da una sondaggio preliminare dell’associazione Vesna è stato molto elevato.

Altro pienone, ieri sera, al Teatro Electra di Iglesias, per la rappresentazione dell’opera lirica inedita per voci bianche ed orchestra “ZinBumBum – Edina e i ricordi di carta”, libretto di Gianluca Erriu, Marco Nateri e Giovanna Deidda, musiche di Gianluca Erriu, regia e scenografia di Marco Nateri. L’opera, produzione originale dell’Ente Concerti Città di Iglesias, nasce da un’idea di Marco Nateri e si basa sulla vita di Edina Altara, artista sassarese vissuta tra il 1898 e il 1983.

L’attività dell’Ente Concerti Città di Iglesias si avvale del contributo della Regione Autonoma ella Sardegna, della gestione commissariale ex Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del comune di Iglesias che, tra l’altro, ha messo a disposizione il Teatro Electra.

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Straordinaria partecipazione di visitatori ieri sera a Iglesias, in occasione della prima giornata del quinto e ultimo weekend di Monumenti Aperti 2014, manifestazione alla quale Iglesias partecipa per l’undicesimo anno.

«Un grazie sentito a tutti i volontari che con grande passione valorizzano in occasione di Monumenti Aperti decine di luoghi della cultura, capaci di diventare uno strumento formidabile di attrazione turistica – ha detto il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo -. Valore aggiunto della manifestazione è la presenza di una generazione di giovanissimi che affiancano le guide più esperte nel condurre il visitatore alla scoperta di Iglesias; uno scrigno ricchissimo di dignità umana, memoria storica e speranza per un futuro migliore, davvero unico in Sardegna.»

Quaratatrè i monumenti disponibili e aperti anche oggi, 1 giugno, e visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti pubblicate su www.monumentiaperti.com. Alle visite ai monumenti garantite dalla presenza di centinaia di volontari si aggiunge una nutrita serie di eventi collaterali che rendono la due giorni di Monumenti Aperti ancora più godibile. Tutte le informazioni sono presenti nei cinquemila pieghevoli distribuiti nei due giorni della manifestazione.

Cinque le novità di quest’anno:

Cattedrale Santa Chiara

La cattedrale di Santa Chiara è stata recentemente riaperta al culto dopo un lungo periodo di rifacimenti riguardanti soprattutto l’interno. Essa fu costruita tra il 1284 ed il 1288 sotto gli auspici del Conte Ugolino di Donoratico, ed è l’unica Cattedrale della Cristianità dedicata alla Santa di Assisi, testimonianza della transizione dalle linee romaniche a quelle gotiche, entrambe però lette in chiave isolane. La facciata, affiancata da un campanile a canna quadrata, in cui è collocata una campana fusa da Andrea Pisano nel 1337, attualmente caratterizzata da un contrasto cromatico ottenuto dall’accostamento di materiale lapideo di diversa consistenza, era in origine in trachite. Tale prospetto rimanda a quel linguaggio romanico intessuto di tradizione pisana e caratterizzato dalla presenza di archetti pensili che connotano molte chiese isolane costruite sotto l’influenza artistica di Pisa.

Chiesa di San Marcello

La chiesa era la sede della omonima confraternita ed era originariamente situata in piazza san Francesco. Fu spostata nella attuale posizione ai primi del ’900 in seguito alla demolizione di parte delle mura e alla costruzione dell’edificio delle attuali Scuole Maschili. La facciata presenta  elementi architettonici e decorativi in stile tardo-gotico.

Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Iglesias è stato inaugurato il 17 novembre 2013.

In occasione della riapertura al culto della cattedrale di Santa Chiara e della ricorrenza del 250° anniversario della ritrovata autonomia della Diocesi sulcitana dalla Cattedra di Cagliari (1763), il Museo propone al pubblico l’esposizione Itinera artis itinera fidei. La chiesa di Santa Chiara ad Iglesias dalle origini al Settecento, allestita in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias.

Torre Guelfa

Il sistema di fortificazioni che difendeva la città sul versante nord è quello meglio conservato e  sottoposto a lavori di restauro. Lungo un percorso murario unico in Sardegna, spicca una torre guelfa, situata nel punto più alto da cui si domina l’intera città e il territorio circostante. Attorno alla torre i visitatori potranno vedere una ricostruzione della vita medievale con sbandieratori, armigeri e musici.

Chiesa di San Severino

La chiesa è situata sul lato destro della strada statale che porta a Gonnesa, prima della biforcazione per Bindua. Alla sinistra dell’ingresso, un lapide portava l’iscrizione “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV” Severino De Villa era un Canonico della cattedrale di Iglesias. La zona dove sorge la chiesa appare già esistente, come vestigia di San Zeferino, nel Cabreo delle baronie che compongono tutta la Diocesi di Iglesias del 1794. Affianco alla chiesa  vi è un parco della memoria nella quale sono ricordati i minatori morti sul lavoro.

Quest’anno per la prima volta durante Monumenti Aperti, grazie ad “Un euro per la Cultura”, tutti i partecipanti potranno sostenere la riqualificazione de “ Is Grifoneddus”. Quanti volessero contribuire, troveranno nei quattro infopoint  posti nei seguenti siti:

– Cattedale Santa Chiara

– Casa Rodriguez

– Torre Guelfa

– Teatro Electra

28 i concerti, le mostre e gli spettacoli gratuiti, che avranno luogo durante la settimana grazie alla disponibilità delle tante associazioni presenti a Iglesias.

Il programma completo degli eventi collaterali è consultabile nel sito: www.monumentiaperti.com

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Dopo la grande partecipazione popolare della giornata inaugurale, si conclude oggi, a Portoscuso, l’edizione 2014 di Monumenti Aperti. Gli organizzatori, il comune di Portoscuso, le scuole e le associazioni cittadine, hanno profuso un impegno ancora maggiore per mettere i visitatori nella condizione di poter usufruire al meglio dell’occasione messa a loro disposizione. Rispetto a un anno fa, sono visitabili due siti in più.

I siti visitabili sono:

I siti saranno visitabili gratuitamente, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose.

E’ facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.

In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Partecipano alla manifestazione:

Comune di Portoscuso

Scuola Primaria di Via Nuoro Portoscuso

Scuola Primaria di Paringianu

Scuola Secondaria di primo grado dell’istituto Comprensivo “V. Angius” Portoscuso.

Associazione Turistica Pro Loco Portoscuso

Avis Portoscuso

Auser ULA Portoscuso

Croce Azzurra Portoscuso

Circolo NauticoLa Caletta

Banda Musicale “Ennio Porrino”

ANSPI San Giuseppe

Gruppo Folk “Sa Turri” Portoscuso

Associazione Marinai d’Italia

ANSPI Portoscuso

Associazione Culturale 2ª-3ª età

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Una serata di grande musica questa sera all’Arena Sant’Elia di Cagliari, con il progetto “Sardegna chi_ama”, l’iniziativa di cultura, musica e spettacolo che sabato 31 maggio porterà a Cagliari numerosi artisti, tutti insieme sul palcoscenico a partire dalle 19.30, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare agli interventi di edilizia scolastica nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso novembre. 

Il concerto, che dalle 20.00 alle 23.30 sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai3 e sarà seguito anche sulle frequenze di Radio2 Rai in una puntata speciale di Caterpillar, sarà una lunga serata di musica e spettacolo che dalle 19.30 porterà in scena un cast di artisti internazionale. L’incasso derivante dalla vendita dei biglietti e le somme raccolte attraverso donazioni spontanee verranno interamente devoluti a favore del ripristino delle sessantuno scuole danneggiate dall’alluvione. 

Associato all’iniziativa è il manifesto “Italia Paradiso”, che tutti possono sottoscrivere: sei punti per tutelare e promuovere il territorio italiano, la bellezza del paesaggio, la qualità delle città e il valore della terra.

Daverio Giovannetti 4

Si è spento ieri a Iglesias, all’età di 88 anni, Daverio Giovannetti, uno degli uomini di maggior spicco del PCI e della politica sarda per diversi decenni.

Nato a Guillaumes, in Francia, il 5 giugno 1926, Daverio Giovannetti ha svolto per molti anni attività sindacale nelle aree minerarie del Sulcis Iglesiente e nel 1957 è stato eletto segretario della Federazione provinciale dei minatori, successivamente segretario della Camera del Lavoro di Cagliari e segretario regionale della CGIL.

E’ stato eletto senatore nel collegio di Iglesias per tre legislature consecutive, il 7 maggio 1972, il 20 giugno 1976 e il 3 giugno 1979.

Nella sua lunga carriera di politico ed amministratore locale, è stato eletto per due volte consigliere del PCI per la provincia di Cagliari e consigliere comunale della sua città, Iglesias.

Da diversi anni aveva lasciato l’attività politica.

Girotonno - Gli chef di Francia e Usa Girotonno - Salvatore Greco patron tonnare Carloforte Girotonno - Sindaco di Carloforte Marco Simeone

Entra nel vivo a Carloforte, il “#Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia – Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna. Ieri (venerdì 30 maggio) la sfida ai fornelli tra Francia e Usa si è risolta a favore dei transalpini che approdano così alla finalissima di domani (domenica 1 giugno). Gli chef francesi Sylvain Sendra e Anne Legrand, con la ricetta “Insalata di tonno nicoise”, hanno avuto la meglio sugli chef a stelle e strisce Timothy Magee e Nicola Fabrizio che in gara hanno portato la ricetta “Tonno scottato con alga wakame”.  

Al termine della sfida e poco prima di dare il via alla musica del “Girotonno Live Show”, sul palco è salito il sindaco di Carloforte Marco Simeone per inaugurare quella che ha definito «l’edizione “2.0” del Girotonno, il sogno di un gruppo di persone che, iniziato dodici anni fa, aveva bisogno di nuova energia. Un’edizione che rappresenta un nuovo punto di partenza, un nuovo inizio per raccontare la storia di un evento di successo che è una realtà e un motore di sviluppo economico, sociale e turistico per l’intera comunità carlofortina».

Al suo fianco Salvatore Greco, patron e memoria storica delle tonnare di Carloforte. «Negli anni ’80 sembrava che le tonnare fossero avviate al declino, ma io – racconta – credevo che potessero avere ancora un futuro e, nonostante le difficoltà non siano mancate, da lì è partita una sfida che ci vede ancora impegnati. Oggi le quote di tonno che ci ha assegnato l’Unione europea sono talmente esigue che se non avessimo avuto un po’ di inventiva non avremo avuto un futuro. Ci auguriamo che le autorità competenti abbiano un po’ di buon senso perché le tonnare sono un volano economico importante capace, se le quote venissero ritoccate, di creare una trentina di posti di lavoro fissi».

Oggi (sabato 31 maggio), sul palco nel corso Battellieri, doppia sfida per l’approdo alla finalissima. Ad aprire la gara sarà il duello tra il Giappone, con gli chef Hauro Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, vincitori della scorsa edizione, e la Spagna, con gli chef Alba Ruiz e Maria Giulia Magario. A seguire, davanti alle due giurie, tecnica e popolare, il confronto tra i padroni di casa dell’Italia con gli chef Roberto Serra e Clelia Bandini, e il Brasile, con gli chef Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian.

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini ), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto.

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che proporranno le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 1.007 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18:30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 24.00, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che sarà trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offrirà, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si comincia venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si esibiranno i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Domenica 1 giugno sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.