1 August, 2024
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Valeria Finazzi

Sesto appuntamento con la #Rassegna “12×12” organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con gli artisti cittadini. Sarà inaugurata sabato 24 maggio, alle ore 17.30, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, una mostra personale di pittura dell’artista #Valeria Finazzi.

La Rassegna “12×12” prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

«Talento Eclettico e creatività coinvolgente, l’artista incarna l’istinto di conoscenza della mente femminile, alla continua ricerca di senso, di prove da superare e di nuovi orizzonti con cui confrontarsi. Simboli, bellezza ed eros convivono insieme, a volte simultaneamente, per raffigurare la volontà di esprimere sè stessa, senza veli o timori. Dotata di un estro vulcanico e curiosa di sperimentare i linguaggi espressivi offerti dall’arte, in questo ultimo periodo la sua pittura si cimenta ad esplorare il significato dei simboli con i quali l’anima stabilisce una relazione con l’universo archetipale. Eros e Logos si intrecciano e si scambiano di ruolo, permettendole di percepire aspetti più profondi della realtà dominata da strutture inconsce, spesso crudeli e assurde.» [Eikon Arte, Marta Breuning].

Sono aperti i termini per l’iscrizione e l’aggiornamento al Registro Pubblico degli Assistenti Familiari del Distretto Sociosanitario di Carbonia del PLUS (Piano Unitario Locale dei Sevizi alla persona).

Il #Registro Pubblico degli Assistenti Familiari è costituito da figure professionali con formazione o esperienza lavorativa specifica nel campo dell’assistenza alle persone non autosufficienti, capaci di garantire prestazioni qualificate agli assistiti.

Le persone interessate dovranno presentare le domande di aggiornamento o d’iscrizione, attraverso gli appositi moduli.

I moduli di domanda sono disponibili: presso la sede dei Servizi Sociali di ciascun Comune facente parte del Distretto sociosanitario di Carbonia; sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Servizi comunali- Servizi sociali e politiche giovanili.

Le domande possono essere presentate sino alle ore 12.00 del giorno 31/12/2014.

La quinta commissione (agricoltura) del Consiglio regionale ha affrontato oggi il tema del #marchio unico di qualità dei prodotti agroalimentari della Sardegna. Un’idea nata qualche anno fa, che ha come concetto di base quello di rendere immediatamente riconoscibili sui banchi dei mercati i prodotti sardi e distinguerli dagli altri, per consentire ai consumatori, italiani e stranieri, una scelta consapevole dei prodotti da portare sulla propria tavola. La quinta commissione riprende quindi un percorso cominciato oltre un anno fa per volontà dell’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi nella passata legislatura e affiancato dallo slogan “Mangia sardo e compra sardo”. La giunta Cappellacci aveva scelto, fra diverse opere presentate in seguito ad un apposito bando, un marchio che richiamava esplicitamente la bandiera sarda, con in evidenza una grande “Q” rossa ad indicare la qualità, con quattro pallini neri disposti negli angoli a simboleggiare i quattro mori del vessillo regionale. Ovviamente le aziende che vorranno gratuitamente apporre il marchio di qualità sui propri prodotti, quando questo sarà pienamente operativo, dovranno garantire e sottoscrivere il pieno rispetto dei disciplinari di produzione. Il marchio era anche già stato sottoposto all’esame della competente commissione dell’Unione Europea che doveva stabilirne la conformità alle rigide norme in materia di promozione dei prodotti dell’area comunitaria.

L’ex assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi, egli stesso componente della commissione Agricoltura, ha commentato positivamente l’intenzione di procedere anche in questa legislatura con il lavoro già cominciato: «Trovo sia giusto – commenta – che le buone iniziative siano portate avanti a prescindere da chi le ha proposte, nell’interesse unico dei sardi, che noi rappresentiamo in Consiglio regionale seppure da posizioni politiche distinte. Ora sarà nostro compito fare in modo che i passi in avanti già fatti con la presentazione del marchio e del disciplinare d’uso dello stesso, siano al più presto integrati con quello di produzione, tenendo conto che fra gli scopi della proposta di legge che conterrà le prescrizioni relative al marchio, rivestono particolare importanza quelli relativi alla tutela, la conservazione e la valorizzazione delle biodiversità.»

Il calcolo della #pensione è sbagliato? Per correggere gli errori c’è tempo solo fino al 6 luglio. Chi non ricorre entro quella data, infatti, rischia di non vedersi riconosciuta l’esatta somma. Gli ex lavoratori più a rischio sono quelli con periodi di mobilità negli ultimi anni: in Sardegna se ne contano a migliaia e oltre 4 milioni in tutta Italia.

«Ci sono tempi stretti per avviare azioni giudiziarie e intervenire sulle prestazioni previdenziali liquidate parzialmente o in modo erroneo – afferma l’ANAP Sardegna, l’associazione dei pensionati di #Confartigianato Sardegna – quindi se il pensionato ritiene errato il calcolo, ma fa richiesta di rettifica all’Inps dopo 3 anni dalla prima liquidazione, non ha più diritto ai soldi.»

Lo ha stabilito il legislatore che è intervenuto in maniera “pesante” sul regime della decadenza in materia di prestazioni previdenziali liquidate parzialmente, fissando in soli 3 anni il termine entro il quale è possibile attivare il sistema giudiziario, con evidenti ricadute negative sul diritto di una pensione esatta.

L’allarme è scattato pochi giorni fa in tutta Italia, e al centro del problema c’è il ricalcolo delle pensioni aggiornato alle stime Istat, che spesso viene effettuato in modo errato o non effettuato affatto. Con la conseguenza che l’assegno risulta più basso (o più alto) di quanto dovrebbe. Il limite massimo per la contestazione contestare ciò che si riceve è luglio 2014, ma in pochi sanno cosa devono fare.

Per pensione definitiva si intende proprio l’importo, calcolato dall’Inps, dell’assegno aggiornato secondo le più recenti stime Istat (su inflazione e costo della vita, ad esempio). Quella che il neo pensionato percepisce nei primi mesi di addio al lavoro, infatti, è una pensione temporanea, il cui valore viene calcolato secondo una stima di massima effettuata dall’Istituto. Essendo temporanea, questa pensione dovrebbe poi essere ricalcolata e adeguata a quella che è la realtà del momento, stabilendo l’importo che, per legge, spetta al pensionato.  Come in tutte le cose che riguardano la burocrazia, però, anche questa fase non è esente da errori, così molti si ritrovano in accredito una cifra diversa da quella che dovrebbero percepire. In negativo ma anche in positivo.

Il fatto è che davvero pochi sono in grado di capire se c’è stato un errore, o perché non conoscono le regole che guidano il calcolo della pensione o perché non hanno il tempo (o la voglia) di ricostruire tutta la propria “carriera” previdenziale per scoprire se e dove si trova l’inghippo.

La legge italiana prevede che i controlli previdenziali vengano effettuati solo su esplicita richiesta del pensionato diretto interessato, il che significa che se non è lui ad accorgersi del problema nessuno lo farà mai al suo posto.

Quali sono gli elementi che possono portare a un errore nel calcolo? Secondo l’ANAP Pensionati Confartigianato Sardegna, ad essere a rischio sono soprattutto coloro che, nel corso della loro vita professionale, hanno avuto a che fare con periodi anomali. Il che può significare congedo parentale ma anche periodi di mobilità.

Qui si nasconde la maggior parte degli errori di calcolo, dovuta probabilmente a una discrepanza tra quanto detta la normativa e quanto viene applicato effettivamente dall’Inps.

Confartigianato Sardegna, attraverso la sua rete di patronati INAPA in tutta l’isola, è a disposizione dei pensionati, soprattutto quelli che hanno lavorato nel privato, per verificare la propria posizione, ottenere i necessari chiarimenti e presentare eventuali richieste di rettifica.

«L’unica strada possibile per la tutela di tutti glie x lavoratori – conclude l’ANAP Sardegna, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato – è quella di una modifica normativa, calibrata per garantire il diritto costituzionale alla giusta pensione». Ma i tempi per questa soluzione sono lunghissimi.

Punta Torretta 1

E’ in programma sabato 24 maggio, dalle 16.30 alle 19.30, il 3° incontro-confronto a #Punta Torretta, sul tema “Ripensare le politiche sociali nella crisi economico-sociale”.

Le relazioni saranno affidate a Remo Siza, sociologo docente a contratto all’Università di Bologna ed Alessandra Zurru, assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu, su temi rivolti alla non autosufficienza, positività e criticità.

Interverrà inoltre Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

Coordinerà i lavori il giornalista Giovanni Di Pasquale.

In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà presso la sede centrale della Comunità di Via Marconi, in Via Marconi, 65, a Carbonia.

La Pol. Villamassargia ha vinto il campionato provinciale di calcio a cinque organizzato dal #Movimento Sportivo Popolare e parteciperà alle finali nazionali in programma dal 20 al 22 giugno a Rimini. Una seconda quadra, la vincente dello spareggio di play off in programma questa sera, alle 21.30, a Portoscuso, tra ASD Serbariu e ASD Atletico Carbonia ’99, parteciperà alle finali nazionali.

Al termine del campionato, verranno premiati il capocannoniere del campionato, Claudio Fadda dell’ASD Serbariu, autore di 73 reti; e il miglior portiere, Gabriele Urru dell’ASD Atletico Carbonia ’99. La coppa disciplina verrà consegnata alla Società Littoria di Carbonia.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato gli avvisi per acquisire le candidature alla nomina di #Direttore generale delle Agenzie per l’attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale, #Laore Sardegna e #Argea Sardegna. 

Possono presentare domanda coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: 

– non aver compiuto il sessantacinquesimo anno di età al momento della candidatura; 
– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento); 
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana; 
– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; 
– avere ricoperto per almeno cinque anni incarichi di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale in strutture pubbliche o private; 
– essere in possesso dei requisiti di alta professionalità, capacità manageriale e qualificata esperienza nell’esercizio delle funzioni attinenti ai settori operativi dell’Agenzia. 

Le domande, redatte in carta semplice, potranno essere inviate, entro il 28 maggio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo: 

Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna 
Via Pessagno n. 4, 09126 Cagliari. 

oppure consegnate a mano all’Ufficio protocollo o inoltrate tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.sardegna.it . 

«Il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari è stato integrato per fare fronte alla mole di lavoro derivante dalla legge “svuotacarceri” e dalle nuove disposizioni anche in materia di droga leggera. Un positivo segnale che permetterà ai Magistrati di lavorare con maggiore serenità e ai detenuti di vedere evase le istanze per la buona condotta in alcuni casi ferme da diversi mesi.»

Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo appreso che la dott.ssa Daniela Amato ha affiancato di recente i colleghi Elisabetta Mulargia e Angelo Caredda con la presidenza di Paolo Cossu.

«L’importante attesa novità – sottolinea – costituisce il preludio a un’accelerazione nella disposizione dei permessi premio, degli “sconti” per la collaborazione al programma di recupero e per valorizzare il comportamento in carcere, ma riguarda anche le istanze di affidamento in prova, il braccialetto elettronico e l’accesso alle pene alternative nonché il rimpatrio degli immigrati. Si tratta di un’importante svolta anche perché sul Tribunale di Sorveglianza di Cagliari gravano le problematiche dei cittadini privati della libertà oltre che di Buoncammino, anche di Oristano, Is Arenas, Isili, Lanusei.»

«Per consentire alle persone detenute di esercitare i diritti fondamentali e ridurre il sovraffollamento, è stata anche attivata una collaborazione con la Polizia Penitenziaria. Un Assistente e un Ispettore infatti sono stati distaccati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per recuperare i ritardi e ridurre il disagio. Una determinazione – conclude la presidente di SDR – che dimostra una maggiore attenzione verso il lavoro dei Magistrati cagliaritani. L’auspicio è quello di un riordino dell’Ufficio nel suo complesso per evitare lunghi periodi di attesa delle pratiche a causa dell’eccezionale numero di detenuti di riferimento.»

Consiglio regionale 3 copia
La Giunta regionale presieduta da #Francesco Pigliaru ha approvato ieri pomeriggio una delibera presentata dall’assessore della Sanità, #Luigi Arru che, con uno stanziamento di 2.227.500 euro rafforza gli interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. La proposta potenzia ulteriori servizi di supporto a favore delle persone affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita continuativamente o in stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”. Ancora da #Luigi Arru è stata presentata l’adesione alla sperimentazione nel territorio regionale del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), come da Protocollo di Intesa tra la Regione Sardegna e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La Giunta ha poi dato il via libera alla revisione per il 2014 del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2014-2016. Presentato dall’assessore dell’Ambiente, #Donatella Spano, il Piano sarà illustrato nel dettaglio il prossimo giovedì alla stampa. Sempre dall’assessorato dell’Ambiente sono arrivati al tavolo della Giunta due disegni di legge molto attesi dal territorio: l’Istituzione del parco naturale regionale di #Gutturu Mannu e di quello di #Tepilora. Approvati dalla Giunta, dovranno ora passare all’esame del Consiglio.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, #Claudia Firino, la Giunta ha poi deliberato la presa d’atto della relazione annuale relativa all’esercizio finanziario 2012 relativamente alle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna.
Dall’assessorato del Lavoro è arrivata una delibera che stabilisce le nuove modalità e i criteri di finanziamento delle attività connesse previste a favore delle cooperative e volte a migliorare il loro accesso al Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna.

Due le delibere presentate dall’assessore dell’Agricoltura #Elisabetta Falchi: la prima è il disegno di legge che definisce le disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, con modifiche alla legge regionale n. 19/2012. Si tratta di un disegno di legge che mira non solo ad assicurare la coerenza del quadro normativo complessivo, così da evitare ogni disparità di trattamento tra gli operatori della Sardegna e quelli del resto del territorio nazionale, ma soprattutto a consentire un arco temporale e una prospettiva adeguati ad affrontare correttamente in Sardegna le questioni relative al miglior sfruttamento nelle lagune e negli stagni costieri e quelle relative all’acquacoltura. Con la seconda, poi, è stato individuato il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, con la nomina di #Francesco Putzolu.

In materia di Bilancio, la delibera presentata dall’assessore #Raffaele Paci ha deciso il trasferimento della somma di 11.956.931,48 euro dal capitolo SC05.0001, per far fronte ad una serie di esigenze in ambito sanitario. Si tratta di spostamenti tecnici all’interno del bilancio della sanità.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, #Paolo Maninchedda, è stata approvata la proposta di aggiornamento del canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico. Riapprovato anche il Piano regolatore del porto di Cagliari, dopo che un ricorso aveva invalidato la precedente approvazione.

Su proposta dell’assessore degli Enti Locali, #Cristiano Erriu, è stata approvata la nomina di # Michele Lavra a commissario straordinario del Comune di Elini, il cui consiglio è stato sciolto in seguito alle dimissioni degli eletti.
Nominati anche due nuovi dirigenti della Regione: sono il direttore generale di Organizzazione e metodo e del personale #Maria Giuseppina Medde e il direttore generale dell’assessorato all’Ambiente #Paola Zinzula.

 

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Grande festa sul tatami del Palazzetto dello sport di Carbonia, con il 12° campionato regionale di #ji jitsu, 1° memorial #Antonella Piredda, gli scorsi 10 e 11 maggio. Sport e gioia, allegria e felicità, questo il mix che ha caratterizzato la manifestazione organizzata dalla Asd Gong fu tao school, che ha coinvolto più di 120 bambini e ragazzi.

Numerose le società sportive che hanno risposto all’invito della Gong fu tao school: Ronin ju jitsu Carbonia, Feed back Portoscuso, Yoshin ryu Olbia, Budo ju jitsu Olbia, Asd iu jitsu Ploaghe, Bushido Carbonia, Asd Renshu Monserrat.

«Sono gli atleti – spiega il maestro Alessandro Santacroce – che si sono sfidati a suon di ippon, mandando in visibilio il pubblico, accorso numerosissimo per incitarli.»

Dal punto di vista tecnico, i combattimenti hanno fornito degli spunti notevoli sulla grande preparazione maturata dai piccolissimi, in particolar modo nella classe degli esordienti.

La domenica è stata una vera e propria festa sportiva, in memoria di una splendida ragazza, Antonella Piredda, scomparsa prematuramente alcuni mesi fa. I maestri insieme ai loro atleti, si sono esibiti dedicandole, insieme al maestro Alessandro Santacroce e all’istruttore Maurizio Santacroce, un grande spettacolo sportivo.

I genitori di Antonella hanno potuto rivedere nei filmati preparati da Consuelo e Wanda il percorso sportivo della ragazza, che è stata in passato una delle migliori atlete del maestro Alessandro Santacroce, protagonista di numerose gare a livello regionale, nelle quali è riuscita ad ottenere ottimi risultati.