1 August, 2024
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Sede Gal Sulcis a MasainasIgnazio Locci 7 copiaGAL Sulcis

Il consigliere regionale Ignazio Locci (Forza Italia), lancia l’allarme sulle conseguenze prodotte dai ritardi di AGEA/Agecontrol, nella liquidazione delle risorse legate alle attività dei Gal, i Gruppi di azione locale, nell’ambito dell’attuazione del Psr, il Piano di sviluppo rurale.

«Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervengano al più presto presso l’AGEA/Agecontrol, responsabile dell’inoperatività del Gal Sulcis e fonte di molteplici problemi sia per i soggetti beneficiari dei bandi messi in campo dal Gal, sia per i dipendenti – scrive in una nota Ignazio Locci -. Di tutti i bandi portati a termine, infatti, ancora non è stato messo in pagamento alcunché, sebbene i beneficiari abbiano regolarmente rendicontato dopo essere passati per le forche caudine dei precisi protocolli per l’ammissione ai contributi.»

«Nonostante le numerose sollecitazioni – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – l‘ente pagatore (AGEA/Agecontrol) non ha ancora eseguito nessuna liquidazione. Questo sta rischiando di portare al fallimento gli operatori economici che, facendo affidamento sui contributi e sulla regolarità degli iter di pagamento, si sono rivolti al mondo del credito. E come se non bastasse, a soffrire di questa situazione sono anche i dipendenti del Gal Sulcis.»

«I progetti e i contributi sarebbero dovuti servire per ridare slancio al mondo rurale ed avviare la costruzione di un nuovo segmento turistico, ma si stanno rivelando un incubo per le piccole imprese – conclude Ignazio Locci -. Non possiamo accettare che la burocrazia finisca di soffocare il nostro territorio: il governatore e l’assessore competente debbono urgentemente intervenire per sbloccare la situazione presso Agea-ageacontrol.»

«Il pericolo paventato dall’on. Locci è reale – conferma Luciano Cristoforo Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari e presidente di AssoGal – il compito dei Gal si esaurisce con la pubblicazione delle graduatorie dei bandi, dopodiché la rendicontazione e la liquidazione sono di competenza di AGEA/Agecontrol. Questa situazione sta creando grossissimi problemi ai beneficiari dei bandi e potrebbero creare difficoltà agli stessi Gal nel rapporto con i dipendenti. Stiamo chiedendo da tempo un incontro alla Regione per affrontare i problemi e, in particolare, creare un fondo di anticipazione per garantire regolarità all’attività dei Gal, senza avere risposte – conclude Luciano Piras -. Il neo governatore e l’assessore dell’Agricoltura, non ci hanno neppure ricevuto.»

Protesta Alcoa a Cagliari 20 marzo 2014 copia

Nuova manifestazione di protesta, questa mattina, per le strade di Cagliari, di un centinaio di lavoratori delle imprese d’appalto del polo industriale di Portovesme, per sollecitare i pagamenti degli ammortizzatori sociali, cassa integrazione e mobilità in deroga.

I lavoratori dal Sulcis hanno raggiunto il capoluogo ed hanno sfilato in corteo, fino all’assessorato regionale del Lavoro, in Piazza Giovanni XXIII.

Questo pomeriggio, intanto, è in programma Carbonia un’assemblea sindacale per la programmazione di una nuova manifestazione di protesta da tenere a Roma, davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico, per la risoluzione della vertenza Alcoa.
   

Ielmo Cara

La mostra itinerante “I volti della memoria”, disegni, carboncini e smalti di Ielmo Cara sabato 24 maggio farà tappa alla Miniera di Rosas, a Narcao.

“Uomini che uscivano dalle miniere dove avevano lavorato in galleria, di cui il suolo è tutto una pozzanghera, erano scalzi. Da un gruppo di minatori si staccò, infine, uno di loro che, con tono quasi imperioso, chiese: «Chi è il  ministro?». Alla mia risposta, il minatore fece un largo gesto con la mano accennando ai suoi piedi nudi, ai suoi stracci immondi e con la voce strozzata dall’emozione e dallo sdegno – sono italiano – mi disse e si allontanò con i compagni”.

Il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, il Centro Italiano della Cultura del Carbone, Pas MediterraneaCoop ed il comune di Carbonia hanno organizzato l’inaugurazione della mostra di Giovanni Campus “Tempo in processo – Opera.intervento.ambiente”, che si terrà sabato 24 maggio, alle 17.00, presso il Museo Paleoambienti Sulcitani, alla Grande Miniera di Serbariu. L’evento sarà accompagnato da una pubblicazione ragionata, Belfore Cultura Editore, “Tempo in processo 2014 – Note di lettura 1967-2013”.

Giovanni Campus 3 copia Cartolina mostra Giovanni Campus

Nell’ambito di Monumenti aperti, ieri e oggi Stefano Masili e Shikanu’ hanno esposto insieme nella sala del Direttorio della Torre Littoria a Carbonia.

All’esposizione delle loro opere pittoriche, si è aggiunta la luce del poeta Claudio Moica e della cantante Natascia Capurro, accompagnati nel reading dal chitarrista Giuseppe Corda.

Ad impreziosire ulteriormente la mostra sono state esposte anche alcune meravigliose sculture di Giovanni Salidu per onorarne la memoria, grazie alla gentile concessione di Pinella Bullegas.

Shikanu'-Moica-Capurro-Fiabane-Masili Shikanu' D Shikanu' A Shikanu' E copia Shikanu' F copia Shikanu' G copia Stefano Masili E copia Stefano Masili C Stefano Masili B Stefano Masili AStefano Masili

Giovanni Salidu 2 Giovanni Salidu 1Shikanu' e Natascia Capurro copia

Monumenti aperti 2014 Piazza Roma Torre Civica Rifugio antiaereo

L’imprevedibile pioggia di metà maggio ha condizionato lo svolgimento di Monumenti Aperti a Carbonia, la rassegna organizzata in collaborazione con il coordinamento regionale affidato all’Associazione culturale Imago Mundi. Cittadini e turisti hanno potuto visitare 26 tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano l’importante patrimonio culturale della  città di Carbonia.

Grande attenzione è stata rivolta al passato minerario della città, con il complesso di archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu che nella sua area ospita anche il Museo del Carbone C.I.C.C. e poi il Pozzo Castoldi a Bacu Abis. Gli appassionati e curiosi di archeologia hanno potuto visitare: il Parco archeologico di Monte Sirai; quello di Cannas di Sotto; l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana; il Museo archeologico di Villa Sulcis; il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E. A. Martel (all’interno della Grande Miniera di Serbariu); la Fortezza del nuraghe Sirai. È stato confermato anche il nucleo di monumenti che riguardano la fondazione di Carbonia: il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura moderna, la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.

Le visite hanno interessato anche l’Antico Borgo di Serbariu, la Chiesa di Santa Maria di Flumentepido, la Chiesa di Santa Barbara a Bacu Abis, il Quartiere “lotto B“, il Rifugio Antiaereo e la Scuola media Satta.

Cinque le importanti novità: i Murales di Serbariu, realizzati in alcune piazze dell’abitato di Serbariu dall’artista Debora Diana in cui erano illustrati vari aspetti della vita popolare, delle tradizioni e del folklore della nostra terra; l’esposizione etnografica Tanit in cui si sono potuti apprezzare una grande varietà di oggetti conservati per rivivere le diverse fasi della vita quotidiana del popolo che abitò anticamente il Sulcis; il Mattatoio, realizzato tra il 1940 e il 1943, comprensivo oltre che dei locali adibiti a macello, anche di una palazzina con uffici ed alloggi per impiegati (interessante dal punto di vista architettonico è il grande portale in trachite che costituisce l’entrata principale); l’insediamento punico e romano (area PIP), noto come “Villa Romana”, costituito da diverse fasi di vita che vanno dal IV secolo a.C. al III secolo d.C., di cui sono stati finora messi in luce circa venti ambienti con probabili funzioni diverse: abitativa, produttiva e forse sacra (nuovi scavi potrebbero delineare al meglio l’utilizzo e le funzioni esatte dei diversi ambienti); e, infine, l’Ospedale civile Sirai, completato nel ’41, posato su un solido zoccolo di trachite, che si articola in un sistema di blocchi lineari impegnati su un nodo centrale, sfruttando una spazialità di tipo razionale, tipica delle città di fondazione.

Nei prossimi giorni si conosceranno i numeri delle presenze e quindi si saprà quanto effettivamente la pioggia domenicale, dopo la splendida giornata inaugurale di ieri, avrà condizionato le visite di cittadini residenti e turisti.

 Shikanu' 4 copiaShikanu' 3 copia Shikanu'Stefano Masili 3 Stefano Masili 1Stefano Masili

Nell’ambito di Monumenti aperti, anche oggi Stefano Masili e Shikanu’ espongono insieme nella sala del Direttorio della Torre Littoria a Carbonia.

All’esposizione delle loro opere pittoriche, si aggiunge la luce del poeta Claudio Moica e della cantante Natascia Capurro accompagnati nel reading dal chitarrista Giuseppe Corda.
A impreziosire ulteriormente la mostra ci sono alcune meravigliose sculture di Giovanni Salidu per onorarne la memoria, grazie alla gentile concessione di Pinella Bullegas.

Il primo consigliere incaricato d’affari dell’Ambasciata turca, Erkan Aytun, ha ringraziato per la solidarietà al popolo turco dopo la tragedia in miniera costata la vita a centinaia di lavoratori, il presidente del CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone), Tore Cherchi.

«Desidero ringraziarla per le parole di solidarietà e di condoglianze espresse per la gravissima tragedia che ha colpito il popolo turco – si legge in una lettera inviata a Tore Cherchi – in seguito all’incendio avvenuto nella miniera di Soma. Tutto il Paese è ancora molyo scosso da questa tragedia di cui ancora non si ha il numero definitivo delle vittime.»

«Ci auguriamo – si legge ancora nella lettera – che gli interventi disposti dalle Autorità possano salvare la vita di tanti lavoratori ancora in pericolo ed alleviare dolori e disagi delle famiglie colpite da questa tragedia.»

Piazza Roma Carbonia 4 copia

Dopo la giornata inaugurale di ieri, entra nel vivo, a Carbonia, la rassegna Monumenti Aperti, organizzata in collaborazione con il Coordinamento regionale affidato all’Associazione culturale Imago Mundi. Cittadini e turisti possono visitare 26 tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano l’importante patrimonio culturale della  città di Carbonia.

Grande attenzione è rivolta al passato minerario della città, con il complesso di archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu che nella sua area ospita anche il Museo del Carbone C.I.C.C. e poi il Pozzo Castoldi a Bacu Abis. Gli appassionati e curiosi di archeologia possono visitare: il Parco Archeologico di Monte Sirai; quello di Cannas di Sotto; l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana; il Museo Archeologico di Villa Sulcis; il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E. A. Martel (all’interno della Grande Miniera di Serbariu); la Fortezza del nuraghe Sirai. È stato confermato anche il nucleo di monumenti che riguardano la fondazione di Carbonia: il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna, la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.

Sono visitabili, inoltre, l’Antico Borgo di Serbariu, la Chiesa di Santa Maria di Flumentepido, la Chiesa di Santa Barbara a Bacu Abis, il Quartiere lotto B, il Rifugio Antiaereo e la Scuola media Satta.

Cinque le importanti novità: i Murales di Serbariu, realizzati in alcune piazze dell’abitato di Serbariu dall’artista Debora Diana in cui sono illustrati vari aspetti della vita popolare, delle tradizioni e del folklore della nostra terra; l’esposizione etnografica Tanit in cui si possono apprezzare una grande varietà di oggetti conservati per rivivere le diverse fasi della vita quotidiana del popolo che abitò anticamente il Sulcis; il Mattatoio, realizzato tra il 1940 e il 1943, è comprensivo oltre che dei locali adibiti a macello, anche di una palazzina con uffici e alloggi per impiegati (interessante dal punto di vista architettonico è il grande portale in trachite che costituisce l’entrata principale); l’insediamento punico e romano (area PIP), noto come “Villa Romana”, è costituito da diverse fasi di vita che vanno dal IV secolo a.C. al III secolo d.C., di cui sono stati finora messi in luce circa venti ambienti con probabili funzioni diverse: abitativa, produttiva e forse sacra (nuovi scavi potrebbero delineare al meglio l’utilizzo e le funzioni esatte dei diversi ambienti); infine verrà aperto per l’occasione l’Ospedale civile (Ospedale Sirai), completato nel ’41, posato su un solido zoccolo di trachite, che si articola in un sistema di blocchi lineari impegnati su un nodo centrale, sfruttando una spazialità di tipo razionale, tipica delle città di fondazione.

I monumenti sono visitabili, gratuitamente, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese sono sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Il programma, dopo quelli di ieri, giornata inaugurale, anche oggi prevede una serie di eventi collaterali nei vari siti, con mostre, spettacoli folk e manifestazioni sportive. Questo il programma completo:

Antico Borgo di Serbariu

Domenica 18, dalle ore 16.00, esibizione cori polifonici a cura dell’Associazione Culturale “Su Conti”.

Domenica 18,. ore 17.30, Ballo sardo con il gruppo Folk “Santa Giuliana”.

Presso “Casa Amica San Luigi” in via don Milani esposizione di lagenarie (zucche). Zucche grezze nel giardino,  sul carro antico e appese agli alberi. A cura di Denise Diana

Campanile della Chiesa di San Ponziano.

Mostra presepe ospitata all’interno del campanile della Chiesa di San Ponziano. Accessibile al pubblico esclusivamente in questa occasione.

Percorsi in bicicletta

– Organizzato dall’Associazione “Pedaladimmoniu”. Ciclopedalata in bici dentro la città e dintorni (possibilità di noleggio di mountain bike).

– Organizzato da A.S.D. Sulcis Bike Cross Country Carbonia. Escursione in Mountain Bike Raduno ore 8.30 nello spazio antistante il campo sportivo di Is Gannaus.

Medau “Sa Grutta” (Cannas di Sotto)

Nelle sale espositive del Medau “Sa Grutta” verrà allestita la mostra dei toponimi relativa al territorio di Carbonia. Nel locale annesso “Sa domu de sa farra” viene effettuata la dimostrazione della panificazione tradizionale con cottura nel forno a legna e distribuzione ai presenti del pane appena sfornato.

Torre Civica

Mostra culturale d’Arte Visiva di Stefano Masili e Shikanu’; reading poetico Claudio Moica; reading poetico musicale “I tre nomadi dell’anima” con Natascia Capurro.

Teatro Centrale

Mostra fotografica dedicata agli artisti che si sono esibiti nel Teatro Centrale, a cura e di Ignazio Vacca.

Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra documentaria e fotografica “Le attività ricreative a Carbonia dalla nascita agli anni ‘70” dedicata allo svago e al tempo libero degli abitanti della nostra città.

Museo del Carbone: Sala Argani 2 (Grande Miniera di Serbariu)

“Strumenti e ricordi: la casa e l’albergo operaio”. IV edizione della mostra Strumenti e Ricordi, dedicata alla ricostruzione dei luoghi riservati al riposo e alla famiglia.

Museo del Carbone: Sala Argani 1 (Grande Miniera di Serbariu)

All’interno della rassegna “Sartegna Contemporanea”, esposizione di Sergio Bolgeri.

Grande Miniera di Serbariu 

Domenica 18, Laboratori ed esposizione: “Artigiani all’opera”. Dimostrazione dei mestieri artigianali di ieri e di oggi.

Auditorium (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra di tele ad olio “Il sopra e il sotto – le tre età della Sardegna in Miniera”, di Antonio Barranca.

Grande Miniera di Serbariu (sede dell’Associazione Amici della Miniera). 

Mostra dei primi risultati sulla situazione dei siti minerari dismessi del Bacino Carbonifero del Sulcis.

Stadio Comunale

Mostra fotografica sulla storia delle attività sportive a Carbonia dagli anni ‘40.

Scuola Media “S. SATTA”

“Sardegna Foreste, i tesori naturali di un’isola”, mostra itinerante dell’Ente Foreste sulla biodiversità della flora e della fauna presente nell’isola e sulla salvaguardia del nostro patrimonio naturalistico.

“Due pesi e due misure“ mostra dedicata agli antichi e dimenticati strumenti di misura quotidiani.

Mostre permanenti delle collezioni scientifiche della scuola: “Il mondo delle conchiglie”, “Ricci e stelle marine”, “Le piante grasse e i loro segreti“.  

Museo di archeologia scolastica “Sulle tracce del nostro passato” raccolta di antichi strumenti di laboratorio e documenti originali sulla storia della scuola e della città; 

Mostra permanente “C’era una volta Carbonia “, con la sezione “L’officina e le macchine della Regia Scuola Industriale per Minatori”, con autentici pezzi d’epoca risalenti ai primi decenni del ‘900.

C.I.A.M. – Carbonia Itinerari di Architettura Moderna

Percorso cittadino con trenino gommato. Partenza da Piazza Roma.

Ospedale Civile (Ospedale Sirai)

Ospedale Civile Servizio Psichiatrico • Mostra di pittura e poesia dei pazienti del reparto psichiatrico. Curatori Valeria Finazzi e Claudio Moica.

Domenica 18, ore 17.00. Concerto musicale a cura del maestro Davide Mocci, a cura dell’associazione“S’Ischiglia”.

Rifugio Antiaereo

“Se comprendere è impossibile, ricordare è necessario”. Mostra fotografica di Alessandro Spiga. Viaggio tra i volti dei reduci della II Guerra Mondiale accompagnato dai loro racconti.

Partecipano alla manifestazioni quasi tutte le scuole e le associazioni cittadine.