2 August, 2024
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Emilio Gariazzo e Francesco Melis copia

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Scrivo questa nota come capogruppo del Partito Democratico per sottolineare e puntualizzare a tutta la popolazione Iglesiente e del Sulcis intero che, puntuale come previsto, ritorna il gioco del raggiro, una storia che si ripete, dopo anni si ritorna alle menzogne per fare ancora una “operazione di smantellamento” delle strutture sanitarie di Iglesias, è l’ultimo colpo di coda di questo manager. Purtroppo per ora non c’è la certezza dell’operazione,in quanto mancano documenti ufficiali ma oramai da una settimana sono intercorse varie riunioni nei diversi livelli aziendali della ASL 7 per intraprendere questo provvedimento.

La storia recente è come quella dell’Ospedale F.lli Crobu e la farsa del sistema che non funziona, ora tocca agli anestesisti del CTO, prima erano dei tubi di gas per sala operatoria “rotti” che hanno fatto chiudere il F.lli Crobu, ridicolo!!!… Gli anestesisti non ci sono, non bastano, non riescono a coprire le sedute e, pertanto, chiudiamo l’ortopedia e il CTO, centralizziamo a Carbonia. Sempre la solita storia giusto per far nascere questioni campanilistiche e per mascherare l’operazione “bugiarda”.

Come si può chiudere un reparto per scarsa produttività quando per anni è stato fatto di TUTTO per impedirgli di lavorare: infermieri non sostituiti, attrezzi di sala operatoria non comprarti. Per anni abbiamo gridato la situazione degli anestesisti, per anni abbiamo denunciato, il problema di oggi e non lo si è voluto affrontare perché si voleva portare la sanità locale al collasso e tutto è stato scientificamente deciso a tavolino per potenziare le cliniche private, come quella di Decimomannu che assorbe gran parte della nostra utenza, noi che avevamo l’eccellenza di una vera ortopedia e traumatologia ora siamo ridotti a ospedali da campo da 3° mondo.. E questo disegno di smantellamento dove nasce?

Ve lo svelo io, prendete questo spunto e leggete quali furono gli obiettivi dati al Manager Calamida dalla RAS: l’allegato 1 alla delibera g.r. 30/60 del 12/07/2011 – dice: «Definizione del fabbisogno di prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali erogabili dalle case di cura della Asl 8… Per successiva contrattazione da parte della Asl 8 con la casa di cura…».

Ma quale rinascita e nuovo ospedale volevano svendere e hanno svenduto la nostra sanità ai privati di Cagliari! Se si intervenisse come una saggia direzione dovrebbe fare sull’organizzazione del servizio di anestesia, come oggi dai più è stato messo in evidenza, a sentir qualcuno di loro parrebbe addirittura che gli anestesisti bastano eccome, “sono male impiegati”, questa amministrazione ci dovrebbe spiegare perché interessarsi dell’ortopedia e non dirci invece quale drammatica IMPRODUTTIVITA’ si nasconde dietro la Stroke unit del Sirai, che non produce altro che sprechi di danaro pubblico in maniera palese, e come mai invece l’Hospice finanziato da apposito progetto per presunta non economicità è scomparso dalla Asl e nello specifico dal Santa Barbara. Questa storia è tutta figlia della vera malasanità, quella che oggi non si può nascondere perché tutti sanno cosa sta succedendo: non ci spaventano i percorsi centralizzanti, vorremmo un ospedale di qualità, i reparti che servono a garantire la salute governati per logiche di buona prassi medica, ma il vento è diverso, non si può ingannare la gente.

Noi del PD e del CSX abbiamo promesso potenziamento e miglioramento della sanità nel nostro territorio, noi abbiamo promesso che l’unica azienda (la sanità) rimasta nel sulcis non chiudesse.. noi che ci siamo spesi per far credere ad un vero cambiamento non possiamo accettare da un DG che ha inserito in azienda oltre 200 persone tra interinali e a contratto a tempo determinato (basta guardarsi i bilanci 2012\2013) la solita frase non ci sono soldi… che si controllino le determine, che si controllino gli incarichi e che si analizzino i servizi esternalizzati come il CUP e che si verifichino le liste d’attesa se hanno subito miglioramenti.. (verificando anche quanti vanno dai privati… accorciandole, ma costandoci in compensazione) un disegno, una strategia per impoverire il nostro territorio. Chiediamo una forte presa di posizione, no a questo manager e no a queste Calamità per la nostra popolazione, diciamo no allo smantellamento della sanità iglesiente. 

Francesco Melis

Capogruppo Partito Democratico Sardegna – Iglesias

Il Papa Francesco copia

Papa Francesco ha ricordato la sua visita in Sardegna, nel corso dell’Udienza Generale di questa mattina, svoltasi in Piazza San Pietro, alla quale ha partecipato una delegazione di fedeli arrivata dall’Isola. 

«Il mio pensiero va con affetto ai fedeli della Sardegna, accompagnati dai loro Pastori e dalle Autorità, per ricambiare la visita che ho avuto la gioia di compiere l’anno scorso in quella terra – ha detto Papa Francesco -. Cari amici, vi ringrazio per la vostra presenza e vi incoraggio ad affrontare le situazioni problematiche che ancora affliggono la vostra bella Isola, perseverando nella speranza e nella solidarietà. Io vi assicuro che non mi sono dimenticato di voi e prego. Ricordo tanto quelle parole che voi mi avete detto sui gravi problemi della Sardegna. Vi assicuro di esservi vicino.»

Pecore 1 copia

L’Agenzia Laore ha pubblicato la graduatoria dei docenti interessati a collaborare con l’Agenzia per l’esecuzione del progetto “Benessere animale – attività informative/divulgative” della misura 111 del Programma di sviluppo rurale.

L’attività di informazione, rivolta agli imprenditori agricoli, integra e completa le azioni previste dalla misura 215 del Psr “Benessere animale” per concorrere al miglioramento del benessere animale e della qualità igienico-sanitaria del latte attraverso il miglioramento della gestione tecnico economica degli allevamenti, con riferimento particolare a:
– prevenzione e profilassi delle principali patologie degli ovini e caprini;
– esigenze alimentari degli animali, gestione degli alimenti disponibili, razionamento.

Le attività informative si svolgeranno nel corso del 2014 e si concluderanno entro il mese di giugno del 2015. Sono previsti 8 incontri informativi/divulgativi nelle sedi e nelle date che verranno concordate con i responsabili del progetto.

Copertina libro La chiesa di San Ponziano

Anche per la festività del patrono di Carbonia “San Ponziano”, che ricade quest’anno nella giornata di giovedì 15 maggio, i commercianti potranno decidere autonomamente l’apertura della propria attività.

Sulla base della più recente normativa nazionale, per tutte le festività è consentita l’apertura facoltativa delle attività commerciali.

La legge statale (L. 214/2011) ha, dunque, eliminato la facoltà per le Amministrazioni comunali di disporre diversamente.

Venerdì 16 maggio 2014, alle ore 18.00, presso i locali al piano terra della Biblioteca comunale in viale Arsia, si terrà la conferenza “La donna etrusca”, dedicata all’archeologia, inserita nel più ampio progetto “Carbonia Studia”.

Dopo aver affrontato, nel corso di un’altra conferenza, le relazioni tra Etruria e Sardegna, in questo incontro saranno approfonditi i “misteri etruschi” affrontando una delle questioni più avvincenti e dibattute: il ruolo della donna nella società etrusca. L’interrogativo è se la donna etrusca la donna fosse la “emancipata” del mondo antico?. Per rispondere saranno messi a confronto i miti antichi e le moderne credenze. Interverrà Stefano Santocchini Gerg, archeologo dell’Università di Bologna.

Piazza Roma 3

Lunedì 12 maggio 2014, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha incontrato i partecipanti al progetto europeo Leonardo da Vinci, ospitato nella sua fase conclusiva dall’Istituto Beccaria di Carbonia.

Nella sala polifunzionale comunale, il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore all’Istruzione e formazione Lucia Amorino e l’assessore alla Cultura e turismo Loriana Pitzalis hanno incontrato le insegnanti e il preside, Antonello Scanu, dell’Istituto Beccaria, insieme alle delegazioni di studenti e insegnati provenienti da Turchia, Portogallo, Germania, Francia, Polonia, Grecia, Bulgaria e Romania.

Il progetto prevede lo scambio di buone pratiche tra docenti e studenti di diversi istituti scolastici a livello europeo, con l’obiettivo di raggiungere un miglioramento continuo e reciproco nell’offerta formativa.

Il progetto Leonardo, che ha consentito a docenti e studenti dell’Istituto Beccaria di conoscere direttamente il sistema d’istruzione di tutti i paesi partecipanti, rappresenta la fase realizzativa del “Progetto Brocca” che, tra gli anni ’80 e ’90, rivoluzionò i programmi della nostra scuola secondaria superiore.

Le linee guida del “Progetto Brocca” suggerivano, infatti, di permettere ai nostri giovani di acquisire una preparazione a “tutto tondo”, in vista del loro confronto con i giovani di tutta l’Europa, arricchendo il processo educativo – formativo dello studente attraverso i saperi e la conoscenza del mondo economico giuridico, delle dinamiche sociali, dei mercati e della finanza anche in campo internazionale.

Anche grazie a questa positiva esperienza, che ha portato a Carbonia tanti docenti e studenti europei per la condivisione di processi formativi e  di esperienze didattiche, si giungerà ad una identità di vedute e ad una comunanza di aspettative tra tanti giovani del nostro continente.

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Il capogruppo del Partito Democratico, Pietro Cocco, esprime soddisfazione per la nomina effettuata dalla Giunta regionale dell’ing. Antioco Gregu, professionista particolarmente apprezzato per le sue qualità manageriali, a commissario liquidatore della Società Igea.

«Igea è una società nata con l’importante e fondamentale compito di eseguire i lavori di sicurezza, ripristino ambientale, bonifica e riqualificazione delle miniere dopo la chiusura definitiva delle stesse – scrive in una nota Pietro Cocco -. Invece, quello che avrebbe dovuto essere lo strumento di programmazione di quel progetto e che avrebbe dovuto avere importanti ricadute anche in termini di opportunità di sviluppo e di lavoro nel martoriato territorio del Sulcis, si è rivelato uno strumento debole gestito con molta approssimazione e grande confusione.»

«Il mandato assegnato all’ing. Gregu, di accertare lo stato patrimoniale ed organizzativo della società e di individuare una prospettiva di risanamento – conclude Pietro Cocco – sarà di sicura rottura con le logiche fumose che hanno ispirato alcuni amministratori del passato, incarico che sarà sicuramente svolto dall’attuale Commissario con sobrietà, trasparenza e con correttezza, princìpi che anche il tempo che stiamo vivendo ci impone.»

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Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione (affitto), per l’annualità 2014.

Il contributo è destinato ai cittadini residenti nel comune di Carbonia in possesso dei requisiti prescritti nel bando, titolari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, per l’abitazione principale, non avente natura transitoria.

Le domande di partecipazione devono essere compilate utilizzando i moduli appositamente predisposti dal comune di Carbonia e reperibili presso: la portineria del Palazzo comunale sito in Piazza Roma, 1 a Carbonia, dal lunedì al venerdì; gli ex Uffici Circoscrizionali di Cortoghiana e Bacu Abis. dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00; il sito web del comune all’indirizzo www.comune.carbonia.ci.it, sezione Bandi e concorsi – Altri Bandi.

Le domande devono essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del 16 giugno 2014.

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L’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, ha riferito questa mattina davanti alla Quarta Commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), sulle problematiche generali del settore.

Nella sua esposizione, l’assessore Erriu ha dichiarato in apertura che «L’impegno dell’assessorato è concentrato da un lato sulla definizione delle linee-guida in materia di governo del territorio compreso l’aggiornamento del Ppr e, dall’altro, sul riordino del sistema delle autonomie locali. Si tratta di infrastrutture immateriali di grandissima importanza per la Sardegna sulle quali intendiamo sviluppare un confronto serrato sia con la Commissione che con il Consiglio regionale, sia con tutti i portatori di interesse, ai vari livelli».

«Un lavoro molto complesso – ha osservato Erriu – che però è particolarmente urgente e che quindi intendiamo portare a termine in tempi rapidissimi, nell’ordine di settimane e non di mesi, per arrivare ad una nuova legge organica sull’urbanistica di cui la nostra Regione ha molto bisogno. Anche per disciplinare un quadro normativo profondamente cambiato, dai tempi della legge 45/89; occorre temere conto della nuova normativa comunitaria, di quella nazionale a cominciare dal Codice Urbani, del contenuto di alcune leggi regionali impugnate dal governo centrale: c’è insomma la necessità di armonizzare un quadro normativo molto articolato e, in particolare, di semplificarlo.»

L’assessore Erriu ha ricordato la recente delibera della Giunta che ha annullato il provvedimento di adozione definitiva del Ppr emanato nella precedente legislatura, mentre restano in vigore sia il repertorio dei beni paesaggistici e culturali che le norme di salvaguardia. «Sul piano operativo – ha rimarcato Erriu – è stato avviato un tavolo di lavoro con il ministero per la Copianificazione di circa 130 nuovi beni, di concerto con l’Assessorato dell’Ambiente per il necessario coordinamento normativo. Contiamo di concludere in tempi brevi anche questo lavoro, con una nuova adozione del Piano da parte della Giunta e la pubblicazione sul Buras. Cioò consentirà, fra l’altro, anche di sbloccare la situazione di 30 Piani urbanistici in altrettanti comuni del territorio regionale, nonostante alcune criticità nei centri costieri».

L’assessore dell’Urbanistica ha quindi sintetizzato i contenuti della nuova legge urbanistica: armonizzazione delle diverse norme settoriali, regole chiare e semplici, equilibrio fra i valori del paesaggio e della proprietà, coordinamento fra la pianificazione strategica della Regione e quelle delle autonomie locali (dove occorrerà tener conto della scomparsa delle Province e, in prospettiva, della nuova Area metropolitana di Cagliari e delle politiche di Area vasta che interesseranno altre zone dell’Isola come il Sassarese e la Gallura) nell’ambito di una visione comune e condivisa ispirata allo sviluppo sostenibile.

Nel dettaglio, Cristiano Erriu ha spiegato i criteri ispiratori e le finalità della nuova legislazione: risparmio del suolo, nuove politiche abitative per la fasce meno abbienti della società, adeguamento dei servizi e revisione del criterio “numerico” degli standard, tutela degli insediamenti agricoli, sostengo per chi decide di vivere in campagna presidiando il territorio, ricucitura fra zone costiere ed aree interne, risparmio ed efficienza energetica.

L’assessore, inoltre, ha assicurato che rispetto a questi problemi «non c’è un approccio ideologico ma la precisa volontà di definire regole, strumenti e procedure che possano garantire alla Sardegna di oggi e di domani non solo un migliore governo del territorio ma una migliore qualità dell’ambiente e delle sue trasformazioni. Terremo conto di esperienze significative e buone pratiche di altre Regioni, ma puntiamo ad una buona legge fatta su misura per la Sardegna con le sue tante specificità, che potrà generare valore».

Evento finale San Giovanni Suergiu

Il 20 maggio a San Giovanni Suergiu, alle ore 17,00, presso il salone Auser si terrà il convegno Locale del Progetto Auser Sardegna in Rete.
Il progetto finanziato da Fondazione Con il Sud, nell’ambito del Bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2011, ha coinvolto la rete Auser della Sardegna, rafforzando gli aspetti operativi della rete, omogeneizzando e consolidando i processi di intervento rivolti agli anziani, accrescendo le competenze e il senso di appartenenza dei volontari alla rete, aumentando la presenza e l’efficacia dell’azione volontaria attraverso una campagna di comunicazione. L’evento locale previsto, in ogni uno degli 8 Centri D’Ascolto Auser, oltre alla presentazione del percorso svolto ed alle testimonianze dei volontari,  prevede la partecipazione di diverse autorità locali.

Parteciperanno oltre alle rappresentanze locali delle diverse associazioni Auser del Sulcis, Franca Cherchi, presidente Regionale Auser della Sardegna; Sergio Madeddu, presidente Auser di San Giovanni Suergiu; Francesco Puglia, coordinatore Provinciale Auser del Sulcis; Federico Palmas, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu; Paolo Luigi Dessì, presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; Marco Grecu, segretario provinciale del Sindacato dei Pensionati della CGIL del Sulcis e Mauro Trullu, assessore ai Servizi Sociali del comune di San Giovanni.
La rete Auser fa riferimento a un modello di “welfare attivo”, fondato su risorse finanziarie adeguate ai bisogni sociali, costruito su un sistema integrato di soggetti e interventi pubblici e privati, dove attraverso reti informali Stato, Terzo Settore e singoli cittadini si attivano per costruire il benessere sociale delle persone, rafforzando così il concetto di comunità e di coesione sociale. Una rete che diventa un vero e proprio “movimento di persone” di cittadinanza attiva, impegnata ad affermare la dignità delle persone che invecchiano, ma attenta ai bisogni di tutte le età.