30 November, 2024
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Domani 10 maggio si svolgerà in contemporanea a Cagliari e Oristano l’ultimo dei quattro laboratori di co-progettazione previsti nell’ambito del progetto IcoD – Insieme Contro ogni Discriminazione, sul tema dell’accesso ai servizi della popolazione straniera, con il contributo dei soggetti pubblici e privati che operano sul territorio.

A seguire il 17 maggio è in programma a Cagliari nella sala anfiteatro di via Roma 253 un incontro finale di confronto e sintesi su quanto emerso in sede laboratoriale, a cui saranno invitati coloro che in questi mesi hanno preso parte al ciclo di quattro incontri realizzati in parallelo a Cagliari ed Oristano, sia sul versante dei partner che su quello delle associazioni di immigrati coinvolte.

Il progetto ICoD, realizzato dalla Regione, nel ruolo di capofila, in partenariato con la Provincia di Cagliari, il Comune di Oristano, l’organizzazione Soleterre Onlus, l’Asl 8 di Cagliari, l’Unicef, la Fondazione Caritas San Saturnino Onlus, l’Università degli studi di Milano – Bicocca e l’Osservatorio Cares di Pavia, e finanziato nell’ambito del programma Fei , si avvia dunque verso la fase conclusiva, per cui è prevista una conferenza pubblica di presentazione dei risultati per la fine di giugno.

Ricordiamo che l’obiettivo del progetto è favorire un migliore utilizzo degli strumenti di contrasto alla discriminazione, assicurando nel contempo un maggior coinvolgimento delle stesse comunità immigrate nella realizzazione di azioni di denuncia, prevenzione e promozione nei confronti delle discriminazioni etnico-razziali. Il progetto mira, quindi, a modificare il ruolo dei cittadini immigrati da reali/potenziali vittime di discriminazione a protagonisti del cambiamento.

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Domenica 11 maggio si svolgerà la rievocazione dell’eccidio dei minatori avvenuto l’11 maggio 1920 in Via Satta ad Iglesias, in cui morirono 7 lavoratori.

La rievocazione dell’evento è curata dall’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” in collaborazione con il comune di Iglesias e si inserisce in un progetto di rete che vede la partecipazione delle  Amministrazioni comunali e le Istituzioni Scolastiche di Buggerru e Gonnesa, comunità in cui sono avvenuti fatti analoghi rispettivamente nel 1904 e 1906.

L’evento vedrà la partecipazione di oltre 200 studenti che si sono preparati intensamente all’evento immedesimandosi il più possibile nelle difficili condizioni di vita dell’epoca.

La rievocazione inizierà alle 10.00 in Piazza Municipio. Al termine della rappresentazione si svolgerà la cerimonia ufficiale di commemorazione da parte delle autorità e alle ore 11.00 la Messa in Cattedrale. Dopo la celebrazione gli alunni formeranno un corteo che attraverserà la città sino al monumento che ricorda i caduti presso il Cimitero.

Per la prima volta la manifestazione sarà trasmessa in streaming all’indirizzo www.streamago.tv/channel/16772/default.

La manifestazione si svolge in collaborazione con la Consulta delle Associazioni per il Parco Geominerario e con il Coro di Iglesias che animerà le varie fasi dell’evento. Presenzieranno alla manifestazione i rappresentanti della associazione “Figli della Miniera” della Valle Anzasca (VB), in visita in città.

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Nel sito istituzionale del comune di Carbonia è stata inserita la nuova sezione “Carbonia accessibile”, all’interno della quale è possibile scaricare la scheda per segnalare le barriere architettoniche che, nonostante i tanti interventi, in alcuni casi sono ancora presenti in città.

I dati raccolti saranno poi verificati dagli uffici competenti con l’obiettivo di intervenire tempestivamente per la rimozione delle barriere segnalate, grazie all’aiuto dei cittadini.

La scheda compilata potrà essere consegnata all’Amministrazione attraverso l’indirizzo di posta elettronica sportelloinformazioni@comune.carbonia.ca.it. Alla e-mail si potrà allegare anche una foto identificativa della barriera architettonica segnalata, per una dimensione totale della documentazione inviata non superiore ai 2 Megabyte.

La documentazione potrà anche essere consegnata al Front Office del Comune (piazza Roma, sotto il portico) presso lo Sportello dell’Ufficio Protocollo, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00, martedì e giovedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.00, o presso lo Sportello Informazioni dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.

Questa iniziativa, condivisa con i cittadini e con le associazioni durante l’assemblea pubblica del 29 aprile 2014, rientra nel progetto “Carbonia Accessibile” ed ha come obiettivo il censimento e la catalogazione delle barriere architettoniche, finalizzati all’aggiornamento del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

«La nostra città – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – ha sinora fatto molto, impegnando importanti risorse del proprio bilancio in opere  di adeguamento del patrimonio pubblico alla normativa vigente in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche. Questa nuova fase permetterà di avere una mappatura aggiornata e affidabile degli spazi urbani, finalizzata all’abbattimento progressivo degli ostacoli che potrebbero limitare la piena fruibilità degli spazi e degli edifici da parte di tutti i cittadini.»

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Lunedì 12 maggio 2014 riparte il servizio dello Sportello Informazioni del comune di Carbonia.

Lo Sportello Informazioni si propone come importante strumento di comunicazione diretta con i cittadini. Lo Sportello fornisce informazioni sui servizi e le opportunità offerte dall’Amministrazione; offre un supporto per la navigazione nel sito istituzionale e per la fruizione dei servizi on-line; garantisce la possibilità di iscriversi alla Newsletter del Comune per ricevere, al proprio indirizzo di posta elettronica, tutte le novità e opportunità offerte dall’Amministrazione; raccoglie le schede per l’eventuale segnalazione delle barriere architettoniche, nell’ambito del progetto “Carbonia Accessibile”.

Saranno inoltre a disposizione per i cittadini e turisti mappe e brochure su Carbonia e il territorio.

Altro importante servizio, gestito dallo Sportello Informazioni, è l’area Bookcrossing, pensata per rendere più accogliente la sala d’attesa del Front Office di piazza Roma. La sala d’attesa è divenuta un Punto di Scambio in cui gli utenti possono leggere o scambiare i libri usati, che altrimenti resterebbero dimenticati in un angolo delle nostre soffitta o delle cantine.

Lo Sportello è stato allestito presso il piano terra del palazzo Comunale, in piazza Roma, accanto al Front Office, e sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. È possibile contattare lo Sportello al numero 0781 694285 o all’e-mail sportelloinformazioni@comune.carbonia.ca.it

 

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Sabato 10 maggio si svolgerà in Piazza Sella la quinta edizione della Giornata dell’Arte Iglesiente.

La manifestazione, promossa dagli studenti delle scuole superiori cittadine, prenderà il via alle 10.00 e sarà un contenitore capace di valorizzare la creatività e l’energia giovanile.

Saranno ospiti della giornata Kaizer + Kip Kill (Mic Tyson), Sista Namely, Thank U for Smoking e Dj Baruc from invasion. Durante il corso della giornata si esibiranno sul palco 12 giovani musicisti e si svolgeranno reading and writing session, esibizioni di ballo e uno skate contest.

Palazzo della Regione 1 copia

Questo pomeriggio il presidente della Regione Francesco Pigliaru, insieme ai rettori delle due Università sarde, Giovanni Melis di Cagliari e Attilio Mastino di Sassari, e al Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari, Gavino Mariotti, hanno illustrato alla stampa, nella sede presidenziale di viale Trento, l’Accordo di Programma Quadro (APQ) “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza”. L’Accordo, che vede quali soggetti cofirmatari e attuatori il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), è lo strumento con cui il Governo regionale avvierà un insieme di interventi, per oltre 220 mln di euro, finalizzati all’innalzamento della qualità della didattica e della ricerca, nelle Università della Sardegna.

La firma, avvenuta nei giorni scorsi, rappresenta un primo passo verso il conseguimento degli obiettivi dell’attuale strategia “Europa 2020”, adottata in sede europea in linea con l’orizzonte già delineato dalla strategia di Lisbona, che pone come obiettivo principale il superamento della crisi e lo sviluppo di un’economia più competitiva e con più alto tasso di occupazione. Considerevole l’enfasi posta sui temi legati alla ricerca e allo sviluppo del capitale umano, quali elementi cardini e strutture portanti di un’economia fondata sulla conoscenza.

La Regione interviene supportando da un lato le Università isolane, attraverso il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per l’innalzamento della qualità della didattica e della ricerca, e dall’altro, gli Enti regionali per il diritto allo studio, nella realizzazione di Campus e nella riqualificazione delle case per lo studente, per renderle confortevoli e sopratutto adeguate alle moderne esigenze dello studio universitario. A conclusione dei lavori agli studenti delle università regionali saranno destinati oltre 1000 posti letto in più.

La creazione di infrastrutture da dedicare a laboratori di alta tecnologia con attrezzature d’avanguardia e competenze scientifiche d’altissimo livello, contribuirà a razionalizzare gli interventi nel campo scientifico, suggerendo una nuova e moderna impostazione dell’attività dei numerosi gruppi di ricerca attivi in settori di punta della ricerca. Ciò rafforzerà la stipula di convenzioni tra Università ed imprese della Regione, la costituzione di Spin Off, la produzione di brevetti, il supporto a progetti nazionali (“rientro dei cervelli”), internazionali (e altri), rafforzando contestualmente lo sviluppo delle ricerche applicate e, di conseguenza, il tessuto socio economico della Sardegna. I ricercatori delle Università usufruiranno di servizi ad alta tecnologia, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali di ricerca e di didattica. Si potrà così contribuire, insieme alle altre realtà dislocate nel territorio, alla creazione di una rete di ricerca regionale, migliorando i collegamenti tra i sottosistemi scientifici ed il sistema imprenditoriale.
L’investimento complessivo previsto per la realizzazione degli interventi è pari a euro 223.289.335 coperto per il 73,45% dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), per il 19,03% dal bilancio regionale, per il 6,6% dall’Università di Sassari, per lo 0,99% dall’Università di Cagliari e per il restante 0,37% dall’ERSU di Cagliari. La Regione Sardegna ha investito molto sul settore della conoscenza destinandovi l’8,27% delle risorse complessive del FSC.

Sul Polo Universitario di Cagliari sono previsti 5 interventi per un investimento totale di € 62.000.000 pari al 27,8% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 44.000.000 di FSC pari al 26,8% del totale. Sul Polo Universitario di Sassari sono previsti 7 interventi per un investimento totale di € 83.444.625 pari al 37,4% delle risorse totali dell’APQ impegnando € 63.000.000 di FSC pari al 38,4% del totale. L’ERSU di Sassari è destinatario di un unico intervento per la realizzazione di un Campus Universitario di 500 posti letto per un costo totale di € 40.000.000 pari al 17,9% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 20.000.000 di FSC pari al 12,2% del totale. Per l’ERSU di Cagliari sono previsti 2 interventi per un investimento totale di € 33.094.710 pari al 14,8% delle risorse totali dell’APQ con un impegno di € 32.261.621 di FSC pari al 19,7% del totale. Infine, è previsto l’intervento di riqualificazione dell’Accademia delle belle arti di Sassari per un investimento totale di € 4.750.000 pari al 2,1% di risorse totali dell’APQ interamente finanziato con risorse FSC pari al 2,9% del totale.

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Nell’ambito delle attività programmate per la costruzione del Cammino minerario di Santa Barbara, domenica 4 maggio 2014, si è tenuta l’escursione da Pani Loriga alla Grotta di Is Zuddas in Comune di Santadi alla quale hanno partecipato circa 250 persone nonostante le incerte previsioni metereologiche. 

Con tale escursione l’Associazione Pozzo Sella ha aderito alla 6° Giornata Nazionale dei Cammini organizzata dalla Rete dei Cammini con il patrocinio dal Touring Club d’Italia e del Sottosegretario per l’EXPO 2015.

Il percorso di questa escursione si è immediatamente rilevato di notevole interesse con l’attraversamento della collina vulcanica di Pani Loriga dove sono presenti numerose testimonianze (domus de janas, nuraghe e insediamenti fenicio-punici) dell’opera compiuta dall’uomo a partire dal neolitico recente (circa 3.500 anni a.C.) che la presidente Sara Fadda e l’archeologo Nicola Sanna della Cooperativa SéMATA che gestisce il sito archeologico, hanno saputo illustrare con grande competenza e capacità divulgativa con il plauso generale di tutti i partecipanti.

Ma è stato, soprattutto, il contesto paesaggistico-ambientale di questo territorio a creare la più grande suggestione tra gli escursionisti con l’attraversamento di dolci colline ricoperte da una fitta copertura di macchia mediterranea che si alternano ad estese pianure nelle quali l’esplosione dei colori dei prati tipici di questa stagione primaverile si alternano ai verdi e preziosi vitigni del carignano che sembrano ricamare l’intero paesaggio.

In questo straordinario contesto gli escursionisti sono stati accolti lungo il percorso nella bella tenuta campestre della Cantina di Santadi in località Barrua Basciu dove la Pro Loco di Santadi ha servito ai partecipanti una deliziosa degustazione di prodotti locali offerti dal Caseificio di Santadi, dal Panificio con forno a legna di Stefano Pilloni e dalla stessa Cantina di Santadi che rappresentano le eccellenze enogastronomiche di questo territorio.

Una grande attrazione per gli escursionisti sono stati gli intensi fenomeni carsici che hanno interessato diffusamente le rocce calcaree presenti lungo il percorso che hanno generando, tra le altre, la famosa e imponente Grotta di Is Zuddas ed anche la meno conosciuta Grotta Pirosu nella quale è stato scoperto nel 1968 il più grande tempio votivo ipogeo del mediterraneo di età nuragica che aspetta ancora di essere adeguatamente valorizzato dopo l’incauta interruzione da parte del Consorzio del Parco Geominerario del progetto di valorizzazione avviato nel 2008 con il comune di Santadi.

Alla ricchezza ed alla varietà del patrimonio storico, culturale e ambientale presente in questo percorso si aggiungono, come costante e patrimonio comune di tutto il Cammino minerario di Santa Barbara, le testimonianze del culto per la Santa Patrona dei minatori che veniva praticato anche nella locale miniera di barite di Su Benatzu dove a conclusione dell’escursione, grazie alla cortesia e alla disponibilità di Don Lino Melis, vicario del Vescovo e delegato diocesano per il Cammino minerario di Santa Barbara, e di don Giampiero Marongiu, parroco di Santadi, è stata celebrata la Santa Messa in onore di Santa Barbara.

Al bilancio positivo di questa escursione si è potuti giungere con il fattivo contributo dell’Amministrazione Comunale di Santadi che ha dato il benvenuto agli escursionisti attraverso il vice Sindaco Marco Murgia, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda, della Protezione Civile di Santadi e dell’Associazione Soccorso Iglesias che hanno garantito agli escursionisti con uomini e mezzi assistenza e protezione lungo tutto il percorso fino all’arrivo alla Grotta Is Zuddas e ai quali l’Associazione Pozzo Sella e tutti gli escursionisti rivolgono un doveroso e caloroso ringraziamento.

Un particolare ringraziamento vogliamo rivolgerlo agli Speleo Club di Nuxis e di Santadi per l’importantissimo contributo che hanno fornito nella fase di individuazione del tracciato del Cammino minerario di Santa Barbara.

Anche con questa escursione, aperta alla partecipazione gratuita di tutti i cittadini, gli organizzatori hanno voluto proseguire nell’opera di divulgazione e di promozione rivolta a far conoscere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso presente nelle diverse tappe del Cammino minerario di Santa Barbara che l’Associazione POZZO SELLA ha proposto con l’obiettivo strategico di costruire nel Sulcis Iglesiente Guspinese una nuova infrastruttura per lo sviluppo del turismo sostenibile nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Dopo che tale proposta è stata formalmente accolta dalla Regione Sarda con l’inserimento del Cammino minerario di Santa Barbara nel “Registro dei Cammini di  Sardegna e degli Itinerari turistici, religiosi e dello spirito” e i soggetti interessati   (Comuni, Province, ANCI, Diocesi, Consorzio del Parco e Associazione proponente) hanno sottoscritto il PROTOCOLLO D’INTESA per costituire il partenariato che ha dato avvio alla prima fase di costruzione dello stesso cammino, l’impegno per la sua concreta realizzazione deve vedere protagonisti gli operatori privati e tutti i cittadini interessati che saranno i primi beneficiari delle ricadute sociali ed economiche che la costruzione del Cammino potrà generare.

 Palazzo Vice Regio 17 copiaFrançois Fernandez

Domenica 11 maggio, alle 21.00, al Palazzo Regio, in piazza Palazzo, a Cagliari, si tiene il concerto “Johann Sebastian Bach: Sei solo a violino senza basso accompagnato” – Parte Seconda. Al violino barocco, François Fernandez. Il concerto di Echi Lontani accompagna la rassegna Monumenti aperti. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

Le Sonate e Partite per Violino Solo, o meglio i “Sei Solo a Violino”, rappresentano uno dei capisaldi della produzione violinistica mondiale d’ogni tempo. Come già abbiamo potuto vedere e sentire l’anno scorso con le Suites per Violoncello Solo, eseguite da due artisti su due strumenti differenti (Violoncello Barocco ‘standard’ e Violoncello da Spalla), l’esecuzione integrale in due serate operata da due artisti diversi, anche se con lo stesso strumento (il Violino Barocco), ci offre l’opportunità unica di vivere questa musica sotto differenti aspetti tecnici, musicali e culturali. L’approccio tecnico e musicale forse profondamente differente dei due esecutori, pur se presenti con l’etichetta di ‘violinisti barocchi’, ci rende sicuri di un’esperienza bellissima ed indimenticabile; quella di aver vissuto a Cagliari l’esecuzione integrale dei Sei Solo a Violino in due serate piene d’emozione.  Dario Luisi, direttore artistico Echi lontani.

François Fernandez suona dall’età di dodici anni, il Violino Barocco. Si è specializzato con Sigiswald Kuijken e si è diplomato nel 1978. A diciassette anni era il più giovane membro dell’Orchestra La Petite Bande. Ha fatto parte, come Solista o come Primo Violino di spalla, del Kuijken Quartett, de La Chapelle Royale, dell’Orchestra del XVIII Secolo, di Les Agrémens, l’Ensemble 415, Melante 81, il Ricercar Consort, l’Orchestra Barocca Les Muffattis e altri. François Fernandez si occupa di musica da camera insieme ai fratelli Kuijken, al Ricercar Consort e con i fratelli Hantai. Oltre al Violino storico, François Fernandez suona anche la Viola, la Viola d’Amore, la Viola da gamba ed il Violoncello da spalla. Dopo aver insegnato ai Conservatori di Toulouse, Liegi, Bruxelles e Trossingen, ha ottenuto nel 1998 la cattedra di Violino Barocco al CNSM di Parigi (Conservatorio Nazionale Superiore di Musica) e, dal 2009, è il successore di Sigiswald Kuijken al Conservatorio Reale di Bruxelles (parte di lingua fiamminga), oltre che ad essere continuamente presente a corsi internazionali di Musica Antica in Belgio e Spagna. Insieme ai colleghi Rainer Zipperling e Philippe Pierlot, ha fondato nel 1991 la casa discografica “FLORA”, con la quale, oltre ad altre registrazioni, ha inciso l’integrale delle Sonate e Partite di J.S. Bach e l’integrale delle Sonate per Violino e Clavicembalo concertato sempre di J.S. Bach. François Fernandez suona un Violino Barocco, Andrea Guarneri, Cremona, 1670.

Maladroxia

L’economia del mare produce lavoro e ricchezza, soprattutto in Sardegna

Lo dimostrano i 1.633 milioni di euro di valore aggiunto generati nel 2013 dalle 8.968 imprese sarde che hanno dato occupazione a oltre 38mila addetti, impegnati nell’alloggio e ristorazione, nella filiera ittica, nelle attività sportive e ricreative, della cantieristica, nella movimentazione di merci e passeggeri via mare, nella ricerca e tutela ambientale e nelle estrazioni marine.

Sono questi i dati sulla nostra isola, emersi dal Rapporto Unioncamere sull’Economia del mare, presentato pochi giorni fa.

«La maggior parte di queste realtà produttive sono micro-piccole aziende artigiane – sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu che sono cresciute, nell’ultimo anno, di circa il 2%”. “Un risultato in assoluta controtendenza, se teniamo conto della crisi e delle problematiche legate ai trasporti, soprattutto per chi lavora con il turismo

Analizzando il valore aggiunto, a livello nazionale, l’Isola, occupa la 10a posizione; infatti primo è il Lazio, con 6,4miliardi di euro, seguito dalla Liguria con 4,7miliardi di euro.

«Sono regioni che, ovviamente, non hanno l’estensione costiera che abbiamo noi – riprende Murgianu – parametro utile per conoscere la potenzialità ma che poi deve trovare sfogo in un mercato ancora tutto da creare. Questo deve far riflettere su quanto ancora ci sia da lavorare e da investire in questo settore

«Abbiamo un patrimonio tutto da scoprire che, se sfruttato a dovere, genererebbe circa 2,8 miliardi di euro di ulteriore valore aggiunto – conclude il presidente di Confartigianatoovvero un totale di quasi 4,5 miliardi di euro sulla nostra Sardegna, che andrebbe a incidere per il 14,9% sul totale dell’economia isolana.»

 

Nuovo ed atteso appuntamento con la banda musicale Vincenzo Bellini, che dopo mesi di intense prove si cimenterà in una nuova esecuzione al Teatro Centrale di Carbonia.
Come da tradizione, il Concerto di Primaverà sarà strutturato in due tempi: il primo che vedrà l’esecuzione di brani classici (con uno sguardo alla modernità, dal momento che si parte da stralci della Peer Gynt suite- n°2-Op.55 di Grieg, proseguendo sempre nell’ottica della ‘musica descrittiva’, con brani di Borodin e Ketelbey) ed il secondo dedicato ai brani di musica per banda.
Alla guida dei circa trenta musicisti la Maestra Caterina Casula che, sapientemente, dirigerà il gruppo garantendo un’esibizione strutturata e curata, come è già avvenuto nelle ultime performance della banda Bellini, che hanno visto un grande afflusso di pubblico e ottime recensioni dagli addetti ai lavori.
Insomma: non solo marce, ma impegno e studio finalizzati a progredire sempre, migliorando. La manifestazione verrà realizzata con il patrocinio del comune di Carbonia (assessorato alla Cultura) e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato Sport, cultura e spettacolo) il11 maggio alle ore 19.00, al Teatro Centrale, situato in Piazza Roma a Carbonia. L’ingresso sarà libero e gratuito.
Riporto, come da locandina, i brani in programma:
I parte: “Solveig’s song” – From Peer Gynt Suite – n°2 – op.55/ E. Grieg ; “Arabian Dance” – From Peer Gynt Suite – n°2 – op.55/ E. Grieg; “In the steppes of Central Asia” – A. Borodin; “In the Mystic land of Egypt” – Ketelbey.
II parte: “Carthago” – A. Loretan; “Poseidon” – H. Richards; “Adventure!” – M. Gotz.

Inoltre, sabato 17 maggio, alle ore 21.00, presso la Grande Miniera di Serbariu la banda suonerà in occasione de “La Notte dei musei”, ripetendo
un’esperienza molto positiva avvenuta in passato.

C.C.