30 November, 2024
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RSU AlcoaAlcoa ingresso

Riesplode la protesta dei lavoratori Alcoa, da ieri sera attendati davanti allo stabilimento. I tempi lunghi delle trattative per il passaggio ad una nuova società ed il rilancio dell’attività produttiva, hanno reso ormai da tempo la situazione insostenibile per i lavoratori in cassa integrazione e privi di prospettive. Ieri sera i lavoratori hanno sistemato alcune tende davanti all’ingresso della fabbrica ed hanno trascorso la prima notte al freddo per sollecitare ancora una volta le istituzioni a prendere in mano la situazione ed avviarla verso una soluzione. La protesta andrà avanti ad oltranza.

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L’Auditorium del Centro Ricerche Sotacarbo ha ospitato oggi un convegno sulle valutazioni sull’utilizzo delle biomasse forestali per la cogenerazione diffusa. Studiosi e rappresentanti delle istituzioni hanno affrontato i temi legati ad un settore molto importante nel panorama energetico regionale e nazionale. Si è parlato delle norme che regolamentano lo sviluppo delle biomasse e delle politiche regionali di ricerca ed innovazione nel settore energetico, sulle quali la Regione ha deciso di investire rilevanti risorse. E ancora della “Valutazione della biomassa ritraibile nella foresta di Monte Olia”, di “Quantificazione e caratterizzazione energetica delle biomasse forestali in Ogliastra”, della “Sostenibilità ambientale nell’impiego energetico delle biomasse”; di “Celle a combustibile alimentate a syngas dalla gassificazione di biomasse”, di “Impianti di piccola taglia per la cogenerazione diffusa” e di “Gassificazione delle biomasse e l’esperienza del Centro Combustione Ambiente”.

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I militari dell’ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, nella giornata odierna, hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Lega Navale Italiana del LINAS – sede periferica di Buggerru – alla Giornata Ecologica tenutasi nell’area limitrofa e portuale del comune di Buggerru. Scopo della organizzazione era la difesa dell’ambiente e dell’educazione ambientale nelle scuole e per la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza alla raccolta di rifiuti organici e non, nonché di quant’altro possa arrecare danno all’ambiente dall’abbandono di rifiuti in maniera incontrollata.

All’iniziativa hanno aderito, oltre alle Istituzioni (personale dell’ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, rappresentate dall’amministrazione civica, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Fluminimaggiore) anche gli alunni della prima classe della scuola secondaria del medesimo Comune ed alcuni volontari.

L’attività di raccolta, è stata organizzata suddividendo gli scolari in gruppi, così da coprire una superficie maggiore, mostrando un notevole impegno a “ripulire” I’ambiente a loro circostante, dando una esemplare dimostrazione di civiltà e di rispetto verso I’ambiente e la natura. Tale manifestazione, verrà riproposta, su iniziativa dell’associazione AVIS di Portoscuso, nella giornata di sabato 10 maggio, presso la spiaggia di Portopaglietto. La Guardia Costiera, ancora una volta, si trova accanto alle associazioni che propongono queste iniziative benefiche che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente, del mare e del territorio.

Giunta regionale 90
La Giunta regionale ha approvato una delibera che conferma la rilevanza strategica degli interventi programmati da cinque delibere CIPE.La stessa delibera ha rafforzato l’intervento sulla viabilità della Sardegna destinato alla Strada Statale 131 per la quale la Regione ribadisce la richiesta al Governo di un più marcato impegno finanziario.

La delibera incide sul contesto programmatico del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2007-2013 nei settori della Viabilità, Mobilità, Idrico Multisettoriale, Sanità, Università, Dissesto idrogeologico, Fognario Depurativo, Bonifiche, per un importo totale di 1.946 milioni di euro.

Le azioni contenute nel quadro programmatico avevano originariamente scadenze fissate al 2014. Il ministero per lo Sviluppo Economico ha, in accordo con le Regioni, richiesto che, essendo slittate le tempistiche per tutti i programmi regionali, si procedesse ad una conferma della rilevanza strategica degli interventi unita alla conferma del quadro finanziario e della tempistica necessaria oltre il 30 giugno 2014.

Gli interventi previsti dalla delibera odierna di Giunta saranno inseriti in una prossima Delibera del CIPE e così messi al riparo dall’ipotesi di perdita del finanziamento per il mancato rispetto delle scadenze stabilite.

Nella valutazione degli interventi la Giunta ha ritenuto necessario procedere ad una rimodulazione finanziaria che garantisse effettiva copertura per interventi giudicati di primaria importanza.

E’ stato rilevato, infatti, che una parte del cofinanziamento regionale era stata garantita con risorse che sono risultate in seguito non realmente disponibili.

La rimodulazione oltre a garantire la salvaguardia di tutti gli interventi ha registrato ufficialmente le criticità di finanziamento che prima non erano state evidenziate.

Conservando la dichiarazione di rilevanza strategica, comunque, la Giunta si è riservata la possibilità di intervenire per il finanziamento di quelli attualmente scoperti sia tramite l’utilizzo di eventuali economie, sia attraverso il collegamento con la programmazione dei fondi 2014-2020.

 

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Venerdì 16 maggio, alle ore 10.30, l’Aula Magna della Sede Universitaria del Consorzio di Promozione delle Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI), nei locali del Palazzo Bellavista, a Monteponi, nel comune di Iglesias, ospiterà la cerimonia di inaugurazione del Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica, coordinato sotto il profilo didattico e scientifico dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, e che vede come co-promotori e sponsor il Consorzio AUSI e Sardegna Ricerche, l’ente pubblico per la promozione dello sviluppo regionale della Sardegna.

Saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Consorzio AUSI, Emilio Gariazzo, il presidente di Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona e il direttore scientifico del Master, Antonello Sanna.

Particolarmente significativa ed apprezzata la partnership con l’Agenzia Casaclima di Bolzano e con l’Istituto nazionale di Bioarchitettura, che cureranno due importanti sezioni del Master.

Il Master ha suscitato un diffuso e straordinario interesse, con oltre 120 domande di partecipazione ed una platea di iscritti che ha dovuto selezionare 22 partecipanti tra più di 90 ingegneri ed architetti che hanno preso parte alle selezioni.

L’attivazione di un Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica deriva dalla necessità di formare progettisti altamente qualificati, in grado di rispondere efficacemente alle direttive ed agli obiettivi comunitari in campo energetico.

Il nostro Paese, in particolare, si dovrà immediatamente attrezzare per affrontare la riqualificazione energetica del suo immenso patrimonio di edilizia recente. Inoltre, in base alle ultime modifiche alla Direttiva europea sul rendimento energetico in edilizia, le costruzioni realizzate dopo il 31/12/2018 dovranno coprire autonomamente (con uso di fonti rinnovabili) il proprio fabbisogno energetico.

Il Master ha come obiettivo la qualificazione professionale di progettisti e tecnici dell’edilizia per affrontare, con competenza specialistica, i temi della pianificazione e della progettazione sostenibile, dalla scala più generale dell’inserimento ambientale e territoriale a quella del dettaglio esecutivo, capaci di ideare e coordinare i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, con particolare attenzione al contenimento dei consumi di edifici nuovi o esistenti.

Logo Unione Europea
Anche quest’anno, dall’8 al 22 maggio, il Centro regionale di programmazione ricorda la nascita dell’Unione europea con la Festa dell’Europa. L’evento si terrà nelle piazze dei comuni di Mandas, Guspini, Carbonia, Tortolì, Orani, Laconi, Aggius, Castelsardo e coinvolgerà anche diversi comuni limitrofi.
È un’occasione per celebrare i risultati ottenuti dall’Unione europea, non da ultimo la pace duratura, la cooperazione economica e la possibilità di viaggiare senza frontiere e conoscere le iniziative e i progetti realizzati sul territorio sardo con le risorse comunitarie e trovare opportunità di sviluppo possibili.

Con la festa dell’Europa verrà anche inaugurato il nuovo portale “Storie di progetti” ove ciascun progetto è descritto in una scheda corredata da dati finanziari, immagini e di uno spazio che consentirà ai cittadini di lasciare il proprio commento. Il portale è aggiornato quotidianamente tramite il collegamento al sistema informatizzato di monitoraggio e controllo regionale (SMEC). La progettazione del portale prevede una seconda fase, con l’estensione ad altri programmi (es. Piano di azione coesione) e alla produzione di open data.

Ciascuna piazza diventerà per una giornata intera il luogo-simbolo dell’Europa, uno spazio animato e di incontro, dove, attraverso un percorso audio-visivo e virtuale si potranno conoscere gli oltre 100 interventi, selezionati per l’occasione e realizzati con il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il Fondo sociale europeo (Fse) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e si potrà esprimere la propria opinione sugli interventi.

Protagonisti della giornata saranno i testimonial che presenteranno le loro esperienze dal vivo e gli Istituti scolastici che hanno partecipato al Concorso “L’Europa a casa mia”.

Nonostante il pareggio al quale è stata costretta dal fanalino di coda ASD Serbariu, l’ASD Pol. Villamassargia mantiene il comando della classifica del campionato provinciale di calcio a cinque Over 38 organizzato dal Movimento Sportivo Popolare, con 11 punti in cinque partite. A due lunghezze insegue l’ASD Calcetto Perdaxius La Flora, impostasi in trasferta sull’ASD Centro Sportivo Gigi Spada (terza con 6 punti) per 5 a 4. Ha riposato l’ASD Atletico Carbonia ’99.

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Intesa tra Giunta e Consiglio regionale sul percorso da seguire per arrivare alle riforme. E’ emerso stamane dall’audizione dell’assessore regionale agli Affari Generali, Gianmario Demuro, da parte della Prima Commissione del Consiglio regionale presieduta da Francesco Agus (Sel). L’obiettivo è arrivare entro sei mesi ad una proposta unitaria per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale e la riscrittura dello Statuto.

L’assessore Demuro, ha illustrato gli esiti dell’ultima Conferenza Stato-Regioni sulla riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione ribadendo la ferma volontà della Giunta di difendere la specialità della Sardegna e di tutelare le prerogative dello Statuto.

L’esponente dell’esecutivo si è poi soffermato sull’attività portata avanti in queste settimane dal governo regionale per procedere in tempi rapidi alla riorganizzazione della macchina amministrativa.

«Oggi – ha detto l’assessore Demuro – la struttura si basa su due vecchie leggi: la n. 1/77 (Organizzazione amministrativa e competenze Giunta, Presidente e assessorati) e la n. 31/98 (Disciplina del personale degli uffici della Regione). Due norme che hanno necessità di essere riviste anche alla luce dei nuovi compiti in capo all’esecutivo.»

Entro la prossima settimana, ha annunciato Demuro, sarà presentata una proposta “stralcio” per la riorganizzazione delle direzioni generali degli assessorati. Poi si provvederà, ma per far questo occorre intervenire con legge Statutaria, a una riforma organica degli assessorati, oggi imprigionati in uno schema normativo molto rigido.

L’assessore, rispondendo alle domande dei commissari, ha anche sottolineato la necessita di arrivare ad un sistema virtuoso con una distribuzione di funzioni e competenze più chiara tra Regione ed Enti locali.

I lavori della Commissione “Autonomia” proseguiranno nel pomeriggio, alle 17.00, con l’audizione dell’assessore agli Enti Locali, Cristiano Erriu. 

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12 consiglieri regionali, primo firmatario Emilio Usula, capogruppo di Soberania e Indipendentzia, hanno presentato una mozione sull’emergenza ambientale da diossina a Portoscuso. La mozione «sulla criticità da inquinamento ambientale e in alcuni allevamenti nell’agro di Portoscuso», presentata questa mattina in Consiglio regionale, chiede di fare chiarezza immediata sull’inquinamento da diossina rilevata nei campioni di latte prelevati in alcuni allevamenti nell’agro di Portoscuso, stabilendo la reale natura ed entità dell’inquinamento, strutturale o occasionale, del territorio di  Portoscuso che si trova nel sito di interesse nazionale (SIN) più vasto d’Italia.

Nella mozione si chiede l’immediato accertamento della reale situazione ambientale  anche a difesa della salute  dei consumatori.

«Non si può contrabbandare la salute del cittadino – ha affermato Usula – in cambio di qualche posto di lavoro. Questa logica è da respingere con fermezza. Senza creare allarmismi sulla qualità dei nostri prodotti, che rimane eccellente, bisogna capire quali siano le cause che hanno determinato i parametri così alti di diossina e accertare eventuali responsabilità.» 

Oltre che da Emilio Usula (Rossomori), la mozione è firmata dai consiglieri Daniele Secondo Cocco (Sel Sardegna), Pietro Cocco (Pd), Fabrizio Anedda (Misto), Alessandro Unali (Misto), Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia), Augusto Cherchi (Soberania e Indipendentzia), Piermario Manca (Soberania e Indipendentzia), Gavino Sale (Misto), Francesco Agus (Sel), Luca Pizzuto (Sel Sardegna) ed Eugenio Lai (Centro Democratico Sardegna).

La mozione impegna la Giunta regionale a promuovere la costituzione, con le autorità locali, l’azienda sanitaria, gli assessorati e gli enti competenti, di un gruppo di lavoro per completare la caratterizzazione della realtà ambientale e sanitaria, impostare un adeguato sistema di controllo e monitoraggio e formulare le proposte relative alla gestione di emergenza e a regime per la gestione del problema.

I firmatari della mozione chiedono anche che si accertino eventuali responsabilità per un eventuale risarcimento dei danni di immagine e di potenzialità produttiva e economica dell’agro di Portoscuso e dell’intero territorio isolano e di stabilire, con urgenza, tutte le possibili misure di ristoro e sostegno economico a favore delle aziende che da tale situazione hanno avuto danno.

Martedì 6 maggio, l’Auditorium del Centro Ricerche Sotacarbo ospiterà un convegno sulle valutazioni sull’utilizzo delle biomasse forestali per la cogenerazione diffusa. I lavori verranno introdotti, alle 9.15, dall’ing. Mario Porcu, presidente della Sotacarbo, e dopo il saluto del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, verranno presentati da Francesco Floris, presidente Ati-Sezione Sardegna, e da Giuseppe Girardi, vicepresidente della Sotacarbo.

Nella sessione del mattino, sono previste le relazioni di Sofia Mameli, rappresentante di Chimica Verde Bionet, sul tema “Le biomasse: la normatica di riferimento”; Fabio Tore, rappresentante della Regione Sardegna, sul tema “Politiche regionali di ricerca e innovazione nel settore energetico”; Pier Francesco Orrù ed Emanuela Melis, dell’Università di Cagliari, sul tema “Valutazione della biomassa ritraibile nella foresta di Monte Olia”; Efisio Antonio Scano, di Sardegna Ricerche, sul tema “Quantificazione e caratterizzazione energetica delle biomasse forestali in Ogliastra”; Daniele Cocco, dell’Università degli studi di Cagliari, sul tema “La sostenibilità ambientale nell’impiego energetico delle biomasse”; Angelo Moreno, rappersentante dell’Enea, sul tema “Celle a combustibile alimentate a syngas dalla gassificazione di biomasse”.

Nella sessione pomeridiana, dopo la pausa pranzo, interverranno Giovanni Roncato, rapprsentante di CPL Concordia, sul tema “Synfon: impianti di piccola taglia per la cogenerazione diffusa”; e Alessandro Saponaro, del Centro Combustione Ambiente, sul tema “La gassificazione delle biomasse e l’esperienza del Centro Combustione Ambiente”. Seguirà il question time. La giornata si concluderà con la visita guidata da Alberto Pettinau, rappresentante della Sotacarbo, ai laboratori e alla piattaforma pilota Sotacarbo.