30 November, 2024
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Danis Bashirov-Mario Corongiu 1Danis Bashirov 2Danis Bashirov 3MaladroxiaCala Sapone copia

Sant’Antioco punta ad un nuovo sviluppo nel campo del turismo, alcuni gruppi imprenditoriali russi sono interessati ad investire nel campo del turismo nel Sud Sardegna e proprio nell’Isola di Sant’Antioco potrebbero incontrarsi i due interessi nel breve e medio termine. E’ emersa questa prospettiva, questa mattina, nel corso della conferenza stampa convocata dal sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, alla presenza di una delegazione russa, guidata da Danis Bashirov, terzo segretario dell’Ambasciatore Russo in Italia, invitato ufficialmente a partecipare alla 655° edizione della Sagra di Sant’Antioco Martire.

Il sindaco ha spiegato di aver conosciuto il rappresentante dell’ambasciata russa in Italia quindici giorni fa a Roma e di averlo invitato per la Sagra del Santo ma anche per valutare i termini della collaborazione che si sta instaurando tramite l’Ambasciata Russa in Italia, per favorire investimenti nell’Isola di Sant’Antioco. Danis Bashirov ha aderito all’invito ed è arrivato a Sant’Antioco per una visita istituzionale che potrebbe aprire le porte a sviluppi molto importanti per il comune di Sant’Antioco e l’intera area del Sud Ovest Sardo.

«Per noi questo invito è stato una bella sorpresa – ha esordito Danis Bashirov -, abbiamo trovato che la città di Sant’Antioco si trova all’incrocio dei nostri interessi strategici in Sardegna, prima di tutto per il grande patrimonio culturale, storico e spirituale, ma soprattutto perché, se si guarda all’indietro, si vede che i nostri investimenti più grandi sono stati effettuati proprio nel Sud dell’Isola, parlo prima di tutto di Eurallumina e poi di Sarroch. Oltre all’interesse dei nostri operatori economici nel settore industriale – ha aggiunto Danis Bashirov – vediamo un grande potenziale per lo sviluppo del turismo. Oggi il turismo russo sta cambiando, si sta passando dal settore del turismo di alto livello a quello della classe media che è molto interessata a fare conoscenza con tutta l’Italia ma anche con la Sardegna, molto famosa per il suo clima, per le sue spiagge, il suo mare e il suo grande patrimonio storico e culturale. Spero che questo invito possa costituire solo il primo passo di un percorso di amicizia che porterà a ottimi risultati e quindi all’arrivo di tanti turisti russi nel Sud Sardegna e in particolare a Sant’Antioco.»

«Dopo la processione, in programma domani – ha concluso Danis Bashirov – spero di incontrare le autorità regionali, di visitare Portovesme, per vedere con i miei occhi com’è la situazione del posto e poi riferire a Mosca.»

La delegazione ha concluso la mattinata con una visita al museo archeologico Ferruccio Barreca, accompagnata dal sindaco e dall’archeologa Sara Muscuso.

 

654ª Sagra di Sant'Antioco Martire 1

Entrano nel vivo oggi i festeggiamenti per la 655ª Sagra di Sant’Antioco Martire, patrono della Sardegna. Il programma per oggi, domenica 4 maggio, prevede la rievocazione storica “Sveglia alla città”, curata dalla Banda musicale Giuseppe Verdi Città di Sant’Antioco, svoltasi questa mattina; la terza manifestazione cinofila Sant’Antioco Martire curata dall’associazione La Bussola, in corso di svolgimento; alle 15.30 lo spettacolo delle Pariglie “Sa cursa po Santu Antiogu” con cavalieri provenienti da diverse parti della Sardegna e sfilata di cavalieri in costume sardo; e ancora, alle 19.30, presso la sala mostre I Sufeti, l’inaugurazione della mostra d’arte “L’effigie di Sant’Antioco nell’arte contemporanea”, curata da Roberto Lai e Pierluigi Pinna; domani l’evento più atteso, alle 17.30, è la celebrazione solenne presieduta dal vescovo Giovanni Paolo Zedda, alla quale seguirà, alle 18.30, la processione solenne con gruppi folk, suonatori di launeddas, cavalieri in costume e traccas, provenienti da tutta la Sardegna. In serata, spettacolo pirotecnico in laguna.

VBA:Olimpia-Conad Georgi Draganov

La VBA/Olimpia ha battuto il Volley Iglesias 3 a 0 ed ha conquistato la salvezza. La squadra lagunare ha affrontato questa partita con un margine di 4 punti sulla quota salvezza e quindi si è salvata indipendentemente dai risultati degli altri campi. Nonostante il suo campionato fosse ormai compromesso con la retrocessione, la squadra di Alessio Marotto ha giocato con grande professionalità ed impegno e nel secondo set ha condotto a lungo il punteggio, fallendo anche alcune palle set. Nel terzo set ha ceduto, soprattutto psicologicamente, e la partita non ha avuto più storia.

Nell’anticipo delle 15.30, la Meridiana Olbia ha superato i Lupi Santa Croce per 3 set a 0. Il 4 Torri Ferrara ha battuto la Softer Forlì per 3 a 0, stesso punteggio con il quale la capolista Conad Reggio Emilia, già promossa, ha vinto sul campo dell’Horizon Group Globo, e l’Imballplast Arno Pisa ha piegato la vicecapolista Augusta Cagliari. Il Monterotondo ha perso in casa con il Tuscania, 2 a 3.

La classifica vede ora la VBA/Olimpia Sant’Antioco al settimo posto con 28 punti, davanti alla Softer Forlì e al Monterotondo con 26 punti, il 4 Torri Ferrara con 25 punti e l’Imballplast Arno Pisa con 24 punti.

Nell’ultima giornata, il 10 maggio, la VBA/Olimpia festeggerà la salvezza raggiunta nel derby casalingo con la Meridiana Olbia, mentre l’Imballplast Arno Pisa sarà di scena sul campo della capolista Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli e il 4 Torri Ferrara giocherà a Cagliari, contro l’Augusta, seconda in classifica, qualificata per i play-off promozione. Il Monterotondo giocherà sul campo dei Lupi Santa Croce e la Softer Forlì ospiterà l’Horizon Groupo Globo.

VBA:Olimpia-Conad Georgi Draganov

Dopo aver vinto il primo set 25 a 23, la VBA/Olimpia Sant’Antioco ha vinto anche il secondo set, 30 a 28, ora conduce 2 set a 0 ed è a un solo set dalla salvezza nel campionato di B1 di volley maschile.

La squadra lagunare ha affrontato questa partita con un margine di 4 punti sulla quota salvezza e in caso di vittoria sarebbe matematicamente salva, indipendentemente dai risultati che matureranno sugli altri campi. Nonostante il suo campionato sia ormai compromesso con la retrocessione, la squadra di Alessio Marotto sta giocando con grande professionalità ed impegno e nel secondo set ha condotto a lungo il punteggio, fallendo anche alcune palle set. La rivale principale della VBA/Olimpia (25 punti) per la salvezza, l’Imballplast Arno Pisa (21 punti), è in grande crescita da alcune settimane ed ora in piena corsa per la salvezza, non tanto sulla VBA/Olimpia e sul Monterotondo (a 25 punti come la squadra di Georgi Draganov), atteso oggi dalla sfida con il Tuscania di Paolo Tofoli, quanto sul 4 Torri Ferrara, squadra in grande difficoltà, solo un punto avanti ai toscani, in campo oggi contro la Softer Forlì.

Nell’anticipo delle 15.30, la Meridiana Olbia ha superato i Lupi Santa Croce per 3 set a 0, 25 a 22, 25 a 20 e 25 a 21.

Nell’ultima giornata, il 10 maggio, la VBA/Olimpia affronterà il derby casalingo con la Meridiana Olbia, mentre l’Imballplast Arno Pisa sarà di scena sul campo della capolista Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli, già promossa in A2, e il 4 Torri Ferrara giocherà a Cagliari, contro l’Augusta, seconda in classifica, qualificata per i play-off promozione.

VBA:Olimpia-Conad Georgi Draganov

La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha vinto il primo set 25 a 23 in 28 minuti nel derby di Iglesias, in corso di svolgimento per la penultima giornata del campionato di serie B1 di volley, sfida decisiva per la salvezza.

La squadra lagunare ha affrontato questa partita con un margine di quattro punti sulla quota salvezza e in caso di vittoria sarebbe matematicamente salva, indipendentemente dai risultati che matureranno sugli altri campi. Nonostante il suo campionato sia ormai compromesso con la retrocessione, la squadra di Alessio Marotto sta giocando con grande professionalità ed impegno e nel secondo set conduce con quattro punti di vantaggio: 20 a 16. La rivale principale della VBA/Olimpia (25 punti) per la salvezza, l’Imballplast Arno Pisa (21 punti), è in grande crescita da alcune settimane ed ora in piena corsa per la salvezza, non tanto sulla VBA/Olimpia e sul Monterotondo (a 25 punti come la squadra di Georgi Draganov), atteso oggi dalla sfida con il Tuscania di Paolo Tofoli, quanto sul 4 Torri Ferrara, squadra in grande difficoltà, solo un punto avanti ai toscani, in campo oggi contro la Softer Forlì.

Nell’anticipo delle 15.30, la Meridiana Olbia ha superato i Lupi Santa Croce per 3 set a 0, 25 a 22, 25 a 20 e 25 a 21.

Nell’ultima giornata, il 10 maggio, la VBA/Olimpia affronterà il derby casalingo con la Meridiana Olbia, mentre l’Imballplast Arno Pisa sarà di scena sul campo della capolista Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli, già promossa in A2, e il 4 Torri Ferrara giocherà a Cagliari, contro l’Augusta, seconda in classifica, qualificata per i play-off promozione.

Michele Cossa copia

Il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, ha annunciato la presentazione di una mozione con richiesta di seduta straordinaria del Consiglio regionale, per discutere del progetto Galsi.

«La Giunta regionale – spiega Michele Cossa – dice addio al Galsi e, stando a quanto afferma l’assessore dell’Industria, la Sardegna cerca soluzioni alternative. Una resa, dunque, un addio alla metanizzazione dell’Isola, un ulteriore aumento del gap infrastrutturale. Uno spreco di denaro pubblico, l’ennesimo, che fa gridare allo scandalo.»

«Siamo di fronte a uno smacco per la nostra Isola – dice ancora Cossa – e restiamo sconcertati davanti a una Giunta regionale che assiste senza far nulla a un vero e proprio scippo ai danni della Sardegna e delle tasche dei sardi.»

Michele Cossa ricorda che la Sardegna è l’unica regione ancora a non avere il metano e questa porta famiglie e imprese a pagare il gas e l’energia molto di più che nel resto d’Italia.

«Siamo allibiti dal silenzio di una Giunta regionale che resta impassibile mentre nell’ultimo mese è accaduto di tutto: il governo che ricorre contro il taglio del costo della benzina per i sardi, i cieli dell’Isola che sono nel caos più totale e, adesso, lo scippo della metanizzazione. Una Giunta regionale che sta dimostrando non solo di non saper programmare il futuro della Sardegna ma neppure affrontare le ordinarie emergenze.»

Consiglio regionale 35 copia

Il Consiglio regionale della Sardegna ha inoltrato richiesta all’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, perché confermi o eventualmente riformuli il parere espresso lo scorso 3 febbraio a proposito della pubblicazione dei vitalizi percepiti dai Consiglieri regionali cessati dal mandato.

Di recente, infatti, l’autorità garante, nel rispondere ad un quesito del Consiglio regionale della Lombardia, a proposito di una richiesta analoga a quella pervenuta nei giorni scorsi al Consiglio regionale della Sardegna, tesa ad ottenere l’elenco dei nominativi degli ex consiglieri che percepiscono l’assegno vitalizio, ha così affermato: «Qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione – da parte dei soggetti pubblici è ammessa unicamente quando è prevista da una norma di legge o di regolamento».

Nel medesimo documento l’ufficio del garante ha evidenziato inoltre come la normativa di settore – contenuta nel decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” – non prevede la pubblicazione dei dati e informazioni relative ai “percettori di assegno vitalizio”.

A ciò si aggiunge che il citato decreto sulla trasparenza prevede che le pubbliche amministrazioni possano divulgare sul sito istituzionale dati e informazioni che non hanno l’obbligo di pubblicare ai sensi di legge,  soltanto dopo aver proceduto con la anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti.

Nell’occasione si ribadisce che la condotta del Consiglio regionale, nel rispetto delle leggi e delle norme vigenti, è in coerenza con il comportamento già adottato dal Consiglio nella precedente legislatura, in riferimento ad una analoga richiesta, a suo tempo pervenuta, per ottenere l’elenco dei percettori degli assegni vitalizi.

L’associazione degli amministratori locali dei Riformatori sardi (di cui fanno parte, tra gli altri, il vice sindaco di Quartu Gabriele Marini, il sindaco di Burcei Pino Caria, di Masainas Mariano Cogotti, di Musei Francesco Loi, di Siurgus Donigala Danilo Artizzu, di Luogosanto Antonio Scampuddu, di Samugheo Antonello Demelas, di San Giovanni Suergiu Federico Palmas), ha presentato un ricorso alla Corte europea contro la legge elettorale che nega l’assegnazione di seggi alla Sardegna.

«La legge elettorale europea – si legge nel ricorso – è discriminante perché non assegnando neppure un seggio alla Sardegna viola le più elementari regole poste a fondamento della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (giuridicamente vincolante con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona) che riunisce in un unico testo tutti i diritti personali, civici, politici, economici e sociali di cui godono le persone nell’UE.»

«Il Popolo Sardo – si legge ancora nel ricorso – nell’ambito del processo di sviluppo delle libertà democratiche, ha riconquistato il 26 febbraio del 1948 le sue libere istituzioni di autogoverno. Sono tre gli elementi fondamentali che lo caratterizzano: la Sardegna è una Nazione con proprio territorio, propria storia, propria lingua, proprie tradizioni, propria cultura, propria identità ed aspirazioni distinte da quelle della Nazione italiana e assomma in sé tutte le culture e le civiltà che si sono succedute nell’Isola dal prenuragico ad oggi. Nel rispetto delle libertà religiose e di pensiero dei suoi cittadini. Per queste ragioni vuole gestire e coltivare in sovranità la propria eredità culturale, materiale e immateriale. La Sardegna è l’Isola più periferica nel Mediterraneo, è parte integrante della Repubblica italiana e per questo rivendica una effettiva, illimitata continuità territoriale con la parte continentale della Repubblica e con l’Europa. La Sardegna rappresenta il caposaldo istituzionale dell’attuale Stato italiano, il quale secondo la Dottrina: “… non è altro che l’antico Regno di Sardegna ampliato nei suoi confini…” nato il 19 giugno del 1324.»

La Sardegna – secondo i Riformatori sardi – ha diritto, quindi, «ad essere rappresentata nell’ambito delle Istituzioni Europea. Viceversa, tale diritto le viene negato da una legge elettorale discriminante che viola le più elementari regole poste a fondamento della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (giuridicamente vincolante con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona) che riunisce in un unico testo tutti i diritti personali, civici, politici, economici e sociali di cui godono le persone nell’UE. Per di più, con il trattato di Lisbona, l’UE aderisce alla Convenzione per la salvaguardia europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che attribuisce alla Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo la competenza per la valutazione critica degli interventi dell’UE. Queste sono le ragioni che consentono al Popolo Sardo di rivolgersi alla Corte per la tutela dei propri diritti».  

Sant'Efisio 2

Grande appuntamento cagliaritano per l’Associazione Figli d’Arte Medas. Domenica 4 maggio alle ore 19, nel cortile del Palazzo Municipale di via Roma a Cagliari, la Compagnia guasilese porta in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola – Su Contu de Sant’Efis.La rappresentazione, una narrazione con canti e musiche, sarà interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della Grande Madre Band guidata dal chitarrista Andrea Congia. L’evento è inserito all’interno del programma di eventi collaterali della 358ª edizione della festa di Sant’Efisio.

La vita del Santo più amato dai sardi sarà ripercorsa, tra agiografia, storia e devozione, attraversando i sentieri dell’immaginario popolare e delle vicende della nostra Isola: dalla peste del 1652, passando per il tentativo di invasione francese, arrivando fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Gianluca Medas è l’autore e il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Grande Madre Band è un ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica), artista da anni impegnato nella coniugazione di Parola e Musica, e si avvale dei contributi di Mauro Spiga (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni).

Sant'Efisio 1 Simone Stella

Domenica 4 maggio, alle 18.00, nella basilica di Santa Croce – piazza Santa Croce – si tiene il concerto “Dietrich Buxtehude: Preludi, Toccate, Fughe, Passacaglie”. Simone Stella all’organo storico. Il Concerto conclude la XVIII Edizione delle Feste Musicali per Sant’Efisio, sezione di Echi lontani dedicate al Santo.

Sant’Efisio: religione, musica e turismo. Le Feste musicali per il santo guerriero costituiscono un momento cult per la città. Fede, tradizioni, patrimonio di conoscenze e saperi, l’appuntamento calamita turisti e visitatori da mezzo mondo. La rassegna Echi lontani cura da sempre con particolare attenzione i luoghi e le musiche che promuovono oltre Tirreno la musica antica e Cagliari.

Dieterich Buxtehude (1637-1707) è considerato uno dei più importanti compositori della Germania del Nord del XVII sec. che hanno avuto notevole influenza sul genio musicale del celeberrimo Johann Sebastian Bach, e si colloca storicamente nel periodo centrale dell’era barocca. La sua musica, ponte fra diversi stili, trova la massima espressione nelle opere per strumento a tastiera, dove Buxtehude sperimenta differenti tipi di virtuosismo (Simone Stella).

Simone Stella, nato a Firenze nel 1981, ha studiato Organo e Composizione organistica al Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze. Ha inoltre compiuto studi di Improvvisazione organistica a Cremona con Fausto Caporali e Stefano Rattini e di Clavicembalo a Roma con Francesco Cera. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con Ton Koopman, Luigi Ferdinando Tagliavini, Stefano Innocenti, Matteo Imbruno, Luca Scandali, Guy Bovet, Monica Henking, Ludger Lohmann, Klemens Schnorr, Michel Bouvard. In seguito ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi come solista in Italia, Spagna, Paesi Bassi, USA, Brasile. Dal 2009 ha iniziato una brillante attività discografica solistica incidendo per OnClassical, Brilliant Classics e Amadeus Rainbow. Attivo anche come compositore, ha pubblicato sue musiche per la casa editrice Armelin di Padova. Terziario dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, Simone Stella è dal 2011 organista titolare degli storici Organi nella Basilica Santuario della SS. Annunziata di Firenze e, nella stessa città, dal 2013 è organista anche presso la Chiesa della Badia Fiorentina.

Il concerto rientra nella rassegna Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).