3 August, 2024
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Il ministero della Difesa pagherà integralmente gli indennizzi per l’annualità 2012 agli operatori della piccola pesca danneggiati dallo sgombero di specchi d’acqua per esercitazioni militari, come richiesto dal Presidente della Regione Francesco Pigliaru.

«Il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ho incontrato oggi a Roma per una prima discussione sul tema delle servitù militari e cui già nei giorni scorsi avevo esposto per lettera le richieste della Sardegna, si è immediata attivata, pur nelle difficoltà del bilancio, per trovare una soluzione insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze – ha spiegato il Presidente Pigliaru, che ha partecipato all’incontro con i colleghi del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e della Puglia, Nichi Vendola -. Nel giro di poche ore il Ministro ha trovato la immediata copertura che garantisce da subito il pagamento integrale e non solo del 52% come era finora previsto. Abbiamo inoltre ricevuto assicurazione dal Ministro che, dati i tempi tecnici, il pagamento integrale potrà avvenire entro 20 giorni. In più è stato definito il tavolo per la discussione delle servitù militari tra Regione e Ministero – ha concluso Francesco Pigliaru. Si riunirà subito dopo Pasqua, in vista di una conferenza a breve sul tema delle servitù.«

In quelle sedi la Regione Sardegna porterà avanti le istanze sulla riconduzione e riconversione dei poligoni, le emergenze ambientali e di tutela della salute, l’impatto sulle attività economiche, il riavvio dei processi di dismissione dei beni militari.

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E’ stata presentata alla stampa, ieri a Cagliari, nella sede della Biblioteca regionale, l’edizione 2014 di “Monumenti Aperti”. La manifestazione, nata nel 1997 per volontà della associazione Imago Mundi, coinvolgerà per cinque fine settimana, dal 3 maggio al primo di giugno, quarantasei comuni (quindici in più rispetto alla precedente edizione) sette dei quali (Codrongianos, Santo Stefano Belbo, San Teodoro, Tortolì/Arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga) parteciperanno per la prima volta; mentre per Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant’Elena, Selargius, Soleminis e Villasor si tratta di un ritorno dopo qualche periodo di assenza. Per la prima volta la manifestazione, divenuta “maggiorenne”, varcherà i confini della Sardegna per approdare a Santo Stefano Belbo in Piemonte, piccola località delle Langhe, paese natale del poeta e scrittore Cesare Pavese. Il comune del cuneese ha infatti “adottato” la manifestazione con un programma di visite guidate e iniziative collaterali dedicate sia all’autore piemontese, sia all’alluvione che si abbatté sul territorio nel 1994.

A testimonianza della valenza culturale e turistica che “Monumenti Aperti” riveste per la Regione (sostenuta senza interruzione dal 2005), questa era presente alla conferenza stampa con gli assessori della Cultura e del Turismo, Claudia Firino e Francesco Morandi. Sono previste – hanno spiegato gli organizzatori dell’edizione 2014, la diciottesima – almeno 300mila visite negli oltre 600 monumenti aperti, tutti visitabili gratuitamente. Faranno da guide più di diecimila volontari, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado. Sono stati confermati anche per questa edizione, il Premio di rappresentanza messo a disposizione dal Quirinale, i patrocini della Presidenza della Camera e del Senato e del ministero dei Beni culturali.

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Sono iniziati, a Sant’Antioco, i riti della Settimana Santa, organizzati dai sacerdoti delle quattro parrocchie cittadine. Oggi in ogni parrocchia si terrà in “Coena dominis”, in ricordo dell’istituzione del sacerdozio. Venerdì, alle 18.00, in tutte le chiese si svolgerà la celebrazione della passione. Seguirà, alle 20.00, partendo dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, la solenne processione del venerdì Santo. La Madonna che accompagna il Cristo Crocefisso sfilerà, tra due ali di folla silenziosa, per le vie principali della città illuminate dalle “lampare” dei pescatori e accompagnata dal suono triste e cupo della banda musicale. Sabato veglia a Gesù morto in ogni parrocchia.

La mattina di Pasqua, alle 10,45, infine, si svolgerà la tradizionale processione di “S’incontru” che quest’anno avrà un nuovo itinerario. La statua di Gesù risorto partirà come tradizione dalla Basilica. La statua della Madonna, invece, partirà dalla chiesa di San Pietro, per incontrarsi col figlio risorto in piazza Umberto, tra gli spari dei fucili e mortaretti per poi proseguire insieme in processione verso la basilica.

Tito Siddi

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Alenia Aermacchi spa, Nemea Sistemi srl, Nurjana Technologies srl e Piaggio Aero Industries spa entrano a far parte del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) Scarl. Lo ha deliberato l’assemblea del Distretto il 14 aprile scorso. Il Dass – presieduto da Giacomo Cao – annovera tra i propri soci il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CRS4, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari, Aermatica SpA, Centro Sviluppo Materiali spa, Geodesia Tecnologie srl, Innovative Materials srl, Intecs spa, Opto Materials srl, Poema srl, Space spa e Vitrociset SpA. 

«Si tratta di un importante passo avanti verso il consolidamento del Distretto. L’assemblea – spiega il professor Cao, a capo degli specialisti del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Ateneo del capoluogo – ha definito le principali linee progettuali da perseguire. Tra queste, la protezione civile e ambientale con l’ausilio di informazioni satellitari, piattaforma di test per aerei a pilotaggio remoto, esplorazione di Luna e Marte, materiali e tecnologie per l’astronomia e l’aerospazio, sorveglianza, tracciamento e predizione delle rotte di oggetti orbitanti intorno alla Terra.»

La strategia del Distretto punta anche allo sviluppo scientifico ed accademico delle eccellenze della ricerca isolane.

«L’assemblea ha ribadito anche un’adeguata strategia atta a far recepire le valenze del Distretto a livello regionale, nazionale e internazionale. L’obiettivo? Raggiungere – sottolinea Giacomo Cao – importanti livelli di finanziamento che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del settore anche in Sardegna.»

La fabbrica illuminata-28 marzo 2014--81

Il 18 aprile, alle ore 21.00, all’Arco Studio di Cagliari, nell’ambito della stagione di Teatro da Camera de Il Crogiuolo, Elogio dell’ombra, letture in musica da Jorge Luis Borges, con Rita Atzeri voce recitante ed Adriano Orrù contrabbasso.

Nel 1969, a settant’anni, Jorge Luis Borges dà alle stampe Elogio dell’ombra, il suo volume di poesie più maturo. L’ombra è quella della sua cecità, una cecità popolata di immagini (il labirinto, lo specchio, la biblioteca, le terre conosciute e quelle immaginarie). Da questa raccolta una serie di letture scelte con amore e rispetto.

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Un ordine del giorno unitario, sottoscritto da tutti i presidenti dei gruppi e votato all’unanimità dal Consiglio regionale ha concluso la discussione sulle cinque mozioni unificate in materia di spending review e per il mantenimento dei presidi di carabinieri, polizia di Stato e vigili del fuoco in diversi Comuni della Sardegna. Nel documento il Consiglio regionale impegna la Giunta ad intervenire presso il presidente del Consiglio dei ministri e il ministro dell’Interno per il rispetto degli obblighi assunti dallo Stato con la Sardegna, per scongiurare la chiusura dei presidi di pubblica sicurezza nell’Isola e rafforzare i servizi dello Stato con il rispetto dell’accordo di programma quadro sottoscritto il 4 aprile 2004, nonché a sollecitare la sottoscrizione del protocollo tra tutte le prefetture dell’Isola, la Regione e l’Anci per il rafforzamento dei presidi di sicurezza in Sardegna.

Nel dibattito sulle mozioni n. 3, 5, 13, 14 e 15 sono intervenuti i consiglieri Marco Tedde (Fi), Angelo Carta (Psd’Az), Daniele Cocco (Sel), Roberto Desini (Cd) e Piermario Manca (Soberania e indipendentzia). La replica della Giunta è stata affidata all’assessore agli Enti Locali, Cristiano Erriu. Il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis è stato l’unico ad intervenire nello spazio di replica riservato ai presentatori delle mozioni, per sottolineare come l’opposizione vigilerà sugli impegni assunti dalla Giunta per scongiurare lo smantellamento di caserme e strutture destinate alla sicurezza pubblica nell’Isola.

Il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ha comunicato all’Aula una variazione nell’ordine dei lavori: l’esame della mozione n. 4 (Dedoni e più) sul trasferimento della quota di accise spettante alla Regione, insieme con la discussione della mozione n. 6 (Fasolino e più) sulla mancata erogazione da parte del governo dei fondi necessari alla ripresa economica e sociale dopo l’alluvione del 18 novembre 2013, è stato rinviato alla seduta del 23 aprile con inizio dei lavori previsto alle 10.30.

L’on. Edoardo Tocco è stato eletto segretario nell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, in rappresentanza del gruppo “Sardegna” a cui aderiscono anche i consiglieri Modesto Fenu, Mariolino Floris e Paolo Truzzu. L’on. Tocco ha raccolto 29 voti, mentre 4 sono state le schede nulle e 21 quelle bianche.

Il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ha aggiornato i lavori del Consiglio a mercoledì prossimo alle 10.30 per l’esame delle mozioni n. 4 e 6.

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«Sui problemi urbanistici, la Giunta ha deciso di procedere speditamente, con una riforma che porterà la Regione ad avere prestissimo l’aggiornamento del Piano Paesaggistico regionale, la nuova legge Urbanistica e un testo unico sull’edilizia che semplificherà le procedure e accorcerà radicalmente i tempi della burocrazia.»

Lo ha detto questa mattina l’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, incontrando i rappresentanti degli enti locali, delle Università, i consorzi di bonifica e industriali, i sindacati, gli ordini e le categorie professionali di ingegneri, geologi, geometri, architetti, periti industriali e agrari.

Tutte le delegazioni hanno fornito suggerimenti e memorie scritte con l’obiettivo di contribuire assieme alla Regione alla riforma del sistema urbanistico regionale.

«Un sistema rispettoso dell’ambiente – ha detto Erriu – e vicino ai cittadini e alle imprese.»

L’assessore ha chiarito anche un altro concetto: l’intenzione non è quella di fare tabula rasa del lavoro fatto in precedenza. Tutto è al vaglio perché il sistema deve essere migliorato in tutti gli aspetti.

«C’è grande attenzione – spiega Erriu – nel coniugare insieme la tutela del nostro ambiente con l’esigenze dello sviluppo, eliminando tutti gli elementi di criticità. Per quanto riguarda l’iter, seguiremo la linea dell’assoluta legittimità: questo significa che saremo rapidi ma senza scorciatoie che rendano nulli gli atti.»

L’assessorato dell’Urbanistica opererà in stretta collaborazione con gli altri assessorati regionali competenti, in particolare con quello dell’Ambiente, oggi presente all’incontro, per ridurre al massimo i tempi di approvazione e tutte le eventuali criticità derivate da un carente coordinamento.

I tempi comunque saranno strettissimi. E oltre al miglioramento del Piano paesaggistico e alla stesura della nuova legge urbanistica si procederà al varo del testo unico sull’edilizia.

«Faremo pulizia, elimineremo la sovrapposizione di leggi, leggine e circolari – conclude Erriu – con un’opera di semplificazione vera. Sulla base dell’esperienza e dei suggerimenti di tutti.»

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Hanno preso il via in Consiglio regionale i lavori dell’Aula con all’ordine del giorno sette mozioni. Il presidente del Consiglio, on. Gianfranco Ganau, dopo una breve sospensione, ha comunicato ai consiglieri la decisione assunta dalla conferenza dei presidenti di gruppo di procedere con l’unificazione di cinque mozioni:  sulla chiusura dei presidi della polizia di Stato in Sardegna (mozione n. 3, Pittalis e più), sulla chiusura dei distaccamenti e i tagli al personale di sedi e nuclei specialistici dei Vigili del fuoco (mozione n. 5, Fasolino e più); sulle conseguenze della spending review con l’ipotizzata chiusura della compagnia dei carabinieri di Ozieri e del posto di polizia ferroviaria di Chilivani (mozione n. 13, Lotto e più); sulla stazione dei carabinieri di Pula (mozione n. 14, Moriconi e più) e sulla mancata apertura di un presidio stabile dei carabinieri nel comune di Elmas (mozione n. 15, Piscedda e più). Il primo a prendere la parola per l’illustrazione della mozione n. 3 è il capogruppo di Forza Italia, on. Pietro Pittalis.

I lavori proseguiranno con la discussione della mozione n. 6 (Fasolino e più) sulla mancata erogazione da parte del governo dei fondi necessari alla ripresa economica e sociale dopo l’alluvione del 18 novembre 2013, mentre la discussione della mozione sul trasferimento della quota di accise spettante alla Regione ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto speciale (mozione n. 4, Dedoni e più) è rinviata per domani alle 10.00.

Con gli interventi di Pietro Pittalis (Fi), Giuseppe Fasolino (Fi), Luigi Lotto (Pd), Cesare Moriconi (Pd) e Walter Piscedda (Pd), primi firmatari delle rispettive mozioni poi unificate dalla conferenza dei presidenti dei gruppi, si è conclusa l’illustrazione delle mozioni n. 3, 5, 13, 14 e 15. Il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ha dunque dichiarato aperto il dibattito in Aula. Il primo iscritto a parlare è il consigliere di Forza Italia, Marco Tedde.

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Mercoledì 30 aprile 2014, alle ore 17,30, nei locali della Sala polifunzionale in Piazza Roma, si terrà un’assemblea pubblica, per fare il punto della situazione delle barriere architettoniche nella città di Carbonia e raccogliere suggerimenti e opinioni in relazione a quanto è stato fatto e a quanto si vuole fare.

L’esistenza di barriere architettoniche rappresenta un ostacolo significativo al raggiungimento di questo obiettivo. Il loro abbattimento non è un compito che riguarda soltanto l’Amministrazione comunale, ma rappresenta anche un “fatto culturale”, risultato di comportamenti adeguati da parte di tutti e di ciascuno.

Tutte le associazioni e le persone interessate sono invitare a partecipare.

«È l’occasione – commenta Maria Marongiu – assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – per dimostrare che migliorare la qualità della vita non soltanto delle persone diversamente abili, ma di tutti i cittadini, è un obiettivo che, a tutti noi, sta veramente a cuore.»