4 August, 2024
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TelegammaIntervista Telegamma 1

Trent’anni fa nasceva Telegamma, la prima televisione privata del Sulcis Iglesiente. Erano le 21.00 del 26 marzo 1984, quando dagli studi di Piazza Rinascita aveva inizio “Obiettivo Sport“, il programma che apriva ufficialmente le trasmissioni. Scrivendo queste righe è grande in me l’emozione, perché, poco più che ventenne, ebbi l’onore di entrare per primo, attraverso gli schermi delle TV, per di più in rigorosa diretta, nelle case di tanti sulcitani.

In quel 1984 la Sardegna e il Sulcis Iglesiente erano profondamente diversi rispetto ad oggi. Presidente della Regione era il democristiano Angelo Rojch, vi rimase fino al 23 giugno e il 26 agosto venne sostituito dal sardista Mario Melis; sindaco di Carbonia, da meno di un anno, era il comunista Ugo Piano; sindaco di Iglesias era il socialista Paolo Fogu; il comunista Salvatore Cherchi meno di un anno prima era stato eletto per la prima volta parlamentare, alla Camera dei Deputati; il socialista Antonello Cabras era presidente del Comprensorio del Sulcis e qualche mese dopo sarebbe stato eletto sindaco di Sant’Antioco.

Trent’anni, tante esperienze, tante emozioni, assolutamente indimenticabili. Il mondo è cambiato ma per il Sulcis Iglesiente, purtroppo, per molti aspetti non certamente in positivo. Il modello di sviluppo basato sulla grande industria, allora ancora vivo, garantiva molte migliaia di buste paga e, grazie anche ad un rilevante indotto, una condizione socio-economica sicuramente migliore di quella odierna. Quel modello di sviluppo è ormai al tramonto ed al suo posto non è stata preparata un’adeguata alternativa.

Sul piano strettamente personale, Telegamma ha segnato la mia formazione professionale per molti anni. Sono stati anni di grande responsabilità ed impegno totale, nei quali la carica di entusiasmo ha supplito spesso alle carenze strutturali e alle limitate disponibilità economiche. Ho dato e ricevuto tanto, soprattutto in termini di autonomia gestionale della redazione giornalistica che per molti anni ho avuto l’onore e l’onere di dirigere. Posso dire di non aver mai avuto pressioni di alcun genere dalla proprietà (Domenico Sirigu, mio primo interlocutore, Luciano La Mantia e l’imprenditore Paolo Cossu) e di aver portato avanti una linea editoriale completamente autonoma. Negli anni ci sono state anche incomprensioni che mi hanno portato a lasciare l’incarico, ma anche queste non hanno modificato minimamente il mio giudizio complessivo su una lunga, straordinaria esperienza professionale, che alla fine ho deciso di interrompere esclusivamente per mia scelta, per affrontare nuove avventure, con nuovi stimoli.

Oggi ringrazio tutti, dalla proprietà a tutti i collaboratori, con alcuni dei quali posso dire di aver trascorso una parte importante della mia vita professionale.

Sono passati trent’anni e sembra ieri. I ricordi restano, senza rimpianti. La vita continua.

 

Michele Carrus copia

Michele Carrus è stato confermato segretario generale della Cgil della Sardegna. La sua elezione è giunta al termine del 13° congresso regionale svoltosi a Cagliari.

Michele Carrus, 47 anni, originario di Oliena, appena rieletto ha detto: «Abbiamo davanti a noi una fase molto difficile, dobbiamo perciò continuare a lottare e cercare soluzioni e proposte in grado di restituire alla Sardegna una prospettiva di sviluppo e di superare le attuali emergenze».

Anche nella giornata del 31 marzo 2014, le attività di raccolta del rifiuto vetro/lattine nel comune di Carbonia saranno garantite. Ne dà comunicazione, con una breve nota, l’Amministrazione comunale.

Tutti gli utenti, pertanto, sono invitati a depositare come gli altri giorni il rifiuto vetro/lattine dalle ore 22.00 del 30 marzo 2014 alle ore 6.00 del 31 marzo 2014.

Michele Cossa 718 copia

«Mentre a Roma Renzi cerca di mettere il turbo sull’abolizione delle Province e sulle riforme, il Pd sardo continua a essere non pervenuto e latitante. In Sardegna siamo molto più avanti del Parlamento che comunque approva solo lo “svuota Province” e abbiamo ancora l’occasione storica per fare una riforma degli enti locali che superi definitivamente le Province, abolite con i referendum del 2012.»

E’ il commento di Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, al voto del Senato sulla cancellazione delle Province.

«Sfidiamo il Pd e il centrosinistra – dice ancora Cossa – a venire in Consiglio regionale con la riforma. Noi abbiamo già presentato il nostro testo. Se davvero vogliono fare le riforme, come dicono, partano dalle Province e la smettano di prendere tempo.»

Michele Cossa conclude augurandosi che «nella contestualmente alla riforma del titolo V della Costituzione, che cancellerà definitivamente la parola Province dalla Carta, sia approvata anche la modifica dell’articolo 43 dello Statuto che elimina le Province dal nostro ordinamentoSe così non fosse si creerebbe una situazione paradossale, con la Sardegna che è più avanti di tutti costretta a mantenere le province.»

 

Va in scena domenica 30 marzo 2014, alle ore 19.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Giuseppe Verdi di Monserrato, sita in via Traiano, la recente produzione de Il Crogiuolo, “Maria di Eltili” melologo di Bepi Vigna, con Rita Atzeri e Alessandro Muroni al pianoforte.

La storia narrata in Maria di Eltili (basata su alcune fonti storiche) è quella di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste della Sardegna. Il suo percorso è raccontato come un itinerario iniziatico.

Maria viene fatta schiava e venduta come prostituta, ma poi diviene la favorita del bay, conosce l’amore e la ricchezza.

Quando in vecchiaia riesce a ritornare nella sua terra dapprima è emarginata, considerata una strega, ma poi si trova ad ereditare i beni di un intero paese.

Dopo la sua morte la sua immagine assurge a una dimensione quasi sacra, dato che una sua vesticciola viene venerata come la reliquia di una santa.

Pierpaolo Vargiu 6 copia

«Dopo il voto del Senato, è a un passo dal traguardo la legge che porta avanti la cancellazione delle Province. E Matteo Renzi, con l’hastag “lavoltabuona” annuncia trionfalmente su twitter che finalmente “tremila politici smetteranno di ricevere un’indennità dagli italiani”. E’ la conferma che in Sardegna avevano visto lungo i Riformatori e i 525000 sardi che hanno plebiscitariamente votato i referendum per la cancellazione degli enti inutili.»

Lo scrive, in una nota, il deputato dei Riformatori sardi e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu.

«Ma è anche un monito a tutti i neorenziani sardi – dice ancora Vargiu – perché sia “lavoltabuona” anche in Sardegna, portando davvero a compimento il processo di abolizione delle Province, che la parte più conservatrice del PD ha sinora impedito. Con la sua coraggiosa azione di innovazione per la cancellazione degli enti inutili, Renzi si guadagna la tessera onoraria dei Riformatori. Analoga benemerenza, qualora si fossero pentiti  seguendo Renzi, i Riformatori sperano presto di poterla consegnare ai tanti strenui difensori delle Province sinora arruolati nelle fila del Partito Democratico.»

Minatori Igea

Una schiarita nella vertenza dei lavoratori Igea, da tre mesi senza stipendio, dopo l’incontro tra l’Azienda e le organizzazioni sindacali. Lo stipendio di gennaio verrà pagato entro la settimana in corso, gli altri due entro 10 giorni. Grazie alla nomina del direttore dei lavori, inoltre, verrà dato il via libera alla bonifica della valle del Rio San Giorgio.

Domani si svolgerà l’assemblea dei dipendenti per decidere se interrompere le occupazioni in corso a Campo Pisano e Lula.

Ieri una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta da Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale di SEL) e da Simone Pinna (capogruppo di SEL in consiglio comunale ad Iglesias) ha incontrato i lavoratori dell’Igea che hanno occupato le cabine elettriche del pozzo 2 di Campo Pisano, poiché da tre mesi non ricevono lo stipendio.

I rappresentanti di SEL si sono confrontati con i lavoratori raccogliendo le preoccupazioni espresse sulla gravissima situazione contingente e sulle sorti prossime della Società in house che, per missione, è chiamata ad assumere un ruolo primario nelle opere di bonifica, nella manutenzione e la messa in sicurezza mineraria, nella gestione di siti di elevato interesse archeoindustriale, nella valorizzazione del prezioso patrimonio immobiliare e documentale storico minerario.

 Scuola di via Mazzini copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia, con ordinanza n. 80 del 26 marzo 2014, ha disposto la chiusura, nella giornata di giovedì 27 marzo 2014, della Scuola Primaria di Via Santa Caterina, della Scuola dell’Infanzia di Via Santa Caterina, della Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia di Via Mazzini e della Scuola secondaria di I grado “Satta” di Via della Vittoria.

La decisione è stata presa in seguito alla comunicazione, da parte di Abbanoa, dell’interruzione nell’erogazione dell’acqua dalle ore 8.30 alle ore 13.00 del 27 marzo, nelle vie in cui si trovano i plessi scolastici.

Nuova manifestazione di protesta dei disoccupati di Domusnovas, questa mattina, con l’occupazione della sala consiliare. La ragione della protesta è la stessa che ha portato alle precedenti manifestazioni, l’ultima delle quali si è svolta qualche giorno fa a Cagliari, davanti all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente: il mancato avvio dei cantieri di forestazione sul Marganai.

«Mentre la crisi economica si aggrava ogni giorno di più – ha denunciato anche a Cagliari il sindaco, Angelo Deidda, che ha chiesto un incontro urgente al nuovo governatore, Francesco Pigliaru – vengono continuamente disattese le speranze di un minimo di ripresa occupazionale rappresentata dalla prospettiva di circa 200 posti di lavoro che il Piano può offrire al territorio. Mentre la situazione socio-economica del nostro comune diventa sempre più insopportabile, aggravata dai continui e, purtroppo, crescenti flussi migratori verso l’estero di tanti nostri giovani, l’inerzia della burocrazia calpesta i diritti dei più deboli e dei più esposti ad una crisi implacabile. Non saranno più tollerati ritardi. Affermiamo con forza che questo grande progetto di pulizia forestale di 1.000 ettari deve essere attuato secondo quanto già discusso con l’Ente.»

Municipio Domusnovas 3 copia

 

Scade alle ore 13.00 del 28 marzo il termine per la presentazione della documentazione relativa ai nuovi percorsi dell’avviso “Ardisco Ancora – Azioni di recupero della dispersione scolastica” finanziato dal Por Sardegna Fse 2007-2013. 
Obiettivo dell’avviso è la realizzazione di un catalogo di offerta formativa rivolta non solo ai minorenni, destinatari dei percorsi sinora finanziati, ma anche ai giovani maggiorenni, per l’acquisizione di una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro.
In particolare, le agenzie formative potranno proporre nel catalogo nuovi percorsi sulla base della rilevazione del loro fabbisogno. In questa fase, le agenzie formative dovranno proporre progetti che prevedano un sistema integrato di percorsi di formazione professionale con misure antidispersione e di recupero degli apprendimenti della durata annuale di 1000 ore, per una durata complessiva di 2000. Per la sola figura dell’operatore del benessere si prevede il finanziamento di un percorso formativo della durata complessiva di 2400 ore (un percorso per il conseguimento della qualifica di acconciatore o estetista di durata biennale per complessive 1800 ore e un percorso per l’abilitazione professionale di 600 ore).
Le agenzie formative interessate dovranno far pervenire la documentazione cartacea, anche a mano o con qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo:
Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio della governance della formazione professionale, settore programmazione
Via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari.
Per quesiti di carattere generale inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: lav.programmazione@regione.sardegna.it.