4 August, 2024
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Ancora una proroga dall’assessorato regionale del Lavoro del termine per la presentazione delle domande dell’avviso per il finanziamento di progetti integrati di politiche attive del lavoro finalizzate all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati o inoccupati in cooperative di nuova o recente costituzione. La nuova scadenza è fissata per le ore 13.00 dell’11 aprile 2014.

Il milione e mezzo di euro disponibili per l’intervento è, in particolare, destinato alle società cooperative di nuova costituzione non ancora attive, in fase di costituzione o già costituite da non più di 12 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato di almeno un socio lavoratore disoccupato o inoccupato, residente o domiciliato in Sardegna.

Il contributo sarà pari a 5 mila euro per ciascun disoccupato o inoccupato inserito, fino ad un massimo di 25 mila euro per ciascuna cooperativa.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento, agenzia di recapito o consegna a mano, al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale
via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari

Per informazioni di carattere generale è possibile contattare i referenti dell’Assessorato ai numeri 070 6067038 – 6065727 – 6067188 – 6065577, dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e il lunedì e mercoledì anche dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Per chiarimenti specifici gli interessati dovranno, invece, inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica lav.politsoc.coop@regione.sardegna.it entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza per la presentazione delle domande.

Nuova immagine

Roberta Pierantoni, responsabile dei Servizi Postali in Sardegna, ha incontrato il sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas, per analizzare alcune anomalie presenti nel territorio relativamente al servizio di consegna della corrispondenza.

Il confronto ha permesso di mettere in luce le ragioni per le quali Poste Italiane ha difficoltà ad erogare in alcune zone del comune un servizio di qualità.

Nello specifico è emerso che gli invii diretti nelle zone rurali giungono genericamente indirizzati con la sola indicazione della località.

Per facilitare i residenti di queste zone, Poste Italiane con il parere favorevole del primo cittadino, ha deciso di avvalersi del sistema delle cassette modulari che verranno assegnate, gratuitamente, ai nuclei familiari che abitano in zone rurali prive di toponomastica, o difficilmente accessibili ai portalettere o che non permettono di eseguire il servizio in sicurezza. Nella cassetta il destinatario riceverà gli invii a lui indirizzati e l’avviso di giacenza delle corrispondenze tracciate per le quali è prevista  l’apposizione della firma per ricevuta (raccomandate, assicurate), che dovranno essere ritirate nello sportello inesitate dell’ufficio postale.

Nel corso dell’incontro è anche emerso che nella maggior parte della corrispondenza gli indirizzi dei destinatari risultano errati, non viene indicato il numero civico o quello indicato è inesistente/errato; nella cassetta  per le lettere posizionata all’esterno delle abitazioni non è indicato il nominativo dei potenziali destinatari di corrispondenza.

Per questi aspetti le parti hanno concordato di informare congiuntamente i cittadini e sensibilizzarli affinché adottino dei comportamenti collaborativi che permettano al portalettere di individuare agevolmente e con certezza il destinatario degli invii.

Con questa premessa il sindaco e la rappresentante di Poste Italiane, congiuntamente invitano i cittadini di San Giovanni Suergiu ad indicare all’esterno della cassetta per le lettere tutti i nominativi dei potenziali destinatari di corrispondenza e a voler comunicare ai propri abituali interlocutori (gestori utenze elettriche, telefoniche, gas ecc) il nuovo indirizzo completo: nome, cognome, via e numero civico corrispondenti alla toponomastica esistete.

Nel frattempo e in via transitoria per un periodo di un mese (30 giorni) tutti gli invii che il portalettere non può consegnare per l’impossibilità di individuare con certezza il destinatario, anziché restituirli al mittente, verranno depositati nei locali messi a disposizione dal comune di San Giovanni Suergiu siti in via Roma (locali fianco Aula consiliare) nei giorni dei lunedì –mercoledì –venerdì  dalle ore 12,00 alle 14,00, dove un incaricato di Poste Italiane, oltre a curarne la consegna, sarà disponibile a spiegare le singole ragioni per le quali non è stato possibile effettuare il recapito dell’invio al domicilio.

Beppe Grillo 3 copia

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog le regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

«Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la partecipazione alle elezioni europee 2014, attraverso la presentazione sotto il simbolo di liste di candidati scelti in Rete secondo le seguenti regole.
I candidati dovranno essere in possesso dei necessari requisiti di candidabilità e dovranno aderire al Codice di comportamento dei candidati e degli eletti del MoVimento 5 Stelle al Parlamento Europeo.
La selezione dei candidati verrà effettuata attraverso votazione in Rete a cui potranno partecipare gli aderenti al MoVimento 5 Stelle aventi i requisiti, secondo l’apposita procedura di selezione dei candidati e formazione delle liste.

Regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

Candidati:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 31-12-12 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014, non diffidati, non svolgenti carica elettiva e non facenti parte di una lista partecipante alle elezioni amministrative 2014 certificata o in via di certificazione. Devono avere 25 anni o più al 25 maggio 2014. Gli italiani residenti all’estero si potranno candidare e votare nella regione e circoscrizione dell’ultima città di residenza in Italia che avranno dovuto indicare nella loro pagina profilo sul MoVimento 5 Stelle.

Votanti:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 30-06-13 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014 non diffidati

Formazione delle liste:

Primo turno:
Si vota con 3 preferenze solo per i candidati nella propria regione.
Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali.
Gli altri candidati nella circoscrizione (utilizzata per il voto alle europee) andranno a un secondo turno nella misura di 30 per la circoscrizione Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), 18 per la circoscrizione Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), 20 per la circoscrizione Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), 24 per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia), 12 per la circoscrizione Insulare (Sardegna, Sicilia). I candidati per il secondo turno saranno scelti in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votati al secondo turno su base circoscrizionale europea.

Secondo turno:
Si vota con 3 preferenze per i candidati nella propria circoscrizione europea che hanno superato il primo turno. Saranno candidati alle elezioni europee i più votati fino a riempimento delle liste della circoscrizione dedotti i più votati nelle singole regioni al primo turno.

I nomi saranno inseriti in lista in ordine alfabetico.

Beppe Grillo, quale capo politico del MoVimento 5 Stelle e suo rappresentante, si occuperà degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire l’effettiva presentazione e partecipazione alle prossime elezioni europee 2014 delle liste dei candidati scelti in Rete, avvalendosi a tal fine di un gruppo di iscritti al MoVimento 5 Stelle che si sono resi disponibili a farsi carico di detti adempimenti, rinunziando preventivamente a presentare la propria candidatura alle prossime elezioni europee: Silvana Carcano, Vito Crimi, Gianni Benciolini, Stefano Patuanelli, Roberta Lombardi, Davide Barillari, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Riccardo Nuti, Alessio Mattia Villarosa.»

Il Comitato regionale della federazione ciclistica ha diramato il calendario delle gare organizzate dal 30 marzo 2014 al 6 aprile 2014.

30 marzo 2014

MTB – XC

1a prova del Campionato regionale di Cross Country

2° Trofeo Castello di Bosa

Bosa

Organizzazione: MTB Bosa A.S.D. – Via Azuni 6 – 08013 Bosa – tel 320/7642485 e fax 0785/377450 – email mtbbosa.asd@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 64208, entro le ore 12.00 del 28/03/2014

Percorso: circuito con diversi tratti tecnici, molto panoramico, di 6.5 km tra il centro storico di Bosa e l’agro circostante, partenza in Via Canonico Gavino Nino e arrivo nel Corso Vitt. Emanuele II. Circuito ridotto per le ctg. giovanili di

Ritrovo: alle ore 8.30, in P.zza IV Novembre

Partenza: ore 10.00 (ctg. giovanili) ed ore 11.00 (tutte le altre ctg.)

Responsabile della manifestazione: Paola Casula

Addetto alla giuria: Paola Casula

 

5 aprile 2014

Mini MTB + Gioco Ciclismo (tesserati e non)

Trofeo Bimbinbici 2014

Serramanna

Organizzazione: G.S. Pool Bike Serramanna – Via Belgio 8 – 09038 Serramanna – tel. 335/8231638 e fax 178/2774503 – email g.s.pool.bike2003@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 64445

Programma: circuito pianeggiante sterrato di circa 600 mt. In spazio adiacente il circuito si svolgerà la prova di abilità (gioco ciclismo) riservata ai tesserati PG e non tesserati

Ritrovo: alle ore 14.30, in Via F.lli Rosselli

Inizio prove: ore 15.30

Responsabile della manifestazione: Luca Medda

Addetto alla giuria: Mauro Fanari

 

6 aprile 2014

Esordienti 1° e 2° anno

26a Coppa Tipografia La Nebiolina

Olbia

Organizzazione: Società Ciclistica Terranova – Via Galvani, 76 – 07026 Olbia – tel. 0789/50388 e fax 178/2217462 – email scterranova@tiscali.it

Iscrizioni:  ID gara 64446, entro il 4/04/2014

Percorso:  Olbia Via Dei Lidi – Viale Aldo Moro – Bivio Porto Rotondo – Rudalza – Bivio Marinella – Bivio Golfo Aranci – Olbia, di km 30

Ritrovo: alle ore 15.00, in Via Dei Lidi

Partenza: ore 16.00

Direttore di corsa: Francesco Pala

Addetto alla giuria: Ottavio Cervo

 

6 aprile 2014

Allievi – Juniores

48a Coppa D. Dentoni

Olbia

Organizzazione: Società Ciclistica Terranova – Via Galvani, 76 – 07026 Olbia – tel. e fax 0789/50388 – email scterranova@tiscali.it

Iscrizioni:  ID gara 64447, entro le ore 18.00 del 4/04/2014

Percorso:  Olbia Via Dei Lidi – Viale Aldo Moro – Bivio Porto Rotondo – Rudalza – Bivio Marinella – Bivio Golfo Aranci – Olbia Via Dei Lidi, di km 30 da ripetere 2 volte per complessivi Km 60

Ritrovo: alle ore 8.30,  in Via Dei Lidi

Partenza: ore 9.30

Direttore di corsa: Francesco Pala

Addetto alla giuria: Ottavio Cervo

 

6 aprile 2014

MTB – XC (dai 18 anni in su)

1° Trofeo Eliminator Nuoro – 3° Memorial Chicchina Secchi – Monte Ortobene

Nuoro

Organizzazione: Bike Team Demurtas Nuoro – Via Biscollai 1 – 08100 Nuoro – tel. 347/0627379 e fax 0784/39050 – email vanni@ciclidemurtas.it

Iscrizioni: ID gara 64401, entro le ore 12.00 del 4/04/2014  (aperta agli Enti)

Percorso: percorso tecnico, con single track, ostacoli artificiali e strappi in salita. Gara ad eliminazione  che prevede qualifiche cronometrate singole (unica categoria), solo i primi 32 tempi si scontrano in batterie da 4, i primi 2 di di ogni batteria agli 8′, 4′, e finale

Ritrovo: alle ore 8.00, c/o il Ristorante F.lli Sacchi – Monte Ortobene

Partenza: ore 9.00

Responsabile della manifestazione: Giovanni Demurtas

Addetto alla giuria: Giovanni Demurtas

 

6 aprile 2014

MTB – DH

Downhill Bike Festival Sardegna

Pula

Organizzazione: Team Picci – C.so Vittorio Emanuele 118 – 09010 Pula – tel. e fax 070/9208077 – email probikepula@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 65174, entro il 4/04/2014 (aperta agli Enti)

Percorso: percorso di 600 mt., dislivello di circa 150 mt., con ostacli naturali ed artificiali

Ritrovo: alle ore 8.30, in Loc. Polaris – Is Molas

Partenza: ore 11.00

Responsabile della manifestazione: Simone Picci

Addetto alla giuria: Simone Picci

 

L’immagine della Sardegna che si trae dal lavoro di costruzione della “mappatura” economico-finanziaria delle imprese appartenenti al sistema produttivo regionale, contenuto nella nuova edizione della pubblicazione sulle Imprese guida in Sardegna, è quella di un territorio popolato da microimprese, in cui la dimensione media aziendale è la più piccola di tutta l’Italia con 2,7 addetti medi, caratterizzato da una forte terziarizzazione. 
Il quadro che emerge dall’analisi dei benchmark di bilancio delle imprese regionali più strutturate, vale a dire quelle soggette all’obbligo di deposito del bilancio d’esercizio, è quello di un insieme di aziende che – in questo periodo di crisi – ha registrato fatturati in diminuzione, una costante riduzione della redditività del capitale investito e dei margini di profitto, con un contemporaneo miglioramento del rapporto tra fonti di finanziamento di terzi e fonti proprie.
Le classifiche delle imprese “eccellenti”, elaborate per il 2011, mostrano le interessanti performance di imprese di tutte le dimensioni, anche molto piccole, appartenenti a tutti i settori di attività economica. I comportamenti virtuosi tenuti da queste imprese nel periodo di maggiore crisi attraversata dal Paese offrono segnali di fiducia al sistema produttivo nel suo complesso, in grado di costituire importanti driver del valore per l’economia sarda.
Questa edizione del lavoro si articola in due volumi all’interno dei quali sono state inserite ulteriori informazioni di contesto che, insieme ai cosiddetti “fondamentali” di bilancio contenuti nelle classifiche, descrivono l’evoluzione dell’ambiente di riferimento in cui le imprese operano e le strategie economico-finanziarie adottate dalle aziende stesse per fronteggiare le criticità.
I dati, in serie storica dal 2002 e completamente aggiornati al 2011, sono da considerarsi ancora provvisori per il 2012 perché la fornitura dei dati di bilancio non è ancora del tutto completa. In ogni caso, le informazioni raccolte permettono già a questo stadio di aggiornamento di osservare il mondo imprenditoriale regionale durante il pieno manifestarsi della crisi.

Proseguono le attività del progetto Imprendiamoci voluto dall’Agenzia regionale per il lavoro volto a sostenere la cultura imprenditoriale.
L’attività nel 2014 si è aperta con l’introduzione della nuova sezione “Imprendiamoci Bimbi”, che vede coinvolte le classi seconde e terze di alcune scuole elementari di Cagliari con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni sul tema del lavoro e del risparmio. Per il momento sono state interessate le scuole “Randaccio-Tuveri-Don Milani” di via Is Guadazzonis, l’Istituto Comprensivo Pirri, di via Santa Maria Chiara, e la scuola “Satta-Spano-De Amicis” di via Angioy.
Il progetto prevede visite guidate, tra cui una presso il complesso produttivo della Casa del Grano a Elmas, un’altra nello stabilimento di Argiolas Formaggi a Dolianova, per consentire ai bambini di assistere a tutte le fasi produttive, dalle lavorazioni delle materie prime, per arrivare sino al prodotto finito.
Il progetto, che si concluderà con una mostra finale di disegni realizzati dagli alunni, prevede una seconda edizione per il prossimo anno scolastico 2014/2015.

Francesco Pigliaru 1 copia

«Il confronto con i sindacati inizia oggi, e sono certo che sarà un confronto costante e costruttivo, in cui i punti di accordo e condivisione supereranno quelli di divergenza, ragionando insieme. Il mondo è cambiato, problemi nuovi hanno bisogno di soluzioni nuove. Solo attraverso politiche moderne possiamo restituire alla Sardegna la speranza, e ai giovani e ai disoccupati un futuro di lavoro. Dobbiamo avere il coraggio delle scelte, con determinazione e senso di responsabilità».

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha aperto così la sua relazione al XIII Congresso della Cgil sarda, questa mattina nella sala dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, intervenendo dopo il segretario regionale Cgil Michele Carrus ed il sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

«Vorremmo progettare da subito e con entusiasmo il futuro, invece siamo costretti a impiegare molto tempo per correggere i disastri provocati dal cattivo governo e dal non governo di questi ultimi cinque anni – ha detto il presidente Pigliaru – una Regione cresce e può affrontare la crisi solo se chi la guida ha saputo mettere “fieno in cascina”. Veniamo da una stagione segnata da errori fondamentali, si è fatto credere che la Regione sia un creatore diretto di lavoro. Se non saremo in grado di dire con coraggio che il lavoro non lo creano gli enti pubblici ma le imprese, continueremo a prendere in giro le persone, soprattutto i più giovani. Sbagliato è stato il modo in cui si è affrontata questa profonda crisi industriale, dando soldi a imprese che non erano in grado di sopravvivere né di creare lavoro stabile, invece che costruire alternative di sviluppo. Per questo, oggi, è difficile essere “keynesiani”, cioè immettere risorse pubbliche nel sistema produttivo: abbiamo un bilancio regionale straordinariamente rigido, con una spesa corrente eccessiva. Non tutte, però, sono davvero spese obbligatorie: ci impegneremo per fare scelte e creare spazio per gli investimenti. Intanto stiamo lavorando per aprire il tavolo con il governo sull’allargamento delle maglie del patto di stabilità. Parallelamente agiamo sul fronte della semplificazione: le imprese non devono morire di cattiva burocrazia e questa è una sfida senza alibi, ci vogliono solo coraggio politico e capacità tecnica per cominciare subito.»

Il presidente della Regione si è poi soffermato sul tema della formazione professionale, da rivedere e integrare con i servizi per l’orientamento al lavoro, che necessitano di una profonda riforma.

«I disoccupati hanno diritto di sapere a quale porta bussare per trovare lavoro, e devono essere sostenuti da un sistema di politiche attive – ha spiegato Francesco Pigliaru, sottolineando che da questo punto di vista – siamo all’anno zero, faremo di corsa quello che riteniamo giusto.»

In riferimento all’edilizia scolastica, considerata il punto di partenza, il presidente della Regione ha poi annunciato nei prossimi giorni un’unità di missione «che lavorerà rapidamente per definire un piano di interventi e le coperture finanziarie. Perché nessun settore – ha concluso – ha urgenza d’intervento quanto l’istruzione, è il futuro dei nostri figli».

Minatori Igea

«Non sono qui  semplicemente per esprimere la solidarietà a tutti voi, ma piuttosto per assicurare il mio impegno ad affrontare con determinazione le problematiche che da anni affliggono la società Igea e i siti ex minerari inquinati.»

Con queste parole Rossella Pinna, neo consigliere regionale del Medio Campidano, ha aperto stamattina l’incontro con i lavoratori dell’Igea che occupano la miniera di Campo Pisano ad Iglesias e che da dicembre non percepiscono gli stipendi.

«Spetta ora alla nuova compagine politica regionale – ha aggiunto Rossella Pinna – affrontare una delle tante questioni trascurate negli ultimi 5 anni. Non possiamo permetterci che esploda un’altra bomba sociale nei nostri territori che sono già fin troppo martoriati dalla disoccupazione. Il nostro impegno è totale per garantire i posti di lavoro ai 270 dipendenti e per recuperare il ritardo storico sull’organizzazione dell’azienda. Il Medio Campidano ed il Sulcis Iglesiente, territori in cui sono presenti le più grandi aree minerarie, da oltre vent’anni, attendono di essere bonificate e risanate. La legge regionale che trasforma la società IGEA S.p.a. in Agenzia Regionale è stata parzialmente bocciata dal Governo centrale per alcuni profili di incostituzionalità. Ora necessita di essere rivista con l’obbiettivo di garantire  i posti di lavoro e assicurare gli interventi di bonifica e di risanamento ambientale che sono indispensabili per un pieno recupero delle aree anche a fini turistici e produttivi. Accanto ad una nuova organizzazione di Igea, allo scopo di rendere più efficace ogni azione di rilancio ed evitare inutili sovrapposizioni e sprechi – ha concluso il consigliere regionale – vanno stabiliti con chiarezza ruoli ed interrelazioni con i differenti soggetti che hanno competenza sui siti minerari dismessi,quali il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.»

L’artista Elena Ledda scende in campo per le elezioni europee, candidata nella lista “L’altra Europa con Tsipras”. Mercoledì mattina, alle 10.00, sarà presente a Carbonia con l’attore Ivano Marescotti e gli attivisti del comitato cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, in Piazza Mercato, per raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista.

Elena Ledda 4 copia

Giovedì 27 marzo 2014, a Carbonia, la società Abbanoa dovrà procedere alla sostituzione di alcune apparecchiature idrauliche presso il serbatoio di Cannas, sulla linea di by pass che alimenta zone che non possono essere servite dagli altri serbatoi. Per consentire la realizzazione dei lavori si rende necessaria l’interruzione del servizio di erogazione dalle ore 8.30 alle ore 13.30, salvo imprevisti.

Le vie interessate sono: via Foradada, via Capocaccia, via Valverde, via Olmedo, via Baratz, via Turris, via Fertilia, via Alghero, via Asinara, via Portoconte, via Stintino, via XVIII Dicembre, via Lucania, via Corso Iglesias, via Cannas, viale Arsia, via Gallura, via Campidano, via Risorgimento, via Campania, viale Trento, via Angioj, via Della Vittoria, via Sella, via Asproni, via Ogliastra, via Roux, via Manzoni, via Dante, via Bellini, via Sanzio, via Santa Caterina, rione Santa Caterina, Via Tasso, via Carducci, via Alfieri, via Pascoli, via Nurra, via Vignola, via Campeda e via Giò Pomodoro.