5 August, 2024
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C.R.F.P. Carbonia.

L’assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza ha pubblicato l’avviso per una indagine esplorativa finalizzata ad acquisire la disponibilità di operatori economici ad accogliere in stage 10 allievi del corso per “saldatore”.
Lo stage dovrà svolgersi in massimo 45 giorni per una durata di 100 ore.
Il corso, in particolare, avrà i seguenti obiettivi specifici:
– acquisire i principi di deontologia professionale;
– acquisire la mentalità del lavoro in gruppo;
– rapportarsi in stretta integrazione con gli altri collaboratori e comunicare efficacemente con i clienti utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
– tradurre operativamente, in termini di saper fare e saper essere, tutte le conoscenze tecnico pratiche acquisite durante l’iter formativo;

e  contenuti didattici:
– presentazione e conoscenza reciproca;
– analisi della struttura dell’azienda ospitante: settori, reparti e servizi erogati;
– condivisione del ruolo, del compito e dell’articolazione del percorso di stage;
– applicazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali;
– implementazione e sperimentazione del lavoro svolto durante l’attività;
– sviluppo delle competenze relazionali nel contesto lavorativo;
– valutazione dell’esperienza.

La domanda, redatta utilizzando il modulo di domanda appositamente predisposto, dovrà pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno 10 aprile 2014, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza Servizio Coordinamento delle attività territoriali del lavoro e formazione
Centro regionale di formazione professionale
VIA Caravaggio snc, 09121 Cagliari

Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Centro Regionale Formazione Professionale di Carbonia ai numeri telefonici 0781/669442 del sig. Giorgio Melis e allo 0781/669446 della sig.ra Gabriella Contini e all’indirizzo di posta elettronica: raslavlcdci@regione.sardegna.it.

L’assessorato regionale del Turismo ha riaperto i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’esposizione promozionale di creazioni dell’artigianato artistico sardo in una “vetrina virtuale” accessibile tramite web e dispositivi mobili.
Possono aderire all’invito gli operatori artigiani iscritti all’albo delle imprese artigiane, localizzati operativamente e stabilmente in Sardegna, e gli autori di manufatti riconducibili all’artigianato artistico che si occupino delle seguenti tipologie di lavorazioni previste: ceramiche; gioielli; intreccio; legno; metalli lavorati (ferro battuto, coltelleria, rame); vetro; pellame; lapideo; tessuti.

La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Bic Sardegna entro le ore 12.00 del 24 aprile 2014 attraverso una delle seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo bicsardegna.protocollo@pec.it;
– tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a BIC Sardegna SpA, via Cesare Battisti n. 14, 09123 Cagliari;
– tramite consegna a mano presso l’ufficio protocollo del Bic Sardegna, al sesto piano dell’immobile situato all’indirizzo sopra indicato, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Per eventuali informazioni e per l’assistenza nella predisposizione della documentazione è possibile contattare il Bic Sardegna all’indirizzo di posta elettronica artigiani@bicsardegna.it o al numero di telefono 070 2796414 la mattina dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00; il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.00.

Venerdi 28 marzo presso l’aula Magna dell’ITCG “Enrico Fermi” di Iglesias (sito in Via Giovanni Falcone – loc. Is Arruastas) si terrà una giornata dedicata all’approfondimento di tematiche educative con Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva, saggista ed esperto in problematiche giovanili ed educative.

A inizio mattinata il noto professionista incontrerà oltre 200 studentesse e studenti di diversi istituti cittadini e parlerà sul tema: “La conquista della libertà: il corpo, la testa, le emozioni, gli affetti”.

Alle ore 15.30 gli organizzatori invitano tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado a partecipare alla conferenza sul tema “Chi sono veramente i nostri ragazzi?”, tenuta dallo stesso Aceti.

L’organizzazione dei 2 momenti dedicati al mondo della scuola sarà a cura dell’ITI “Giorgio Asproni” insieme all’Istituto “E. Fermi”.

A partire dalle ore 17.30, si svolgerà il convegno pubblico rivolto particolarmente a genitori ed educatori intitolato “Educare oggi: una speranza possibile”.

L’organizzazione è curata dal gruppo di genitori S.O.S. Famiglia animatori e fruitori dell’itinerario di autoformazione “Aiutiamoci ad educare”, attivo in città da novembre 2013. 

L'assessore Raffaele Paci e il governatore Francescp Pigliaru.
Alberto Scanu.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha incontrato ieri mattina negli uffici di viale Trento, i vertici di Confindustria Sardegna. Al centro della riunione la presentazione al presidente Pigliaru e agli assessori della Programmazione e dell’Industria, Raffaele Paci e Maria Grazia Piras, del dossier “Make It in Sardinia”. Il documento, condiviso dall’Associazione degli Industriali, raccoglie una serie di proposte operative da porre all’attenzione della nuova Giunta regionale. Coordinate dal presidente regionale, Alberto Scanu, le rappresentanze di Confindustria hanno esposto una sintesi dei temi affrontati nel documento, dall’internazionalizzazione delle imprese ai costi dell’energia, dalle opportunità per le start up alle possibilità di sviluppo delle zone interne, sino alle proposte relative ai trasporti.
«Il lavoro lo creano le imprese, e alle istituzioni spetta il compito di creare le condizioni perché ciò avvenga – ha detto il presidente Pigliaru, annunciando la volontà di affrontare le emergenze attraverso un metodo di lavoro impostato sulla condivisione – i primi passi saranno quelli annunciati, indicando come priorità il piano per l’edilizia scolastica, per il quale abbiamo già individuato strumenti operativi e buona parte delle risorse che si possono rendere presto spendibili, le politiche attive per il lavoro e la semplificazione burocratica, in un impegno complessivo che riunisca insieme più assessorati e che proceda con un approccio di tipo orizzontale, attraverso tavoli di lavoro che siano supporto tecnico ma anche apertura d’ascolto verso esigenze e proposte da parte dei vari soggetti coinvolti.»
Il presidente della Regione ha poi fatto riferimento a un’azione immediata sui fronti della vertenza entrate e del piano di stabilità, ribadendo l’impegno nello sbloccare al più presto risorse ferme, così come la necessità di un sistema di valutazione delle politiche e dei risultati.
L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha messo l’accento sul ruolo determinante dell’industria nello sviluppo economico della Sardegna, spiegando l’attuale lavoro di valutazione del Piano regionale energetico e la necessità di un Piano regionale per le attività estrattive, oltre che l’urgenza di aprire un confronto sull’accesso al credito per le imprese. L’assessore del Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci, si è soffermato sul patto di stabilità.
«Sarà una battaglia difficile – ha chiarito – ma siamo già impegnati a trovare le giuste argomentazioni per sostenere con il Governo la necessità di adeguare il patto di stabilità, così che ci siano consentite maggiori capacità di spesa in considerazione delle maggiori entrate che ci sono state riconosciute con la vertenza.»
«Le nostre posizioni sono chiare fin da principio – ha concluso il presidente Pigliaru ricevendo il dossier che sarà poi oggetto di confronti anche con gli altri assessori – non accettiamo alcun ragionamento che sia di stampo demagogico, ma solo proposte concrete e realmente attuabili.»

 

Minatori Igea

E’ sempre più critica la situazione dei lavoratori Igea, da alcuni mesi senza stipendio, con una situazione societaria quanto mai incerta. Ieri è scattata l’ennesima, clamorosa manifestazione di protesta, con l’occupazione della cabina elettrica del pozzo 2 della miniera di Campo Pisano.

La vertenza Igea è una delle prime emergenze cui è chiamata a mettere mano la nuova Giunta regionale guidata dal governatore Francesco Pigliaru, sollecitata anche dagli esponenti del centrosinistra.

«La protesta dei lavoratori Igea chiusi per protesta nella cabina elettrica – denuncia il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani in una breve nota – è il segno evidente di quanto, come Partito Democratico, stiamo sostenendo da tempo: la situazione è drammatica e deve essere risolta subito. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru deve occuparsi personalmente della vertenza affinché si trovi una soluzione nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo da perdere. Oltre a manifestare vicinanza e sostegno ai lavoratori in lotta – conclude Emanuele Cani -, saranno attivate tutte le iniziative necessarie per affrontare e trovare una soluzione al problema.»

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L’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu convocata su richiesta dei gruppi di opposizione per questa sera nell’Aula consiliare di Via Roma, prometteva scintille e scintille sono emerse sia nel corso del dibattito sugli indirizzi del Consiglio comunale sul dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Carbonia Iglesias, sia sul terzo e ultimo punto, l’esame della situazione politico-amministrativa del paese, dopo il “licenziamento” del vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali, Elvira Usai, passata all’opposizione in un nuovo gruppo costituito con il consigliere di “Costruiamo insieme il nostro futuro”, Marco Zusa.
Sul dimensionamento della rete scolastica le posizioni di maggioranza ed opposizione sono emerse subito nettamente contrastanti. Le nuove disposizioni legislative prevedono l’accorpamento di sedi con meno di 1.000 studenti e, considerato che l’Istituto Comprensivo G. Marconi quest’anno ha 529 studenti, pare destinato a perdere l’autonomia, nel piano all’esame della gestione commissariale della Provincia di Carbonia Iglesias.
La maggioranza, come hanno spiegato l’assessore dei Lavori Pubblici Roberto Pucci, ex assessore della Pubblica Istruzione, e il sindaco, Federico Palmas, respinge ogni ipotesi di accorpamento, anche quella con la sede di Tratalias che, in quanto comune montano, sulla base di una specifica norma di legge, può sfuggire ai vincoli dei 1.000 studenti, ed hanno proposto di fare le barricate per difendere l’autonomia; l’opposizione, viceversa, ha proposto l’accorpamento con Tratalias come soluzione inevitabile e sostanzialmente preferibile a quella che sembrerebbe nei piani della Provincia, che porterebbero fino a Narcao.
Il dibattito è stato accesissimo, si è profilata l’ipotesi di due proposte da porre ai voti del Consiglio ma dopo una breve pausa e nuovi ripetuti scontri verbali, le parti non hanno raggiunto l’intesa ed alla fine non è stata votata alcuna proposta.
Al termine del dibattito sulla scuola, si è aperto quello sulla situazione politico-amministrativa del paese, aperto dall’intervento dell’ex assessore e vicesindaco Elvira Usai, al quale dedicheremo un servizio specifico domani, 25 marzo.

Centro Direzionale Iglesias 10 

La Regione Sardegna ha assegnato all’Amministrazione comunale di Iglesias un finanziamento di 80.000,00 euro per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria dell’asilo nido sito in Località Is Arruastas. L’importo copre l’80% del costo dei lavori, la restante quota è a carico del Comune.

Il progetto prevede diversi interventi: la rimozione della copertura in tegole di cemento-amianto e successivo posizionamento di lastre metalliche coibentate, il risanamento degli elementi architettonici e la sostituzione degli infissi esterni. E’ infine previsto un intervento di efficientamento energetico dell’edificio con l’installazione di un impianto fotovoltaico integrato.

Iglesias.

Iglesias.

 Per consentire lo spazzamento meccanizzato delle vie del centro storico più efficace, l’Amministrazione comunale di Iglesias ricorda ai residenti che è vietata la sosta, dalle ore 8.15 alle ore 9.30, nelle diverse vie e piazze secondo il seguente schema:

Lunedì-giovedì

Baudi di Vesme, Spano, Vico Torre, Sassari, Del Giglio, Pampino, Dritta, degli Orti, delle Palme, della Pace, Condotto, Manno, Cavour, Piazza Collegio, Repubblica e Vico del Monte.

Martedì-venerdì

San Marcello, Satta, Don Minzioni, Pullo, Piazza San Francesco, della Zecca, Carceri, Piazza Manzoni, Amsicora, Rolfi, Della Decima, Giordano, Sulis, Monastero, Alghero, Angioy, Pisani e via Pescivendoli.

Mercoledì-sabato

Piazza Fenza, Cavallotti, Vico del Pozzo, Corradino, Mercato Vecchio, Cannelles, Cannavera, Vico Stretto, Ozieri, Tempio, Lanusei e via Nettuno.

Il servizio di spazzamento riprenderà con le modalità sopra descritte da lunedì 31 marzo.

Marco Tedde copia

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, ex sindaco di Alghero, ha preso posizione oggi, con un comunicato stampa, sulla bocciatura da parte del Governo Renzi dei due emendamenti per le popolazioni della Sardegna colpite dall’alluvione il 19 novembre 2013.

«La settimana politica appena trascorsa – scrive Marco Tedde – è plasticamente rappresentata dai due sonori ceffoni che il  Governo Renzi ha inferto alla Sardegna. La bocciatura dei due emendamenti che davano ai cittadini e alle imprese degli 80 comuni colpiti dall’alluvione di ottenere mutui a tasso zero ed ottenere una sospensione del pagamento dei tributi fino all’inizio dell’estate grida vendetta.  In definitiva lo Stato si rifiuta di mettere sul tavolo 3 milioni di euro, a tanto ammontano gli interessi da pagare per i 90 milioni di prestiti. Una vera e propria beffa. E a nulla valgono le postume giustificazioni del Governo Renzi, e del PD, secondo i quali lo stanziamento verrà inserito all’interno di un’altra legge che è all’esame del Senato. L’irrisorietà dell’impegno finanziario necessario non consente giustificazioni. Le comunità colpite dal nubifragio non possono più attendere.»

«In questa difficile partita il presidente Francesco Pigliaru si limita a manifestare preoccupazione e a garantire vigilanza. È vero che Pigliaru ha giurato solo la scorsa settimana, ma è altrettanto vero che considerato che ha avuto il tempo di intervenire in modo soporifero il medesimo tempo avrebbe potuto utilizzarlo per una presa di posizione più determinata contro il Governo Renzi. L’auspicio – conclude Marco Tedde – è che questa volta il buon giorno non si veda dal mattino.»

 

Marco Tedde

Inizia domani a Carbonia, la tournée nell’Isola de “La fondazione” di Raffaello Baldini, con un istrionico e convincente Ivano Marescotti, protagonista di un avvincente, ironico, tenero e commovente one man show sulle umane debolezze, e l’impossibile desiderio di fermare il tempo e fissare i ricordi (per la regia di Valerio Binasco).

Lo spettacolo (prodotto da ERT/ Emilia Romagna Teatro Fondazione) – sarà in scena alle 21.00 al Teatro Centrale, poi mercoledì 26 marzo sempre alle 21.00 al Teatro Garau di Oristano, giovedì 27 marzo alle 21.00 al Teatro Eliseo di Nuoro e, infine, venerdì 28 marzo alle 21.00 al Teatro Civico di Alghero.

Iperbole poetica sul consumismo e l’attaccamento alla roba, “La fondazione” di Raffaello Baldini, nel cartellone della Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo, racconta la strana storia di un uomo incapace di separarsi da alcunché, tanto da riempire la propria casa di oggetti inutili, muti testimoni del suo passato, e quindi custodi dei suoi ricordi più preziosi. Protagonista sulla scena un eclettico attore di cinema e teatro come Ivano Marescotti, che si trasforma con la regia di Valerio Binasco nell’eccentrico individuo prigioniero di un’ossessione, tanto da rinunciare al presente e al futuro pur di non perdere neppure un frammento del proprio vissuto, che verrebbe gettato via insieme ai rifiuti.

La pièce che trasporta in italiano le suggestioni e la metrica della lingua immaginifica di Baldini dà corpo e voce all’invenzione surreale del poeta romagnolo, in cui l’innocente mania di conservare i biglietti dell’autobus o le note della spesa è spinta all’estremo, diventa vizio e prigione, indizio di un segreto male di vivere, di una paura di confrontarsi con gli altri, e di immergersi e lasciarsi trascinare dal fluire del tempo, per accogliere l’incertezza del divenire. La miriade di foglietti, appunti, oggetti inservibili rappresentano una traccia concreta, tangibile di ciò che è stato ma anche una barriera invisibile e invalicabile e forse una difesa contro il dolore e la perdita, la fine di un amore e l’abbandono della moglie, unica compagna – almeno per una parte del cammino – in quella desolata, ma pure invocata solitudine.

La fondazione” – produzione ERT/ Emilia Romagna Teatro Fondazione – sarà in scena martedì 25 marzo alle 21.00 al Teatro Centrale di Carbonia, poi mercoledì 26 marzo sempre alle 21 al Teatro Garau di Oristano, giovedì 27 marzo alle 21.00 al Teatro Eliseo di Nuoro e infine venerdì 28 marzo alle 21 al Teatro Civico di Alghero.

Lo spettacolo restituisce con dolceamara ironia la dimensione claustrofobica di un’esistenza “sublimata” nel suo riflesso, frazionata in istanti e in qualche modo idealmente impressa sulle cose: un ritratto crudele, tra follia e disincanto, di un essere fragile, smarrito sui sentieri della memoria, che è in fondo proiezione di un impulso presente in ognuno, quel desiderio di acquisire una sorta di immortalità attraverso le azioni, di rivivere eternamente il brivido di una scoperta, di conservare l’eco delle emozioni.

Quella realtà rarefatta e come “congelata” in una fotografia sottrae spazio e tempo al presente: nello strenuo tentativo di salvaguardare il passato il personaggio si isola in se stesso, diventa pure lui parte di quella sorta di museo, insofferente alle critiche e ai consigli, rinuncia a essere pur di continuare a ricordare.

La battaglia è però già persa in anticipo: non si può fermare il tempo, e neppure l’illusione di scendere a una qualche stazione arresterà la corsa del treno, così come non basta chiudere gli occhi per rendersi invisibili. La vita fuori dalle quattro mura di una stanza continuerà secondo i consueti ritmi; e le regole del mondo e della società finiranno per riconquistare pezzo a pezzo anche quell’ambiente segregato, nell’aperta condanna della stravaganza e dell’assurdo di un comportamento a dir poco inusuale.

Il sogno del personaggio, la sua piccola utopia, resta come scintilla di ribellione alla consuetudine, come istanza originale e surreale: “La fondazione” di Raffaello Baldini propone un viaggio negli intricati labirinti della mente e del cuore, un ragionamento sulla labilità dei sentimenti e la fragilità di tutto ciò che è umano, fin troppo umano.

Il risultato, anche in virtù del talento di Ivano Marescotti, che costruisce un’originale maschera moderna, è uno spettacolo comico, ma solo «perché spesso e fortunatamente riusciamo anche a ridere di noi stessi, perché come diceva Leo Longanesi “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”».

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