5 August, 2024
Home2014 (Page 397)

Cagliari dall'alto e Carcere Buoncammino 2

«Il carcere di Buoncammino, nonostante le carenze di carattere strutturale, è considerato dai cittadini privati della libertà, in particolare da quelli dell’alta sicurezza che hanno sperimentato la realtà di altre strutture penitenziarie, una “Casa Famiglia” per il senso di umanità di quasi tutti gli operatori.»

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, che in proposito ha ricevuto alcune lettere di detenuti di AS trasferiti dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in vista dell’apertura del “Villaggio Penitenziario” di Cagliari-Uta. Significativa a questo riguardo anche la lettera che Alfio Sofia Diolosà, trasferito da Buoncammino a Parma un mese fa, ha scritto all’associazione.

«Quando per la prima volta ho varcato la soglia della porta carrabile di Buoncammino, non ho potuto fare a meno di notare – ricorda il detenuto catanese in regime di Alta Sicurezza che attende la declassificazione – la lastra di marmo con su inciso il testo dell’art. 27 della nostra Costituzione italiana. Non nascondo che avevo subito pensato a un’ulteriore offesa all’intelligenza dei condannati. Invece mi sono sbagliato. Ho avuto modo di constatare e posso testimoniare che al di là di una struttura vecchia di 150 anni, operavano e operano tutt’oggi persone degne del rispetto di quell’articolo. Ciò fa onore a tutta la categoria del Corpo di Polizia Penitenziaria e di tutti coloro che all’interno lavorano con abnegazione e senso di responsabilità rendendo quella “vecchia struttura” alla pari di una “Casa Famiglia” attenta a tutti i bisogni e alle esigenze di chi è ospite. Si tratta di persone con “sistemazione provvisoria” così come sempre diceva Mons. Mani, arcivescovo di Cagliari, tutte le volte che veniva a trovarci. Tutto questo fa onore anche a quella piccola parte che ancora non ha il coraggio di guardare al cambiamento. C’è sempre tempo per convertirsi e chi non lo farà nella vita terrena – conclude nella lettera – dovrà rendere conto al Padre Eterno.»

«Un’attestazione che, in questa stagione di gravi difficoltà per le carceri italiane a causa del sovraffollamento, rende giustizia all’operato del Direttore della Casa Circondariale cagliaritana Gianfranco Pala e della Comandante Barbara Caria ai quali il detenuto – conclude la presidente di SDR – rivolge un particolare ringraziamento.»

 

L’assessorato regionale alla Sanità ha pubblicato le graduatorie dei progetti ammessi ai finanziamenti per interventi di ristrutturazione, completamento, nuova costruzione e arredo delle strutture per la prima infanzia.

Le graduatorie sono così distinte:
– graduatoria progetti per lavori
– graduatoria progetti per arredi
– progetti ammessi ai finanziamenti per lavori
– progetti ammessi ai finanziamenti per arredi

L’assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco dei progetti non ammessi.
Gli interventi proposti potranno essere finanziati fino all’80% dell’importo massimo ammissibile, la parte restante sarà a carico dell’Amministrazione che richiede il finanziamento regionale, quale quota di compartecipazione.

La Monteponi ha travolto il CUS Cagliari, 4 a 0, centrando l’11esima vittoria consecutiva e conserva 6 punti di vantaggio sul Guspini a 5 giornate dalla fine del campionato di Prima categoria. La squadra di Vittorio Corsini sembra non conoscere ostacoli, come confermano i numeri dei goal segnati, 75, e di quelli subiti, 12. A questo punto, solo un improvviso crollo potrebbe riaccendere le possibilità del Guspini che confida sul confronto diretto in programma sul proprio campo all’ultima giornata.
La giornata ha registrato il successo della Fermassenti sul campo del Gonnesa, 3 a 2, ed il pari interno del Tratalias con l’Escalaplano, 2 a 2. Pesanti sconfitte per il Carloforte sul campo della Ferrini Quartu, 4 a 2, e per il Portoscuso in casa con l’Andromeda, 5 a 0.

Atletico Narcao 23 marzo 2014 copia Carbonia calciop 23 marzo 2014 copia

L’Atletico Narcao ha espugnato meritatamente il Comunale di Carbonia con un “rotondo” 3 a 0 ed ora “vede” la salvezza a cinque giornate dalla conclusione del girone A del campionato di Promozione regionale. La partita ha avuto una prima parte equilibrata ma alla distanza le maggiori motivazioni della squadra di Giagio Medda, ancora bisognosa di punti nonostante fosse reduce da quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie ed un pareggio), ha avuto la meglio.
Nel finale alcuni giocatori del Carbonia si sono fatti trascinare dal nervosismo e la squadra di Maurizio Ollargiu ha terminato la partita in nove uomini per le espulsioni di Nicola Sanna ed Angelo Mei.
La giornata e’ stata molto positiva per il Sant’Antioco, passato vittoriosamente sul campo del Quartu 2000, 2 a 1, in un delicatissimo scontro salvezza, ed ha riagganciato il treno delle squadre che la precedevano, lo stesso Quartu 2000 ed il Sant’Elena, a quota 25 punti, mentre il Su Planu è un punto più su.
In testa alla classifica, il Lanusei ha liquidato il Sant’Elena con un netto 3 a 0 ed ha riallungato sul Tortolì, con il quale aveva perso lo scontro diretto la scorsa settimana, sconfitto oggi a Pula per 2 a 0. Il Siliqua ha vinto 3 a 1 ad Arbus ed è sempre al quarto posto ma ora a due lunghezze dal Tortolì e ad una dal Pula.

Punta Torretta 1

Le strutture di Punta Torretta, in località Medau Su Rei, a Carbonia, sabato prossimo, 29 marzo, dalle 16.00 alle 19.00, ospiteranno un incontro-confronto sui temi della “tutela del paesaggio”, organizzato dall’Associazione di volontariato Carbonia.

Relatori saranno Giacomo Mameli, giornalista e scrittore; Susanna Carrusci, dottore in agronomia; Giorgio Deiana, agricoltore. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianfranco Nurra.

In caso di maltempo, l’incontro si terrà nella sede centrale di Carbonia, in via Marconi 65.

STEFANIA

Superando l’ASD Serbariu nello scontro al vertice con il punteggio di 5 a 4, ‘ASD Pol. Villamassargia ora è sola in testa alla classifica del campionato di calcio a cinque del MSP, con 43 punti, uno in più rispetto all’ASD Atletico Carbonia ’99, impostasi sulla Lem Studio Carbonia con il punteggio di 5 a 2. Al terzo posto, l’ASD Serbariu, a quota 40, è stata raggiunta dal Max Man Iglesias, vittorioso con il largo punteggio di 13 a 4 sull’ASD Calcetto Nuxis.

Completano i risultati della 17ª giornata, le vittorie dell’ASD Sa Cantina Terresoli sul campo dell’ASD StanleyBet Carbonia, per 6 a 3, e dell’ASD Fighters F.D. sul campo della Littoria Carbonia, per 9 a 3.

In testa alla classifica dei marcatori c’è Claudio Fadda dell’ASD Serbariu con 61 reti, davanti ad Alessandro Orecchioni dell’Atletico Carb0nia ’99 e a Luigi Pisanu dell’ASD Flumini Trainer con 28 reti.

web-9888

Non c’è stata storia questo pomeriggio al Palazzetto dello sport di Sant’Antioco, nel confronto tra la VBA/Olimpia Sant’Antioco e l’ImballPlast Arno Pisa, valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di B1 di volley maschile, come non era stato difficile prevedere, considerato il differente potenziale attuale delle due squadre. 3 a 0 il risultato finale, con parziali netti (25 a 20, 25 a 23 e 25 a 17). La partita ha registrato un certo equilibrio soltanto nel secondo set, che ha visto i toscani avanti in alcuni frangenti, ma Cardona e compagni alla distanza sono riusciti a respingere ogni tentativo di riapertura dell’incontro e, approdati sul 2 a 0, nel terzo set hanno dilagato rapidamente per l’entusiasmo dei loro tifosi. La squadra di Georgi Draganov ha ora dieci punti di vantaggio sulla squadra pisana, penultima in classifica, e quindi sulla quota salvezza, a cinque giornate dalla conclusione del campionato.

Alla stessa ora il Volley Iglesias ha superato la squadra laziale dell’Horizon Group Globo per 3 a 2, dimostrando di essere ancora vivo e conquistando due punti che lasciano accesa una debolissima speranza di rientro nella corsa salvezza, legato a doppio filo al risultato che maturerà tra Monterotondo e 4 Torri Ferrara.

Iglesias.

Iglesias.

Sono aperte le iscrizioni alla XX rassegna artistico artigianale per la strada, in programma ad Iglesias (rione Sa Costera) il prossimo 25 maggio. L’evento, divenuto ormai tradizione per la Città di Iglesias e per il territorio, si svolgerà nel corso dell’intera giornata di Domenica 25 Maggio 2014, e prevede anche un evento collaterale il 24 maggio con un’anticipazione celebrativa del ventennale. L’azione è mirata alla promozione dell’artigianato locale, nonché ad un rilancio delle attività artigianali, anche alla luce della profonda crisi industriale che ha colpito il territorio del Sulcis Iglesiente.

Considerando che la città di Iglesias ed il suo circondario, da tempo hanno lanciato la scommessa di un economia turistica, si ritiene, che un incentivo allo sviluppo delle attività artigianali, possa dare una boccata di ossigeno all’economia, ormai in affanno, dell’intero territorio. Ancora, fra gli obiettivi programmatici di questa edizione, vi è certamente il voler diffondere una maggiore conoscenza del settore dell’artigianato fra le nuove generazioni, sempre senza trascurare la diffusione dell’immagine della Città di Iglesias e dell’intero Sulcis Iglesiente, anche attraverso degustazioni di prodotti tipici locali, dimostrazioni, diffusione di materiale pubblicitario. Sono previsti animazione per i più piccoli, Spettacoli musicali, esibizioni itineranti di artisti da strada, gruppi musicali e tradizionali sardi. Ancora non è nota l’entità di eventuali contributi pubblici da parte di Comune, ormai Ex Provincia e Regione; mentre già numerosi sono i privati che stanno dando il loro contributo affinché l’anniversario del ventennale possa celebrarsi degnamente.

Gli artigiani, espositori, hobbisti e produttori di agroalimentare ed enogastronomia (considerata la concomitanza con la V edizione della Fiera dell’agroalimentare) interessati a partecipare possono contattare il Comitato Quartiere Castello al numero 3271851398, all’indirizzo e-mail rassegna.castello@tiscali.it , sul contatto facebook “Comitato Quartiere Castello” e presso la sede sita in Iglesias, Via del Giglio 39.

Emanuele Cani.

Il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani questa mattina ha visitato il carcere di Iglesias, sul futuro del quale si addensano grosse nubi, con alte probabilità trasferimento dei detenuti in altre strutture penitenziarie dell’Isola e, quindi di chiusura. Al termine della visita, Emanuele Cani ha diffuso una nota stampa.

«Nel corso della mia visita ho potuto incontrare sia i parenti delle persone detenute, sia coloro che ci lavorano – ha commentato Emanuele Cani -, dalla dirigenza al personale della polizia penitenziaria, continuando con i detenuti i volontari che operano all’interno e il sindaco di Iglesias. Obiettivo della visita era, non solo verificare la situazione del carcere trovato in buone condizioni, ma soprattutto affrontare un altro aspetto: quello legato a presunte voci che parlavano di trasferimento in massa dei detenuti in altre strutture».

«Ho raccolto la preoccupazione delle persone che ho incontrato circa il pericolo che la struttura detentiva, aperta circa vent’anni fa e costata parecchie risorse allo Stato, possa essere chiusa – ha aggiunto Cani -. Ho visitato gli ambienti interni del carcere e osservato quanto avviene all’interno. Ciò che emerge, soprattutto, è la necessità che questa struttura non possa essere chiusa. Si tratta, infatti, di un  edificio di vent’anni, ben lontano da strutture obsolete, in cui si rispettano i parametri previsti dalle norme e, soprattutto, le persone. Come già ho fatto lo scorso anno, mi impegnerò a girare il problema e le richieste che ho ricevuto questa mattina direttamente al ministro della Giustizia al quale spiegherò ciò che ho potuto riscontrare. Non solo, rimarcherò anche l’importanza di tenere aperta questa struttura che, per la sua attività e ciò che si compie, diventa importante. Inoltre, aspetto non meno secondario, il nostro territorio non può vedere indietreggiare lo stato ancora una volta. La presenza del carcere vuol dire presidio del territorio da parte dello stato. Dalla prossima settimana – ha concluso Emanuele Cani – mi farò portavoce con il ministro della Giustizia delle richieste che mi sono state poste, con l’obiettivo di avere precise risposte sulle vere intenzioni del Governo.»