27 November, 2024
Home2014 (Page 399)

Piazza Roma Carbonia 2

Presso l’Albo pretorio del comune di Carbonia, l’Ufficio Pubblica Istruzione, in via Mazzini 68, le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it – servizi comunali – servizi pubblica istruzione, sono in  pubblicazione le graduatorie provvisorie relative ai contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti della scuola secondaria di I e II grado per l’Anno Scolastico 2013/2014.

Con successivo avviso sarà reso noto il calendario dei pagamenti. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, in  via Mazzini 68 (Tel. 0781-663858).

 La colonia penale di Is Arenas copia

«Sta creando sconcerto e preoccupazione il progetto della Azienda sanitaria locale n. 6 di ridurre da 24 ore a 6 ore giornaliere la presenza dei medici nella Casa di reclusione di “Is Arenas”. L’iniziativa, finalizzata al contenimento della spesa, appare ancora più inaccettabile in considerazione del fatto che l’assistenza primaria potrà essere garantita dalla medicina dei servizi solo per sei giorni alla settimana. La domenica infatti saranno presenti solo gli infermieri. I risparmi nel settore sanitario non possono avvenire sulla pelle dei cittadini privati della libertà.»

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, con riferimento al provvedimento che qualora divenisse esecutivo «limiterebbe l’assistenza medica all’orario di servizio dalle 8.00 alle 14.00, mettendo seriamente a rischio il diritto costituzionale alla salute».

«La Colonia di Is Arenas – precisa Caligaris – ospita attualmente 80 detenuti, alcuni internati e 70 agenti di polizia Penitenziaria. Si tratta di oltre 150 persone che in assenza di assistenza medica nelle ore pomeridiane o durante la notte saranno costrette a ricorrere al 118. Occorre inoltre considerare che il più vicino ospedale dista dalla struttura penitenziaria una cinquantina di chilometri con un percorso di circa un’ora.»

«L’azienda sanitaria non può dimenticare che i cittadini privati della libertà – sottolinea la presidente di SDR – hanno il diritto di fruire tutti i giorni delle prestazioni sanitarie di prevenzione, diagnosi, cura secondo i livelli essenziali di assistenza. “Is Arenas” inoltre è inserita nel progetto del marchio “Gale Ghiotto” con i detenuti impegnati in attività lavorative quindi esposti anche a maggiori rischi. Appare assurdo perfino pensare che durante la notte una realtà così complessa possa restare priva di un presidio medico.»

«E’ noto infine che nell’ambito del territorio della Colonia penale da giugno a settembre vengono ospitati, a pagamento, nei 25 bungalow prefabbricati dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e del comparto ministeriale della Giustizia minorile per soggiorni estivi di 15 giorni ciascuno. L’assenza del servizio 24H di Medicina potrebbe indurre molti di coloro che hanno già fatto richiesta a ripensarci. Ragionevolezza impone – conclude Maria Grazia Caligaris – il ridimensionamento di altre spese sanitarie lasciando ai cittadini più deboli il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria. L’auspicio è quindi una revisione dei programmi di risparmio.»

 

Consiglio regionale 7 copia

I due voti mancati al neo presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, hanno scatenato le prime polemiche in seno alla coalizione di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru. Il segretario regionale del PdCI, Alessandro Corona, e il coordinatore regionale del PRC, Giovannino Deriu, smentiscono oggi in una nota, le notizie circolate su una presunta ipotesi di formazione, in Consiglio regionale di un gruppo consiliare con gli eletti del Centro Democratico.

«Smentiamo categoricamente questa eventualità – affermano i due esponenti di Sinistra Sarda -, poiché, pur rispettando tale organizzazione e i suoi rappresentanti, riteniamo che la distanza tra le rispettive posizioni politiche sia fattore di impedimento assoluto per la formazione di un gruppo comune. Il PdCI e il PRC, in perfetta sintonia con i consiglieri eletti, vaglieranno, nelle prossime ore, eventuali convergenze politiche con forze politiche affini, chiarendo comunque che, allo stato attuale, la nostra collocazione è nel gruppo misto.»

«Per quanto riguarda invece le allusioni circa le modalità di voto espresse dai nostri consiglieri, relativamente alla nomina del presidente del Consiglio regionale sardo – aggiungono Corona e Deriu -, riteniamo doveroso precisare che non sussistono, da parte nostra, problemi di dialogo con la coalizione di centrosinistra, piuttosto permane forte l’insoddisfazione per il profilo eccessivamente centrista della Giunta del prof. Pigliaru. Riteniamo, comunque, che eventuali dubbi circa le modalità di voto, dovrebbero essere ricondotti ad altri ambienti, eventualmente più avvezzi a ritrovare nelle proprie fila i franchi tiratori. Tuttavia, così come stabilito dal vociferare consiliare, i due voti mancanti al presidente Ganau, potrebbero essere ascritti alla sua educazione politica (non è strano, per chi deve essere votato, astenersi dal concedere, a se stesso, il proprio voto) e ad un’altra soggettività che non è riconducibile ai consiglieri comunisti di sinistra sarda, ma che è ben chiara a tutti.»

«Consigliamo – concludono Corona e Deriu -, di concentrare gli sforzi della politica isolana su ciò che realmente interessa i sardi, in particolare il lavoro, e riteniamo fondamentale, dopo diversi mesi di inattività, che la coalizione di centro-sinistra si riunisca per rilanciare l’attività programmatica e dare così’ il senso dell’utilità della sua esistenza.»

Michele Cossa copia

Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge finanziaria sarda 2014, all’interno delle quale erano inseriti tagli alle accise della benzina. Alcune disposizioni, secondo il Consiglio dei ministri, lederebbero “le competenze esclusive dello Stato”.

«Lo Stato continua a prendere a schiaffi la Sardegna: dopo la bocciatura dei fondi per l’alluvione, il no al collegio sardo per il Parlamento europeo, il governo ha deciso di ricorrere alla Corte costituzionale per la norma, inserita in Finanziaria ed approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che consente alla Sardegna di tagliare le accise sui carburanti e, dunque, di far avere ai sardi la benzina a metà prezzo. Si tratta di una decisione grave da parte di un governo che, a parole, dice di voler fare una riforma al mese e nei fatti chiacchiera e quando fa lede solo gli interessi dei sardi.»

Lo dice Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, commentando la decisione del Governo di impugnare la legge Finanziaria 2014.

«Ci aspettiamo – dice ancora Cossa – che il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, difenda gli interessi dei sardi e della Sardegna, in tutte le sedi anche giurisdizionali, e prenda in mano questa vertenza. I sardi hanno diritto ad avere la benzina e i carburanti a metà prezzo. Noi non ci fermeremo davanti a questo sopruso.»

«L’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, inizia male – ha aggiunto in serata Michele Cossa -: prenda lezioni da Renzi che va in Europa per rivendicare i nostro diritti e non certo con il cappello in mano, come invece, a quanto pare vorrebbe fare questa Giunta regionale con il governo nazionale». 

 

«La Giunta dei professori – dice ancora Cossa – se vuol fare gli interessi dei sardi scenda dalla cattedra e inizino davvero a battagliare per difendere gli interessi dei sardi. Ricordiamo a Paci che la norma sulle accise non è un’invenzione ma è consentita dallo Statuto sardo. Quel provvedimento non è in contrasto con nulla e la decisione del governo è la conferma di quanto lo Stato e questo governo considerino la Sardegna. Un governo e un Parlamento che in una settimana hanno solo preso a schiaffi la Sardegna. Dunque, il presidente Pigliuaru e l’assessore Paci hanno a cuore gli interessi dell’Isola e dei sardi inizino a combattere con noi in Sardegna. A Roma amici non ne troveranno.»

 

Il 27 marzo 2014 alle ore 10.30 si terrà presso la sede della provincia dell’Ogliastra in via Pietro Pistis snc a Lanusei, la riunione di pubblico accertamento per la proposta di disciplinare di produzione dell’I.G.P “Culurgionis”.

La richiesta di riconoscimento e tutela della indicazione geografica protetta per i culurgionis è stata avanzata dal Comitato promotore Culurgionis Igp. Su tale richiesta l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dopo aver valutato la documentazione e verificato la conformità della stessa ai requisiti, ha espresso parere favorevole e, a seguito dell’istruttoria, il Ministero ha redatto la proposta.

Obiettivo della riunione è quello di verificare che il disciplinare di produzione proposto risponda agli usi leali e costanti previsti dal regolamento europeo.

La riunione, presieduta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e affiancata dai rappresentanti dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, è aperta a tutti i soggetti a vario titolo interessati, le organizzazioni professionali e di categoria, i produttori, gli operatori economici del settore e i Comuni limitrofi.

Il Centro regionale di programmazione ha differito alle ore 12.00 del 29 aprile l’attivazione della procedura per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni del bando per i progetti di filiera e di sviluppo locale nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati (Pfsl).

Tutti i soggetti ammessi alla seconda fase potranno presentare la domanda di accesso alle agevolazioni esclusivamente attraverso il sistema informatico messo a disposizione dall’Amministrazione regionale fino alle ore 20.00 del 2 giugno 2014.

Sono state pubblicate due ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile che stabiliscono le modalità e la modulistica dei rimborsi e dei contributi in relazione all’emergenza alluvione che ha colpito i territori della Sardegna nelle giornate del 18 e 19 novembre 2013.

La modulistica, in particolare, riguarda:
– i rimborsi e la rendicontazione delle spese di viaggio e di vitto dei liberi professionisti impiegati gratuitamente nelle attività tecniche di ricognizione dei fabbisogni.
– i contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità.

L’Agenzia regionale del Lavoro ha pubblicato l’elenco aggiornato delle domande ammissibili dell’avviso “Percorsi di rientro”.

Il bando “Percorsi di rientro” finanzia l’inserimento lavorativo dei giovani laureati che hanno recentemente elevato il proprio livello di preparazione post-laurea attraverso lo svolgimento di un percorso di alta formazione fuori dal territorio regionale.

L’attivazione del percorso di rientro ha come presupposto l’incontro tra un candidato che abbia svolto un percorso formativo finanziato attraverso il programma Master and Back o un percorso ad esso assimilabile concluso da non più di tre anni, e un organismo privato, pubblico o di ricerca che opera nel territorio della Sardegna. La fase preliminare di incontro domanda/offerta tra candidati e organismi ospitanti potrà avvenire sia in modo autonomo che utilizzando l’ambiente virtuale denominato “Vetrine”, che sarà reso disponibile all’interno del portale dedicato al Master and Back.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha pubblicato oggi il bando di attuazione della misura 225 del Psr “Pagamenti silvoambientali”.
La misura si articola in due azioni:
– azione 1. Gestione silvoambientale dei sistemi forestali produttivi ad alto grado di artificialità a prevalenza di specie alloctone a conifera;
– azione 2. Interventi per la diversificazione strutturale nei sistemi a ceduo.

Possono beneficiare dell’aiuto i privati singoli o associati e i comuni singoli o associati. Sono escluse le foreste di proprietà di Stato, Chiesa e Regione.

Le domande di aiuto/pagamento possono essere presentate sul portale Sian (www.sian.it) dal 25 marzo al 15 maggio 2014. Per la compilazione è necessario rivolgersi ai centri autorizzati di assistenza agricola autorizzati da Agea.

Eventuali chiarimenti possono essere richiesti agli’uffici relazioni con il pubblico territoriali diArgea Sardegna tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 ed il martedì dalle 16.00 alle 17.00.

Il decreto legge sul lavoro varato dal Governo prevede la “smaterializzazione” del DURC che sarà telematico, rilasciato in tempo reale e valido 120 giorni.

«Noi vigileremo affinché queste novità vengano veramente applicate dalla Pubblica Amministrazione ma gli imprenditori dovranno segnalarci eventuali anomalie o reticenze.»

E’ questo il commento di Confartigianato Imprese Sardegna al decreto legge sul lavoro, varato dal Governo, nel quale sono contenute diverse misure di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.

«Si prospettano, quindi, meno adempimenti per le imprese interessate a concorrere ad appalti pubblici», auspica la Confartigianato.

Superando l’attuale sistema che impone ripetuti aggravi burocratici alle imprese, l’articolo 4 del decreto dispone che la regolarità
delle imprese in materia di versamenti di contributi previdenziali ed assistenziali dovrà essere verificata “con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale” dalla stazione appaltante, o da chi effettua il controllo, rivolgendosi in via telematica alle banche dati degli enti in possesso delle informazioni ovvero INAIL, INPS o Casse Edili. Per dare un’idea della rilevanza del provvedimento, si ricorda che nel 2013 i DURC presentati, a livello nazionale, sono stati circa 5 milioni.

Nel testo viene ribadito che, dalla data di acquisizione, il certificato ha una validità di 120 giorni (in base a quanto già
previsto dal Decreto fare, Dl 69/2013). La misura diventerà operativa entro 60 giorni con un provvedimento attuativo da parte del ministero del Lavoro e «dalla stessa data sono inoltre abrogate tutte le disposizione di legge incompatibili con i contenuti del presente articolo» (comma 2 dell’articolo 4). Tra queste rientrano le norme del codice appalti che prevedono la verifica dei requisiti delle imprese «esclusivamente» tramite l’AVCPass e viene dunque cancellato anche l’obbligo di richiedere il Durc tramite la banca dati dell’Autorità, che dovrebbe entrare a regime dal 1° luglio.

Confartigianato Imprese Sardegna, sottolineando come le novità siano molto importanti in un periodo in cui si punta al taglio della burocrazia e quindi al contenimento dei costi delle P.A., invita le imprese a verificare e a segnalare ogni eventuale anomalia, ritardo o reticenza da parte degli organi preposti.