5 August, 2024
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Miniera Masua 2

«Lo scoperchiamento definitivo dei fabbricati industriali della miniera di Masua, avvenuto nei giorni scorsi ad opera della società regionale IGEA SPA, con l’asportazione perfino delle strutture metalliche di protezione degli stessi edifici industriali, ha messo in evidenza la totale scomparsa dell’enorme patrimonio di archeologia industriale presente nell’ultima grande miniera della Sardegna che ha cessato la sua attività produttiva alla fine del secolo scorso.»

La denuncia arriva dalla segreteria della Consulta delle associazioni del Parco Geominerario.

«Mentre nessun intervento di bonifica sembra essere stato realizzato in questo sito da parte della società regionale che a ciò doveva provvedere – scrive in una nota la segretaria della Consulta -, si scopre che la stessa società ha messo in atto un saccheggio di inaudita gravità ai danni di un territorio che fonda le sue speranze di futuro proprio sul recupero e la valorizzazione del suo patrimonio storico-culturale e paesaggistico-ambientale. Anche nella miniera di Masua, dunque, nonostante le nostre ripetute denunce, si è in tal modo barbaramente consumata la stessa distruzione del patrimonio industriale minerario avvenuta nella seconda metà del secolo scorso ad opera delle società minerarie private che recuperavano gli ultimi benefici economici svendendo al ferro vecchio i loro impianti prima di abbandonare le miniere della Sardegna.»

«Se la distruzione di allora si era consumata nell’indifferenza generale – si legge nella nota – perché era poco noto il valore e l’utilità dell’archeologia industriale, è incredibile che tutto ciò sia potuto accadere nei giorni nostri ad opera di una società pubblica dopo che il Parlamento, il Governo nazionale e la Regione Sarda avevano accolto le raccomandazioni dell’UNESCO e le istanze degli enti locali e di un grande movimento popolare con la costituzione del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna che avrebbe dovuto provvedere alla tutela e alla valorizzazione a fini produttivi proprio di questo immenso patrimonio. Al riguardo si chiede alle Istituzioni e alle Autorità che hanno dovere e facoltà per farlo, di verificare quale sia stato in questi ultimi anni il ruolo del Consorzio del Parco che, per bocca dei suoi più alti dirigenti, vantava il mantenimento di un ottimo rapporto di collaborazione con l’IGEA SPA fino a condividerne il personale interinale e a destinare alla stessa IGEA ingenti finanziamenti che nulla hanno prodotto per il conseguimento delle finalità del Parco e neanche a beneficio dei dipendenti della stessa IGEA. In considerazione del fatto che l’IGEA SPA, pur nello stato di liquidazione e di degrado gestionale in cui si trova da tanto tempo, ha messo in atto tali interventi distruttivi in qualità di titolare del patrimonio immobiliare, oltre che delle concessioni minerarie che persistono nella loro inaudita vigenza nonostante l’attività estrattiva sia cessata quasi 20 anni fa, si chiede di valutare la possibilità di sottrarre al più presto tale patrimonio dal controllo della stessa IGEA che mantiene come in ostaggio e senza alcun beneficio per la collettività i siti più significativi del patrimonio minerario sui quali si deve fondare la rinascita economica e sociale del territorio.»

«Nel comunicare formale informativa su quanto accaduto nella miniera di Masua, la Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario – conclude la nota – chiede un tempestivo intervento dei rappresentanti istituzionali in indirizzo affinché, ognuno nell’adempimento delle proprie competenze e responsabilità, possa concorrere a mettere in atto gli interventi necessari per impedire ulteriori danni al patrimonio industriale ancora presente nella miniera di Masua e negli altri siti minerari gestiti dall’IGEA, verificando nel contempo quali procedure siano state seguite dalla stessa società regionale per l’alienazione di tale patrimonio, anche al fine di rimediare ai danni causati alla collettività dalla sottrazione dello stesso patrimonio.»

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Castello di Sanluri 1

La prossima domenica 23 marzo, nella prestigiosa sede del Castello di Sanluri, si riuniscono gli operatori delle Scienze Motorie e della Fisioterapia, i Medici, i rappresentanti di Istituzioni e della ASL di Sanluri, per incontrare i cittadini sui temi della salute e delle “buone pratiche per garantirsela più a lungo”. L’evento, denominato “SPORT… è Cultura”, si terrà dalle ore 10.00 alle ore 17.30 negli spazi interni ed esterni del Castello di Sanluri.

L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Sanluri, ed in particolare dall’assessore allo Sport (Leanza), è una tappa del programma 2014 di attuazione del Progetto “Nordic Walking Sardegna”, che, dopo avere introdotto nel 2008 nell’isola questa versatile disciplina sportiva, continua con costante successo, tanto a permetterne la pratica infrasettimanale quale “palestra all’aria aperta”, quanto ad inserirla quale elemento di fruizione di tutto il territorio sardo per i residenti e per i turisti. Un fenomeno che porta già da mesi a registrare le escursioni anche alcuni operatori della televisione. Parallelamente, procedono le attività di studio ed applicazione nell’ambito della sanità. Da questo, è nata l’esigenza di un momento per presentare risultati, opportunità e prospettive ai cittadini.

La mattina, dalle 10.00 alle 12.30, si terrà il convegno. Nel pomeriggio si potrà effettuare una “Lezione Base” di Nordic Walking, per imparare i rudimenti della tecnica. Durante tutta la giornata, nei vari stand presenti, si potranno conoscere le attrezzature tecniche per l’outdoor (scarpe, occhiali, zaini, ecc.) e degustare l’enogastronomia del territorio (in particolare nell’intervallo del pranzo). Tutto questo gratuitamente. Inoltre, per tutto il giorno, con un ticket unico di 5,00 euro, si potranno effettuare prove nordic walking e tiro con l’arco, mini escursioni di “nordic walking urbano”, ma anche approfittare per la visita del Castello di Sanluri.

Nel convegno, i dirigenti della ASL di Sanluri illustreranno le azioni attive e quelle in prospettiva, in particolare con i c.d. “Gruppi di Cammino”.

La dott.ssa Lucia Cugusi (specialista in fisioterapia e docente presso il corso APA, ecc.) ed il dr. Paolo Solla (specialista in neurologia, ricercatore presso il dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolare, ecc) dell’Università degli Studi di Cagliari, presenteranno gli studi internazionali dove è emerso il ruolo determinante del Nordic Walking nel miglioramento delle condizioni cliniche dei soggetti affetti da varie patologie stabilizzate. In particolare, verranno proposti dei protocolli di ricerca basati sull'”Exercise is Medicine” nei soggetti affetti da morbo di Parkinson attivi presso l’Università di Cagliari, contenenti anche l’inserimento dell’attività del Nordic Walking.

Il dott. Augusto Lippa (terapista della riabilitazione c/o Ospedale Binaghi di Cagliari e docente presso l’Università degli Studi di Cagliari) e la dott.ssa Tiziana Mellino (fisioterapista del Centro Consalus ed Istruttore di Nordic Walking) tratteranno del Nordic Walking in Riabilitazione: «Come migliorare la rieducazione allo sforzo e l’autonomia». 

Numerosi altri gli interventi previsti, tra cui quelli della dott.ssa Antonella Porru, nutrizionista specialista in scienze dell’alimentazione) che illustrerà “La nutrizione per lo sportivo a supporto delle attività motorie preventive”.

 

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Il Consorzio Sardegna Turismo Servizi (STS), fondato un anno fa in Sardegna dalle Associazioni regionali di Confcommercio, Confesercenti, Confapi e Confindustria, ripropone sardegnasullacrestadellonda.it in vista della prossima stagione estiva 2014, confermando la collaborazione con Meridiana e Tirrenia e accogliendo un nuovo partner, Moby.

Il Consorzio STS adotta una formula originale, diversa dal portale commerciale, in quanto mette a disposizione delle strutture ricettive (hotel, b&b, campeggi, case vacanze, residence) un canale riservato per consentire ai loro clienti di prenotare il trasporto marittimo o aereo.

I principali vettori che servono la Sardegna, Meridiana, Tirrenia e Moby prevedono infatti una gamma di tariffe dedicate o di sconti a favore dei clienti delle strutture sarde.
Il meccanismo è semplice ed è tutto online: chiunque può entrare su www.sardegnasullacrestadellonda.it, compilare i dati necessari per il preventivo relativo al soggiorno, specificare il mezzo di trasporto desiderato e, dopo aver confermato la propria prenotazione, accedere alle tariffe aeree o marittime convenzionate, acquistando i biglietti per il trasporto direttamente sui canali di Meridiana, Tirrenia o Moby.

www.sardegnasullacrestadellonda.it lo scorso anno ha registrato oltre 85.000 accessi e 7.500 preventivi richiesti. Di questi il 65% ha scelto la formula soggiorno + nave, mentre il 35% ha preferito l’aereo per raggiungere l’isola. Ad oggi sono oltre 300 le strutture ricettive iscritte al Consorzio.

Miniera Monteponi 1 copia

Lettera – appello della Segreteria della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario della Sardegna al nuovo governatore Francesco Pigliaru.

Preg.mo Presidente della Regione Sarda,

nell’esprimerLe i nostri migliori auguri di buon lavoro che La preghiamo di estendere a tutti i qualificati componenti della nuova Giunta Regionale che ha voluto nominare nel rispetto delle competenze annunciate durante la campagna elettorale, desideriamo sottoporre alla Sua cortese attenzione la possibilità di giungere in tempi brevi ad esaminare congiuntamente la difficile situazione del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Pur nella consapevolezza delle tante emergenze che la nuova Giunta Regionale dovrà affrontare per far uscire la Sardegna dalla drammatica situazione socio-economica nella quale si trova, ci permettiamo di evidenziare l’urgenza di rimuovere gli ostacoli che hanno finora impedito al Consorzio del Parco di assolvere alle sue finalità istituzionali.

Si tratta di problemi interni allo stesso Consorzio del Parco che possono essere risolti dal Presidente della Regione Sarda d’intesa con il Governo nazionale con il recepimento della proposta di riforma approvata dalla Comunità del Parco sin dal 2007 e adeguatamente aggiornata, attraverso la quale si può porre fine alla gestione commissariale che si è protratta oltre ogni ragionevole limite temporale generando, specie negli ultimi anni, degrado e inconcludenza gestionale che rischiano di far perdere al Parco anche il prestigioso riconoscimento internazionale dell’UNESCO.

Ma, soprattutto, è indispensabile rimuovere al più presto i problemi esterni al Consorzio del Parco che hanno impedito finora di attuare le sue funzioni istituzionali.

Si tratta di problemi di diretta competenza dell’Amministrazione regionale che devono essere risolti con la razionalizzazione e la semplificazione degli interventi dei soggetti pubblici e privati che hanno operato finora nelle aree del Parco Geominerario nella commistione dei ruoli e nella sovrapposizione delle competenze utilizzando ingenti risorse pubbliche (quasi 600,00 milioni di euro negli ultimi 14 anni) senza nessun coinvolgimento del Consorzio del Parco e senza alcun beneficio per le sue finalità istituzionali.

Al riguardo, nell’auspicare che tale razionalizzazione e semplificazione venga attuata con la salvaguardia delle professionalità esistenti in sede di riesame della legge regionale contestata dal Governo che aveva previsto di trasformare l’IGEA in Agenzia per le bonifiche, occorre impedire che tali prassi devastanti e di dubbia correttezza giuridico-amministrativa, specie nell’affidamento a privati delle pubbliche risorse, vengano procrastinate  nel futuro come è stato fatto recentemente dalla precedente Giunta Regionale con la firma di una sconcertante convenzione nella quale il Consorzio del Parco è utilizzato strumentalmente come copertura per mantenere e alimentare la prassi della commistione e del conflitto di interessi tra pubblico e privato.

 

Da queste preoccupazioni, Signor Presidente, nasce l’urgenza della nostra richiesta di incontrarLa per conoscere le determinazioni che la nuova Giunta Regionale vorrà assumere per rilanciare il ruolo e la funzione del Parco Geominerario pur sapendo che gli orientamenti da lei espressi pubblicamente durante la recente campagna elettorale  rappresentano per noi una garanzia per giungere rapidamente a rendere finalmente operativo ed efficiente lo strumento che il Parlamento e il Governo hanno voluto istituire e finanziare, d’intesa con la Regione Sarda, per promuovere la rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerari dismesse della Sardegna come sta avvenendo con successo negli altri bacini minerari europei.

 

Restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro e La salutiamo con viva cordialità.

 

 

                                                

Concas-Tresalli-Zonchello

Novità nel panorama politico del Consiglio comunale di Carbonia. E’ nato ufficialmente ieri il gruppo “Iniziativa cittadina”, costituito da tre consiglieri: Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli e Roberto Concas.

Alberto Zonchello nel 2011 era stato eletto come candidato sindaco della lista “Innovazione e Progresso”, con 660 preferenze; Alessandra Tresalli nella lista del Partito Democratico, con 155 preferenze; Roberto Concas nella lista di Sinistra Ecologia Libertà con 139 preferenze.

«Il gruppo consiliare – si legge in una nota dei tre consiglieri – nasce dalla richiesta degli aderenti alla omologa Associazione politico-culturale di avere una rappresentanza ufficiale anche all’interno del Consiglio comunale, soprattutto in questo periodo di gravissima crisi, perché è necessario utilizzare tutte le risorse a disposizione e coinvolgere tutte le istituzioni per realizzare i relativi progetti a favore della collettività.»

I tre consiglieri fondatori annunciano che «successivamente aderiranno al nuovo gruppo consiliare altri tre consiglieri (due di maggioranza e uno di minoranza)».

Il consigliere Alberto Zonchello, oltre al ruolo di capo gruppo consiliare, sarà rappresentante nella 2° Commissione Comunale (Lavori Pubblici, Ambiente, Infrastrutture, Urbanistica, Protezione Civile, Viabilità, Trasporti).

La consigliera Alessandra Tresalli, sarà vice capo gruppo e lavorerà nella 1ª Commissione (Affari Istituzionali, Generali, Personale, Polizia Locale, Cultura, Sport Politiche Giovanili, Turismo).

Il consigliere Roberto Concas, oltre a essere rappresentante del gruppo nella 5ª Commissione di Garanzia e controllo lavorerà nella 3ª Commissione (Programmazione, Finanze, Tributi, Attività Produttive, Sviluppo Economico).

Il gruppo consiliare “Iniziativa Cittadina” politicamente seguirà gli stessi indirizzi dell’Associazione: «Non a sinistra, non a destra, non al centro…ma AVANTI con i cittadini e come cittadini!». Perciò all’interno del Consiglio Comunale, sceglieranno di volta in volta come votare salvaguardando l’interesse della collettività e dei cittadini.

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Anche quest’anno, l’ultima domenica di marzo, ACLI gruppo “Le Mani Amiche” organizza la serata dedicata alla donna ed in particolare ad una donna sarda che si è distinta non solo nelle varie discipline artistiche o nei più svariati settori culturali e di ricerca, ma anche nel mondo del lavoro. Da qualche anno l’associazione è affiancata dall’associazione culturale “Palmas Vecchio” che collabora alla realizzazione della manifestazione e gode anche del patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu,

Quest’anno, il 30 marzo, alle 18.00, la serata sarà dedicata a Paola Atzeni, antropologa, specializzata in tradizioni popolari che negli anni si è interessata, in maniera particolare, al mondo dei minatori sardi e a tutto quello che alla loro vita si riferisce, autrice inoltre di numerosi saggi.

A rendere omaggio a Paola Atzeni, ci saranno qualificati ospiti: Cristina Maccioni, programmista, regista ed attrice teatrale; Tore Figus, della Società Umanitaria di Carbonia; Stefania Manca, virtuosa suonatrice di organetto e Tiziano Dessì, valente chitarrista. “Donne sarde di ieri e di oggi: omaggio a Paola Atzeni” si svolgerà a San Giovanni Suergiu, a partire dalle ore 18.00, nell’Aula consiliare di via Roma. Moderatrice della serata sarà Sabrina Sabiu.

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Gli Invisibili della Rockwool hanno organizzato un pranzo solidale per autofinanziarsi, in collaborazione con il collettivo Giuseppe Frau Gallery e l’Hotel Sa Lolla/B&B Le Due Anfore di Iglesias, per il 23 marzo, presso la galleria Villamarina di Monteponi.

Da oltre due mesi tredici lavoratori interinali ex Rockwool occupano la Galleria Villamarina di Monteponi, per rivendicare una ricollocazione occupativa dopo che il 31 dicembre 2013 è scaduta la mobilità che garantiva loro poche centinaia di euro necessarie per non morire di fame. I tredici, gli “invisibili” della Rockwool, chiedono lo stesso trattamento riservato, dopo un’analoga occupazione della stessa Galleria Villamarina, ai lavoratori diretti, assorbiti dall’ATI-Ifras, nei progetti di bonifica del territorio minerario.

Il 23 marzo saranno ben 74 i giorni di occupazione della galleria Villamarina e i lavoratori non hanno ricevuto ancora nessuna risposta. La nuova Giunta regionale, guidata da Francesco Pigliaru, si è appena insediata ed i lavoratori vogliono delle risposte sul loro futuro e garanzie anche per i lavoratori interinali, come loro sfruttati quando l’industria va bene ed abbandonati da tutto e da tutti, quando chiude.
I tredici lavoratori ex Rockwool sono disposti a resistere fino in fondo, ma hanno bisogno anche dell’aiuto di tutti, perché non sono sostenuti finanziariamente né dai sindacati confederali, né dalla cassa integrazione. Per autofinanziarsi hanno organizzato il pranzo che, oltre che a farli sentire meno soli nella loro disperazione, è uno dei pochi modi a loro disposizione per poter sostenere la loro lotta. Vi chiediamo di prenotare su gliinvisibilidellarockwool@gmail.com, oppure chiamando o mandando un sms ai numeri 347 36 96 005 – 349 16 76 124. La quota è di 10 € per gli adulti.

Simone Faggioli copia 

L’Aci Cagliari ha comunicato all’Amministrazione comunale di Iglesias il rinvio a data da destinarsi della prossima Iglesias-Sant’Angelo in programma dal 4 al 6 aprile.

Queste le motivazioni contenute nella nota dell’ACI Cagliari: «In considerazione di quanto emerso dalla riunione di diversi organizzatori sardi di gare automobilistiche avvenuta lo scorso sabato,  e per il fatto che diversi piloti sardi sembrano non avere intenzione di rinnovare la licenza e partecipare a competizioni automobilistiche, e alla luce dello scenario venutosi a creare, l’Automobile Club Cagliari, nonostante si dissoci da tali contenuti, si vede costretta a interrompere l’attuale organizzazione della 30° Iglesias-Sant’Angelo, soprattutto perché mancano le condizioni di certezza di un numero congruo di iscritti/partecipanti nonostante l’iscrizione sia già garantita di una ventina di piloti da continente. L’Automobile Club Cagliari si vede così costretta a richiedere ad ACI-CSAI il rinvio a data da destinarsi della suddetta cronoscalata durante la stagione 2014 per motivi di forza forza maggiore e comunque indipendenti dalla propria volontà».

«Ringrazio l’Amministrazione comunale di Iglesias – commenta Giorgio Ladu, presidente dell’Aci Cagliari – per l’impegno messo nell’organizzazione della manifestazione. Un grazie anche al Centro Commerciale Naturale per l’impegno messo nell’organizzazione delle manifestazioni collaterali di accoglienza dei piloti.»

«Mi auguro – commenta il Sindaco, Emilio Gariazzo – che i problemi possano essere risolti e la gara possa disputarsi durante l’Ottobrata Iglesiente.»

 

Il 2 aprile 2014, Amici della Vita Sulcis e il comune di Iglesias aderiscono alla settima Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo promossa dall’O.N.U.

In  questa storica giornata, viene abbracciata Autism Speaks, la più grande organizzazione di familiari con autismo degli Stati Uniti d’America, con la proposta internazionale «Light it Up Blue» (Colora di Blu). In questo straordinario evento,  i monumenti, gli edifici pubblici e le abitazioni private del mondo intero saranno illuminate di blu per “illuminare” l’autismo.

E’ risaputo che l’autismo è un disturbo neurologico complesso, colpisce prevalentemente la sfera comunicativa, comportamentale e l’interazione sociale. L’autismo colpisce 1 bambino, successivamente adulto, su 110 (un migliaio nel Sulcis, 200 nella nostra città), tre su quattro di loro sono maschi, dunque un ragazzo ogni 70. L’autismo è diffuso in tutto il mondo, indipendentemente dalla classe sociale, culturale o dalla zona geografica; è fonte crescente di preoccupazione  nel campo della sanità pubblica mondiale.

Al fine di richiamare l’attenzione su un disturbo che colpisce almeno 67 milioni di persone nel mondo, la sera di martedì 1° aprile 2014 e la sera di mercoledì 2 aprile 2014, gli organizzatori chiedono agli amministratori di Iglesias e del Sulcis Iglesiente, alle parrocchie, scuole, associazioni, partiti politici, ASL, sSindacati e alla stampa, di sostenere e divulgare con entusiasmo questa iniziativa. La serata del 2 aprile la cittadinanza sarà inviatata nel Teatro Electra dove, dalle 17.00 in poi. verrà fatta una riflessione sull’autismo con proiezioni, testimonianze ed uno spettacolo di sensibilizzazione che vedrà protagonisti artisti iglesienti che generosamente e gratuitamente si esibiranno.

Sebastiano Forteleoni 

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha avviato l’organizzazione dell’edizione 2014 della Scuola Civica di Storia. In questa prima fase saranno raccolte le disponibilità dei relatori a tenere le lezioni.

Gli interessati sono invitati a proporre un abstract della relazione che intendono tenere entro venerdì 4 aprile consegnandolo in protocollo o inviandolo alla mail: protocollo.comune.iglesias@pec.it .

L’abstract della relazione dovrà contenere il titolo, un testo descrittivo dei contenuti di max 1.500 battute e una indicazione di massima delle fonti che si intende utilizzare. I materiali pervenuti non saranno restituiti e saranno archiviati dall’Ufficio Cultura. Nell’organizzazione della prossima edizione della Scuola Civica l’Amministrazione comunale continuerà ad avvalersi della collaborazione volontaria della dott.ssa Grazia Villani e del dott. Sebastiano Forteleoni (nella fotografia).