5 August, 2024
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Nuova manifestazione di protesta dei lavoratori Igea, questa mattina a Campo Pisano, per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati. Poco dopo l’alba, alle 7.30, i dipendenti si sono radunati in sit-in nei pressi dei cancelli della miniera. Giovedì è in programma un incontro con il prefetto di Cagliari.

L’attenzione dei lavoratori è rivolta all’insediamento della nuova Giunta regionale, alla quale chiederanno un intervento immediato sia per il saldo delle mensilità arretrate, sia per definire il loro futuro.

L’assessorato regionale del Lavoro e l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Cagliari hanno organizzato un corso di specializzazione tecnico scientifica di alta formazione denominato “Sustainable design and urban planning – planning” che si svolgerà a Cagliari dal 9 maggio al 26 settembre 2014.

Il corso si propone come percorso di formazione avanzata nel quale i partecipanti acquisiscano specifiche competenze, sia critiche che professionali, per misurarsi progettualmente con la migliore cultura architettonica e urbanistica, per affrontare situazioni che richiedano risposte efficaci e operative alla compresenza di diverse problematiche disciplinari, ed infine per confrontarsi con la logica degli enti pubblici, degli istituti di ricerca e delle società di pianificazione.

Obiettivo primario è offrire agli allievi l’occasione di approfondire temi attuali relazionati con la teoria e la pratica dell’architettura e della pianificazione, mirati, in particolare, alle scelte inerenti al recupero ambientale, al paesaggio e all’architettura urbana ecosostenibile.

Al corso potranno partecipare un numero massimo ammissibile di 25 candidati residenti in Sardegna da almeno 3 anni.

La domanda di ammissione al corso, scaricata dal sito www.ingegneri-ca.net , dovrà pervenire entro le ore 13.00 del 6 aprile 2014.

Lavori SP 2 x web

Nonostante lo sblocco delle risorse, nell’ordine di alcuni milioni di euro, in sede di approvazione del Conto consuntivo, annunciato ieri sera con una nota dal commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, i tempi per la riapertura della SP2 all’altezza di Barbusi saranno ancora molto lunghi.

La Provincia, infatti, ha deciso di procedere in tempi brevi all’affidamento dell’incarico di progettazione ma i tempi burocratici necessari per la presentazione del progetto, l’indizione della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori, l’espletamento della stessa e l’affidamento definitivo, si prevedono ancora molto lunghi, al punto che la stessa nota del commissario, si conclude sottolineando che «sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi, i lavori di consolidamento potranno essere avviati entro il corrente anno.» 

Tenuto conto che oggi è l’11 marzo, come si può ben capire, i tempi burocratici non si conciliano in alcun modo con le esigenze di un territorio che rischia di subire ancora pesantissime penalizzazioni per quasi un anno, oltre a quelle cui è stato già costretto nei circa tre mesi e mezzo che sono seguiti al cedimento dei pannelli del ponte, e sarebbe auspicabile una mobilitazione degli amministratori dei comuni del territorio, per far sì che, vista l’eccezionalità del caso, si arrivi ad un intervento di un’autorità superiore, per tagliare questi tempi e consentire un intervento ed una soluzione realmente rapidi.

 

Lavori SP 2 x web

Nei giorni scorsi, sono stati consegnati alla Gestione Commissariale della ex Provincia di Carbonia Iglesias i sondaggi e la relativa relazione, commissionati a seguito del cedimento di alcuni pannelli del ponte sulla SP 2 in località Barbusi.

Le analisi hanno rilevato una situazione di generale compromissione della struttura portante del cavalcavia, che non consente l’immediata riapertura al traffico veicolare dell’arteria viaria. Sono, infatti, necessari interventi importanti di consolidamento, che richiederanno un impegno finanziario stimato nell’ordine di alcuni milioni di euro.

La Provincia ha già presentato richiesta di finanziamento all’Amministrazione regionale, a margine degli interventi di ripristino post-alluvione del novembre 2013. Tuttavia, la grave situazione in cui versano altri contesti territoriali, non consente un immediato supporto finanziario da parte della Regione.

«La Gestione Commissariale, consapevole della centralità della strada provinciale e dei disagi causati sia agli abitanti della frazione, che alla intera comunità sulcitana – si legge in una nota diffusa questa sera – ha quindi deciso di riprogrammare alcuni degli interventi in corso non immediatamente cantierabili, per allocare le necessarie risorse a consentire l’immediato avvio della progettazione dell’intervento sulla SP 2.»

«Oggi la Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – conclude la nota – ha approvato il Conto Consuntivo della gestione 2013, liberando le necessarie risorse che potranno essere utilizzate, sin dai prossimi giorni, per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi, i lavori di consolidamento potranno essere avviati entro il corrente anno.»

Centro Direzionale Iglesias 10

L’Amministrazione comunale ha intensificato i controlli per verificare il rispetto delle regole nella raccolta differenziata porta a porta.

L’Ufficio Ambiente e la Polizia Locale effettueranno controlli a campione su tutto il territorio comunale, unitamente ad un azione di sensibilizzazione degli utenti sulle esatte modalità di conferimento dei rifiuti.

La prima raccomandazione ai cittadini, quindi, è quella di attenersi scrupolosamente alle regole del piano di raccolta consegnato alle singole famiglie con giorni ed orari indicati. La seconda è quella di separare in modo corretto i rifiuti per non incorrere nelle sanzioni.

L’obiettivo finale è quello di innalzare la percentuale di rifiuto differenziato, grande risorsa per la comunità.

 

Mercoledì, 12 marzo, alle 11, nella sala di Sapori di Sardegna   viale Colombo, n. 2 – si tiene la conferenza stampa di presentazione di Echi lontaniMusiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. Il festival 2014 si apre venerdì 21 marzo con la Giornata Europea della Musica Antica. L’European Day of Early Music è patrocinato dall’Unesco in cooperazione con l’Ebu (European Broadcasting Union). Echi lontani ha organizzato la Giornata con vari momenti (tavola rotonda, conferenza storica, concerto-buffet). Echi lontani abbina i suoi concerti a una ricorrenza indelebile per i cagliaritani: la diciottesima edizione di sonate dedicate al martire-guerriero Sant’Efisio. Da Bach a Händel passando per Rameau, Scarlatti, Dowland e Vivaldi. Echi lontani porta a Cagliari (Palazzo Regio, San Francesco, Santa Maria del Monte, San Sepolcro, Santa Croce e Biblioteca universitaria tra le location) artisti di rilievo mondiale. Tra questi, Marco Vitale e Contrasto Armonico, Massimo Marchese, Ugo Nastrucci, Alberto Rasi, Attilio Motzo, le Graces & Voices e gli americani (Grammi Awards nomination) di El Mundo. La terza edizione del progetto SCHOLA – Piattaforma per Scuole Europee di Musica Antica, punta a far esibire annualmente una rappresentanza di alcuni degli oltre 80 dipartimenti di Musica antica europei ed extra europei. Alla presentazione di Echi lontani prenderanno parte il direttore artistico Dario Luisi (direttore dipartimento Musica Antica del conservatorio di Graz, Austria), Enrica Puggioni (assessore comunale Cultura), Raimondo Perra (consigliere regionale, presidente commissione turismo del comune).

Cinzia marzo 2014 5

«Per amore, solo per amore del figlio e del marito, Maria ha rinunciato a tutto. E così, tra una spruzzata di “stira e ammira” e un viaggetto al pronto soccorso, si sforza di credere che la sua vita scorra felice e senza rimpianti. Il figlio, vivendo sulla propria pelle tutta la vicenda,  farà emergere “il dramma” con ironia e cruda verità.»

Così l’autore – interprete Riccardo Montanaro e le registe Monica Porcedda e Gloria Uccheddu introducono “Dopo l’inferno, forse”, performance finalista a Cagliari Teatro in Corto, che sabato 15 marzo La Cernita Teatro porterà in scena nel Centro culturale comunale di Fluminimaggiore (Via Asquer, h 18:30). Partendo dalla visione di questo lavoro si svilupperà un dibattito – riflessione sulla violenza domestica con l’autore, le registe ed al quale prenderanno parte gli amministratori ed il critico teatrale Cinzia Crobu, che si soffermerà sull’importante ruolo del teatro sociale nella società odierna.

Martina Pili, assessore alle Politiche sociali ed alla Pubblica istruzione espone la posizione dell’Amministrazione di Fluminimaggiore: «Abbiamo deciso di trattare un tema che oggi è – purtroppo – più che mai attuale, ovvero quello della violenza domestica, di cui sono vittime uomini e donne; un tipo di violenza che, oltre a lasciare segni fisici evidenti, ne lascia anche molti, più profondi a livello psicologico. Nell’autunno scorso abbiamo organizzato anche un’altra iniziativa, coinvolgendo associazioni vicine che si occupano di violenza domestica, avvocati e forze dell’ordine e cercando di analizzare tutte le sfaccettature del  fenomeno. Proseguiremo il 15 marzo promuovendo, attraverso il teatro, una nuova serata di riflessione. In realtà piccole come la nostra, si presentano due facce diverse della stessa medaglia: da una parte i bassi tassi di casi di violenza ma, dall’altra, il fatto che dovendosi questi episodi misurare attraverso denunce o richieste d’aiuto, vi è maggiore difficoltà ad esporsi. Da donna e da giovane amministratrice lavorerò assiduamente per tutelare – sempre – le pari opportunità, cercando di prevenire – attraverso la continua sensibilizzazione della comunità – la violenza, a prescindere dal sesso e dall’età  della vittima

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare. Può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono perché può far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri. Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Dal punto di vista fisico le violenze domestiche possono generare gravi danni permanenti e portare difficoltà del sonno o nella respirazione. Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.

Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia. Le vittime sono donne, uomini e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna. In una recente indagine ISTAT condotta su un campione di 25.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono emersi dati allarmanti. Sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell’arco della loro vita. Sono 2 milioni le donne che hanno subito violenza domestica dal partner attuale o da un ex partner, mentre 5 milioni di donne hanno subito violenza fuori dalle mura domestiche. Gli autori delle violenze sono sconosciuti (15,3%), o persone conosciute superficialmente (6,3%), a volte apparentemente insospettabili come amici (3%), colleghi di lavoro (2,6%), parenti (2,1%), partner (7,2%) o ex partner (17,4%). In realtà non è possibile sapere il numero esatto delle donne che hanno subito queste terribili esperienze, perché questi dati sono relativi soltanto al numero esiguo di donne che hanno denunciato il fatto alle autorità. Si è stimato che oltre il 90% delle vittime non denuncia il fatto; precisamente si è stimato che le donne che hanno subito una violenza da un “non partner” senza denunciare il fatto sono state il 96%, mentre il 93% è la percentuale di donne che non ha denunciato la violenza subita da parte del partner. Inoltre, un omicidio su 4 in Italia avviene in famiglia, tra le mura domestiche: il 70% delle vittime sono donne e in 8 casi su 10 l’autore è un uomo. Si partirà da tali dati e, da esperienze personali che verranno esposte al termine della performance “Dopo l’inferno, forse”.  Saremo, poi, lieti di riportare le riflessioni scaturite da questa serata in un prossimo articolo. Ci preme sottolineare, restando nell’ambito del comune di Fluminimaggiore, l’ottima riuscita della manifestazione “M’illumino di meno”, festa del risparmio energetico, tenutasi il 14 febbraio, cui hanno aderito numerosissimi e che ha offerto: racconti tradizionali per i bimbi, performance teatrale a lume di lampada a carburo nel centro del paese, visita a lume di candela del Museo etnografico e del mulino ad acqua del paese, con tappa nello stand per la distribuzione gratuita di pane casereccio, dolci e vino.

Miniera Monteponi 1 copia

L’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato il bando 2014 per l’assegnazione di contributi a favore dei comuni per gli interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione.

500mila euro le risorse destinate all’attuazione degli interventi riguardanti la messa in sicurezza ed il recupero ambientale di aree di proprietà pubblica o in disponibilità pubblica, con particolare preferenza nei confronti delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico od inserite o connesse ad aree destinate a verde o ad altra utilizzazione pubblica.

Gli interventi saranno finalizzati alla modifica della situazione di degrado territoriale derivante dall’abbandono dei siti interessati da lavori estrattivi.

L’importo massimo di contributo erogabile per ciascun intervento e per ogni Comune non può essere superiore a 250mila euro.

I comuni interessati dovranno far pervenire le domande di contributo entro le ore 12.00 del 4 agosto 2014, a mano o tramite raccomandata o servizio di recapito autorizzato al seguente indirizzo:

Regione autonoma della Sardegna
Assessorato dell’Industria
Direzione generale
Viale Trento, 69 – 09123 Cagliari

Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviati all’ing. Nicola Giuliani responsabile del procedimento via fax al numero 070/6062092 o tramite e-mail all’indirizzo: ngiuliani@regione.sardegna.it.

Piazza Roma Carbonia 2 1

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha aggiudicato la fornitura degli ausili per persone ipovedenti, non vedenti e ipoudenti, finanziata con fondi europei.

Il progetto, rientrante nelle attività del PLUS – Distretto Sanitario di Carbonia -, permetterà l’acquisto di 203 ausili per ipoudenti e non vedenti, come ad esempio sistemi di riconoscimento di oggetti e bilance dotate di sintetizzatore vocale. Altri 18 ausili informatici, computer e simili, saranno destinati a ipovedenti e non vedenti. Gli ausili serviranno ad aumentare l’autonomia, delle persone con disabilità, nello svolgimento delle attività domestiche e lavorative.

Sono 24 le persone che beneficeranno dell’intervento, il cui costo, finanziato tramite il  POR – FESR 2007 – 2013, è di circa 130.000 euro.

Le società, esperte di domotica, che hanno risposto al bando ed hanno vinto la gara, in seguito all’aggiudicazione definitiva, provvederanno a distribuire gli ausili alle persone che avevano presentato domanda e che si trovano in posizione utile in graduatoria.

«Complessivamente l’intervento permetterà l’acquisto di circa 35 tipologie di strumenti diversi che, grazie all’impiego delle tecnologie avanzate – spiega il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti -, potranno migliorare la qualità della vita delle persone che convivono con queste patologie.»

 

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Si è svolta oggi (lunedì 10 marzo) alle 11.00 presso il Palazzo Comunale di  Iglesias la conferenza stampa di presentazione della Stagione di prosa 2013-14 del CeDAC (nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo) al Teatro Electra: tre i titoli in cartellone (per quattro recite, con una matinée per le scuole), dalla “Mandragola” di Machiavelli con la regia di Jurij Ferrini, anche protagonista in scena nel ruolo di Messer Nicia; a “L’ho fatto per il mio paese”, pièce contemporanea sulla distanza tra la politica e la vita, con Lucia Vasini e Antonio Cornacchione;  e infine “Una cena veramente straordinaria/ L’amore, la vita e la morte ai tempi del ghetto” del Teatro Barbaro con Senio GB Dattena (che firma drammaturgia e regia) e Maria Loi sulle note della fisarmonica di Maurizio Serra che affronta il tema della Shoah.

Sono intervenuti il sindaco di Iglesias, Emilio Agostino Gariazzo, l’assessore alla cultura Simone Franceschi e la presidente della commissione cultura, Pietrina Chessa oltre ad Antonio Cabiddu, presidente del CeDAC, e al direttore artistico Valeria Ciabattoni, che ha illustrato il programma.

Nel corso della conferenza è stato messo l’accento sul fatto che per il primo anno il Teatro Electra di Iglesias ospiterà la Stagione del CeDAC;  e gli amministratori hanno espresso soddisfazione per l’ingresso di Iglesias nel circuito  nazionale, con l’auspicio che questo sia solo l’inizio….

Ha preso già il via la campagna abbonamenti: il botteghino del Teatro Electra sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00 e nel giorno di domenica 16 marzo. Info: cell. 328.1719747