26 November, 2024
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Si terrà venerdì 14 marzo, alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma, il terzo appuntamento della Stagione di Danza 2014, a cura dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, in collaborazione con il comune di Carbonia.

Il 14 marzo andrà in scena Puzzle della compagnia Kataklò Athletic Dancer, ideato e con la direzione artistica di Giulia Staccioli. Nato nel 2012 per festeggiare i quindici anni della compagnia, “Puzzle” segna l’inizio di una nuova fase creativa e aggiunge un importante step alla ricerca tecnica e drammaturgica del gruppo di “athletic dancer”.

Fortemente voluto da Giulia Staccioli, che ne firma la regia e la supervisione artistica, “Puzzle” è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche che hanno reso popolare la compagnia, assieme ad opere prime ideate dai danzatori che hanno avuto licenza di fantasia dalla stessa direttrice artistica.

Uno spettacolo che si pone come un vero e proprio sguardo sul futuro della danza moderna e dove ogni ballerino si scopre effettivamente pezzetto di un “Puzzle”, un tassello essenziale che trova la giusta collocazione esclusivamente all’interno del gruppo. “Puzzle” come possibilità di creazione, come luogo di condivisione e perfetta sintesi. Un invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività.

La rassegna completa della Stagione di Danza 2014 e le schede degli spettacoli sono consultabili nel sito istituzionale www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Teatro.

Piazza Roma Carbonia 2

Il primo marzo 2014 a Carbonia è ripartito il Servizio Affido Familiare “Fill’e Anima”. Il Servizio Affido, inserito nel PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona) e gestito in forma associata, promuove e sostiene la cultura dell’affido dei bambini e dei ragazzi. Il servizio oltre  a seguire e accompagnare i minori in affidamento, sostiene  le famiglie naturali e le famiglie ospitanti, svolgendo attività di promozione e formazione tramite un’equipe multidisciplinare. Nel 2013 il servizio ha offerto a  12 minori e famiglie di Carbonia  un adeguato sostegno nell’affrontare difficoltà educativo-relazionali, garantendo nel contempo l’inserimento dei bambini e dei ragazzi in una famiglia affidataria in grado di offrire ai minori un positivo percorso educativo e affettivo.

Gli interessati per informazioni possono rivolgersi presso la sede di via Catania, palazzo “Ariete”, secondo piano. Telefono 393.9703245, 331.3184869. Email: affidicarbonia@edunoa.org.

Francesca Barracciu 5 copia

Il ministro per le riforme costituzionali ed i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha risposto oggi alla Camera, nel corso del question time, all’interrogazione presentata da alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, primo firmatario Nicola Bianchi, sulla nomina dell’europarlamentare del Partito Democratico, Francesca Barracciu, a sottosegretario per i beni e le attività culturali ed il turismo, rimarcando che non verranno chieste le dimissioni sulla base di un avviso di garanzia che non costituisce una condanna.

Nell’interrogazione presentata ieri, i deputati del M5S sottolineavano che «l’ex consigliere regionale del Partito democratico Francesca Barracciu, unica rappresentante della Sardegna nell’attuale Governo, risulta iscritta nel registro degli indagati per peculato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cagliari sulle cosiddette «spese pazze» dei consiglieri ed ex consiglieri regionali della Regione autonoma della Sardegna; 
   in seguito alla diffusione della notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati per peculato e alle conseguenti polemiche che il caso ha scatenato, la parlamentare europea Barracciu, nata in provincia di Nuoro, a fine dicembre 2013 ha deciso di ritirare la sua candidatura alla presidenza della regione Sardegna, lasciando il posto a Francesco Pigliaru, che poi ha vinto le elezioni regionali del 16 febbraio 2014; 
   il neo presidente della regione Sardegna si è distinto per aver precisato, all’indomani della sua elezione e con riguardo alla formazione della nuova giunta regionale, che gli indagati non vi avrebbero trovato posto; 
   ad avviso degli interroganti, questo criterio di tutela della integrità e della dignità delle istituzioni regionali non può non trovare applicazione, a maggior ragione, nella scelta dei componenti del Governo nazionale.» 
Gli interroganti hanno aggiunto che «nonostante la sua lunga carriera politica, nel suo curriculum professionale risultano soltanto cinque anni di insegnamento di italiano e latino in scuole media superiori, dal 1990 al 1995, quattro anni di collaborazione presso l’istituto di formazione dell’Associazione piccole e medie industrie della Sardegna, dal 1999 al 2003, e consulenze presso pubbliche amministrazioni, enti privati e aziende per la formazione del personale e la progettazione comunitaria; a fronte delle ripetute esternazioni riguardo al «cambio di verso» era lecito aspettarsi un segnale forte di discontinuità e di garanzia del rispetto delle regole democratiche da parte del Governo, per preservare le istituzioni da fatti e gestioni malsani e recuperare il loro alto senso, senza il quale la democrazia muore» ed hanno chiesto «quali iniziative intenda adottare il Governo per salvaguardare le istituzioni da nomine governative dettate dal conflitto di ruoli, dall’incompetenza e dall’inopportunità.»

Il ministro Maria Elena Boschi ha risposto in Aula che «come ricordato anche nell’interrogazione, il sottosegretario di Stato Francesca Barracciu ha acquisito negli anni una notevole esperienza politica e amministrativa, sia come consigliere comunale, assessore e sindaco della propria città, poi come consigliere regionale e ha arricchito la propria esperienza istituzionale a livello internazionale come membro del Parlamento europeo, quindi potrà dare sicuramente un contributo anche al Governo di questo Paese».

 «Per quanto attiene al procedimento in corso – ha aggiunto il ministro -, ad oggi, il sottosegretario di Stato Barracciu risulta nell’elenco degli indagati. Non è intenzione di questo Governo chiedere dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia, ma eventualmente per motivi di opportunità politica. Noi tutti abbiamo giurato sulla Costituzione e sappiamo che uno dei principi fondamentali è la presunzione di innocenza. L’avviso di garanzia è un atto dovuto, posto a tutela di ogni cittadino e di ogni indagato per poter esercitare pienamente il diritto di difesa; non è un’anticipazione di condanna. Quindi, questo procedimento nei confronti della dottoressa Barracciu è nella fase preliminare, il sottosegretario ha chiesto anche una accelerazione dei tempi; all’esito il Governo valuterà se suggerire le dimissioni del sottosegretario. È importante però ricordare l’impegno di tutti noi e di questo Governo a rispettare i principi fondamentali della nostra Costituzione, compresa la presunzione di innocenza, che per noi sono irrinunciabili.»

Il deputato Nicola Bianchi nella sua replica ha detto: «Ovviamente non ci riteniamo per niente soddisfatti» ed ha chiesto a viva voce al presidente del Consiglio Matteo Renzi, tramite il ministro Boschi «di ritirare questa nomina di Francesca Barracciu perché non la riteniamo idonea a svolgere il ruolo di sottosegretario perché la sua nomina ci sembra più una sorta di consolazione – e che consolazione, visto e considerato che da sottosegretario avrà diritto a tutti i privilegi della casta – per aver rinunciato alle elezioni regionali e per aver salvato la faccia al PD regionale sardo. Ma la Barracciu non si era fatta da parte perché non era eticamente corretto candidarsi dopo essere stata indagata per aver sperperato soldi pubblici, ebbene sì: soldi pubblici. Si parla, nello specifico, di 33 mila euro di rimborsi di benzina. Facendo un rapido calcolo, si evince che corrispondono a circa 19.400 litri, l’equivalente che serve a fare il giro della terra per sette volte, sette volte, oppure, con qualche piccola aggiunta, magari facciamo anche un bel viaggetto sulla luna.»

Emanuele Cani.Centro direzionale ASL 7

«Non si può più assistere in silenzio a ciò che sta accadendo nella sanità del Sulcis Iglesiente in questo ultimo periodo. Quotidianamente si registrano le problematiche di operatori, pazienti e amministratori del territorio che denunciano e problemi nel settore sanitario. Prima con la Giunta regionale che alcuni giorni prima delle elezioni ha approvato l’atto aziendale poi con la delibera attuativa approvata dal direttore generale dell’Asl 7 il 27 febbraio. Un provvedimento che non ha seguito alcun confronto con le organizzazioni sindacale e in assenza di linee guida dettate da un piano sanitario regionale.»

La denuncia è di Emanuele Cani, deputato e segretario provinciale del Partito Democratico.

«Siamo davanti a una sorta di colpo di grazia dell’intero sistema sanitario del territorio – aggiunge Emanuele Cani -. Risulta che alcune strutture vengano declassate se non cancellate, tanto ad Iglesias quanto a Carbonia, mentre ne vengono introdotte altre che poca attinenza hanno con i bisogni dei cittadini sia a livello ospedaliero che nei servizi territoriali e amministrativi. E’ necessario – conclude il deputato di Carbonia – un immediato intervento del presidente della regione Francesco Pigliaru affinché vengano ridiscusse tutte le decisioni prese in assenza di concertazione con le istituzioni e le figure preposte e adottate nell’ultimo periodo.»

Confartigianato Imprese e CNA della Sardegna hanno depositato, presso le Camere di Commercio, le Cancellerie dei Tribunali e i Giudici di Pace dell’isola, le tariffe medie per le imprese del settore dell’autoriparazione, relative all’anno 2014.

Tali costi, riguardanti meccanici, carrozzieri, gommisti ed elettrauto, si riferiscono al costo orario della manodopera e sono stati elaborati in base ai reali costi aziendali, rilevati al di fuori dell’applicazione di tariffe in convenzione, quali, ad esempio, le tariffe in garanzia per le officine autorizzate.

In ogni caso, nonostante ciascuna impresa sia autonoma nel definire i propri costi di manodopera, questi sono stati depositati come riferimento per la determinazione delle prestazioni dei carrozzieri e per eventuali contenziosi.

Per quanto riguarda la manodopera, il costo orario è di 44,19 euro+iva mentre per il materiale di consumo il costo varia da 16,10 euro/ora fino a 25,86 euro/ora, a seconda del materiale impiegato. Quanto allo smaltimento dei rifiuti è previsto un importo del 2,5% sull’imponibile fatturato, fino ad un massimo di 45 euro.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

«Tra i contenuti del disegno di legge sulla doppia preferenza di genere nelle elezioni per il Parlamento Europeo, in discussione nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, ci può stare benissimo anche la divisione in due della circoscrizione Isole, con la separazione consensuale di Sicilia e Sardegna. Due territori diversissimi per storia e cultura, e distanti non solo fisicamente e per il mare di mezzo ma anche per problemi e interessi.»

Lo sostiene Francesco Sanna, deputato PD primo firmatario alla Camera, sin dall’inizio della legislatura, del progetto di legge sottoscritto da tutti i deputati democratici sardi, che intende rendere autonome le rappresentanze delle due grandi isole italiane nel Parlamento Europeo.

«Trattandosi di una legge elettorale – aggiunge l’on. Sanna -, i dettagli sono essenziali. La divisione della circoscrizione assegnerebbe, per l’entità delle popolazioni, due seggi alla Sardegna e sei seggi alla Sicilia. Tuttavia segnalo che nella legislatura che volge al termine, per una bizzarra interpretazione della legge elettorale, le due regioni si sono viste attribuire due seggi in meno, e ben quattro sono stati sottratti alla circoscrizione del Mezzogiorno. Accade infatti che nella concreta assegnazione dei seggi, la Corte di Cassazione li attribuisca su base nazionale, in forza della partecipazione popolare al voto e non in proporzione ai residenti. La proposta di legge del PD chiarisce e corregge questa stortura interpretativa, che se non fosse eliminata potrebbe rivelarsi pericolosissima per una circoscrizione piccola ed in crisi di partecipazione al voto come quella della Sardegna, risultante dalla divisione della Circoscrizione Isole.»

«Paradossalmente si correrebbe il rischio di vedersi assegnare due seggi sulla carta, ma senza vedersene concretamente attribuito nemmeno uno dopo le elezioni. Bisogna quindi battersi per una riforma della legge elettorale europea completa di entrambi gli elementi: la modifica della circoscrizione e la precisazione della regola di attribuzione dei seggi. Se ci si riesce al Senato bene. Altrimenti – conclude il deputato sardo – sin da ora chiediamo che la questione sia fatta propria dal Governo e dalle forze politiche come prioritaria nell’agenda parlamentare delle prossime settimane.»

Piazza Roma 2

Verrà inaugurata sabato 8 marzo, alle 17.30, a Carbonia, la rassegna culturale “12×12”. La manifestazione consiste nell’organizzazione di 12 mostre personali di pittura di altrettanti artisti cittadini, allestite, nei primi dieci e negli ultimi dieci giorni di ciascun mese, per 6 mesi. La rassegna sarà ospitata presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale. La prima esposizione, curata da Ielmo Cara, sarà visitabile dall’8 al 14 marzo 2014.

Le mostre saranno visitabili dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00; la domenica, dalle 17.00 alle 21.00.

Questo il programma completo:

Alberto Spada, dal 21 al 28 marzo 2014

Veronica Gambula, dal 5 all’11 aprile 2014

Stefano Masili, dal 12 al 18 aprile 2014

De Musset, dal 10 al 16 maggio 2014

Valeria Finazzi, dal 24 al 30 maggio 2014

Sara Spano, dal 7 al 13 giugno 2014

Salvatore Filia, dal 21 al 27 giugno 2014

Lorenzo Casula, dal 5 all’11 luglio 2014

Daniela Matta, dal 12 al 18 luglio 2014

Paola Matta, dal 6 al 12 settembre 2014

De Rita, dal 20 al 26 settembre 2014.

La Rassegna “12 x12” sarà presentata ufficialmente e in maniera dettagliata nel corso di una conferenza stampa, convocata per venerdì 7 marzo alle ore 10.15, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale.

L’Ufficio Statistica della Regione ha pubblicato i numeri della Sardegna suddivisi in cinque sezioni tematiche (Ambiente-Territorio, dati demografici, dati economici, aspetti sociali e dati ultimi censimenti Istat su Agricoltura-Industria e servizi – popolazione e abitazioni). La pubblicazione si propone come strumento di lettura del contesto socioeconomico attraverso i dati prodotti dalla statistica ufficiale, a partire da quelli provinciali, fornendo ai cittadini e agli amministratori pubblici elementi di conoscenza e comprensione della realtà isolana.

Le sintesi statistiche sono state selezionate sulla base di due criteri: il periodo di aggiornamento dei dati e la loro disponibilità a livello provinciale. Gli indicatori consentono di valutare il posizionamento delle otto province rispetto alla Sardegna e all’Italia e di tracciare un ritratto dell’Isola e della sua evoluzione economica e sociale più recente. Il lavoro è corredato da note metodologiche che descrivono per ciascuna sezione gli argomenti e le fonti utilizzate e da un glossario per una migliore fruibilità delle informazioni statistiche.

Oltre ai dati degli ultimi tre Censimenti realizzati dall’Istat, Sardegna in cifre 2014 mette a disposizione i dati e gli indicatori provenienti dalle principali fonti della statistica ufficiale.

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato la graduatoria provvisoria delle imprese ammesse a beneficiare del credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno.
Entro i prossimi 20 giorni le imprese beneficiarie dovranno inviare la nota di adesione, utilizzando la modulistica appositamente predisposta, al seguente indirizzo:
Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e della Sicurezza Sociale Servizio Politiche del lavoro e per le pari opportunità
Via XXVIII Febbraio, 1 09131 – Cagliari.
L’agevolazione è destinata ai datori di lavoro che hanno assunto a tempo indeterminato, in Sardegna, lavoratori considerati “svantaggiati” o “molto svantaggiati” in base alla normativa comunitaria.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale avvisa gli operatori biologici che hanno costituito il fascicolo aziendale e che hanno presentato la notifica informatizzata, che potranno presentare direttamente o per tramite dei Caa o liberi professionisti abilitati i programmi annuali di produzione con metodo biologico in modalità cartacea oppure in modalità informatica.
I programmi di produzione vegetale (Papv), zootecnica (Papvz) dovranno essere presentati dal 1 marzo 2014 al 30 settembre 2014 in modalità cartacea o avvalendosi delle funzionalità messe a disposizione sul Sian. Dal 1 ottobre 2014 potranno essere presentati solo in modalità informatizzata.
I programmi annuali delle preparazioni (Pap), delle importazioni (Pai) e delle produzioni d’acquacoltura (Papa), relativamente all’annualità 2015 dovranno essere presentati entro il 31 gennaio 2015 solo avvalendosi delle funzionalità messe a disposizione nel Sian.