26 November, 2024
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Entro il 1° marzo di ogni anno, i cacciatori sono tenuti a consegnare al Comune di residenza l’originale del Foglio (cartaceo) debitamente compilato in tutte le sue parti. Considerato che quest’anno la scadenza cade di sabato, per agevolare l’utenza l’Ufficio Caccia del comune di Carbonia sarà aperto, presso il Front Office in piazza Roma sotto i portici, anche nella giornata di lunedì mattina 3 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al fine di consentire l’adempimento.

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L’assessore alle Politiche sociali, Maria Marongiu, e il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, hanno presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il consuntivo dei Servizi sociali per aree tematiche dell’anno 2013.

Dai numeri emerge una situazione drammatica, per la crescita esponenziale delle richieste e quindi dei servizi assicurati dal comune di Carbonia ai suoi cittadini, in parte coperti da finanziamenti regionali e in parte da fondi del bilancio ordinario del Comune, in larga parte dal Fondo Unico regionale che riserva al comune di Carbonia circa 6 milioni di euro.

Maria Marongiu e Giuseppe Casti hanno spiegato che il comune di Carbonia ha fatto una precisa scelta di destinare ingenti risorse del Fondo Unico ai Servizi sociali, per andare incontro alla crescente domanda. Gli interventi effettuati hanno consentito di creare tra l’altro circa 200 posti di lavoro per sei mesi (che consentiranno poi agli interessati di usufruire di tre mesi di indennità di disoccupazione) ed altri in corso consentiranno di crearne altri 100. Il comune di Carbonia, come capofila del PLUS e comune guida del territorio, grazie alla buona disponibilità di cassa, riesce inoltre a far fronte ai ritardi nei trasferimenti della Regione, anticipando le risorse anche ad altri Comuni aderenti al PLUS.

Il totale delle risorse impiegate nel 2013 ammonta a 10 milioni 422.476,14 euro, il numero complessivo dei beneficiari è pari a 2.733.

Di seguito il dettaglio degli interventi. 

ANZIANI E DISABILI

Assistenza Domiciliare:

inserito nel PLUS, interviene in ambito domiciliare e igienico-sanitario e fornisce un valido sostegno al paziente e alla famiglia, alleggerendo il carico assistenziale. Hanno usufruito del servizio 113 famiglie residenti a Carbonia, con una spesa di 405.377,74 euro, corrispondente ad un monte ore di 21.394 ore di assistenza.

Centro diurno giovani disabili:

centro di aggregazione che propone attività ricreative e laboratori strutturati. Opera dal lunedì al venerdì, per 3 ore giornaliere ed ospita 13 persone, con una spesa di   103.773,31 euro.

Taxi Solidale.

Il servizio è proseguito fino ad esaurimento delle risorse stanziate, ha consentito ad anziani ultrasessantacinquenni e disabili di essere accompagnati presso strutture a carattere assistenziale e di rilevanza sociale.  Nel 2013 hanno beneficiato del servizio una ventina di  utenti.

Centro per le politiche attive a favore dell’Anziano:

luogo di incontro sociale, culturale e ricreativo, con oltre 500 iscritti, che autofinanziano le proprie attività, per un importo di  32.595,00 euro.

Inserimenti in struttura:

le strutture  utilizzate sono la Casa Protetta (persone non autosufficienti con necessità assistenziali) e la Residenza Sanitaria Assistita (persone non autosufficienti che necessitano di prestazioni assistenziali e sanitarie). Considerando anche la contribuzione dell’utenza, sono stati spesi  707.959,00 euro per 53 inserimenti (di cui € 115.059,00 di contribuzione utenza).

Teleassistenza, Telesoccorso e Telecontrollo:

avviato nel 2007, prosegue con un finanziamento di 10.000,00 euro; i 51 utenti vengono contattati settimanalmente e godono della possibilità di un rapido intervento in caso di bisogno.

L. 162/98:

i piani personalizzati sono una forma di intervento rivolto a persone con handicap di particolare gravità. Prevedono assistenza domiciliare e non, servizi educativi, alfabetizzazione informatica e forme di aiuto personale. Sono stati presentati alla RAS 568 piani, il cui finanziamento ha richiesto risorse per  1.518.574,00 euro.

Progetti “Ritornare a casa”:

sostengono persone con gravi patologie e non autosufficienti, che vengono dimesse da strutture sanitarie. Finanziati dalla RAS, nel 2013 sono stati predisposti 30 progetti, con un finanziamento di circa 500.000,00 euro.

TOTALE RISORSE: 3.278.279,05 euro.

BENEFICIARI: 848 (escluso il Centro anziani).

INFANZIA E GIOVANI

Servizio Educativo Integrato:

offre attività e azioni educative, con assistenza specialistica, a minori in situazione di disagio familiare o diversamente abili. I minori coinvolti sono stati complessivamente 43, per una spesa di 222.542,35 euro (19 minori hanno beneficiato del servizio educativo, 24 di assistenza specialistica).

Asilo Nido:

nell’anno scolastico 2012-2013 ha accolto mediamente 44 bambini da 0 a 3 anni. La spesa per garantire il servizio ammonta a 345.454,20 euro, di cui 108.056,45 euro provengono dalla contribuzione utenza.

Servizio Affidi:

inserito nel PLUS, sostiene le famiglie naturali e le famiglie ospitanti, svolge attività di promozione e formazione tramite un’equipe multidisciplinare. I minori di Carbonia in affido sono 12, per i quali il Comune contribuisce con una  quota  di 21.690,72 euro.

Inserimenti in Istituto:

16 minori sono ospitati in comunità alloggio in ambito per lo più regionale, ai quali si aggiungono 3 mamme con bambini, per una spesa di  350.000,00 euro.

Colonia marina:

con un contributo minimo, circa 90 ragazzi, da 6 a 12 anni, hanno avuto l’opportunità di recarsi al mare per 2 settimane, con una spesa di  10.000,00 euro.

Servizio Civile:

Sono stati finanziati  i 2 progetti presentati dal Comune. questo ha consentito a 8 ragazzi di fare esperienza per un anno in servizi rivolti a minori e adulti, con un corrispettivo mensile di 450,00 euro. La quota a carico del Comune è di 3.000,00 euro.

Centri per i giovani:

Nel 2013 è stato espletato il bando di gara per la gestione associata (all’interno dei PLUS) dei servizi per i giovani, che ha consentito la riapertura del Centro Giovani, dell’Informagiovani, della Ludoteca, riuniti in Piazza I Maggio, e della Sala Prove di Is Gannaus. Tali servizi, importanti per  promuovere il rafforzamento delle reti sociali, la partecipazione alla vita sociale, stimolare le relazioni interpersonali e favorire i processi di crescita, rappresentano un punto di riferimento per numerosi giovani della Città e del territorio.

TOTALE RISORSE: 952.687,27 euro.

BENEFICIARI: 219.

INTERVENTI CONTRO LA  POVERTA’

Assistenza economica:

Ne hanno beneficiato mediamente 450 famiglie al mese, con un impegno economico complessivo da parte dell’Amministrazione di circa 700.000 euro.

A queste misure di sostegno economico vanno aggiunti altri interventi quali: i contributi per le spese di affitto, le borse di studio a studenti meritevoli, il rimborso delle spese di istruzione e altri ancora, che hanno fatto lievitare le risorse messe a disposizione a ben oltre un milione di euro.

Interventi sull’occupazione:

Circa 200 persone hanno avuto l’opportunità di prestare la loro opera in servizi rivolti alla collettività per periodi dai quattro ai dodici mesi, ricevendo un compenso compreso tra i 450 e i 700 euro mensili. In dettaglio: 48 persone (operai generici, diplomati e laureati) sono stati impegnati per 6 mesi utilizzando i fondi del Piano Anticrisi; 40 persone hanno usufruito delle risorse messe a disposizione per un cantiere di forestazione; 8 giovani, come già anticipato, hanno arricchito le proprie competenze grazie ai 2 progetti di servizio civile presentati dall’Amministrazione comunale, ricevendo un compenso mensile di 450 euro per un anno; 54 persone hanno usufruito di misure quali il Servizio Civico e gli inserimenti lavorativi, così come 11 sofferenti psichici residenti a Carbonia, grazie ad un finanziamento finalizzato del PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona). A questi beneficiari vanno aggiunte le oltre trenta persone che, a vario titolo, hanno prestato la loro opera temporaneamente presso l’Amministrazione (vigili urbani nel periodo estivo, lavoratori in mobilità in deroga, etc).

Le risorse impegnate ammontano a circa 2.000.000,00 di euro, in parte forniti dalla Regione Sardegna

Centro di Accoglienza Maschile e Femminile:

vengono ospitati uomini (8 posti riservati) e donne in difficoltà, con o senza figli (8 posti riservati). Le somme destinate ammontano complessivamente a 185.000,00 euro. Vengono inoltre garantiti interventi di pronta accoglienza, in particolare pasti caldi e igiene personale per le persone senza fissa dimora.

TOTALE RISORSE: oltre 3.000.000,00 di euro.

BENEFICIARI: 682.

LEGGI DI SETTORE

Malati nefropatici: 47 utenti; somme attribuite:  150.000,00 euro.

Malati talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni: 100 utenti; somme attribuite: 189.654,00 euro.

Malati oncologici – L.R.9/04: 497 utenti; somme attribuite: 124.572,04 euro.

L.R. 12/85 – trasporto persone diversamente abili: 65 utenti; somme attribuite:  99.048,60 euro.

Sussidi per persone malate di mente (L. 15/92 e L. 20/97): 263 utenti; somme attribuite: 923.081,64 euro.

Sostegno trapiantati: 4 beneficiari; somme attribuite 8.250,00 euro.

Per sostenere le spese affrontate dagli emigrati di rientro, profughi e rifugiati, sono stati assegnati  22.000,00 euro. Ne hanno beneficiato 8 persone

TOTALE RISORSE: 1.516.606,28 euro.

BENEFICIARI: 984.

PLUS

Organizzazione:

Ufficio di Programmazione e Gestione (UPDG) finanziato dalla RAS con 76.000,00 euro.

Comitato di Coordinamento

Conferenza dei Servizi

Servizi gestiti in forma associata:

Assistenza Domiciliare

Servizio Affido

Registro Pubblico degli Assistenti familiari:

La quota assegnata al comune di Carbonia come Ente capofila per i servizi gestiti in forma associata ammonta ad 1.072.246,00 euro. Il Comune si trova spesso nella condizione di dover anticipare i fondi.

Progetti in corso:

Persone con disturbi mentali (Abitare Assistito, Psicoradio, Inserimenti Lavorativi) (205.000,00 euro) – finanziato precedentemente.

Potenziamento P.U.A. (59.177,35 euro).

sostegno alla Genitorialità (64.622,40 euro).

Né di freddo, né di fame – convenzione Caritas e “Le Cinque Parole” (59.917,00 euro).

Servizi innovativi prima Infanzia (mamme accoglienti ed educatori familiari (75.000,00 euro) – non ancora attivato.

Progetto INPDAP (138.940,79 euro).

Per il funzionamento dell’UDPG e per la realizzazione dei progetti hanno trovato occupazione, seppure a tempo determinato, 12 persone.

TOTALE RISORSE ASSEGNATE: 1.674.903,54 euro.

TOTALE RISORSE IMPIEGATE: 10.422.476,14 di euro.

Consiglio comunale Carbonia

Nella seduta di ieri, 26 febbraio, il Consiglio comunale ha accolto favorevolmente la proposta di rinviare la scadenza della prossima rata della Tares, prevista per il 16 marzo, al 16 maggio.

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha accolto con soddisfazione la decisione.

«Attraverso tale scelta – ha spiegato Giuseppe Casti – vogliamo venire incontro alle richieste più volte manifestate dai cittadini, che in un momento di grave crisi economica come quello presente hanno difficoltà a rispettare i pagamenti dei diversi servizi.»

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

La legge statutaria rischia di “scippare” 8 dei 15 consiglieri regionali spettanti alle quattro province cancellate dal referendum. I problemi emersi già da diversi giorni nella circoscrizione elettorale di Olbia Tempio, nella quale per un complicato ed incomprensibile calcolo dei resti su base regionale, rischiano di saltare ben tre dei cinque consiglieri inizialmente previsti a vantaggio delle circoscrizioni elettorali delle quattro province storiche, si sono estesi anche alla circoscrizione elettorale del Medio Campidano, che sarebbe destinata a perdere due dei quattro consiglieri regionali previsti; all’Ogliastra, che perderebbe uno dei suoi due consiglieri; e ora, infine, anche alla circoscrizione elettorale di Carbonia Iglesias, che secondo voci sempre più insistenti, riportate ieri dalle cronache della stampa regionale, perderebbe due dei quattro consiglieri regionali spettanti e dati per eletti certi dopo il completamento delle operazioni di scrutinio.

Se la conclusione dei calcoli e di tutte le verifiche, giungesse a queste conclusioni, si tratterebbe di un vero e proprio “scippo” consumato a danno dei territori delle quattro province cancellate con il referendum del 2013. La rivolta è già iniziata, un consigliere regionale uscente della circoscrizione dell’Ogliastra, Angelo Stochino, di Forza Italia, tra coloro che rimarrebbero direttamente penalizzati, ha dato mandato al proprio legale di presentare ricorso all’Ufficio elettorale regionale, per contestare la legge statutaria regionale, ritenuta incostituzionale perché non rispetterebbe il principio della rappresentatività territoriale. Altri ricorsi sono annunciati dalla Gallura e dal Medio Campidano e non tarderanno ad arrivare anche quelli dal Sulcis Iglesiente.

La legge statutaria regionale approvata in via definitiva il 12 novembre 2013, all’art. 3,  comma 3, prevede che «il numero dei seggi spettanti a ciascuna circoscrizione è calcolato dividendo la cifra della popolazione residente nella Regione, quale risulta dai dati ISTAT al 31 dicembre del penultimo anno precedente la data di convocazione dei comizi elettorali, per il numero dei seggi del Consiglio meno uno ed assegnando ad ogni circoscrizione tanti seggi quante volte il quoziente è contenuto nella cifra della popolazione residente nella circoscrizione» e su questa base, la ripartizione dei seggi assicurerebbe 20 seggi alla circoscrizione elettorale provinciale di Cagliari, 12 a quella di Sassari, 6 a quelle di Oristano e Nuoro, 5 a quella di Olbia Tempio, 4 a quelle di Carbonia Iglesias e Medio Campidano e, infine, 2 a quella dell’Ogliastra. Ma i successivi articoli della stessa legge statutaria che definiscono la ripartizione dei seggi sulla base dei resti su base regionale, starebbero determinando lo stravolgimento di questa previsione, a tutto vantaggio delle quattro province “storiche”.

Nella circoscrizione elettorale di Carbonia Iglesias, l’unico consigliere regionale eletto con quoziente pieno è il sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, del Partito Democratico, mentre quelli dati per eletti fino ad oggi sulla base del calco dei resti, sono Gigi Rubiu dell’UDC, Luca Pizzuto di Sel e Ignazio Locci di Forza Italia. A rischiare maggiormente, qualora le voci sul “taglio” di due consiglieri nella circoscrizione di Carbonia Iglesias trovassero conferma, sarebbero il segretario regionale di Sel, Luca Pizzuto, ed il consigliere comunale di Forza Italia a Sant’Antioco, Ignazio Locci.

Si alza il sipario su “La torre d’avorio”, avvincente pièce di Ronald Harwood (autore del celebre “Servo di scena”) che racconta il drammatico scontro tra due opposte visioni del mondo prendendo spunto dall’infamante accusa realmente rivolta a Wilhelm Furtwängler, il grande direttore d’orchestra tedesco, di aver indirettamente “collaborato” con il regime nazista per aver scelto di restare in Germania negli anni più bui e tragici della sua storia. Una decisione difficile e per certi versi pericolosa, resa possibile dal suo immenso prestigio – che lo proteggeva da eventuali rappresaglie per le affermazioni fortemente critiche in particolare sulle discriminazioni e persecuzioni contro gli ebrei – motivata dal non voler tradire la bellezza né privare il suo popolo della cultura. Una linea di condotta comprensibile e coerente per un uomo che aveva dedicato la propria esistenza all’arte ma interpretabile, per esempio dal brutale maggiore Arnold, incaricato dell’inchiesta, come un segno di cedimento se non di simpatia nei confronti del Führer‎ e dei suoi gerarchi, anche per aver rappresentato l’eccellenza germanica agli occhi del mondo, contribuendo all creazione dell’immagine distorta di una presunta superiorità e perfezione della stirpe ariana.

La torre d’avorio” – il cui titolo originario, “Taking Sides” ovvero schierarsi, prender partitosegnala l’importanza dell’impegno, specialmente degli intellettuali, e di chi per il suo ruolo pubblico possa rappresentare un esempio per i cittadini – ha debuttato in prima regionale domenica 23 febbraio, in replica lunedì 24 febbraio alle 21.00 al Nuovo Teatro Comunale di Sassari per la Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo, e da ieri sera fino a domenica 2 marzo (fino a sabato alle 20.30 e domenica alle 19.00) nel cartellone de “La Grande Prosa al Teatro Massimo” di Cagliari firmata CeDAC.

Protagonisti sulla scena Luca Zingaretti, che firma anche la regia, nel ruolo del maggiore Steve Arnold, l’ufficiale americano insensibile al fascino dell’arte e della cultura cui è affidata l’istruttoria, e Massimo De Francovich, nei panni sicuramente scomodi di un Wilhelm Furtwängler accusato di essersi reso complice del regime, mettendo il proprio indiscusso talento al servizio di un’ideologia distopica e feroce. Completano il cast de “La torre d’avorio”, nell’allestimento di Zocotoco, con la bella traduzione di Masolino D’Amico, Paolo Briguglia, con Gianluigi Fogacci, Francesca Ciocchetti e Caterina Gramaglia, mentre le scenografie di Andrè Benaim e i costumi di Chiara Ferrantini, sottolineati dal disegno luci di Pasquale Mari, suggeriscono le atmosfere sospese di un irrituale processo alle intenzioni, nello scontro tra un uomo in divisa incapace di apprezzare il fascino della musica classica e dunque di inchinarsi davanti al genio di uno dei più grandi direttori del Novecento, e il grande maestro tedesco.

Il nodo centrale – se sia compito dell’artista prendere apertamente posizione, schierandosi contro le ingiustizie e l’orrore, o magari scegliendo un volontario esilio pur di non soggiacere e non mescolarsi con un potere efferato; o se l’arte, e in generale la cultura, appartengano a una sfera diversa, e possano esercitare la loro influenza sugli animi indipendentemente dalle qualità umane e dai comportamenti di chi ne è interprete – resta irrisolto. Harwood chiama il pubblico a farsi giudice, o meglio a interrogarsi sui diritti e i doveri di tutti gli esseri umani di fronte alla storia: il punto di vista dei vincitori prevale su quello dei vinti, e una valutazione degli eventi a posteriori, quando tutta la verità sull’orrore è stata rivelata, non può forse applicarsi retroattivamente a chi si è trovato a scegliere in condizioni difficili, e ha cercato di fare del proprio meglio in tempi inusuali.

Il maggiore Arnold/ Luca Zingaretti e il maestro Wilhelm Furtwängler/ Massimo De Francovich incarnano le due contrapposte visioni, in un duello di personalità sul tema cruciale – se sia ammissibile convivere con un incubo, semplicemente concentrandosi sul senso della bellezza, astraendosi dalla realtà politica e sociale, o se sia indispensabile prendere posizione, e nessun testimone possa dirsi innocente o estraneo ai fatti. Ciascuno di loro è espressione di una differente sensibilità: per il primo contano solo i fatti e le azioni concrete, e non vi sono eccezioni basate sulle capacità e sul talento, tutti devono fare la loro parte; il direttore d’orchestra, inopinatamente sotto processo – per quanto avesse preso apertamente le distanze dal regime, e privatamente avesse cercato di aiutare colleghi e conoscenti, ma anche semplici sconosciuti, a sottrarsi alle persecuzioni – costretto a scendere dal piedistallo e a cercare di giustificare le proprie scelte, mostra, ma solo fino a un certo punto, la propria umana fragilità, senza peraltro rinunciare a difendere il proprio ideale di un’etica e un’estetica intangibili, al di là del bene e del male.

Alfiere della bellezza, Furtwängler era stato, suo malgrado, una stella di prima grandezza negli anni del caduto regime, ma anche un faro nella notte della ragione in cui era precipitata la Germania, e l’Europa intera; aveva cercato di usare il proprio ascendente per perorare la causa degli artisti e musicisti ebrei, in nome del principio che una grande nazione non possa rinunciare ai suoi migliori e più preziosi talenti; ed era stato a un certo punto costretto a “prendersi una vacanza” per non diventare a propria volta una vittima della follia nazista.

Agli occhi di Arnold, i meriti in campo artistico e culturale non hanno peso, o rappresentano semmai pericolose aggravanti; e mentre l’ufficiale continua a cercare le prove di una più diretta compomissione, se non di un legame di Furtwängler con Adolf Hitler e i suoi gerarchi, partendo dalle chiare dimostrazioni di stima e ammirazione di quell’enclave di melomani, sfilano i testimoni.

I racconti – veri o falsi, spontanei o estorti – rappresentano altrettante tessere di un mosaico il cui disegno resta però ambiguo, come per certi versi ambivalente è stato il comportamento del maestro nella strenua difesa della sua arte. La rozza ferocia e aggressività dell’ufficiale americano sembra far pendant con quelle dei nazisti, in una cieca e insensata brama di distruzione: si cerca il capro espiatorio, la punizione esemplare, da presentare al mondo come simbolo della purezza e delle ragioni dei vincitori, da un lato, e quindi dall’altro delle colpe dei vincitori. La logica perversa della guerra – già denunciata da Eschilo nei suoi “Persiani” – non ammette chiaroscuri, confini incerti tra il bene e il male: sulle macerie delle città distrutte, sulle tombe dei caduti e in questo caso tra i fantasmi di milioni di morti, vittime di un genocidio, si cerca di costruire una pace durevole, seppure “in armi” come si scoprirà poi, non c’è posto per dubbi e esitazioni. Tra i più interessanti e apprezzati drammaturghi del Novecento, Ronald Harwood – sudafricano di origine ebraiche, appassionato di musica classica – sembra trovarsi nella posizione ideale, quasi super partes per esprimere un giudizio a posteriori su Furtwängler e il nazismo. Ma il compito del teatro è interrogarsi sul presente e sulla storia, sulla natura umana e le sue debolezze, dar voce all’inquietudine: “La torre d’avorio”/ “Taking Sides” non offre risposte ma sollecita una riflessione sul presente e sul passato, sull’astrazione intellettuale e la necessità di immergersi nel fango e “sporcarsi” con gli aspetti concreti dell’esistenza. Un dilemma irrisolto. Un enigma affascinante cui ognuno può e deve dare risposta.

 

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Domani pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma si terrà un incontro promosso dalla Confesercenti della Provincia di Cagliari, in collaborazione con il comune di Carbonia.

L’incontro ha l’obiettivo di presentare tutte le possibilità di accesso al credito attualmente praticabili.

«Ancora una volta – sottolinea Giampaolo Puddu, assessore alle Attività produttive del comune di Carbonia – l’Amministrazione comunale ritiene indispensabile promuovere tutte le iniziative finalizzate a informare i cittadini sulle opportunità da non perdere per il rilancio e lo sviluppo dell’economia locale.»

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Questa mattina, alle ore 10.15, presso la Sala Giunta del comune di Carbonia, al secondo piano del palazzo comunale, in Piazza Roma 1, l’assessore Maria Marongiu terrà la conferenza stampa di presentazione del Bilancio consuntivo dell’attività svolta dai Servizi sociali nell’anno 2013.

 

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Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, la sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ospiterà un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul tema: «Sulcis, le competenze per l’eccellenza – le opportunità da sviluppare».

I lavori verranno aperti da Giorgio Mazzella, presidente della Banca di Credito Sardo. Sono previsti gli interventi di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo; Giorgio Piccaluga, rappresentante dell’Ausi, Università del Sulcis Iglesiente; Giovanni de Giudici, rappresentante dell’Università di Cagliari; Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi; Salvatore Cherchi, rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; un rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna.

I lavori verranno coordinati da Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda.

 

Sono iniziati i nuovi progetti di prevenzione ed educazione dedicati ai piccoli: “Prevenire è meglio che curare”, “Vedere è conoscere” e “screening per lo studio della scoliosi e dell’obesità”, organizzati dall’assessorato all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia, con la collaborazione delle scuole cittadine e del Rotary Club Carbonia che, così come disposto dalla convezione di collaborazione con il Comune, ha messo a disposizione le prestazioni professionali gratuite dei propri soci in favore dei più piccoli e delle fasce deboli della popolazione.

Il progetto “Vedere è conoscere”, prevede una visita oculistica gratuita per la prevenzione delle patologie visive. Il progetto “Prevenire è meglio che curare” coinvolgerà i bambini della scuola in uno screening di prevenzione. Il progetto insegna a mantenere l’igiene della bocca e l’importanza del controllo della crescita e dello sviluppo dell’intero apparato masticatorio, al fine di individuare i problemi e intervenire tempestivamente. Il terzo progetto prevede lo screening per lo studio della scoliosi, dell’obesità e delle altre affezioni dell’apparato locomotore dell’età evolutiva. I progetti proseguiranno sino al mese di maggio.

«Queste iniziative, alcune delle quali già sperimentate – spiega Lucia Amorino, assessore alla Pubblica istruzione del comune di Carbonia -, rientrano tra le attività promosse dall’Amministrazione comunale al fine di informare i più piccoli su tematiche di primaria importanza come il controllo del peso e della postura, la salute dei propri denti e dei propri occhi. L’Amministrazione ringrazia il Rotary Club per l’organizzazione e le scuole per la disponibilità.»

L’Agris, Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato l’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio della selezione per il conferimento di una borsa di studio per laureati, dal titolo “Prove di riproduzione di Mugil cephalus (Linnaeus, 1758) e ripopolamento produttivo nelle lagune della Sardegna”.
I colloqui si svolgeranno il 10 marzo alle ore 10.30 presso la sede della Fondazione IMC (Centro Marino Internazionale Onlus) in località Sa Mardini, a Torregrande (Oristano).
Le attività saranno svolte a Bonassai presso la sede del Dipartimento per la ricerca nelle produzioni animali e presso la sede della Fondazione (IMC) Centro marino internazionale Onlus.