I risultati delle elezioni regionali sono ormai definitivi anche se lo spoglio non è stato ancora completato definitivamente, perché rimangono da assegnare i voti di otto sezioni, nelle quali, ritenute ininfluenti per il risultato, è stato preso atto atto che non era possibile per problemi e contrasti sull’assegnazione dei voti chiudere le operazioni e i presidenti hanno quindi deciso di inviare tutta la documentazione ai Tribunali delle circoscrizioni.
Francesco Pigliaru ha ottenuto 312.982 voti, il 42,45%, davanti ad Ugo Cappellacci che si è fermato a 292.395 voti, il 39,65%. Le liste del centrodestra hanno ottenuto più voti rispetto a quelle del centrosinistra, 299.349, il 43,89%, contro 289.573 voti, il 42,45%.
La differenza tra i due sta nel fatto che mentre Francesco Pigliaru ha ottenuto esattamente la stessa percentuale di voti da presidente e di liste (e 23.409 voti più delle liste), Ugo Cappellacci ha ottenuto il 4,24% dei voti in meno da presidente rispetto alle sue liste (esattamente 6.954 voti in meno delle sue liste).
Michela Murgia ha chiuso al terzo posto con 75.981 voti, il 10,30% (le sue liste si sono fermate a 46.190 voti, il 6,77%); Mauro Pili al quarto posto con 42.236 voti, il 5,72% (le sue liste hanno ottenuto 37.059 voti, il 5,43%); Pier Franco Devias quinto con 7.626 voti, l’1,03% (la lista 4.772 voti, lo 0,70%); Gigi Sanna 6.085 voti, lo 0,82% (la lista 5.079 voti, lo 0,74%).