Sant’Antioco conferma eccellenti risultati nella raccolta differenziata.
«Anche nel 2013 Sant’Antioco conferma la già ottima percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che, ormai da tempo, sta dando grandi soddisfazioni grazie al senso di responsabilità della cittadinanza e alle buone indicazioni dell’Amministrazione comunale.»
Massimo Melis, vicesindaco del comune di Sant’Antioco, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti.
«Dopo il raggiungimento del 70% ottenuto nell’annualità 2011 al termine di una salita costante che è iniziata nel 2008 con il primo anno di raccolta differenziata attestando la percentuale al 50% – sottolinea Melis – in quattro anni si è ottenuto un incremento di 20 punti percentuali. Dopo risultati cosi importanti è fisiologico un rilassamento ma grazie al monitoraggio costante e alla grande attenzione dedicata dall’Amministrazione comunale ciò non si è verificato anzi, da allora, la percentuale di raccolta differenziata è rimasta costante nel 2012 e nel 2013 con oltre il 70% dei rifiuti differenziati. Fattore importante per il raggiungimento e il consolidamento di questo risultato è la buona pratica riguardo alla raccolta differenziata, oltre al monitoraggio costante dei conferimenti. Nonostante la stragrande maggioranza dei comuni sardi si trovi in una situazione di forte svantaggio rispetto agli obbiettivi di legge sulla raccolta differenziata e quindi anche rispetto ai risultati ottenuti da Sant’Antioco, dall’esperienza recente degli ultimi avvii di questo tipo di servizio in alcuni Comuni Sardi si è potuto notare che i già ottimi risultati che siamo fieri di annoverare, possono essere ulteriormente migliorati.»
«E’ facile notare che il martedì, giorno di ritiro del rifiuto secco – aggiunge il vicesindaco – le strade del paese si presentano con alcune situazione di abbondante conferimento dovuto alla errata differenziazione dei rifiuti. In questi giorni è stata avviata una nuova campagna di sensibilizzazione, viene distribuito un pieghevole che illustra le modalità di conferimento dei rifiuti la frequenza di ritiro oltre al corretto utilizzo dell’ecocentro. Contestualmente verrà intensificato il monitoraggio dei conferimenti attraverso gli operatori della ditta, Agesp, che esegue i ritiri e i Vigili Urbani, teso ad eliminare quella sacca di conferimenti errati e proiettarci verso nuove mete ancora più ambiziose che a nostro parere sono obbiettivamente raggiungibili, in pratica puntiamo all’obbiettivo dell’80% di media annua della raccolta differenziata.»
«Altro fattore importante che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e che ci contraddistingue a tuttoggi ancora nel territorio è sicuramente l’Ecocentro comunale e la possibilità quindi di differenziare ulteriormente anche rispetto al normale ciclo di raccolta dei rifiuti. Nel momento in cui il nostro territorio continua primeggiare in Italia come provincia più povera a causa della crisi che imperversa è importante sapere che, d’altra parte, ci sono settori della nostra quotidianità che ci permettono di primeggiare, non solo in Sardegna ma anche in Italia, questa volta in senso positivo. Dal 2010, infatti, il nostro Comune è stato premiato ininterrottamente come Comune riciclone d’Italia posizionandosi a livello nazionale, nella speciale graduatoria per zone e fasce di popolazione, nei primi posti per il sud Italia, a conferma del buon lavoro svolto e dai dati che stiamo illustrando si evince che verremmo premiati anche nel 2014 per i risultati ottenuti nel 2013. In conclusione ritengo che la nostra esperienza positiva possa essere da esempio per il resto del territorio e non solo, e per questo ringrazio la cittadinanza di Sant’Antioco che ha acquisito e consolidato una sensibilità particolare riguardo alle tematiche ambientali.»