25 November, 2024
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La Asl n° 4 di Lanusei ha bandito un concorso per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente delle professioni sanitarie, infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica – area infermieristica. (GU n.103 del 31-12-2013). E’ prevista l’applicazione di un contratto a tempo indeterminato. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande è fissata al 30 gennaio 2014.

L’assessorato regionale degli Enti locali ha pubblicato una circolare relativa alle misure di sostegno per i piccoli comuni.

L’intervento – finalizzato al ripopolamento – non è stato rifinanziato e i beneficiari dell’annualità precedente potranno utilizzare le somme a disposizione in autonomia, rispettando le disposizioni in materia, le direttive di attuazione e le precedenti circolari assessoriali.

La liquidazione delle somme assegnate agli enti è subordinata alla trasmissione del rendiconto, entro il 30 novembre 2014, per posta elettronica certificata all’indirizzo: enti.locali@pec.regione.sardegna.it

E’ tornato decisamente positivo il saldo di arrivi e presenze turistiche in Sardegna nel 2013, grandi protagonisti gli stranieri che hanno visitato l’Isola nel corso di tutto l’anno. I dati complessivi dell’annata turistica appena conclusa, raccolti ed elaborati grazie al nuovo sistema di rilevamento attivato dalla Regione (il Sired), testimoniano una chiara e confortante riscossa del turismo isolano. 
Un 2013 di ripresa e ripartenza, che riporta, dopo due anni di sofferenza, un rilevante segno positivo (+13% nelle presenze rispetto a un anno fa) e numeri importanti: oltre 2 milioni di arrivi e 10 milioni e 850 mila presenze, praticamente si torna ai livelli del 2011.
«Sfiorando quota 11 milioni di presenze – ha spiegato l’assessore del Turismo Luigi Crisponi nel bilancio di fine anno presentato in conferenza stampa – l’Isola ripristina e consolida la posizione che le compete nell’ambito del turismo internazionale. Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al 2012, che può infondere vigore e fiducia ai tanti imprenditori e occupati, a tutti i livelli, del settore. Mentre la crisi internazionale ancora lascia i suoi strascichi così come la vertenza sui trasporti marittimi, questo è stato un anno di ripartenza per il settore, che dovrebbe continuare con identici riscontri nell’anno appena incominciato.» 
Un’annata trainata da “un’invasione” straniera: quasi 5 milioni le presenze dall’estero, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Basti pensare che quasi la metà di arrivi (47%) e presenze (46%) è rappresentato da visitatori provenienti da oltre confine, una percentuale altissima, in costante ascesa se paragonata con quella degli anni addietro (33% nel 2010, 39% nel 2011, 43% l’anno scorso).
«L’appeal internazionale – ha aggiunto l’assessore Crisponi – non soltanto rimane intatto, ma anzi nonostante la crisi globale più drammatica dal dopo guerra a oggi, cresce in maniera esponenziale, come testimoniano anche recenti studi di Google sull’attrattività della Sardegna nei principali mercati europei (Germania, Francia e Regno Unito), nonché dall’interesse di varie prestigiose testate di tutto il mondo (lo statunitense New York Times, i britannici Sunday Times e Daily Mail e il tedesco Bunte). Questi risultati sono anche frutto di due anni di campagna promozionale senza soste, con tappe in tutta Europa, condotta dall’assessorato, ed è confermato dall’incremento di traffico aereo nei tre scali sardi principali, che quest’anno ha segnato il record storico con 7 milioni e 200 mila passeggeri in transito.» 

Per quanto riguarda il mercato nazionale, sempre secondo le elaborazioni del Sired, gli arrivi sono un milione e 100mila e le presenze si attestano a 5 milioni e 860mila. La Lombardia si conferma primo mercato assoluto per la Sardegna con un milione e mezzo di presenze, seguono il mercato interno (circa un milione i sardi che soggiornano nelle strutture isolane), il Lazio, il Piemonte e la Toscana. Mentre tra i “bacini” di affluenza europei, spicca come sempre la Germania, secondo mercato assoluto per l’Isola, con un milione e 273mila presenze, seguono due nazioni in fortissima ascesa (entrambi con un +25% rispetto all’anno scorso), Francia con 925mila presenze e Svizzera con 550mila. Cresce in maniera esponenziale anche un mercato sul quale l’assessorato del Turismo ha puntato con convinzione, quello russo: 227mila presenze con un +51%. Il mercato nazionale è prevalentemente orientato sul prodotto marino . balneare e concentrato nei mesi estivi, mentre quello internazionale è fortemente attratto da altri prodotti, attivo – sportivo, culturale – religioso ed enogastronomico e si distribuisce maggiormente nel tempo e sul territorio.

Cala Domestica 5 copiaTraghetto.Porto Pino.

Venerdì 24 gennaio 2014, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si terrà a Cagliari, presso la sala conferenze della biblioteca regionale in viale Trieste n. 137, una giornata di informazione dal titolo “Le opportunità della nuova programmazione 2014-2020 nel campo delle relazioni esterne UE.L’evento è organizzato dal Servizio affari internazionali della Presidenza in collaborazione con l’Osservatorio interregionale sulla cooperazione allo sviluppo (OICS) e aprirà un ciclo di appuntamenti su tematiche relative alla cooperazione internazionale.

Durante questo primo appuntamento si parlerà dei nuovi strumenti promossi dall’Unione europea, in particolare del Development co-operation instrument (DCI), e dei metodi di progettazione comunitaria.

L’incontro è aperto a tutti ma, considerato il limitato numero di posti disponibili, gli organizzatori invitano gli interessati ad iscriversi entro le ore 12.00 del prossimo 23 gennaio. L’iscrizione dovrà essere effettuata tramite e-mail all’indirizzo msechi@regione.sardegna.it, indicando i seguenti dati:
– nome e cognome;
– eventuale organismo di appartenenza e ruolo ricoperto;
– contatti (email e numero telefonico).

Carbonia 855

E’ stato aperto il nuovo Ecocentro del comune di Carbonia, a disposizione dei cittadini per il conferimento dei rifiuti. Il nuovo Ecocentro è dislocato nell’area PIP di via Nazionale, adiacente al vecchio Ecocentro, chiuso a causa di un grave atto vandalico (incendio), costato alla comunità un’ingente somma di denaro.

Il nuovo servizio sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Con l’apertura del nuovo Ecocentro si pone fine ai tanti disagi cui sono stati costretti i cittadini negli ultimi mesi.

Consiglio comunale Iglesias

La Commissione Bilancio del comune di Iglesias esaminerà questa sera la delibera per il rinvio al 31 marzo della rata della Tares in scadenza il 31 gennaio. Il Consiglio comunale la voterà la prossima settimana.

«Dopo la proposta fatta dal consigliere di maggioranza Pietro Serio durante l’ultimo Consiglio Comunale – spiega il sindaco, Emilio Gariazzo – ho dato indicazioni al Dirigente dei Servizi Finanziari di predisporre la delibera che permetta lo slittamento del pagamento della rata di gennaio della Tares al 31 marzo.» 

L’atto sarà discusso, questa sera, in Commissione Bilancio per poi essere esaminato e votato la settimana prossima in Consiglio comunale. Dopo l’approvazione del provvedimento, i cittadini potranno pagare le due rate finali della Tares con scadenza al 28 febbraio e al 31 marzo.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il tribunale di Lanusei ha eliminato dalla competizione elettorale in Sardegna 12 liste su 26. Lo riporta una nota dell’Ansa. Le liste escluse sarebbero quelle di Sel, Pd, Psd’Az, Fronte Indipendentista Unidu, Rossomori, Meris-Malu Entu, Unidos, Mauro Pili Presidente, Idv, La Base, Unione Popolare Cristiana e Movimento Zona Franca. Tra i motivi dell’esclusione ci sarebbero irregolarità formali nella presentazione delle firme. I ricorsi alla Corte d’Appello di Cagliari sono possibili fino a questa sera.

Vista la frammentazione emersa dalla presentazione delle liste ed il possibile equilibrio tra le parti, qualora i ricorsi non dovessero essere accolti, potrebbe risultarne condizionato in misura decisiva l’esito delle elezioni.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Su proposta della Giunta, il Consiglio regionale ha approvato ieri pomeriggio un emendamento alla manovra finanziaria che incrementa di 10 milioni di euro i fondi per la non autosufficienza. Il provvedimento, che ricalca quanto approvato nelle due Finanziarie precedenti, è stato condiviso anche dall’opposizione. 

Soddisfatta l’assessore della Sanità e politiche sociali Simona De Francisci, tra i promotori dell’emendamento in Aula: «Si tratta di risorse fondamentali e di cui, solo nel 2013, 8 di queste sono state usate per il programma “Ritornare a casa”», ha spiegato l’assessore.

 

Le assicurazioni sono tenute per legge a risarcire il danno, ma certamente non possono obbligare i cittadini a riparare i propri mezzi presso le carrozzerie con cui le stesse hanno stabilito delle convenzioni. Noi siamo contrari all’obbligo e non accettiamo di essere messi fuori mercato in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione”.

E’ quanto sostengono i carrozzieri di Confartigianato Sardegna, che da ieri hanno cominciato una nuova vertenza nazionale contro il Governo, a tutela degli interessi del consumatore, della sicurezza stradale e sui luoghi di lavoro, e a salvaguardia di una categoria che in Sardegna vede attive oltre 1.200 imprese, che danno lavoro, tra diretti e indotto, a oltre 7.000 addetti.

Nello specifico la categoria degli Autoriparatori di Confartigianato Sardegna, contesta la misura, contenuta nel “pacchetto” di norme sulla riforma dell’RC auto varata dal Governo il 24 dicembre scorso, che renderebbe nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati. Vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime.

«Qui si tratta del diritto di scelta dell’utente che viene azzerato per legge – sottolineano da Confartigianato Sardegna – in questo modo non si tutela ne la sicurezza degli utenti, tantomeno quella di una buona riparazione, perché il basso costo è sintomo di un lavoro non sempre fatto a regola d’arte. Con quest’obbligo, c’è il pericolo che le Compagnie di Assicurazione possano fare anche solo una scelta basata sul proprio risparmio. Per questo noi vogliamo che gli utenti siamo lasciati nella condizione di fare delle scelte autonome, indipendenti e responsabili, dando fiducia, se lo vogliono, al proprio carrozziere o meccanico

«In questo modo – continuano dall’Associazione – si rischia di far chiudere le carrozzerie indipendenti, che non operano in convenzione con le assicurazioni, e si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia.»

«Abbiamo già contattato i Senatori e ad Deputati eletti in Sardegna, consegnato loro di documenti e gli emendamenti necessari – conclude Confartigianato Sardegnae spiegato come la norma, varata dal Governo e ora all’attenzione del Senato, sia liberticida e permetta di “rottamare” per decreto migliaia di autocarrozzerie. Nei prossimi giorni li incontreremo uno per uno per spiegare in modo più concreto la  situazione