24 November, 2024
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Nel novembre 2011 è stato firmato a Cagliari, dalla Direzione Territoriale del Lavoro, INPS, Provincia di Cagliari e del Medio Campidano, Confcooperative, Legacoop, CGIL e CISL un “Protocollo d’intesa in materia di appalti pubblici”.

Il comune di Cagliari, con deliberazione del settembre 2012, ha recepito i contenuti del protocollo. Il Comune pretende che i diritti dei lavoratori vengano rispettati. Il protocollo prevede l’impegno:

– ad utilizzare appaltatori che applichino quanto previsto dagli accordi di settore, verificando costantemente la regolarità contributiva e retributiva nei confronti del personale impiegato;

– alla sottoscrizione di clausole di rescissione contrattuale in caso di violazione degli obblighi normativi e contrattuali in materia di regolarità e sicurezza delle condizioni di lavoro;

– a privilegiare il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e a contenere il peso ponderale dell’elemento prezzo nei limiti del 50%;

– ad una definizione dei requisiti di capacità tecnica ed economica di accesso alla gara, volti a dimostrare la presenza di adeguate capacità tecnico-professionali nelle imprese offerenti;

– a verificare la congruità economica dell’importo a base d’asta e dell’offerta di gara;

– ad assumere come riferimento, per la determinazione della soglia di anomalia, specifici elementi di valutazione, quali: il costo del lavoro in rapporto al personale impiegato, le spese per la sicurezza sul lavoro, per le attrezzature, una percentuale di spese generali e un utile di impresa non irrisorio;

Risulta che in diverse situazioni questi aspetti non vengano rispettati. In particolare:

Risulta l’apertura d’una procedura per l’affidamento di servizi educativi negli asili nido

incongruente, con una base economica che non copre neanche i costi di personale;

Risulta che un procedimento simile sia stato strutturato per l’affidamento di alcuni servizi presso la casa di riposo di Terramaini, con una presa di posizione da parte di Legacoop;

Risulta che il capitolato speciale d’appalto per la gestione dei servizi di archivio storico e sistema bibliotecario comunale non contenga alcun riferimento esplicito alla necessità di applicare il contratto di settore;

Risulta che un caso similare di perdita di salario derivante dall’utilizzo di un diverso contratto abbia avuto luogo nell’ultimo cantiere sugli Infopoint.

Una particolare importanza, in questo settore, riveste il tema dei controlli. Sono molti i soggetti istituzionali responsabili dei controlli. Pur non avendo un ruolo preciso, la polizia municipale potrebbe segnalare le situazioni dubbie.

Al fine di avere risposte precise su questi temi ho presentato una interrogazione consiliare, a risposta scritta e orale.

Enrico Lobina

Presidente del Gruppo Federazione della Sinistra – Rossomori al Consiglio comunale di Cagliari

Enrico Lobina.

Enrico Lobina.

Venerdì 10 gennaio, alle 9.00, l’aula Motzo – facoltà di Studi umanistici, Sa Duchessa, via Is Mirrionis – ospita Gian Antonio Stella. L’autore del saggio “La casta”, con Sergio Rizzo, e prima firma del Corriere della Sera, presenta una nuova denuncia: “Se muore il Sud” (firmato sempre in coppia con Rizzo e pubblicato a novembre da Feltrinelli). Stella, nel corso del dibattito aperto al pubblico e moderato da Antonio Rossitto (inviato di Panorama) è a disposizione degli studenti della facoltà di Studi umanistici e in particolare degli allievi del corso di laurea in Scienze della comunicazione coordinato dalla professoressa Elisabetta Gola.

Master in Gestione dei prodotti e servizi della comunicazione. Innovativo, con una didattica all’avanguardia, creato su format di caratura internazionale e modellato sulle esigenze del territorio e del tessuto produttivo, il master in Gestione dei prodotti e servizi della comunicazione si avvale di partner e figure di indiscutibile calibro. Tra queste, Gian Antonio Stella. Giovedì 9 gennaio lo scrittore veneziano prende parte alla lezione degli allievi del master che fa capo al dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia.

L’e-learning e l’università che fa rete. Le lezioni del master si svolgono in aula, ma si possono seguire anche a distanza in streaming live. Un sistema di videoconferenza. una piattaforma web, docenti qualificati ed esperti permettono una proposta didattica facile e con maggiore possibilità di interazione. Inoltre, il master prevede periodi di stage in aziende ed enti convenzionati del territorio regionale. Nell’ambito dei servizi per i laureati, l’ateneo di Cagliari supporta il master con iniziative legate alla possibilità di avviare contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni dei progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (POIC) e dell’azione 1 (Incentivi per il sostegno dell’imprenditorialità e l’accesso al mercato del lavoro) dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL), già selezionati e finanziati con le risorse del Po Fse.

I beneficiari saranno selezionati dando priorità ai giovani, alle donne e ai nuovi imprenditori e che gli interventi sono così articolati:

I POIC sono stati predisposti da comuni con più di 3mila abitanti e mirano a sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità, integrando contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Nell’ambito di ciascun progetto, ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15mila e i 50mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.

Possono accedere a tali agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nei territori dei comuni il cui POIC è stato approvato.

I PISL sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3mila abitanti con l’obiettivo di promuovere sia le opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati che la creazione d’impresa e l’imprenditorialità, contrastando i fenomeni di spopolamento.

L’azione 1 prevede, in particolare, la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5mila e 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili e finalizzato ad avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento per innovare e rilanciare iniziative esistenti, localizzate nei territori dei comuni il cui PISL è stato approvato.

Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito:
– soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori over 50, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati);
– disoccupati o inoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione, indennità di mobilità o altra sovvenzione pubblica;
– donne;
– soggetti svantaggiati (persone con disabilità, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…);
– famiglie monoparentali;
– persone che non possiedono un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di qualifica professionale;
– nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda).

Le proposte potranno essere presentate da micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.

Le domande di accesso al Fondo dovranno essere presentate on line entro il 28 febbraio 2014. Entro i 7 giorni successivi all’invio telematico, la stampa della domanda dovrà essere presentata tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo sfirs@legalmail.it, firmata digitalmente, o tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo:

Fondo POIC-PISL FSE – Operazione … (indicare POIC o PISL Azione 1) del Comune di ……………….
c/o SFIRS S.p.A.
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari

Per chiarimenti è possibile inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata sportelloimpresa@sfirs.it o rivolgersi ai comuni i cui progetti sono stati approvati.

«L’Antitrust riconosce ancora una volta la fondatezza delle nostre denunce contro i signori del mare»Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, commentando la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che accertato l’inottemperanza di Moby e Cin ai rimedi del provvedimento di giugno 2012, confermando le contestazioni mosse nel provvedimento di avvio ed irrogando sanzioni di 500.000 e 271.000 euro, rispettivamente a Moby e CIN.
«É l’ennesima prova – ha aggiunto il presidente – che, così com’é, il sistema dei collegamenti marittimi non può andare avanti. Il diritto alla mobilità dei sardi non può essere degradato a benevola e solo eventuale concessione, ma deve essere pienamente effettivo e protetto da garanzie adeguate. Per questo non possiamo più essere vincolati da decisioni e contratti discussi e decisi da altri. In forza del pronunciamento della Corte Costituzionale, che ha stabilito che la Sardegna non deve essere solo sentita, ma deve essere coinvolta, e dei provvedimenti dell’antitrust, che hanno accertato la fondatezza delle nostre denunce, rivendichiamo ancora un volta il passaggio delle competenze e delle risorse sulla continuità territoriale marittima alla Regione. Vogliamo essere noi ad autodeterminare – ha concluso Cappellacci – le scelte in materia.»
Moby 9 copia

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato un avviso per il finanziamento di progetti integrati di politiche attive del lavoro finalizzate all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati o inoccupati in cooperative di nuova o recente costituzione.
Il milione e mezzo di euro disponibili per l’intervento è, in particolare, destinato alle società cooperative di nuova costituzione non ancora attive, in fase di costituzione o già costituite da non più di 12 mesi per l’inserimento, come nuovo socio o socio-lavoratore assunto a tempo indeterminato, di almeno un disoccupato o inoccupato, residente o domiciliato in Sardegna.
Il contributo sarà pari a 5mila euro per ciascun disoccupato o inoccupato che costituisca una cooperativa oppure ne diventi socio o socio lavoratore, fino ad un massimo di 25 mila euro per ciascuna cooperativa.
Le domande di finanziamento potranno essere presentate a partire dal prossimo 4 febbraio e dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 26 febbraio 2014, tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento, agenzia di recapito o consegna a mano, al seguente indirizzo:
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale
via XXVIII febbraio, 1
09131 Cagliari
Per informazioni di carattere generale è possibile contattare i referenti dell’Assessorato ai numeri 070 606 5727 – 070 606 7188 – 070 606 /5577, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e il lunedì e mercoledì anche dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Per chiarimenti specifici gli interessati dovranno, invece, inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica lav.politsoc.coop@regione.sardegna.it entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza per la presentazione delle domande.

La Commissione Europea, sul finire del 2013, ha approvato un finanziamento di quattro milioni e mezzo di euro per il progetto di ricerca transazionale Matrics (Multidisciplinary Approaches to Translational Research In Conduct Syndromes). Il quarto progetto del 7° Programma Quadro (FP7) – insieme a Pers (Paediatric European Risperidone Studies), Stop (Suicidality: Treatment Occurring in Paediatrics) e Adduce (Attention Deficit Hyperactivity Disorder Drugs Use Chronic Effects) – vede in prima fila l’ateneo di Cagliari. Alessandro Zuddas (professore associato Neuropsichiatria infantile – dipartimento Scienze biomediche, direttore clinica Neuropsichiatria infantile Azienda ospedaliero-universitaria Cagliari), infatti, coordina una serie di specifici sotto-progetti (work packages).

Il progetto Matrics, coordinato da Jeffrey Glennon (Donders Institute, Radboud University Medical Centre, Paesi Bassi), affida al professor Zuddas il coordinamento del sotto-progetto sulla definizione di specifici aspetti neuropsicologici sensibili a terapie farmacologiche innovative. Le attività di ricerca si aprono nel prossimo mese di marzo e sono tese a rafforzare gli studi dei ricercatori europei sul Disturbo di condotta. Gli studiosi interagiscono con i progetti Imagen (coordinato dal professor Gunter Schumann nell’ambito di FP6), Pers e Aggressotype (coordinati dai professori Jan Buitelaar e Barbara Franke (FP7). 

«Con la combinazione di studi neuropsicologici, neuro-immagini, genetici e su modelli animali, Matrics è finalizzato a ridefinire i fattori neuronali, genetici e molecolari coinvolti nella patogenesi dell’aggressività e del comportamento antisociale nel Disturbo di Condotta, nel tentativo – spiega il professor Zuddas – di definire nuove strategie terapeutiche; in particolare saranno studiati i meccanismi con cui l’assenza di sensibilità emotiva di fronte alla sofferenza degli altri (i cosiddetti tratti calloso-anemozionali) modula lo sviluppo, ed il perdurare nel tempo, dei disturbi del comportamento in età evolutiva.»

Il docente ha un auspicio: «Confido che le attività di ricerca possano incrementarsi anche grazie al prossimo trasferimento della Clinica all’ospedale Microcitemico-Pediatrico regionale. Il tutto si tradurre anche in ulteriore miglioramento  degli standard dell’assistenza ai minori con gravi patologie neuropsichiatriche».

Info: prof. Alessandro Zuddas 348.8440455.

A partite da oggi fino alle ore 12.00 del 7 aprile 2014 sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni previste dal bando sulle “Zone Franche Urbane” per la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione, localizzate nel territorio dei 23 Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias (decreto interministeriale del 2 settembre 2013).

Non sarà necessario fare una corsa per arrivare per primi, ma il tempo a disposizione dovrà essere sfruttato al meglio, soprattutto da quelle imprese che hanno ancora da risolvere qualche problema, vedi la registrazione di un indirizzo di posta certificata (PEC) e della firma digitale, senza le quali le domande non potranno essere accettate dal ministero che non prevede più l’inoltro della documentazione cartacea.

I tempi di esame delle domande, grazie al sistema digitale, saranno brevissimi, entro il 30 aprile si conoscerà l’elenco delle imprese ammesse ai benefici e gli importi che le stesse potranno compensare fin dalla prossima dichiarazione dei redditi, in materia di irpef, irap, imu e contributi vari, iva esclusa.

Per l’attuazione dell’intervento, incluso nell’accordo di programma “Piano Sulcis” sono disponibili oltre 124 milioni di euro nell’arco di tre anni.

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Dopo il tris nella Coppa Santa Barbara nella categoria allievi, il Carbonia ha fatto tris anche nella Coppa Capodanno riservata alla categoria giovanissimi. Nella finalissima disputata ieri sul campo comunale di Gonnesa, la squadra mineraria ha avuto la meglio sulla Monteponi Iglesias.

Con questo successo il Carbonia ha confermato di attraversare un ottimo periodo in tutte le categorie, considerato che è giunto il giorno successivo alla splendida vittoria ottenuta dalla prima squadra nel derby con il Sant’Antioco, in Promozione regionale, battuto per 4 a 0.

Coppa Capodanno