Raffaele Paci: «Il Governo non faccia retromarcia sulle Zone Franche Urbane».
L’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, lancia un appello al Governo e al Parlamento affinché venga superata, al momento dell’esame del provvedimento da parte delle Camere, la disposizione della legge di stabilità già approvata dal Governo che, cancellando integralmente per il 2015 e della metà per il 2016 le risorse individuate da una norma convertita in legge meno di 5 mesi fa, rischia di mandare in fumo l’avvio delle Zone Franche Urbane.
«Il Governo non faccia retromarcia sulle Zone Franche Urbane – dice Paci -: garantisca i finanziamenti previsti e la Regione farà la sua parte, contribuendo anche economicamente all’avvio di uno strumento che consideriamo strategico per rilanciare l’attività delle imprese in contesti urbani particolarmente disagiati e che può diventare un volano per il rilancio complessivo dell’economia regionale.»
«Per anni il succedersi di disposizioni legislative e previsioni finanziarie ha ritardato l’attivazione delle Zone Franche Urbane – ricorda il vicepresidente della Giunta -. Finalmente quest’anno i provvedimenti assunti ad aprile cioè il decreto legge 66, convertito poi nella legge 89 il 23 giugno 2014, articolo 22-bis, sembravano consentire l’avvio di questo importante strumento di sostegno a una parte delle imprese, garantendo loro una adeguata dotazione finanziaria statale e consentendo che alle risorse nazionali si affiancassero quelle erogate direttamente dalle Regioni. Per questa ragione, oltre a confermare che la Regione Sardegna intende supportare con proprie risorse il rapido avvio delle ZFU, ribadiamo che il Governo deve immediatamente scendere in campo con un adeguato supporto economico – conclude l’assessore Paci -. In caso contrario, con tutta probabilità, si impedirebbe l’effettivo avvio di queste aree a fiscalità agevolata, le cui potenzialità per la promozione di crescita economica e occupazione sono indubbie.»