27 November, 2024
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Per andare incontro alle richieste dei partecipanti e in particolare delle scuole, il comune di Carbonia ha prorogato, sino al 10 dicembre 2014, la scadenza del Concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”.

Il concorso prevede la raccolta, la premiazione e la pubblicazione di fotografie che ritraggono Carbonia, con la finalità di condividere la nuova immagine della Città, coinvolgendo tutta la popolazione nella valorizzazione e promozione del nostro patrimonio architettonico, culturale e paesaggistico.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. E’ possibile partecipare singolarmente o specificare la scuola, l’associazione, il gruppo a cui si appartiene.

Le foto presentate devono essere dedicate al tema: “Carbonia, città vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa: architettura, piazze, monumenti e miniere, spazi nascosti, scorci e panorami, campagne e territorio di Carbonia”.

Martedì 18 novembre, dalle 10.00 alle 12.30, l’aula del Teatro Anatomico, in via Ospedale 121, a Cagliari, ospita l’evento informativo sulle “Opportunità di lavoro e tirocinio in Francia e Germania”. L’appuntamento è organizzato dall’Ufficio orientamento al lavoro – Job placement (Direzione per la ricerca e il territorio, Università di Cagliari) e dall’Agenzia regionale per il lavoro.

«Opportunità di lavoro e tirocinio in Francia e Germania” è rivolto a laureati e laureandi dell’ateneo interessati all’acquisizione di informazioni idonee a svolgere un’esperienza lavorativa all’estero. Il seminario sarà tenuto dai consulenti Paola Ninu e Daniele Cocco. Per partecipare è necessario compilare il  modulo online entro e non oltre venerdì 14 novembre. All’evento formativo saranno ammessi i primi 120 candidati in ordine di presentazione della domanda. Agli ammessi sarà inviata conferma per posta elettronica.

«La decisione di dedicare una sezione del sito istituzionale della Regione Sardegna al Piano straordinario per il Sulcis è un’iniziativa lodevole. Tuttavia, rincresce dover sottolineare ancora una volta la totale assenza di riferimenti temporali: non vi è alcuna chiarezza, infatti, sui tempi di attuazione dei progetti contenuti nel Piano.» Lo ha detto oggi Ignazio Locci, consigliere regionale del Gruppo Forza Italia Sardegna.

«Sarebbe il caso che il Presidente – ha aggiunto Locci – si rendesse conto che è giunto il momento delle soluzioni vere, e che i programmi di rilancio del territorio più disastrato della Sardegna, di questo passo, rischiano di rimanere inattuati. Come Pigliaru ben sa (giacché ha partecipato in qualità di consulente retribuito insieme al vice presidente della Regione, Raffaele Paci, alla stesura del Piano strategico poi inserito nel più ampio Piano Sulcis) esistono numerosi disegni per ridare speranza alla provincia del Sulcis Iglesiente. E se è vero come più volte è stato ribadito che la chiave di volta è il rilancio turistico, allora mi preme ricordare al governatore che stiamo ancora aspettando risposte sul rifacimento del porto e del ponte di Sant’Antioco, progetti che si inseriscono nel contesto della valorizzazione del Golfo di Palmas. Rivitalizzare l’area antiochense, tra nautica da diporto, cantieristica e ricettività turistica, significherebbe garantire una nuova opportunità a tutto il territorio. Si passi al più presto ai fatti: dai progetti, dunque, alla cantierizzazione delle opere, trasferendo le risorse ai comuni interessati.»

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Sinistra Ecologia Libertà esprime soddisfazione per l’approvazione avvenuta ieri in Consiglio regionalea, su iniziativa del proprio Gruppo consiliare (primo firmatario l’on. Luca Pizzuto con gli onorevoli Daniele Cocco, Francesco Agus e Eugenio Lai), di un importante emendamento alla legge di riforma sanitaria (DL 71/2014), condiviso ampiamente da maggioranza e opposizione. Si tratta dell’istituzione del “Codice Rosa” in tutti i pronto soccorso della Regione Sardegna: un percorso di accesso al pronto soccorso dedicato alle vittime di ogni forma di violenza, senza alcuna distinzione, ma con particolare attenzione alla violenza sulle donne.

Il “Codice Rosa”, oltre a rappresentare un percorso preferenziale per il paziente che ha subito violenza, attiverà anche una procedura parallela da parte di un gruppo di sostegno formato da operatori sanitari, assistenti psicologici, rappresentati delle forze dell’ordinee della Procura della Repubblica, al fine di procedere all’individuazione dell’autore della violenza.

“Si tratta – afferma Pizzuto, coordinatore regionale di SEL Sardegna – di un altro piccolo ma considerevole passo verso la cultura della non violenza e un tentativo di coordinare e mettere in rete le diverse istituzioni e competenze, per dare una risposta efficace già dall’arrivo della vittima al pronto soccorso.»

Foto Forza Italia
Un incontro con il presidente Silvio Berlusconi, si è tenuto questa mattina a Roma, a Palazzo Grazioli, per tentare di rilanciare il partito. Presenti i consiglieri regionali di Forza Italia, che hanno avuto un vertice con il leader del partito. C’erano Edoardo Tocco, il capogruppo Pietro Pittalis, gli ex assessori Alessandra Zedda e Oscar Cherchi, ad Antonello Peru, l’ex governatore Ugo Cappellacci e Alberto Randazzo. L’incontro è servito per disegnare le prossime strategie del partito, chiamato a dare un’azione propulsiva all’opposizione verso la giunta Pigliaru e atteso dalle amministrative della prossima primavera e potrebbe essere l’inizio per una nuova stagione del partito.

«In questo senso – ha commentato il consigliere Edoardo Tocco – l’incontro con il presidente Berlusconi ci ha spinto a porre in primo piano la vera emergenza della Sardegna, ovvero il lavoro, con un piano straordinario per la nostra isola. Per questo occorre una vera mobilitazione in tutta la Sardegna. La parola d’ordine è stata unità. Solo ritrovando una condivisione d’intenti potremmo tornare alla guida della Regione.»

Paola Atzeni 4 copia

L’Associazione culturale S’Ischiglia, con il patrocinio della Società Umanitaria, della Gestione commissariale dell’ex Provincia Carbonia Iglesias e del Liceo Scientifico Paritario Pirandello, venerdì 7 novembre alle ore 17.15, presenta, nella sede del Liceo Pirandello, in via Umbria 20, a Carbonia,  la conferenza della professoressa Paola Atzeni, docente di antropologia culturale all’Università di Cagliari, che parlerà del tema “La cultura agro-pastorale degli habitat sparsi nel Sulcis-Iglesiente, con particolare rilevanza sul ruolo delle donne”.

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La Regione ha aperto il confronto con le istituzioni coinvolte per il riordino degli enti locali. L’assessore regionale degli Enti locali e Urbanistica, Cristiano Erriu, ha parlato ieri mattina, con i presenti alla Conferenza permanente Regioni-Enti locali, della definizione dei criteri per la ripartizione delle risorse a favore delle Province e del trasferimento del personale di Province e rispettive società in house.
«Abbiamo cercato di condividere un parere sullo schema del protocollo d’intesa – ha spiegato l’assessore Erriu – per il monitoraggio e la qualificazione delle funzioni del personale coinvolto, per individuare quale sia l’approdo finale dei lavoratori di questi enti che, sottolineo ancora una volta, non rischiano nulla dal punto di vista lavorativo. Mi pare un ottimo avvio del ragionamento condiviso sulla Riforma degli Enti locali, nel quale coinvolgeremo per osservazioni e integrazioni tutte le parti, comprese le organizzazioni sindacali.»
Alla riunione erano presenti Piersandro Scano Presidente regionale dell’Anci, l’Ups, Salvatore Sanna Presidente AICCRE Sardegna, Rodolfo Cancedda per l’Asel, il sindaco di Oristano Guido Tendas, Alessandra Giudici Presidente della Provincia di Sassari, il vice sindaco di Cagliari Luisanna Marras, il sindaco di Sestu Aldo Pili e di Orani Franco Pinna.
«Durante la riunione – ha aggiunto l’assessore Erriu – si è concordato sulla necessità di supportare i processi di mobilità tra Enti per favorire i percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori, garantire la continuità del lavoro del personale interessato al riordino con l’applicazione delle norme contrattuali vigenti e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Ci sarà inoltre il monitoraggio dei lavoratori precari e della situazione del personale delle società in house degli enti coinvolti nel processo di riforma.»
Per ciò che concerne la ripartizione di 5 milioni di euro stanziati dalla legge regionale 24 ottobre 2014, n°19 per le Province, la conferenza permanente ha individuato dei criteri oggettivi per affrontare le attuali criticità finanziarie che vivono le amministrazioni provinciali.
«Le risorse – ha concluso l’assessore Erriu – saranno destinate per mantenere il livello qualitativo dei servizi gestiti dalle società in house e ad affrontare gli squilibri di bilancio sopportati dalle Province. Le priorità sono il funzionamento degli edifici scolastici, la manutenzione delle strade, la sicurezza e prevenzione ambientale (derattizzazione, prevenzione e lotta insetti, prevenzione danni e malattie), e il trasporto e l’assistenza dei disabili.»

 

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L’assessore regionale del Bilancio e della Programmazione, Raffaele Paci, ha espresso soddisfazione per quello che definisce un importante risultato per la Sardegna, «grazie al decreto Sblocca Italia, diventato legge poche ore fa: i 230 milioni di euro all’anno di riserve erariali non solo resteranno in Sardegna dal 2015 per i successivi 4 anni ma anche per il 2014. Il Governo infatti ha riconosciuto il diritto a lasciare quella somma nell’Isola anche per quest’anno, soldi da utilizzare per pagare i debiti commerciali».

«E’ un risultato importante, che ci dà ragione nella trattativa che stiamo portando avanti con il governo centrale – aggiunge l’assessore Paci -. La Giunta sta così rispettando pienamente il mandato ricevuto dal Consiglio regionale lo scorso 2 ottobre con un ordine del giorno unitario. Dunque i soldi dei sardi rimangono ai sardi e allo stesso tempo viene certificata la sovranità della Sardegna in materia di entrate così come stabilito dallo Statuto. Sulle riserve erariali abbiamo proposto al Governo una soluzione semplice ma al tempo stesso molto forte nei suoi significati politici e simbolici.»

La decisione dello Stato di “riservare” a sé l’incremento delle tasse stabilito per abbattere il debito pubblico andava, infatti, a confliggere con il diritto della Regione Sardegna della compartecipazione a tutte le entrate erariali. «In questo modo invece – conclude l’assessore Paci – garantiamo il rispetto dei principi sanciti dal nostro Statuto».

Da oggi, giovedì 6 novembre, è online sul sito della Regione Sardegna lo speciale dedicato al Piano Straordinario per il Sulcis realizzato dal Coordinamento Regionale del Piano di Sviluppo per il Sulcis.

Lo Speciale ripercorre l’iter di definizione del Piano Sulcis, dal Protocollo d’Intesa del 13 novembre 2012 ai successivi provvedimenti collegati, gli obiettivi, la dotazione finanziaria, la governance e le modalità operative. Vengono descritti i diversi ambiti nei quali è articolato il Piano e le attività messe in campo dalla Regione Sardegna, insieme al Governo nazionale e alle altre amministrazioni locali, per sostenere un territorio in crisi, con interventi mirati alla salvaguardia del tessuto produttivo, ad attività di ricerca e sviluppo tecnologico, interventi infrastrutturali, interventi di risanamento ambientale, oltre che impegni formativi e finanziari, orientati a favorire il rilancio e lo sviluppo dell’intera area del Sulcis Iglesiente. È possibile consultare gli atti ufficiali, anche per singolo intervento, visionare lo stato di attuazione delle attività e approfondire la conoscenza del territorio attraverso la sezione dedicata alle analisi e studi.

Nello speciale è pubblicato il Rapporto sullo Stato di attuazione del Piano Sulcis al 31 ottobre 2014 a cura del Coordinamento Regionale del Piano di Sviluppo del Sulcis, affidato dallo scorso mese di maggio all’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi.

L’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha messo a bando due borse di studio per la copertura dei costi di iscrizione, vitto e alloggio (escluse le spese di viaggio) per il corso di Capodarco di Fermo (Marche) organizzato da Redattore Sociale nella comunità guidata da don Vinicio Albanese. Il corso è in programma dal 28 al 30 novembre. Ai giornalisti che parteciperanno a tutte le sessioni saranno attribuiti 16 crediti formativi. Le domande per le borse di studio devono essere presentate via mail a segreteria@odg.sardegna.it (oggetto: borse di studio) entro le ore 10.00 del 10 novembre 2014. Il Consiglio dell’Odg sardo privilegerà le domande presentate da disoccupati e precari.