28 November, 2024
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Per consentire un intervento di riparazione, da parte di Abbanoa, nella condotta principale dell’Acquedotto Sulcis, sarà interrotta l’erogazione dell’acqua, dalle ore 22.00 (circa) del giorno 5 novembre sino alle ore 6.00 del giorno 6 novembre, in tutta la città di Carbonia e frazioni.

E’ stata prorogata al 17 novembre 2014 la scadenza per presentare le domande per il programma “Sostegno Economico e progetti personalizzati di aiuto”. L’intervento prevede un contributo economico mensile per i nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà.
La concessione del contributo è legata all’assunzione e al rispetto degli impegni da parte del beneficiario, concordati con i Servizi Sociali del Comune di Carbonia nell’ambito del “Progetto personalizzato di aiuto”, definito con ciascuna persona che viene ammessa al beneficio. Il contributo sarà concesso per un periodo di sei mesi, eventualmente rinnovabile fino ad un massimo di 12 mesi.
Possono presentare domanda i cittadini residenti nel comune di Carbonia che hanno compiuto i diciotto anni e che si trovano in stato di indigenza economica, verificabile dal possesso di una certificazione I.S.E.E, comprensiva dei redditi esenti IRPEF, inferiore o uguale a 4.500 euro all’anno (5.500 euro annui in caso di particolari e complesse situazioni di bisogno).
L’ammissione al beneficio sarà disposta sulla base dell’ordine della graduatoria dei richiedenti, elaborata secondo i punteggi stabiliti nella Tabella 1 del “Regolamento comunale interventi di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito” (delibera del Consiglio comunale n. 50/2014).

Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, o trasmessa all’indirizzo di PEC dell’Ente comcarbonia@pec.comcarbonia.org. entro e non oltre le ore 12.00 di lunedì 17 novembre 2014.

Il modulo di domanda e la documentazione necessaria sono disponibili presso le sede del  Servizio Sociale (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00), in via XVIII Dicembre (ex tribunale); presso le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; sul sito internet del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Il comune di Carbonia, come Ente capofila del PLUS del distretto Socio-Sanitario di Carbonia, comunica che sono previsti nuovi incontri con le persone interessate alla formazione sull’affidamento familiare.
Agli incontri di gruppo, gratuiti, possono partecipare famiglie, coppie sposate o conviventi, persone singole con e senza figli.
Per partecipare agli incontri, rivolgersi al Servizio Affidi distrettuale “Fill’e anima”, in via Catania 5 a Carbonia. Telefono: 393 9703245. Email: affidicarbonia@edunoa.org

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In Promozione regionale è il grande giorno del derby Carbonia – Monteponi. La capolista difende il fresco primato solitario sul campo dei cugini, già affrontati nel doppio confronto di Coppa Italia che ha visto prevalere la squadra di Maurizio Ollargiu ai calci di rigore, dopo un doppio 2 a 2.
La Monteponi di Vittorio Corsini è la grande rivelazione di questo avvio di stagione con 16 punti in 6 giornate e 3 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici: Siliqua, Ferrini e Kosmoto; il Carbonia non ha ancora vinto ed ha collezionato 5 pareggi e una sconfitta.
A dirigere Carbonia-Monteponi e’ stato designato Marco Porcheddu di Oristano, assistenti di linea Luigi Satta di Cagliari e Daniele Lai di Carbonia.
Le altre partite della settima giornata sono Arbus-Atletico Narcao (arbitro Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Danilo Gorni di Oristano e Filippo Olla di Cagliari); San Vito-Siliqua; Serramanna-Orrolese; Kosmoto Monastir-Girasole; Progetto Sant’Elia-Sant’Elena; Pula-Guspini e Frassinetti Elmas-Ferrini Cagliari.
Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Senorbi difende il primato a Esculaplano, la Villacidrese rischia sul campo della Fermassenti, il Sant’Antioco cerca la quarta vittoria interna nel derby con il Tratalias. Il Carloforte, una delle squadre più in forma, quarta in classifica, vuole crescere ancora con una vittoria sulla Libertas Barumini; Gonnesa e Iglesias vanno a caccia di punti rispettivamente a Villanovatulo e in casa con il Seui Arcueri. Completano il programma della settima giornata, Andromeda-Sadali e Gonnosfanadiga-Halley Assemini.

La Regione ha messo in pagamento i contributi 2013 per le scuole civiche di musica. Lo ha annunciato l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino,  che ha spiegato come da parte della Regione ci sia la massima trasparenza e disponibilità al dialogo con i rappresentanti delle scuole civiche di musica e con i sindaci dei territori coinvolti. Stiamo cercando di tenere a tutti gli impegni assunti – ha aggiunto l’assessore Firino – nonostante le grandi difficoltà del momento.

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La Regione Sardegna ha finanziato il progetto presentato dal comune di Carbonia, all’interno delle misure finalizzate al ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate. Il progetto presentato dal Comune prevede i lavori per la messa in sicurezza e il ripristino del Parco di Rosmarino e rientra tra i 50 finanziati dalla Regione.

Il progetto, per cui la Regione ha stanziato 226.800 euro (cui andrà aggiunta la quota di cofinanziamento comunale) prevede la sistemazione dei canali di guardia, con particolare riferimento al tratto che ha ceduto nei pressi della Chiesa di Rosmarino, la manutenzione delle attrezzature danneggiate dell’area giochi, dei cancelli e dell’impianto di illuminazione, per rendere fruibili gli elementi del Parco oggi non utilizzabili a causa degli atti vandalici.

«Il finanziamento ottenuto dalla Regione – spiega Franco Manca, assessore dei Lavori pubblici del comune di Carbonia – rappresenta un importante risultato per l’Amministrazione comunale. Grazie a questo progetto si potrà intervenire in un’area comunale di assoluto rilievo sociale, frequentata da adulti e bambini. Il Parco di Rosmarino è da sempre un luogo di aggregazione, attività sportiva all’area aperta e svago. Per questo gli atti di vandalismo, che troppo spesso si sono verificati, colpiscono l’intera cittadinanza. Con il finanziamento l’Amministrazione comunale potrà intervenire per risistemare gli spazi, ma sarà indispensabile il contributo dei cittadini per la tutela e il rispetto del Parco, risorsa preziosa per tutta la nostra comunità.»

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La Regione ha approvato un protocollo operativo e istituito tre unità di crisi, una regionale a Sassari e due locali a Cagliari, per la gestione di eventuali casi sospetti di persone potenzialmente contagiate dal virus ebola.

«Il Protocollo è stato redatto da un apposito Gruppo di esperti – spiega l’assessore della Sanità, Luigi Arru – nell’ambito delle malattie infettive, della prevenzione e sanità pubblica e dell’emergenza – urgenza dell’Università e delle Asl della Regione, che già dal mese di agosto è stato impegnato nell’analisi scientifica dei Protocolli sanitari e di specifici percorsi finalizzati a far fronte alla gestione di eventuali casi sospetti di malattia da virus ebola nel territorio regionale. È stato svolto un prezioso lavoro in team – sottolinea Arru – per cui voglio ringraziare il direttore generale Giuseppe Sechi, i dirigenti dell’Assessorato e tutti coloro che hanno dato il loro contributo.»

Le unità di crisi istituite sono tre: una regionale e due locali, rispettivamente a Sassari e Cagliari. «Le unità di crisi rappresentano i tre organismi di riferimento attraverso i quali si dovranno articolare le possibili azioni di risposta – precisa l’assessore Arru – ed è di particolare rilievo la sinergia prevista con la Prefettura, grazie alla quale si potrà assicurare il completo monitoraggio di eventuali situazioni di emergenza».

La direttiva individua nei reparti per le malattie infettive dell’Università di Sassari e dell’ospedale Santissima Trinità della Asl 8 di Cagliari i poli di riferimento specialistico regionale che, insieme alle centrali operative del 118 di Sassari e Cagliari, i Dipartimenti di Prevenzione con i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle Asl, garantiranno la sorveglianza e il monitoraggio delle diverse possibili situazioni di rischio.

«La formazione e la corretta comunicazione – conclude l’assessore regionale della Sanità – sono gli strumenti centrali nella strategia regionale, indispensabili a garantire le adeguate competenze e l’univocità delle azioni nel rispetto dei reciproci ruoli assunti dai servizi e da tutti gli operatori coinvolti nella rete organizzativa.»

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I Riformatori sardi di Quartu Sant’Elena attaccano l’Amministrazione comunale. «Il camposanto – dice il capogruppo in Consiglio comunale, Ignazio Schirru – sta diventando un luogo poco indicato per chi soffre di claustrofobia: corsie buie perché prive della luce naturale, dove diventa impossibile percepire le immagini che ricordano i defunti e le scritte nelle lapidi.»

«Si tratta di un vero e proprio tunnel “buio e freddo” – aggiunge Schirru – e addirittura l’amministrazione è dovuta correre ai ripari montando una lampada ad alto consumo che dovrà rimanere accesa durante tutto l’orario di apertura del camposanto ma anche per questioni di sicurezza. Quando, invece, nel progetto di ampliamento del cimitero sarebbe bastato proseguire secondo la geometria ortogonale utilizzata finora. Invece la Giunta comunale ha preferito compromettere la vivibilità di questi luoghi.»

Da qui la richiesta alla Giunta di «mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché non venga ostinatamente portata a termine un opera pubblica così pessima, oltre che di dubbia funzionalità, prima che ciò divenga un monumento alla prepotenza ed alla arroganza già sufficientemente rappresentata da questa maggioranza di governo».

Qualcosa si muove nell’ambito della vertenza Igea. «Stiamo percorrendo tutte le strade possibili per salvare l’Igea – ha dichiarato ieri sera l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras – , anche con interlocuzioni presso l’Unione Europea». Il prossimo incontro con i sindacati, già convocato per il 7 novembre, intanto, è stato intanto anticipato al pomeriggio di martedì 4, in viale Trento, a Cagliari.
«L’obiettivo della Regione – si legge in una nota della Regione – non è quello di affossare Igea ma di trasformarla in una società con costi e ricavi in equilibrio. Qualche mese fa Igea era morta a seguito di una mancata gestione che negli anni ha portato ad accumulare 24 milioni di debiti fino ad azzerare il capitale sociale. La Giunta Pigliaru, che ha ereditato quella situazione disastrosa, ha fatto una scelta ben precisa: tenere in vita l’azienda e impegnarsi per ridarle un futuro. Occorre tempo, però, perché ciò si realizzi. L’assessorato dell’Industria, che non si è mai sottratto al confronto ed è consapevole delle difficoltà dei lavoratori, fa sapere che è già stata firmata la proroga della convenzione per la messa in sicurezza del sito minerario di Furtei, mentre nei prossimi giorni sarà rinnovata la convenzione per le manutenzioni di Monteponi. Ciò significa che presto potranno essere rendicontati i lavori che la struttura è stata in grado di effettuare in questi ultimi mesi. Per quanto riguarda il futuro e il risanamento di Igea, la Regione ha più volte affermato che il percorso passa attraverso una nuova fase, dalla fuoriuscita dei lavoratori in età pensionabile e in mobilità al nuovo organigramma, percorso sul quale, tra l’altro, è già stato trovato un accordo di massima.»
Le principali azioni fatte per il rilancio della società, sono state indirizzate verso un primo ampliamento delle convenzioni per coprire tutte le attività previste, elaborando e rendendo operativa una convenzione di oltre 30 milioni di euro per il triennio 2014-2016. Inoltre è stata elaborata una proposta organizzativa che consenta di ridurre il costo del personale attraverso una coerente e attenta politica di accompagnamento alla pensione c’è alla mobilità.
Minatori Igea

Sono aperte le iscrizioni, per l’anno 2015, per la frequenza alle attività di aggregazione culturale e ricreative del Centro per le Politiche attive a favore degli anziani, in via Brigata Sassari.

Possono iscriversi al Centro tutte le persone residenti nel comune di Carbonia che hanno compiuto 55 anni di età, tutti i pensionati che hanno compiuto 50 anni di età o 45 anni in presenza di invalidità.

Per l’iscrizione, gli interessati possono recarsi nei locali del Centro anziani, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle 19.00, fino al 12 novembre 2014.

I moduli sono disponibili anche nel sito www.comune.carbonia.ci.it.

Il 12 novembre 2014, alle ore 16.00, nei locali del Centro, si terrà l’assemblea generale degli iscritti, per discutere sulle prospettive del Centro e avviare il percorso finalizzato a rendere operative le nuove modalità di gestione, come stabilito dalla delibera n. 199/2014 della Giunta comunale. Le linee di indirizzo dettate dall’Amministrazione comunale per la gestione del Centro anziani prevedono la riunione, con il coinvolgimento del Comitato del Centro, dell’assemblea che dovrà dar vita all’associazione che si occuperà della gestione del Centro. Saranno inclusi non soltanto gli attuali iscritti ma anche coloro che, per classe di età, intendano iscriversi, sia per proporre iniziative sia per contribuire alla gestione.

La nuova “Associazione per la gestione del Centro per le politiche attive in favore degli anziani” dovrà sottoscrivere un contratto di servizio con il Comune, sulla base di un progetto complessivo di gestione, che consenta la verifica dell’efficacia del servizio e il grado di soddisfacimento degli utenti.

Qualora gli iscritti al Centro per le Politiche attive in favore degli anziani non riuscissero a costituirsi in associazione, l’Amministrazione comunale proporrà, alle associazioni cittadine della terza età, l’autogestione del Centro, sulla base di una proposta progettuale coerente con le linee di indirizzo della Giunta.