In Sardegna si percorrono 13.697 km l’anno, 600 in più rispetto alla media nazionale, in media 46,5 km al giorno. Il venerdì la giornata in cui si utilizza maggiormente l’auto.
I sardi trascorrono 1 ora e 18 minuti al giorno in automobile a una velocità media di 35,7 km/h.
Oristano è la provincia in cui si percorrono più km, 14.923 l’anno, seguita da Carbonia Iglesias e Medio Campidano.
Carbonia Iglesias è la provincia in cui si utilizza l’auto per più giorni e quella in cui si guida di più durante la notte.
I sardi trascorrono in media 1 ora e 18 minuti al giorno in automobile, guidando a una velocità media di 35,7 km/h, superiore rispetto alla media nazionale di 33,5 km/h. E’ quanto emerge dal primo Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2013, realizzato in seguito all’analisi1 dei dati di oltre 1,8 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.
Le informazioni riportate nel testo sono il risultato dell’elaborazione di dati aggregati dai quali non è possibile risalire al singolo utente/assicurato.
Secondo i dati di UnipolSai Assicurazioni – prima compagnia in Italia nel Ramo Danni, in particolare nell’R.C. Auto -, in Sardegna si percorrono mediamente circa 13.697 km annui, dato superiore di circa 600 km rispetto alla media nazionale di 13.028 km. Tra le province, è Oristano quella in cui si percorrono più km annui (14.923 km), seguita da Carbonia Iglesias (14.458 km) e Medio Campidano (14.278), mentre l’auto è meno utilizzata a Cagliari (13.484 km annui) e a Sassari (12.659).
Carbonia Iglesias detiene invece il record di utilizzo dell’auto per più giorni durante l’anno, 300. In media, in Sardegna, l’auto viene utilizzata per 294 giorni l’anno con una percorrenza media di 46 km al giorno, rispetto a una media nazionale di 284 giorni e una percorrenza media di 45 km giornalieri.
«I dati dell’Osservatorio – sottolinea Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai – evidenziano una regione in cui l’utilizzo dell’auto, a eccezione della provincia di Sassari, è particolarmente radicato in tutte le province con chilometraggi superiori alla media nazionale. In tutte le province si viaggia inoltre a una velocità media superiore rispetto alla media nazionale, a testimonianza di un’esperienza di guida complessivamente positiva rispetto al resto d’Italia.»
«Entrando più nel dettaglio – conclude San Pietro – spicca in particolare il dato di Oristano, con una velocità media di 40,1 km/h. Un po’ più “faticoso” spostarsi a Cagliari (34,2 km/h) e Sassari (34,6 km/h).»
Così come nel resto d’Italia, il venerdì è il giorno in cui i sardi percorrono più km in auto, mentre il premio di provincia più “nottambula” spetta Carbonia Iglesias con il 4,2% dei km complessivi percorsi durante la notte. In generale, in Sardegna si tende a utilizzare l’auto di meno tra mezzanotte e le 6 del mattino rispetto al resto d’Italia.
L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di scatole nere installate e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo, con un tasso di crescita annuo del 75%, non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.
In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita”, in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.