28 November, 2024
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L’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, ha partecipato al convegno organizzato dal comune di Sorradile su “Beni culturali e turismo sostenibile”.

«E’ necessario rimettere tutto in discussione e cambiare il modello di sviluppo regionale – ha detto Francesco Morandi nel suo intervento -. Partiamo dal PRS, condividiamolo e diamogli attuazione tutti insieme, attraverso un progetto di area vasta che generi sviluppo per i territori. Le prospettive della Sardegna dipendono da una scelta decisiva: l’individuazione di un modello di sviluppo nuovo, una via che renda giustizia all’autonomia dell’isola e alle sue peculiarità, che potranno confluire in un prodotto unico, con un’identità e una caratterizzazione forte.»

Il tema dell’appuntamento di Sorradile è stato “turismo culturale, turismo sostenibile e turismo nei borghi”. L’assessore Morandi ha spiegato: «Per lo sviluppo di questi temi si deve partire dalle vocazioni territoriali, interpretando le richieste del mercato, superando i gap delle nostre competenze e conoscenze e valorizzando le tendenze. Valorizzare le vocazioni è una scelta strategica nell’ambito di una nuova concezione di crescita economica e sociale. Il turismo nei borghi, per esempio rappresenta il futuro delle zone interne. Sorradile, inserito nel circuito dei borghi autentici d’Italia, ne è un esempio, la dimostrazione che l’autenticità consente di creare esperienza e seggestione nell’emozione del viaggio.»

«Per essere efficaci nell’ottica di un nuovo modello è necessario fare rete – ha spiegato Morandi – unendo i territori e le comunità per diventare competitivi e attrattivi. Per avviare questo percorso virtuoso possiamo cogliere le opportunità, quali i sostegni per le aziende innovative promosse da Sardegna Ricerche e le misure previste dall’Unione Europea.»

Il rapporto Svimez 2014 indica un percorso di crescita, che pone al centro dell’attenzione le imprese culturali. «In questo senso – ha precisato Morandi – la Sardegna può migliorare, valorizzando le 1856 guide sarde specializzate per supportare i nostri ospiti – clienti nella visita di un territorio che è animato da eccellenze simboliche, quali, per esempio, i Giganti di Monti Prama, o da bellezze naturalistiche come il lago Omodeo. Tutte le attività potranno trovare attuazione se compatibili con la valorizzazione del nostro prodotto economico territoriale a forte vocazione turistica». L’assessore del Turismo, infine, ha invitato gli studenti a sviluppare un progetto per la loro area vasta e presentarlo alla Regione: dalla combinazione di aspetti ambientali e culturali a stretto contatto parte un futuro virtuoso.

Continuano ad arrivare conferme, intanto, sull’ottimo andamento della stagione turistica in Sardegna, specie sul versante internazionale. Secondo i dati pubblicati dall’Assaeroporti, al 30 settembre scorso è già stata abbondantemente superata quota 6 milioni di passeggeri (esattamente 6.134.931) che hanno volato da e per l’Isola, cioè ben 188.513 in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Il dato del traffico aereo sui tre scali principali (Alghero, Cagliari e Olbia) è il più alto mai fatto registrare sui cieli sardi ed è molto significativo (+3,2 per cento) rispetto a quello fatto registrare l’anno scorso, ancor di più se paragonato agli anni addietro: 335 mila passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2012, 920 mila circa in più rispetto al 2010, un milione e 125 mila circa in più rispetto al 2008. Se negli ultimi tre mesi saranno quanto meno confermate le performace dell’anno scorso, si registrerà il nuovo record di traffico aereo da e per la Sardegna.

I dati del traffico aereo, incrociati con quelli recentemente presentati dall’assessorato del Turismo sulle presenze nelle strutture ricettive isolane nei primi nove mesi dell’anno, delineano un quadro molto confortante sulla stagione turistica che ancora non si è conclusa (dato che le prime settimane di ottobre registrano numeri mai visti). E confermano un trend di crescita elevato e costante dei turisti provenienti dall’estero, ma anche un’incoraggiante inversione di tendenza per quanto riguarda quelli entro confine, che stanno nuovamente scegliendo l’Isola per le vacanze.

«I dati pubblicati da Assaeroporti – ha detto l’assessore del Turismo Francesco Morandi – sono una riprova dei dati su arrivi e presenze registrati dal sistema di rilevamento ed elaborazione dati regionale (il Sired): la Sardegna è di nuovo tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo, con un appeal crescente sui mercati internazionali e un forte richiamo di visitatori provenienti dalle regioni italiane. La stagione si è finalmente ‘allungata’ da marzo a novembre, grazie all’importante lavoro degli operatori del settore che, credendo nella qualità del prodotto Sardegna, sono riusciti a infondere dinamicità all’offerta e, grazie anche all’accessibilità al territorio, alla possibilità di raggiungere l’Isola facilmente, tutto l’anno, specie grazie all’aumento delle tratte. Ora – ha concluso Morandi – è il momento di andare oltre, migliorando, per esempio, su tematismi e motivazioni al viaggio, servizi e misure di accompagnamento alle imprese e investimenti sui mercati internazionali, sfruttando anche gli effetti dell’Expò.»

A determinare l’ulteriore crescita, ancora una volta, sono stati i passeggeri dall’estero, ma anche i voli nazionali riportano segni positivi, come non accadeva da tre anni. Il traffico internazionale sui tre aeroporti isolani al 30 settembre è stato di 1.971.954, +4,8 per cento rispetto allo stesso intervallo temporale dell’anno scorso (quando già si era registrato un +13,8 per cento rispetto al 2012). Per dare una dimensione del dato, i passeggeri sulle tratte con l’estero sono aumentate di un quarto (più di 500 mila) rispetto, per esempio, al 2010. A bordo dei voli nazionali sono saliti, invece, 4.119.598 passeggeri (+2,8 per cento rispetto al 2013), numero in netta ripresa che ci riporta sui livelli del 2011, ultimo anno con un saldo positivo.

Si registra ancora una volta la grande performance dello scalo aereo di Olbia (+6,6 per cento rispetto al 2013), particolarmente legata al trend di crescita degli stranieri; la crescita costante di Alghero (+2,1 per cento), connessa anch’essa coi voli internazionali; e l’incoraggiante dato di Cagliari, che nonostante una forte riduzione delle tratte internazionali, registra comunque un segno positivo (+1,5%). Su Elmas hanno volato sino al 30 settembre 2.917.007 passeggeri, dei quali 2.264.178 nazionali (vicino al record del 2012) e 643.735 internazionali (in linea col recente passato); a Fertilia il traffico totale è il più cospicuo di sempre: 1.313.423 passeggeri, dei quali 811.516 nazionali e 497.884 internazionali (quota mai raggiunta e +6 per cento rispetto al 2013); sul Costa Smeralda di Olbia sfiorati i due milioni di passeggeri (1.904.501 per la precisione): 830.335 sono quelli stranieri, 90 mila in più del 2013 (+12 per cento!), 200 mila in più del 2012, 360 mila in più del 2010.

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Il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici Maria Antonietta Vicaro, e il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici Carbonia Iglesias Stefano Laihanno chiesto «un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sulla vertenza Alcoa, anche perché i tempi sono stretti, e il 31 dicembre, data in cui l’azienda abbandonerà definitivamente l’impianto di Portovesme, è dietro l’angolo.»

Maria Antonietta Vicaro e Stefano Lai hanno aggiunto che «nonostante gli impegni presi nel corso dell’ultimo tavolo, che si è tenuto il 23 luglio scorso, ad oggi ancora non c’è nessuna data per avere aggiornamenti e discutere del futuro dei lavoratori, che sono esasperati dall’assenza di certezze e dal rincorrersi di indiscrezioni che non hanno conferme ufficiali».

«Ci chiediamo quale sia il lavoro che sta effettuando la task force creata ad hoc dal Mise per monitorare gli sviluppi di una trattativa complessa ed estremamente delicata. E’ inoltre fondamentale ricevere aggiornamenti su qual è lo stato delle negoziazioni con Glencore e su quali sono le cause del ritardo nella sottoscrizione definitiva del Memorandum of Understanding. Già nelle scorse settimane abbiamo inviato una richiesta di incontro al Mise e alla regione Sardegna, ma ad oggi non abbiamo ottenuto risposte. Non si può lasciar passare altro tempo prezioso – hanno concluso Maria Antonietta Vicaro e Stefano Lai -, perché per i lavoratori è insostenibile continuare a stare in un clima di attesa, in balia di indiscrezioni e incertezze, fronteggiando il timore della perdita del posto di lavoro.»

Si svolge domani, martedì 28 ottobre 2014, a Cagliari, presso la Sala Anfiteatro (via Roma 253), dalle ore 9.30 alle 17.30, l’incontro intitolato “L’internazionalizzazione delle imprese nel settore della progettazione e dei lavori pubblici: le opportunità in Romania e nell’est Europa”.

L’evento, realizzato in collaborazione con Aniem Sardegna, fa parte delle attività di animazione 2014 dello Sportello Appalti Imprese, un servizio gratuito a sostegno degli operatori economici sardi intenzionati a entrare o a consolidarsi nel mercato degli appalti pubblici, ideato e promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con Promo PA Fondazione e l’Università di Roma Tor Vergata.

Il seminario, gratuito, intende approfondire le opportunità d’investimento e lavoro in Romania, analizzando in maniera dettagliata il funzionamento del mercato degli appalti pubblici con le modalità e condizioni per partecipare alle gare di progettazione e lavori in questo paese.

Durante l’incontro si parlerà delle condizioni strategiche, tecniche ed economiche che occorre conoscere prima di avviare il processo di internazionalizzazione, che rappresenta una grande opportunità in questo momento in cui la filiera della progettazione e dell’edilizia pubblica sta subendo i contraccolpi della crisi economica e del ridimensionamento delle commesse provenienti dal settore pubblico.

In alcuni paesi dell’Est Europa, infatti, la spesa pubblica in opere e lavori è in grande crescita, così come la necessità d’investire nel miglioramento delle città e nello sviluppo di grandi progetti di modernizzazione urbana. Non vanno sottovalutate tuttavia, al fine di una scelta consapevole, le difficoltà e gli ostacoli che comporta l’approcciarsi a un nuovo mercato. Per cui la decisione di internazionalizzarsi deve essere presa solo dopo aver valutato una serie di dati e informazioni importanti, accuratamente analizzate nel convegno.

L’incontro si aprirà con i saluti di Valentina Meloni, Presidente Aniem Sardegna, e di Francesco Vincenzo Perra di Sardegna Ricerche. Poi Pierluigi Piselli, dello Studio Cancrini, fornirà al pubblico gli strumenti tra ragioni, condizioni e criteri, per svolgere una scelta consapevole riguardante l’internazionalizzazione in Romania e nell’Est Europa.

Nel pomeriggio, dalle 14.00, gli aspetti giuridico-normativi e tecnico-operativi saranno indagati da Ioana Pricopi, esperta in contrattualistica pubblica in Romania.

Seguirà una discussione e durante il seminario saranno raccolte manifestazioni di interesse per attività di consulenza e affiancamento gratuito che lo Sportello Appalti Imprese erogherà alle imprese interessate ad accedere ai mercati esteri.

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Otto titoli per ripercorrere attimi di vita: da quella di personaggi illustri che hanno tenuto alto il nome della Sardegna nel panorama culturale internazionale, a quella di alcune popolazioni africane che ancora vivono in un modello famigliare da noi estinto da 200 anni, passando per le vite immaginarie dei personaggi dipinti dal poeta fiammingo Bruegel nel suo “Salita al calvario”.

Si intitola “Attimi di vita” la mini rassegna cinematografia che l’associazione Hemeae Archeologia e Arte propone dal 4 al 28 novembre nella Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164 a Cagliari.

Ogni martedì e venerdì alle 20 sarà proposta una piccola perla cinematografica che, restituendo vite davvero vissute, o vite che nella finzione filmica percorrono tematiche psicologiche o sociali, porterà lo spettatore a riflettere.

Ad inaugurare la rassegna sarà, martedì 4 novembre, il film-documentario della regista sarda Marilisa Piga dal titolo “Lilliu Prof Giovanni”: ideato da Carlo A. Borghi e Marilisa Piga, con la consulenza di Nicoletta Nesler, il film (anno 2013, durata 55 minuti) è una passeggiata nel tempo con il Sardus Pater Giovanni Lilliu, grande testimone del secolo scorso che con le sue ricerche ha saputo mettere in risalto l’imponente reggia nuragica di Barumini. Lilliu Prof Giovanni riprende il grande archeologo in un arco di tempo che va dal 1999 al 2008. A fianco del nipote Gabriele, bambino all’inizio delle riprese e ormai diciottenne nelle immagini finali, Lilliu racconta la sua vita, il suo lavoro, la Sardegna e la sua visione del mondo, offrendo il punto di vista non solo di un grande intellettuale ma anche di un grande testimone del secolo scorso e del primo scorcio di quello attuale.

Ancora un documentario nella serata di venerdì 7 novembre,  quando sarà proiettato per la prima volta in Sardegna “Diol Kadd. Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal”, di Gianni Celati (anno 2010, 90 minuti). Vincitore del Premio Enel nella sezione L’altro cinema al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, come miglior documentario a contenuto sociale, il film è il frutto di tre anni di riprese in un piccolo villaggio senegalese, nella savana sub sahariana. Introduce Marilisa Piga.

Martedì 11 novembre l’appuntamento è con “I colori della passione”,  di Lech Majewski (anno 2011 – 96 minuti). Il film narra la storia di alcuni dei 500 personaggi dipinti nel quadro di Bruegel “Salita al Calvario”. Il tema della sofferenza del Cristo è ambientato al tempo delle repressioni religiose nelle Fiandre, nel 1564.

“The Lady” di Luc Besson (anno 2011 – 156 minuti)  è il titolo in programma per la serata di venerdì 14 novembre.  Il film racconta la parabola di vita della leader dell’opposizione birmana, Premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi.

Ancora un regista sardo nella serata del 18 novembre quando sarà proiettato il film di Salvatore Mereu “Tajabone” (anno 2010 – 63 minuti). Applauditissimo alla 67ª Mostra del cinema di Venezia, dove è stato presentato per la sezione Controcampo, il film racconta, tra finzione e documentario, le vite di alcuni adolescenti cagliaritani.

Venerdì 21 è la volta del film di Marina Spada “Il mio domani” (anno 2011 – 88 minuti) con colonna sonora di Paolo Fresu. Monica è una quarantacinquenne la cui vita scorre fra normali abitudini. La casa, il lavoro, le ossessioni religiose del padre, una relazione con un uomo sposato. La morte del padre, le critiche a lei rivolte da un impiegato e la fine del rapporto amoroso, la obbligheranno ad una attenta riflessione sulla propria identità. Il film ha ottenuto le nomination Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film al Festival del Cinema di Roma 2011, Nomination Migliore attrice protagonista a Claudia Gerini ai David di Donatello 2012, nomination Migliore attrice protagonista a Claudia Gerini ai Nastri d’Argento 2012.

Il penultimo appuntamento, martedì 25 novembre, è con “I giorni della vendemmia” di Marco Righi (anno 2011- 80 minuti).  Un film che racconta il percorso di  formazione di un adolescente.

Martedì 28 a far calare il sipario sulla rassegna sarà “Maledimiele” di Marco Pozzi (anno 2010 – 106 minuti).  Il film racconta la storia di Sara (Benedetta Gargari), una ragazza di quindici anni che si ammala di anoressia nervosa, conducendo una doppia vita di cui si accorgono con difficoltà sia i genitori che le amiche del cuore, finché la ragazza non sviene durante una gita scolastica.

Il costo del biglietto è di 3 euro. Data la limitatezza dei posti per assistere alle proiezioni è consigliato prenotare chiamando ai numeri: 392.4471378 o 338.3051140.

La rassegna Attimi di vita è realizzata con il contributo della Provincia di Cagliari.

Mercoledì 29 ottobre, dalle 16.30, l’aula magna di Ingegneria, in via Marengo n. 2, Cagliari, ospiterà le esposizioni dei dieci gruppi finalisti del Premio Start Cup Sardegna 2014. Per i tre migliori business plan sono in palio premi da ottomila, quattromila e duemila euro. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno al Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, in programma il 4 e 5 dicembre, a Sassari.

La competizione tra business plan di idee imprenditoriali innovative maturate in contesti di ricerca, ha avuto le fasi locali da cui sono emersi i campioni degli atenei delle idee proposte dall’ateneo di Cagliari e dall’ateneo di Sassari. In gara, nella finale regionale, i dieci migliori business plan, battezzati CoCooN, Deep Fisher, fasTrial, Lifely-Talking Objects, Nitruro di gallio, SEA ME, Smart Energy Floor, #Worklabel, Zaffiro, Zhips. Alla sintetica presentazione delle idee, seguiranno le premiazioni.

L’evento prevede anche la relazione di Carlo Piras (StarsUp) su “Il crowdfunding per il finanziamento di imprese innovative”.

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Il Consiglio regionale inizierà domani la discussione sulla riforma della sanità isolana e tra maggioranza e opposizione si prevede un acceso confronto.

«Per riforma, nella visione di Pigliaru e Arru – dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna – si intende taglio ai servizi sanitari e cancellazione dei presidi di periferia. Risultato: ulteriori disagi ai sardi, già costretti a fare i conti con un servizio non propriamente eccellente. Se poi si considera che la “giunta dei professori” ha disegnato la riforma ignorando le esigenze dei sardi, le proposte migliorative delle associazioni di categoria e delle opposizioni in Consiglio – con la maggioranza, poi, non è tutto rose e fiori, dato che l’esecutivo potrebbe persino inserirsi nel dibattito con propri emendamenti -, si capisce che sarà una discussione accesa, in cui Forza Italia farà tutto il possibile per garantire i servizi rivolti ai cittadini, per il bene della Sardegna.»

 «Abbiamo cercato in tutti i modi di offrire il nostro contributo alla stesura del progetto – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – , ma sin dalle prime battute in Commissione Sanità si è capito subito che il centrosinistra non aveva nessuna intenzione di aprirsi al dialogo: è andato dritto per la sua strada, fatta di tagli generalizzati, violando le prerogative delle opposizioni e dando mostra di arroganza e sfacciataggine.»

«Nella massima assemblea dei sardi ci impegneremo in tutti i modi per salvare la sanità isolana, spiegando ai “professori” che risparmiare non significa tagliare; che garantire i Lea (Livelli essenziali di assistenza) non significa assicurare il minor costo (l’obiettivo è tenerli in vita cercando di garantire la minore spesa possibile); che è impensabile introdurre nuove tasse, come il ticket, cancellando quella che è, e deve restare, una conquista storica. Che, insomma, la sanità isolana è una cosa seria e non la si può ridisegnare con l’accetta, trascurando le reali necessità dei cittadini. Noi vogliamo una sanità nuova, trasparente – conclude Ignazio Locci -, che offra servizi di qualità a tutti, indipendentemente dal territorio di residenza. E per questo lotteremo.»

Renato Soru.

Renato Soru. Renato Soru.

L’europarlamentare Renato Soru, 57 anni, è stato eletto nuovo segretario regionale del PD con 19.895 voti (51,20%). Le primarie hanno espresso un risultato prevedibile, come prevedibile era il notevole calo di affluenza nei seggi allestiti nelle 8 province sarde.

Considerata la grande alleanza che sosteneva l’ex governatore, è da considerare rilevante il risultato raggiunto dal senatore Ignazio Angioni, 47 anni, con 14.266 voti (36,72%). Ha ottenuto 4.693 voti (12,08%), infine, l’ingegner Thomas Castangia, il candidato più giovane con i suoi 39 anni.

Con questi risultati, con Renato Soru sono stati eletti 83 delegati all’assemblea regionale, con Ignazio Angioni 58, con Thomas Castangia 19.

Nel Sulcis Iglesiente, la vittoria di Renato Soru è stata più ampia rispetto al dato regionale, con 1.314 voti su 2.201 votanti, per una percentuale del 59,7. Ignazio Angioni s’è attestato a 687 voti, il 31,21%; Thomas Castangia a 200 voti, il 9,09%. Il dato di Cagliari città, viceversa, è molto vicino a quello regionale. Renato Soru ha ottenuto 1.274 voti su 2.441 votanti, il 52,19%; Ignazio Angioni 890 voti, il 36,36%; Thomas Castangia 277 voti, l’11,35%.

Le operazioni di voto delle primarie del PD hanno fatto emergere ancora una volta la singolarità di un regolamento che, prevedendo la partecipazione al voto delle elettrici e degli elettori che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori, alla prova dei fatti registra la presenza nei seggi, accolti senza obiezione alcuna, di cittadini “chiaramente” appartenenti ad altre aree politiche ed “esplicitamente” ad altri partiti. Il caso più clamoroso è emerso a Olbia, dove in uno dei seggi allestiti per la scelta del nuovo segretario del PD, si è recato ed ha regolarmente votato il deputato Settimo Nizzi, ex sindaco ed oggi uno dei coordinatori regionali di Forza Italia.

Con l’elezione a segretario regionale del primo partito nazionale e regionale, Renato Soru ritorna un protagonista di primissimo piano della politica in Sardegna, ruolo che ricoprirà anche da europarlamentare, sulla falsariga di quanto avviene in campo nazionale, dove il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, è anche segretario nazionale del Partito Democratico.

Ora sarà interessante verificare quali riflessi avrà l’elezione alla segretaria regionale di Renato Soru sugli assetti della Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru. Da più parti, infatti, alla vigilia si sosteneva che un’eventuale vittoria di Renato Soru avrebbe determinato, a breve, un rimpasto in Giunta, con l’ingresso di alcuni uomini “vicini” al neo segretario. Come si ricorderà, Francesco Pigliaru iniziò la sua esperienza politica ed amministrativa nel 2004, come assessore della Programmazione della Giunta Soru, dalla quale si dimise in contrasto con l’allora governatore nell’ottobre del 2006.

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Secca sconfitta per la Vba/Olimpia Sant’Antioco, questa sera, sul campo del Volley Segrate: 3-1 (25/19 25/21 22/25 25/19). La squadra di Adrian Pablo Pasquali ha faticato molto in avvio, cedendo i primi due set abbastanza nettamente 25 a 19 e 25 a 21, riuscendo ad entrare in partita nel terzo set, vinto 25 a 22. A quel punto la reazione della squadra di casa è stata autoritaria e per i lagunari non c’è stato niente da fare: 25 a 19, 3 a 0 finale e zero punti in classifica.
La sconfitta della Vba/Olimpia è maturata 24 ore dopo quella subita dal Volley Iglesias on casa con il Parella Torino per 3 a 0.

E’ stata presentata ieri sera, al Teatro Electra di Iglesias, la programmazione della stagione 2014/2015 dell’Ente Concerti Città di Iglesias International Opera Academy, sotto la direzione artistica di Gianluca Erriu. Per l’occasione è stato proposto al pubblico del teatro, pieno in ogni ordine di posti, “Storia tra le storie”, un medley dei quattro lavori che verranno proposti tra l’8 e il 28 novembre.

Il programma:

Come un film
Sabato 8 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Musical moderno per voci e ensemble jazz Ingresso Platea 5 € Logge 3 €

Dal Pop al Jazz
Sabato 15 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Spettacolo musicale con la Italo Aresti Orchestra e gli allievi della scuola di canto di Rita Sannia
Ingresso Platea 5 € Logge 3 €

Dr. Hyde & Mr. Jekyll
Sabato 22 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Spettacolo teatrale moderno del corso di Scrittura Creativa e Composizione
Ingresso Platea 5 € Logge 3 €

ZinBumBum
Venerdì 28 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Singspiel per voci bianche con regia di Marco Nateri
Ingresso Platea 5 € Logge 3 €

Offerta abbinamento per quattro spettacoli
Logge 5 €, Platea 10 €

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La Monteponi vola, vince ancora ed ora è sola in testa alla classifica del campionato di Promozione. La squadra di Vittorio Corsini ha avuto la meglio sul Pula con il minimo scarto, 2 a 1, ed ha distanziato di tre punti il Siliqua di Titti Podda, sorprendentemente sconfitto in casa dalla Kosmoto Monastir per 3 a 2, a conferma di un momento di flessione dopo lo splendido avvio di stagione, e raggiunto anche dalla Ferrini Cagliari (2 a 0 all’Arbus) e dalla stessa Kosmoto. La squadra rossoblù sta vivendo un momento magico e sembra non aver pagato per niente il salto di categoria, dopo la strepitosa promozione della scorsa primavera.

Parziale riscatto del Carbonia, uscito imbattuto dal campo dell’Orrolese, dopo la prima sconfitta stagionale subita sette giorni fa in casa con il Pula. Per la squadra di Maurizio Ollargiu lo 0 a 0 odierno rappresenta il quinto pareggio nelle prime sei giornate di campionato. E domenica il calendario propone il derby Carbonia – Monteponi, al “Carlo Zoboli”, partita attesissima tra le due tifoserie. Le due squadre si sono già incontrate in Coppa Italia e in quell’occasione ha avuto la meglio il Carbonia ai calci di rigore, dopo un doppio 2 a 2 maturato nell’andata a Sant’Antioco e nel ritorno a Carbonia.

Ha pareggiato anche l’Atletico Narcao, 1 a 1 con il Serramanna, a sua volta al primo risultato positivo dopo le cinque sconfitte iniziali. Sugli altri campi, la Frassinetti Elmas ha vinto largamente sul campo del Girasole per 5 a 2; Sant’Elena e San Vito hanno pareggiato 0 a 0; il Progetto Sant’Elia ha vinto 3 a 1 a Guspini.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il buon pari conquistato a Barumini (1 a 1) non è stato sufficiente al Sant’Antioco oer conservare il secondo posto in classifica, per la concomitante vittoria della Villacidrese, impostasi di misura, 1 a 0, sul Gonnosfanadiga dopo un periodo negativo che le è costato il primato in classifica. In vetta si conferma il Senorbì, vittorioso anche sull’Iglesias per 4 a 2 ed ora 3 punti avanti alla Villacidrese e 4 rispetto al Sant’Antioco.

Impresa esterna del Carloforte sul campo del Seui Arcueri e quarto posto in classifica, con 10 punti, in compagnia di Andromeda e Sadali. La Fermassenti ha vinto il derby di Gonnesa, 2 a 1, ed ora è settima, con 9 punti.Sopo un pari, infine, per il Tratalias, nel match casalingo con il real Villanovatulo, 1 a 1. Sugli altri campi, pari (1 a 1) tra Halley Assemini ed Andromeda e vittoria del Sadali sull’Escalaplano, 3 a 2.

Pallone