24 November, 2024
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Dopo il grande successo ottenuto dal progetto originale “Suliru”, nato dall’incontro tra il coro delle Voci Bulgare e la grande Elena Ledda accompagnata da Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina, domani, terza giornata del XXIX festival, primo sul palco di Sant’Anna Arresi, questa sera, ore 21.00, troveremo l’artista iraniano Mohammad Reza Mortazavi.

Mortazavi nacque in Iran nel 1979, anno d’inizio della rivoluzione Iraniana, schiacciata dal nascere di un governo dittatoriale e repressivo tutt’ora in carica. L’ album “Green Hand”, pubblicato nel 2009, testimonia il suo l’atteggiamento politico su eventi socio-politici accaduti in Iran durante gli ultimi decenni. Lo spirito rivoluzionario dell’artista è molto presente nelle sue composizioni, così come il virtuosismo, emozionante, pieno di desiderio e curioso, aperto al mondo, volto alla ricerca di nuovi approcci e idee per la sua evoluzione musicale.  Mortazavi dedicò “Green Hand” al movimento verde nato nell’anno 2009, la “Green Revolution” del suo paese, il cui colore simboleggia la rinascita, la natura, la crescita.

Domani si conclude la prima parte del XXIX festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, con due concerti.

Ad aprire la serata sarà il contrabbassista sardo Riccardo Lay, acclamata e familiare presenza nel cartellone del festival.

Il rapporto ventennale che lega Riccardo Lay al festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si è consolidato negli anni grazie alla stima reciproca che lega musicista e direzione artistica. Lay ha suonato sul palco di Sant’Anna Arresi in compagnia dei migliori musicisti jazz di sempre, tra cui Lester Bowie e Eagle Cherry nel ‘96,  l’orchestra di William Russo, Paolo Fresu, Antonello Salis e Marcello Melis nel ’98 e Pat Metheny nel 2001. Nel 2003 Lay ha creato e diretto per Sant’Anna Arresi l’ensamble “Babaiola” una produzione originale che vedeva la danzatrice Maria Claire Garrison esibirsi sulle melodie della voce di Joy Garrison, la tromba di Claudio Corvini, il sax di Francesco Marini, la batteria di Piero Lodice e il contrabbasso di Riccardo Lay. Babaiola si è esibita anche in altri importanti festival jazz tra cui l’Alguer Jazz, il Fandango Jazz e molti altri.

A seguire, sotto i riflettori del Palanuraghe, uno degli ensemble italiani più conosciuti dal pubblico assieme ad uno dei migliori batteristi nostrani: i Quintorigo e Roberto Gatto, in un progetto interamente dedicato all’eredità musicale di Frank Zappa.

«Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, Quintorigo & Roberto Gatto Play Frank Zappa vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscopire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.»

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale Ex Provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

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«Ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso, tagliare i tempi di attesa, migliorare la qualità del servizio e le condizioni di lavoro degli operatori, risparmiare: tutti obiettivi concretamente raggiungibili introducendo il sistema del see and treat – vedi e tratta.»

Lo ha dichiarato, in una conferenza stampa, il consigliere regionale Paolo Truzzu, primo firmatario della mozione sottoscritta da tutta la minoranza, con cui si chiede al governo regionale di sperimentare anche in Sardegna il sistema del see and treat.

Si tratta di una modalità di lavoro, presente da tempo nel mondo anglo sassone ma sperimentata con successo anche in Toscana ed Emilia Romagna, che prevede l’intervento di un team di specialisti (un infermiere esperto, un coordinatore ed un medito tutor) che accoglie i pazienti dei codici bianchi e verdi, quelli con patologie più lievi, ed effettua un trattamento immediato in appositi spazi attrezzati del pronto soccorso.

«Le esperienze internazionali e la sperimentazione di Toscana ed Emilia Romagna – ha aggiunto Truzzu – hanno dato risultati incoraggianti; gli accessi impropri al pronto soccorso sono diminuiti del 25%, c’è stato un risparmio consistente nella spesa sanitaria, è migliorata la percezione della sanità pubblica da parte del cittadino-paziente, sono cresciute la soddisfazione e la motivazione professionale degli operatori sanitari.»

«Il sistema del see and treat – ha poi spiegato Vittorio Conti – esperto nazionale di triage (trattamento dei pazienti di pronto soccorso) «funziona in modo molto semplice ed è già solidamente strutturato con un elenco dettagliato di 49 patologie: l’infermiere del team attribuisce un codice bianco o verde al paziente, che viene trattato immediatamente o, se necessario, indirizzato presso lo specialista per un esame diagnostico». «Il monitoraggio su questo sistema – ha proseguito Conti – ha dimostrato che tutti i pazienti dimessi dopo questo trattamento non sono tornati al pronto soccorso nelle 72 ore successive; significa che sono guariti o hanno proseguito la cura presso altri segmenti del sistema, a cominciare dal medico di famiglia».

Municipio Carbonia 1 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato il bando per l’aggiornamento della graduatoria generale e delle sub-graduatorie speciali per anziani, giovani coppie e diversamente abili, per l’assegnazione degli alloggi popolari (di edilizia sovvenzionata a canone sociale) recuperati o di nuova costruzione, sia di proprietà di A.R.E.A. (Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa) sia che di proprietà comunale.

Al bando possono partecipare sia coloro che chiedono per la prima volta di essere inseriti in graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sia coloro che risultano già iscritti ma hanno maturato condizioni che possono modificare la rispettiva posizione in graduatoria.

Le domande devono essere presentate, con marca da bollo da 16 euro, entro il 16 febbraio 2015:

a mano all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia in Piazza Roma;

spedite con raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro dell’ufficio postale di spedizione) al seguente indirizzo:  Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Politiche per la Casa, Piazza Roma 1,  09013 Carbonia.

I moduli possono essere ritirati presso: la Portineria del Comune di Carbonia  (Uscieri, piano terra Palazzo Comunale); le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; la sede di AREA, distretto di Carbonia, via Angioy 2; scaricati dal sito internet del Comune (www.comune.carbonia.ci.it), sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Per ulteriori informazioni, l’Ufficio Politiche per la Casa potrà essere contattato dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.

Contatti telefonici: Iasmine Nieddu 0781.694232 – Roberto Deias 0781.694247

Adrian Pablo Pasquali 1

La VBA/Olimpia cerca la cinquina a Saronno (inizio ore 21.00), sul campo di una squadra che la segue in classifica, distanziata di due lunghezze. La squadra di Adrian Pablo Pasquali vive un momento magico e sulla scia dell’entusiasmo potrebbe fare un ulteriore balzo in classifica (attualmente è quarta, alle spalle di Emma Villas Chiusi, Bruno Rent Mondovì e Volley Parella Torino).
Il Volley Iglesias ospita il Caloni Agnelli Bergamo (inizio ore 15.30) e, classifica alla mano, sembra avere poche speranze di riuscire ad evitare l’ennesima netta sconfitta.
Completano il programma dell’ottava giornata le seguenti partite: Volley Parella Torino – Benassi Alba Cuneo, Volley Lupi Santa Croce – Emma Villas Chiusi, Cagliari Volley – Volley Segrate e Bruno Rent Mondovì – Sant’Anna Tomcar Torino.

E’ in corso, presso Casa Todde, a Villasimius, la IV giornata di studi numismatici “La moneta in tomba”, organizzata dall’associazione culturale Hermes – archeologia e arte.
Ha aperto i lavori il professor Enrico Acquaro, docente dell’Università si Bologna – Ravenna.
Interverrà, tra gli altri, l’avvocato Michele Cappellari, autore del libro “La monetazione dei Savoia per la Sardegna”, Giampaolo Cirronis editore.
I lavori si svilupperanno per tutta la mattina con numerosi interventi di esperti di numismatica e, dopo la pausa pranzo e una visita al museo archeologico di Villasimius, riprenderanno e si concluderanno nel pomeriggio.

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Sarà approvato martedì prossimo dalla Giunta regionale il disegno di legge di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. Il via libera al provvedimento sarà preceduto, lunedì, dalla riunione della Conferenza permanente degli enti locali. Previsto, nella stessa giornata, anche un confronto con il partenariato economico e sociale.

Lo ha annunciato ieri mattina, durante l’audizione davanti alla Commissione Autonomia del Consiglio regionale, l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu. L’esponente dell’esecutivo ha illustrato ai commissari i contenuti del disegno di legge che la Giunta si appresta ad approvare. «Un provvedimento articolato e complesso che arriva a due mesi e mezzo dalla ratifica delle linee generali per la riforma degli enti locali – ha detto Erriu – arricchito dall’ampio confronto promosso dalla Giunta con le associazioni degli enti locali, le rappresentanze territoriali e le parti sociali».

Primo punto della riforma sarà la semplificazione amministrativa. «La Regione – ha sottolineato l’assessore – promuoverà la gestione associata delle funzioni e dei servizi di competenza comunale e sovracomunale incentivando le Unioni dei comuni o le loro aggregazioni in ambiti più vasti» Attualmente in Sardegna esistono 135 Unioni, mentre 40 Comuni, tra cui Sassari e Cagliari, non partecipano ad alcuna forma associata».

Attori del processo di cambiamento saranno dunque i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Associazioni di Unioni dei Comuni e la Città metropolitana che, per lo svolgimento delle loro funzioni, si organizzeranno in Ambiti ottimali e in Ambiti territoriali strategici. «I primi saranno organizzati come una circoscrizione sovracomunale per l’esercizio associato di funzioni e servizi – ha proseguito Erriu – si pensa ad aggregazioni di almeno 10mila abitanti; i secondi raccoglieranno un bacino di 180mila abitanti e saranno individuati in aree territoriali corrispondenti alle Associazioni di Unioni di comuni per l’esercizio coordinato delle funzioni di area vasta». Obiettivo della riforma, nelle intenzioni della Giunta, sarà quello di assicurare maggiore efficacia ed efficienza nell’azione amministrativa, più qualità nei servizi, economie di scala, più specializzazione degli addetti e un processo generale di semplificazione.
Le funzioni di area vasta, in attesa della riforma costituzionale dell’art. 43 dello Statuto sardo,  saranno svolte dalle province. Il disegno di legge prevede quattro enti intermedi: Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Avranno competenza in materia di trasporto, edilizia scolastica, assistenza agli enti locali, pari opportunità per il lavoro, sviluppo strategico del territorio, tutela dell’ambiente. Gli organi rappresentativi saranno eletti dall’assemblea dei sindaci e non comporteranno oneri aggiuntivi per le casse pubbliche. «In attesa della riforma – ha spiegato Erriu – occorre garantire continuità amministrativa e servizi ai cittadini. Le province individuate dallo Statuto non possono essere cancellate con una legge regionale». 

La riforma prevede anche la creazione della Città metropolitana di Cagliari, di cui faranno parte i comuni contermini, quelli che partecipano al forum del Piano Strategico Intercomunale e gli altri che hanno con il capoluogo relazioni in ordine ai servizi, alle attività economiche e alla vita sociale. Tra le funzioni della Città metropolitana ci sono lo sviluppo strategico del territorio, la gestione integrata dei servizi di infrastrutture e di reti di comunicazione, la gestione coordinata della mobilità e viabilità, la diffusione di sistemi di informatizzazione e digitalizzazione evoluti e la pianificazione generale.

Nel corso dell’audizione sono state diverse le domande e le perplessità espresse da alcuni commissari su vari aspetti del provvedimento. La questione sarà affrontata nel merito non appena il testo del disegno di legge verrà trasferito alla Commissione. Il presidente del parlamentino dell’Autonomia, Francesco Agus, ha intanto annunciato una serie di audizioni con le rappresentanze degli enti locali e le parti sociali da svolgersi eventualmente anche fuori dal palazzo di via Roma. «E’ necessario approfondire bene i temi visto il clima che si respira in Italia nei confronti delle Regioni – ha detto Agus – la Sardegna ha ancora competenza primaria sugli enti locali ma forse questa è l’ultima occasione per procedere a una riforma seria prima che vi provveda lo Stato. Bisogna far presto e soprattutto occorre licenziare una legge che non si presti a successive modifiche».   

Sabato 20 dicembre 2014, alle ore 19.00, il Museo del Carbone – Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, ospiterà lo spettacolo “Tempi Moderni”, inserito nel più ampio cartellone “L’Immagine del suono”, realizzato dal Circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, dal Circolo UCCA Luis Bunuel con il Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e grazie al contributo del comune di Carbonia, dei Comuni di Gonnesa e Sant’Anna Arresi e della Gestione Commissariale – Ex Provincia di Carbonia Iglesias.

“L’immagine del suono” è un viaggio nel territorio del Sulcis Iglesiente che, partendo da S’Olivariu di Gonnesa, passando per la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, arriva fino al PalaNuraghe di Sant’Anna Arresi.  Le date in calendario sono tre; oltre all’appuntamento del 20 dicembre a Carbonia, ci sarà uno spettacolo a Gonnesa (Centro Culturale S’Olivariu) il 19 dicembre, alle ore 19.00, e uno a Sant’Anna Arresi (Palanuraghe) il 26 dicembre alle ore 19.00. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

“L’immagine del suono” è un viaggio tra musica e cinema, tra il silenzio delle immagini e il rumore del suono che ha scelto, per questa edizione, una meta ben precisa: destinazione Anni Venti, tra astrattismo, espressionismo e animazioni eccentriche.

Sardegna Zona Franca approda ad Oristano, con il congresso provinciale in programma questa mattins, alle 10.30, nella sala convegni del Ristorante Pit Stop (ex Millennium) sulla via Cagliari 386 per la costituzione del nuovo direttivo provinciale del movimento. Il programma dei lavori prevede una prima fase con la proiezione di video e slide sulle opportunità ed i vantaggi dell’istituto, poi si passerà alla votazione dei componenti del vertice circoscrizionale della provincia. All’assise parteciperanno gli aderenti del sodalizio ed alcuni esponenti politici del territorio. Prenderanno parte all’incontro anche le rappresentanze politiche istituzionali e del lavoro. Sono previsti oltre cinquanta delegati in rappresentanza di un migliaio di simpatizzanti zonafranchisti. Per il consigliere regionale Modesto Fenu – capogruppo di Sardegna Zona Franca nell’emiciclo di via Roma – il concetto è chiaro.

«Abbiamo iniziato un percorso che ci deve portare a recitare la parte di protagonisti nel panorama politico isolano – evidenzia – .La costituzione del nuovo movimento, con una strutturazione sul territorio, rappresenta una scommessa dai risvolti importanti per la Sardegna con un grosso impegno volto a risollevare le sorti della nostra isola dal punto di vista economico e sociale.»

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

«Serve immediatamente un provvedimento che sospenda fino al 31 dicembre 2015 l’applicazione delle sanzioni relative agli obblighi  del Sistri altrimenti dal 1° gennaio 2015 gli imprenditori rischiano di essere pesantemente colpiti.»

E’ questo i commento di Giovanni Antonio Mellino, Presidente Confartigianato Trasporti Sardegna e vicePresidente Nazionale, relativo al sistema di tracciabilità dei rifiuti e sulle sanzioni che potrebbero colpire le aziende sin dall’inizio del prossimo anno.

«La proroga è attualmente inserita nel disegno di legge Collegato Ambientale – precisa – che però non concluderà l’iter di approvazione a breve. Occorre con urgenza individuare un provvedimento in cui formalizzare tale intervento nei tempi utili per evitare l’imminente scadenza del 1° gennaio.»

La richiesta è stata avanzata da Confartigianato Nazionale durante l’audizione presso la Commissione Ambiente del Senato sul Ddl Collegato ambientale alla legge di stabilità.

Secondo Confartigianato Trasporti Sardegna la sospensione fino al 31 dicembre 2015 delle sanzioni relative agli obblighi previsti dal Sistri è indispensabile ma lascia irrisolto il problema degli autotrasportatori che devono gestire contemporaneamente due modalità: quella telematica e quella tradizionale con la compilazione di registri e formulari cartacei.

«Un paradosso – aggiunge Mellino – che la dice lunga sulla necessità di sostituire rapidamente un meccanismo costoso e complesso, che in questi anni ha mostrato enormi problemi di funzionamento, con un sistema fondato su criteri di trasparenza, efficienza, economicità e semplice utilizzo per le imprese. Il Sistri va definitivamente superato – riprende il vicepresidente nazionale – per costruire insieme con le Associazioni delle imprese un sistema di tracciabilità dei rifiuti realmente efficace e gestibile da parte degli imprenditori. Soltanto così si potrà davvero tutelare l’ambiente e combattere le ecomafie.»

Confartigianato ha poi rilevato che, nonostante le positive modifiche che hanno recepito le sollecitazioni degli imprenditori, migliorando la prima stesura del Collegato Ambientale, nel suo complesso il provvedimento rimane poco coraggioso nel cogliere l’obiettivo di rilanciare la green economy quale leva strategica per la crescita del Paese.

Tra gli aspetti critici del Collegato, l’associazione artigiana sollecita la soppressione del sistema di vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra e acqua minerale previsto in via sperimentale dal Collegato ambientale. L’adempimento crea gravi problemi di carattere logistico e organizzativo alle imprese che, peraltro, dovrebbero sopportare nuovi costi che duplicherebbero quelli già previsti con i contributi da versare al Conai (Consorzio nazionale imballaggi).

Inoltre, in tema di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) Confartigianato Trasporti Sardegna chiede di coinvolgere nel Centro di coordinamento tutta la filiera di imprese interessate alla loro gestione. Con l’obiettivo di garantire una modalità equilibrata e corretta di gestione di questa tipologia di rifiuti.