Da oggi sono on line le domande per la richiesta di contributi per lo sviluppo cooperativistico.
Da oggi 29 gennaio è attiva la procedura per la compilazione delle domande on line dell’avviso per la realizzazione di interventi volti ad agevolare il processo di capitalizzazione delle imprese cooperative sarde già esistenti che intendono espandersi determinando un contestuale aumento del proprio patrimonio netto.
Nello specifico l’avviso prevede l’erogazione di contributi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito partecipativo, strumento finanziario che consente alla società cooperativa di ottenere, sin dall’inizio, le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di investimento che deve prevedere obbligatoriamente anche l’incremento del livello di capitalizzazione della cooperativa.
Il prestito partecipativo, tecnicamente, è un’anticipazione del capitale proprio dell’impresa in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal Fondo.
Destinatarie del fondo sono le società cooperative, costituite da più di dodici mesi all’atto di presentazione della domanda di accesso al Fondo, che presentino un piano di investimenti accompagnato da un processo di capitalizzazione della cooperativa e che abbiano sede operativa in Sardegna. La sede legale potrà essere ubicata nel territorio regionale o nazionale.
Saranno considerate prioritarie le attività che rientrano nelle seguenti categorie:
– turismo;
– attività di biblioteche, archivi, gestione aree archeologiche, musei ed altre attività culturali;
– tutela dell’ambiente;
– energie rinnovabili;
– welfare;
– manifatturiero;
– ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione).
Gli interventi finanziari a carico del fondo si concretizzeranno nella concessione alla cooperativa di un finanziamento nella forma tecnica del prestito partecipativo avente le seguenti caratteristiche:
importo minimo euro 21.000;
importo massimo euro 120.000,00
Durata massima: 60 mesi
Tasso: 0% per gli interventi fino euro 60.000,00.
Per gli interventi di importo superiore a 60.000 euro il tasso di interesse sarà pari al 15% del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo.
L’intervento sarà gestito dalla Sfirs spa. Le risorse economiche destinate all’attuazione degli interventi ammontano 9.000.000 di euro.
Il prestito partecipativo, tecnicamente, è un’anticipazione del capitale proprio dell’impresa in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal Fondo.
Destinatarie del fondo sono le società cooperative, costituite da più di dodici mesi all’atto di presentazione della domanda di accesso al Fondo, che presentino un piano di investimenti accompagnato da un processo di capitalizzazione della cooperativa e che abbiano sede operativa in Sardegna. La sede legale potrà essere ubicata nel territorio regionale o nazionale.
Saranno considerate prioritarie le attività che rientrano nelle seguenti categorie:
– turismo;
– attività di biblioteche, archivi, gestione aree archeologiche, musei ed altre attività culturali;
– tutela dell’ambiente;
– energie rinnovabili;
– welfare;
– manifatturiero;
– ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione).
Gli interventi finanziari a carico del fondo si concretizzeranno nella concessione alla cooperativa di un finanziamento nella forma tecnica del prestito partecipativo avente le seguenti caratteristiche:
importo minimo euro 21.000;
importo massimo euro 120.000,00
Durata massima: 60 mesi
Tasso: 0% per gli interventi fino euro 60.000,00.
Per gli interventi di importo superiore a 60.000 euro il tasso di interesse sarà pari al 15% del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo.
L’intervento sarà gestito dalla Sfirs spa. Le risorse economiche destinate all’attuazione degli interventi ammontano 9.000.000 di euro.
«Si tratta di una misura che integra e completa le altre azioni già messe in campo dalla Regione – ha commentato l’assessore regionale del lavoro Virginia Mura – a dimostrazione che l’impegno per aiutare un settore così importante si estende su tutti i fronti, anche dal lato della sostenibilità degli investimenti e dell’ampliamento della produttività, con possibili ricadute occupazionali.»
«Il Fondo – ha precisato l’assessore Mura – interviene più specificatamente sul potenziamento della capacità finanziaria e sul sostegno alla modernizzazione e all’adeguamento delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, utili per accrescere la competitività e dare maggiore slancio alle imprese che operano nei settori più variegati.»
«Il Fondo – ha precisato l’assessore Mura – interviene più specificatamente sul potenziamento della capacità finanziaria e sul sostegno alla modernizzazione e all’adeguamento delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, utili per accrescere la competitività e dare maggiore slancio alle imprese che operano nei settori più variegati.»
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