7 July, 2024
HomePoliticaCooperazione internazionaleFrancesco Pigliaru: «La Sardegna è la terza regione europea per progetti di cooperazione».

Francesco Pigliaru: «La Sardegna è la terza regione europea per progetti di cooperazione».

«La Sardegna, per la sua posizione, è al centro di un dialogo possibile tra la sponda nord e quella sud del Mediterraneo e si candida ad essere il luogo in cui questo dialogo si intensifica e porta nuovi frutti»: è uno dei passaggi dell’intervento con il quale il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha aperto il convegno “La nuova cooperazione internazionale”, organizzato dal Coordinamento della cooperazione internazionale della Sardegna e dalla Regione nei locali della Fondazione del Banco di Sardegna a Cagliari.
«La cooperazione internazionale è un tema cruciale in questa fase storica – ha spiegato il presidente -. L’apertura dei mercati favorisce l’aumento della ricchezza ma non si occupa certamente della sua distribuzione: la cooperazione internazionale serve per garantire il governo di questi meccanismi e il ruolo della politica è quello di lavorare per includere, integrare, distribuire. Questo – ha continuato Pigliaru – era, dopo la guerra, il senso del Piano Marshall: non vincitori né vinti, ma tutti partecipi del proprio futuro. Lo sviluppo è partecipazione consapevole e questo che affrontiamo oggi è un grande tema sul quale non possiamo permetterci di balbettare.»

Il capo dell’esecutivo regionale ha sottolineato l’importanza dell’approvazione, nell’agosto scorso, di una nuova legge che ha portato a compimento un dibattito sulla cooperazione internazionale durato vent’anni. Secondo il presidente Pigliaru, la nuova legge è caratterizzata dal rispetto dei criteri di efficienza, trasparenza e economicità, attraverso una gestione delle risorse fondata sul coordinamento di tutti gli attori coinvolti nel quadro della cooperazione. Inoltre, l’istituzione di nuovi organismi, come il Comitato interministeriale, il Consiglio Nazionale per la cooperazione allo sviluppo, l’Agenzia, hanno la finalità di garantire la programmazione, il coordinamento e l’efficienza operativa degli interventi. Tuttavia, ha sottolineato il capo della giunta, ora che si è entrati nella fase di elaborazione dei decreti attuativi del testo, è opportuno limare alcuni aspetti, come ad esempio un coinvolgimento maggiore delle Regioni.

«In qualità di coordinatore delle Regioni per la materia della cooperazione allo sviluppo – ha detto il presidente Pigliaru – ho di recente scritto al ministro Gentiloni, chiedendogli di assicurare un’adeguata partecipazione delle Regioni nei tavoli di lavoro per la predisposizione dei provvedimenti attuativi.» 

Francesco Pigliaru 1 copia

 

POST TAGS:
FOLLOW US ON:
Oltre 300 persone ha
Giovedì 12 febbraio

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT