16 November, 2024
HomeSanitàIgnazio Locci (FI): «Con le risorse stanziate sarà difficile attuare gli obiettivi che la Giunta ha fissato con la Riforma sanitaria».

Ignazio Locci (FI): «Con le risorse stanziate sarà difficile attuare gli obiettivi che la Giunta ha fissato con la Riforma sanitaria».

«Con le risorse destinate alle singole aziende sanitarie, sarà difficile, se non addirittura impossibile, attuare gli obiettivi che la giunta dei professori ha fissato con la Riforma della sanità.» Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna.

«Attenendoci ai numeri – sottolinea Locci -, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru dovrebbe spiegarci come intende realizzare l’accorpamento dell’ospedale Microcitemico con il Businco. La Asl 8, infatti, rispetto al 2014 dovrà fare i conti con una riduzione di 82 milioni di euro. Cifra smisurata, se si considera che soltanto di spesa farmaceutica i due sopraccitati ospedali impegnano circa 40 milioni. Un accorpamento che nelle mire di Arru dovrebbe rappresentare uno dei fiori all’occhiello della riforma ma che rischia di naufragare pietosamente. Per non parlare della vera eccellenza del sistema sanitario sardo, l’Ospedale Brotzu, al quale vanno soltanto 15 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Troppo pochi se considerati alla luce degli obiettivi imposti dall’Assessorato alla Sanità. E noi che pensavamo che la mannaia della Giunta Pigliaru si sarebbe abbattuta solo sui presidi di periferia. E invece no: a farne le spese, adesso, è anche la sanità del capoluogo sardo.»

«L’assessore dovrebbe inoltre spiegarci – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – come intende far decollare il progetto delle Case della salute, tanto decantate dalla Giunta ma di impossibile realizzazione valutate le cifre a disposizione. Insomma, i sardi dovranno abituarsi a fare i conti con una sanità che questo esecutivo sta smontando pezzo per pezzo. La Riforma contiene impegni insostenibili e tagli generalizzati al sistema sanitario sardo e appare privo di ogni spunto concretamente realizzabile. Per l’assessore Arru, evidentemente, la sanità della Sardegna è rappresentata soltanto da Nuoro e dalle aziende universitarie che hanno ottenuto maggiori premure. Infine, un invito al Direttore generale dell’Assessorato ad annullare tutte le direttive di limitazione rivolte ai precedenti manager. Perché diversamente – conclude Locci – anche l’attuale dirigenza finirà per avere le mani legate.»

Ospedale Brotzu Cagliari 5Ospedale Microcitemico copiaOspedale Businco

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