La Giunta regionale ha inserito le bonifiche delle aree minerarie dismesse tra le priorità del programma di governo.
La Giunta regionale ha inserito le bonifiche delle aree minerarie dismesse nel Sulcis e nel Guspinese tra le priorità del programma di governo. Il tema è stato affrontato anche ieri, insieme ai sindaci e ai sindacati, nel corso dell’incontro svoltosi a Cagliari sullo stato di attuazione del Piano Sulcis. Le vicende che hanno riguardato Igea, l’avvicendarsi dei liquidatori e le difficoltà finanziarie della società, imponevano di valutare diversi scenari, tra cui anche quello prioritario di salvaguardare la stessa Igea e di verificare la capacità di riorganizzarsi per realizzare autonomamente gli interventi previsti.
Nel corso degli incontri dei giorni scorsi, ha prevalso la scelta di rendere partecipi nei progetti di bonifica i Comuni interessati, con l’obiettivo di valutare anche il coinvolgimento operativo di Igea. In questa prospettiva, la Giunta esaminerà presto un provvedimento.
«Gli assessori e la Giunta hanno un unico obiettivo – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – avviare la fase di risanamento dei siti compromessi, per restituire i territori alle intraprese economiche, e fare le bonifiche nel più breve tempo possibile, coinvolgendo tutte le risorse e gli operatori del territorio, compresa Igea, avviata nella fase di riorganizzazione e di ristrutturazione.»
«Le comunità del Sulcis – concorda l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano – non possono più attendere l’attuazione degli interventi di bonifica e la restituzione dei territori risanati. Questo rappresenta l’impegno che la Giunta ha unanimemente assunto con il territorio e con i Comuni interessati.»
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