22 November, 2024
HomeTurismoMiniereLa segretaria cittadina del PD, Cinzia Grussu, replica all’on. Ignazio Locci sulle vicende Carbosulcis.

La segretaria cittadina del PD, Cinzia Grussu, replica all’on. Ignazio Locci sulle vicende Carbosulcis.

La segretaria cittadina del PD, Cinzia Grussu, replica all’on. Ignazio Locci sulle vicende Carbosulcis.

«L’on. Locci  bacchetta i dirigenti di Partito e deresponsabilizza se stesso e il suo partito e il suo ex Governatore – ascrive in una nota Cinzia Grussu -. Come possiamo tutti notare non un parola di preoccupazione per le sorti del nostro territorio, non un riferimento ad una qualsiasi forma di autocritica sulle azioni compiute o le omissioni, che possa lasciare un seppur minimo dubbio circa l’aver studiato o perlomeno pensato  opzioni differenti per la vita aziendale. E invece nessun dubbio li ha colti a proposito delle conseguenze della procedura ormai avviata di dismissione se non l’accettazione dell’ineluttabile fine. Il tema dal nostro punto di osservazione è precisamente questo, vale a dire essere arrivati alla pianificazione della dismissione dell’azienda e non aver tentato l’impossibile per evitarlo. Non ci siamo proprio. Pensiamo che persone diverse avrebbero portato a risultati differenti, certo di ciò non c’è contezza ma non vi è per contro alcun dubbio dell’esistente, delle situazioni vissute e che si vivranno, frutto di precise quanto identificate scelte politiche e questi sono fatti.»

«Come è un dato di fatto che il mandato degli attuali amministratori nominati dal centrodestra è scaduto il 31/12/2014 e che fatti salvi gli adempimenti di bilancio comunque terminano il loro mandato. È un fatto che sugli amministratori pende una mozione di sfiducia deliberata dal Consiglio regionale precedente e totalmente disattesa. E ancora è un fatto che il piano di dismissione non è stato approvato dalle OO.SS. a nessun livello, come confermano i diretti interessati e come è evidente dall’assenza di un progetto condiviso di riconversione industriale o di alternativa a quella realtà di elevata rilevanza economica e sociale per il territorio. E, infine, vi sono indagini e provvedimenti giudiziali in corso. Sarebbe stato un gesto di elevata etica politica rimettere il mandato in occasione del cambio del Governo, o ancora meglio in occasione della sfiducia del parlamento regionale ma così non è stato. Tutt’altro, oggi si irride chi per correttezza istituzionale, e certamente non per debolezza politica, ha atteso anche troppo tempo per la sostituzione dei dirigenti.

E dunque sì, la nostra è esattamente una critica strumentale, che utilizza appunto lo strumento della critica per sostenere una posizione politica precisa – conclude Cinzia Grussu -, vale a dire di far valere interessi differenti dalla parte politica che rappresenta il consigliere.»

Cinzia Grussu 1

FOLLOW US ON:
Lettera aperta del p
Il Partito dei Sardi

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT