L’incarico del sovrintendente dell’Ente Lirico Mauro Meli si è concluso e non verrà prorogato.
L’incarico del sovrintendente dell’Ente lirico Mauro Meli si è concluso e non verrà prorogato. La notizia è stata ufficializzata dal direttore generale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Salvatore Nastasi, in risposta alla richiesta della dottoressa Francesca Nocera, componente del collegio dei revisori della Fondazione dell’Ente lirico.
Il direttore generale ha spiegato che le funzioni del sovrintendente uscente cessano contemporaneamente alla cessazione degli organi che lo hanno nominato (22 dicembre 2014).
È sempre forte, intanto, lo scontro tra il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e il sovrintendente uscente Mauro Meli, sul quale interviene il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI).
«La sospensione della commissione Bilancio per uno scontro ridicolo tra il sindaco Massimo Zedda ed il sovrintendente Mauro Meli – dice Tocco – non è utile al futuro del Teatro lirico di Cagliari. Non solo. E’ inconcepibile che il consiglio regionale non possa approfondire la situazione dell’Ente, massima espressione della cultura in Sardegna, per i contrasti insanabili tra il primo cittadino e la guida dell’organismo. Si cerchino di evitare queste dispute per mettere l’accento sulle prospettive del teatro.»
La situazione venutasi a creare ha messo in forte imbarazzo il presidente della commissione Franco Sabatini: «Un episodio che non è utile al futuro del Teatro lirico che ha ben altri nodi da sciogliere per garantire – conclude Tocco – un futuro roseo all’ente, che deve riprendere un percorso positivo per produrre musica e cultura».
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