18 July, 2024
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Paci-Pigliaru
Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore del Bilancio Raffaele Paci hanno ottenuto dal Governo centrale un’anticipazione di 300 milioni di euro come acconto del credito che la Regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato nell’annosa vertenza delle entrate, fondata sul riconoscimento dell’articolo 8 dello Statuto autonomo.
Richieste, trattative, ricorsi: dal 2010 la Regione insegue il riconoscimento di quanto le è dovuto. E i calcoli sono ancora aperti, anche se il totale degli arretrati fino al 2014 varia all’interno di una forbice fra i 600 e i 750 milioni di euro. «L’anticipazione è un primo passo concreto, sono soldi veri, sono tanti e disponibili immediatamente – ha detto il presidente Pigliaru -. Arrivano ora dopo anni di nulla e possiamo spenderli per i cittadini, serviranno per mitigare gli effetti della crisi e per mettere ordine nel disordine ereditato». I fondi, i primi arrivati dall’apertura della vertenza sugli arretrati nel 2010, serviranno a pagare impegni di spesa presi in passato ma mai onorati, i cosiddetti residui passivi. «E’ la prima volta che, dopo molto discutere su questo tema, si ottengono soldi veri su crediti maturati. Viene rispettato un nostro assoluto diritto, riconosciuto ufficialmente e definitivamente nell’incontro del 19 dicembre. Allora – ha ricordato il presidente – avevamo chiesto e ottenuto che il primo, importante, acconto arrivasse entro metà gennaio e così è stato». La quantificazione esatta della cifra sarà fatta nei prossimi mesi all’interno dei lavori della Commissione paritetica per la definizione delle Norme di attuazione dell’articolo 8 dello Statuto. «Continueremo a usare tutti gli strumenti necessari per chiudere positivamente questa vertenza – ha concluso il presidente Pigliaru -. A cominciare da oggi, anche i più scettici sull’accordo di luglio col governo, in cui abbiamo eliminato l’assurdo vincolo di spesa del patto, potranno cominciare a convincersi della sua validità»

«Abbiamo dimostrato ancora una volta che questa Giunta va avanti con i fatti e portando a casa risultati concreti, mentre il centrodestra polemizza ma in 5 anni non è riuscito a portare un solo euro nelle casse della Sardegna, lasciandoci in eredità l’intera vertenza sugli arretrati 2010-2014» ha detto l’assessore Paci. Il vicepresidente della Regione ha poi ricorda tutti gli importanti risultati ottenuti dalla Giunta Pigliaru in meno di un anno dal suo insediamento: grazie all’accordo di luglio sono state definitivamente cancellate le sanzioni per aver superato il patto di stabilità nel 2013; è stato ottenuto l’ampliamento del tetto di spesa di 364 milioni per il 2014; è stato eliminato il vincolo del patto di stabilità dal 2015 in poi: quindi, quanto entra nelle casse tanto potrà essere speso, interamente, e cioè circa 800 milioni in più solo per quest’anno. «D’ora in poi spendiamo tutto quello che entra nelle nostre casse per dare finalmente risposte certe a territori, istituzioni, categorie sociali» ha ribadito l’esponente della Giunta Pigliaru. Solo per fare alcuni esempi, i 300 milioni incassati oggi saranno utilizzati per sostegno a famiglie con disagio economico (18 milioni), talassemia e altre patologie gravi (16), interventi a favore di portatori di handicap gravi (26), assistenza domiciliare a non autosufficienti (10), Ersu (10), Università (8), Borse di studio e fitto casa (9), Consorzio Fidi (7), Cantieri verdi (13), indennizzi blue tongue (20), attività teatrali e cinema (10), biblioteche (1,5), Sport (8).

Infine, la partita delle riserve erariali, ovvero le tasse di scopo destinate ad abbattere il debito pubblico che saranno lasciate in Sardegna, 200 milioni all’anno destinati, per il 2014, al pagamento dei debiti commerciali. Per quanto riguarda invece il periodo 2015-2018, di quei 200 milioni, 50 potranno essere liberamente utilizzati per investimenti, gli altri 150 per ridurre il debito pubblico della Regione e degli Enti Locali. «Abbiamo rispettato pienamente il mandato ricevuto dal Consiglio regionale lo scorso 2 ottobre con un ordine del giorno unitario. I soldi dei sardi rimangono ai sardi, e allo stesso tempo viene certificata la sovranità della Sardegna in materia di entrate così come stabilito dal nostro Statuto. Il nostro obiettivo è quello di tirar fuori la Sardegna da una difficile situazione economica e, allo stesso tempo – ha concluso l’assessore Paci – lavorare duramente per il suo rilancio economico dopo il disastro di fronte al quale ci siamo trovati».

Il progetto “Garibaldi Agricoltore”, elaborato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, entrerà a far parte dell’importante programma dedicato alla valorizzazione del patrimonio pubblico italiano che abbia valenza storico-artistica e paesaggistica: “Valore Paese – DIMORE” – questo il nome del network che si propone di funzionare come nodo di attrazione ed accoglienza per la domanda turistico-ricettiva orientata verso i beni culturali – include beni pubblici di pregio selezionati in tutta Italia per essere recuperati e riutilizzati a fini turistico-culturali e per lo sviluppo dei territori, attraverso la leva del turismo sostenibile e secondo una strategia di valorizzazione del patrimonio storico mirata al rafforzamento dell’integrazione tra i settori del turismo, dell’arte e della cultura, dello sviluppo economico e della coesione territoriale.

Il portafoglio di “Valore Paese – DIMORE” comprende edifici e siti di grande valore storico-artistico e paesaggistico (fari, isole, ville, palazzi, castelli, archeologie industriali, architetture militari e civili).

L’inclusione di “Garibaldi Agricoltore” all’interno di tale programma di valorizzazione rappresenta un vero e proprio riconoscimento di respiro nazionale per il progetto sviluppato dall’Ente Parco e certifica quindi la bontà dell’iniziativa che da diversi anni esso porta avanti.

Il beneficio che trae l’Ente dall’inserimento del progetto “Garibaldi Agricoltore” in questa vera e propria rete di eccellenza – promossa dall’Agenzia del Demanio, Invitalia e ANCI – Fondazione Patrimonio Comune, con la partecipazione del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e del ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) – sta nella possibilità di accedere più agevolmente a finanziamenti comunitari e di usufruire di procedure amministrative più semplici per la gestione degli spazi demaniali: “Valore Paese – DIMORE” può rappresentare, dunque, un canale privilegiato per il progetto di recupero degli “Orti di Garibaldi” promosso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena sia in ottica di lancio e promozione dell’iniziativa sia nell’esemplificazione di modelli virtuosi di gestione in partenariato pubblico-privato.

Tali prospettive costituiscono ulteriori occasioni di sviluppo in chiave di promozione sostenibile del territorio a partire dai valori storici e culturali espressi dall’Isola di Caprera, che vede collaborare ormai da qualche anno l’Ente Parco con la Soprintendenza di Sassari e Nuoro.

«L’inserimento del progetto dell’Ente Parco all’interno di un così importante programma nazionale di valorizzazione – spiega il presidente del Parco Giuseppe Bonanno – è un’importante e tangibile risultato che è frutto del lavoro di questi ultimi anni ed ha coinvolto molteplici amministrazioni dello Stato. La risposta positiva che ci è stata comunicata negli scorsi giorni sarà fonte di nuovo slancio per l’intero percorso che abbiamo costruito, sotto vari punti di vista.

Non posso non ringraziare il Demanio dello Stato, in particolare nelle persone del dott. Stefano Mantella, Direttore centrale “Strategie, progetti di valorizzazione e partecipazioni”, e del dott. Aldo Patruno, responsabile nazionale per il Demanio dello Stato del progetto Valore paese – DIMORE, che unitamente ai collaboratori coinvolti a livello centrale insieme alla dott.ssa Rita Soddu, direttrice regionale dell’Agenzia, e il dott. Gianluca Palla hanno accolto e sostenuto l’iniziativa del Parco. Un ringraziamento per l’importante e indispensabile collaborazione e sostegno – conclude Bonanno – va infine rivolto alla Soprintendente di Sassari e Nuoro, l’arch. Francesca Casule. Passo dopo passo, in sinergia con le altre amministrazioni coinvolte, sono certo che arriveremo al traguardo di concretizzare il sogno di vedere l’intera isola di Caprera quale museo a cielo aperto.»

La Maddalena 1 copia

Iglesias 30

Si sono conclusi i primi lavori di riqualificazione della scuola primaria di “Villaggio Operaio” nel Quartiere di Col di Lana. Il finanziamento di 35.000 euro, arrivato dalla Regione all’interno del progetto Iscol@ a settembre 2014, ha permesso di risolvere il  vecchio problema delle infiltrazioni d’acqua che aveva reso inutilizzabile nella parte più vecchia dell’edificio. Le manutenzioni hanno riguardato il rifacimento della guaina di impermeabilizzante della copertura nelle zone in cui vi erano le infiltrazioni, l’ampliamento dei canali di scolo acque piovane, la sostituzione dei pluviali, la sostituzione di due infissi nel corridoio, il ripristino di una grata esterna, la tinteggiatura della facciata principale e diversi interventi edili interni finalizzati a ripristinare le opportune condizioni igienico sanitarie.

«Siamo soddisfatti – commenta l’assessore dei Lavori Pubblici, Barbara Mele – di questo primo risultato ottenuto in tempi strettissimi grazie all’impegno di tutte le professionalità del Comune e di tutti i soggetti coinvolti. I 35.000 euro investiti sono solo una prima trance. Gli interventi sulla scuola potranno proseguire non appena saranno assegnate dalla Regione le altre quote di finanziamento previste nell’ambito del progetto per il 2015.»
L’importo complessivo richiesto per la scuola di Col di Lana all’interno del progetto Iscol@ è ben più consistente e prevede altri interventi di manutenzione ordinaria, ristrutturazione, efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, acquisto arredi e attrezzature per un totale di 500.000 euro.

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Dopo pochi mesi dal successo del Mediterraneo Film Festival il Cinema torna a Teatro (quello Centrale di Carbonia) con la 3ª edizione di Identità in transito!

La rassegna prenderà il via mercoledì 21 gennaio, alle ore 21.00 e si concluderà il 4 febbraio, con il consueto doppio appuntamento settimanale (il mercoledì alle 21.00 e la domenica alle 18.00).

La proposta prevede cinque film di recente uscita, per altrettante proiezioni organizzate dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e i circoli del Cinema ARCI La Gabbianella Fortunata, UCCA Luis Bunel e Ficc La Miniera, ci permetteranno ancora una volta di riflettere su quei percorsi di cambiamento, trasformazione, migrazioni fisiche e dell’anima che noi chiamiamo, appunto, Identità in Transito.

Il viaggio inizierà (è proprio il caso di dirlo!) con Woody e David, alla volta del Nebraska (Alexander Payne, 2013), spinti dalla speranza di un futuro più ricco.

Viaggio che proseguirà (domenica 25.01 – ore 18.00) con … “una storia d’amore (quasi) indimenticabile”, come appunto recita il sottotitolo del secondo film in programma, Ti ricordi di me? una storia d’amore (quasi) indimenticabile (Rolando Ravello, 2014).
Still Life (Uberto Pasolini, 2013) ci racconterà di piccole solitudini londinesi, ma in realtà universali (mercoledì 28.01 – ore 21.00).
Si tornerà di nuovo a Londra, stavolta quella tatcheriana di Pride (Matthew Warchus, 2013), a condividere la battaglia di minatori e attivisti gay (domenica 1.02 – ore 18.00).
Conclusione, infine (4.02 – ore 21.00) in un barrio proletario di Caracas, dove il piccolo Junior passa la sua vita tra i giochi e gli ostinati tentativi di domare il suo Pelo Malo (Mariana Rondon, 2013).
L’accesso a ogni singola proiezione avrà un costo di € 4,00. E’ previsto anche un biglietto ridotto (€ 3.00) per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.
Il botteghino aprirà un’ora prima dello spettacolo presso la biglietteria del Cine-Teatro Centrale.
Oggi, fino alle 17.00 e domani (martedì 20 gennaio), presso gli uffici del Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria a Carbonia (Grande Miniera di Serbariu – fianco Archivio di Storia Locale) sarà anche possibile acquistare un abbonamento in prevendita che darà diritto di accesso alle cinque proiezioni in programma e che avrà un costo di € 15,00 intero e € 12,00 ridotto.

Programma:

Mercoledì 21.01 – Ore 21.00
“NEBRASKA” di Alexander Payne
(Usa 2013, bianco e nero, 115′)
Con Bruce Dern, Will Forte, June Squibb, Bob Odenkirk, Stacy Keach

Domenica 25.01 – Ore 18.00
“TI RICORDI DI ME?” di Rolando Ravello
(Italia 2014, col, 91′)
Con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude, Pia Engleberth

Mercoledì 28.01 – Ore 21.00
“STILL LIFE” di Uberto Pasolini
(Gb/Italia 2013, col, 87′)
Con Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Andrew Buchan, Ciaran McIntyre

Domenica 1.02 – Ore 18.00
“PRIDE” di Matthew Warchus
(Gb 2014, col, 120′)
Con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West

Mercoledì 4.02 – Ore 21.00
“PELO MALO” di Mariana Rondón.
(Germania/Venezuela/Perù/Argentina 2013, col, 93′)
Con Samuel Lange, Samantha Castillo, Beto Benites, Nelly Ramos, Gabriel Guedez, Marta Estrada

Barbara Mele 3 copia

Proseguono, a Iglesias, gli interventi di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. Il progetto di manutenzione prevede un investimento di 90.000 euro e – nei piani dell’Amministrazione guidata da Emilio Gariazzo – sarà in grado di risolvere uno dei problemi più sentiti dalla cittadinanza. Gli interventi riguardano non solamente la sostituzione delle lampadine ma anche quella delle armature, la manutenzione delle linee e la ricerca dei guasti.

Nella gestione dell’appalto è stata data priorità alle frazioni e alle vie più trafficate, per poi completare gli interventi nei vari rioni e nel centro. Attualmente è stata riaccesa l’illuminazione nelle frazioni di San Benedetto, Nebida e Bindua. La ditta è già intervenuta a riportare la luce in viale Colombo e lungo la via Crocifisso. E’ ormai completo il ripristino dell’illuminazione  nell’intero quartiere di Serra Perdosa, da via Pacinotti a piazza Giovanni XXIII, nelle vie intorno a Piazza delle Querce, in quelle intorno a Piazza del Minatore, a Piazza Dante Alighieri, in quelle di Fragata Sud, oltre che in Via Emilio Lussu, Via Metalla, Via Argentaria, in buona parte del Quartiere di Campo Romano, nella zona intorno a via Vittorio Veneto, in via Venezia e via Milano.

«Oltre alle lampadine fulminate – commenta l’assessore dei Lavori Pubblici, Barbara Mele – che sono una parte del problema, alcuni Quartieri sono al buio perché gli impianti sono vecchi e basta un poco di pioggia per mandarli in corto, in altre zone, come Via Giotto, Via Siracusa e Via Ghibellina, ci sono stati atti di vandalismo e furti di rame. Nelle lottizzazioni dove mancano anche i pali, ma sono presenti le predisposizioni, stiamo valutando responsabilità e i costi.

In meno di un mese è già stata fatto quasi il 50 % degli interventi e i risultati sono già visibili a tutti. Superata l’emergenza – conclude l’assessore Mele -, un obiettivo di quest’anno sarà quello di avere un sistema di pronto intervento che possa rispondere immediatamente alle necessità di manutenzione dell’illuminazione pubblica.»

A distanza di 24 ore, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna, interviene nuovamente sulla «spinosa vertenza Carbosulcis».

«E’ doveroso sottolineare – dice Locci – che la Giunta di Francesco Pigliaru ha approvato un piano di dismissione redatto dall’attuale dirigenza (nominata dal precedente governo regionale) e concordato con le rappresentanze sindacali unitarie di fabbrica. Un programma che rispetta le rigide direttive dell’Unione Europea e che ha scongiurato sia i licenziamenti anticipati delle centinaia di maestranze che quotidianamente varcano i cancelli della miniera di Nuraxi Figus, sia la condanna per aiuti di stato.»

«Senza questo piano di dismissione, che traccia la strada per chiudere in sicurezza la miniera garantendo l’adeguata considerazione che i lavoratori meritano, la Regione avrebbe dovuto restituire 450 milioni di euro relativi alle precedenti gestioni aziendali. Un’ipotesi simile avrebbe inevitabilmente determinato il fallimento della controllata regionale e, dunque, il licenziamento di tutta la forza lavoro. Ma il management in carica ha saputo guardare alla vertenza con coscienza e lungimiranza e ha individuato la strada migliore: un percorso che, suddiviso in tappe precise grazie anche alla legge recentemente approvata dal Consiglio regionale (29/14) – conclude Ignazio Locci -, non lascia indietro nessuno.»

Carbosulcis 2

Attacco di Sarpong 1

Si è interrotta sul campo della capolista Bruno Rent, a Mondovì, la marcia vittoriosa della VBA/Olimpia Sant’Antioco, durata sei giornate, nel girone d’andata del campionato di serie B1 di volley maschile. La squadra sulcitana ha affrontato l’impegnativo confronto senza paura ma sul campo è emersa abbastanza chiaramente la superiorità della squadra piemontese che appena sette giorni prima aveva espugnato con un punteggio ancora più netto il campo dell’allora capolista solitaria imbattuta Emma Villas Chiusi (3 a 1 ieri, 3 a 0 a Chiusi). Nei primi due set i biancoblù non sono praticamente riusciti ad entrare in partita, come mostrano i parziali di 25 a 19 e 25 a 13, ma nel terzo set è venuto fuori il loro orgoglio e un tasso tecnico cresciuto notevolmente rispetto all’incerto avvio di stagione, tanto da consentire un allungamento della partita con un parziale di 25 a 23.

Nel quarto set, la VBA/Olimpia ha provato a resistere al ritorno dei padroni di casa che sono però riusciti ad imporsi per 25 a 21 e a chiudere il match sul 3 a 1. Con questi tre punti la Bruno Rent mantiene il comando della classifica in condominio con l’Emma Villas Chiusi, ritornata prontamente al successo sul campo della Benassi Alba Cuneo (3 a 1), con 24 punti, mentre la VBA/Olimpia è ancora quarta in compagnia di Volley Segrate (corsaro a Saronno, 3 a 1) e Caloni Agnelli Bergamo, con quest’ultima che, impegnata questo pomeriggio sul campo dei Lupi Santa Croce, ha l’opportunità di isolarsi alle spalle delle tre squadre protagoniste di questa prima parte della stagione (la terza è il Volley Parella Torino, ritornato al successo nel derby con il Sant’Anna Tomcar, dopo il ko subito otto giorni fa a Sant’Antioco.

In coda alla classifica qualcosa si muove per il Cagliari Volley che grazie ai tre punti conquistati agevolmente a Iglesias, è salito a 8 punti, a tre sole lunghezze dalla Pallavolo Saronno e, quindi, dalla quota salvezza.

Il  prossimo fine settimana si concluderà il girone d’andata. La VBA/Olimpia ospiterà sabato sera, alle 19.30, la Benassi Alba Cuneo, alle 17.00 il Cagliari Volley giocherà al Palazzetto di via Rockfeller i Lupi di Santa Croce e, infine, il Volley Iglesias giocherà sul campo del Volley Segrate.

La VBA/Olimpia Sant’Antioco, reduce da sei vittorie consecutive che l’hanno lanciata al quarto posto in classifica, questa sera, alle 21.00, a Mondovì sfida la capolista Bruno Rent senza paura. La squadra di Adrian Pablo Pasquali non ha niente da perdere, cosciente che la squadra piemontese è la squadra più in forma, reduce dalla prepotente vittoria ottenuta sul campo dell’altra capolista Emma Villas Chiusi, e cercherà di dimostrare interamente il suo valore, indipendentemente dal risultato finale.

L’Emma Villas Chiusi cerca il riscatto ad Alba, sul campo della Benassi, la Pallavolo Saronno ospita il Volley Segrate, mentre il Volley Parella Torino ospita il Sant’Anna Tomcar nel derby della Mole (entrambe le partite avranno inizio alle 21.00). Domani, alle 17.00, il programma della decima giornata verrà concluso dalla partita tra Volley Lupi Santa Croce e Caloni Agnelli Bergamo.

Pochi minuti fa si è concluso il derby tra Volley Iglesias e Cagliari Volley che ha visto la squadra cagliaritana imporsi per 3 set a 0, con i parziali di 25 a 20, 25 a 21 e 25 a 20. Nonostante la netta sconfitta, per il Volley Iglesias è stata la partita in cui è riuscita a strappare più punti, 61.

Vincenzo Sarpong 2Commandos LIons

L’Atletico Carbonia ’99 comanda la classifica del campionato di calcio a cinque del MSP, giunto all’11ª giornata del girone d’andata. La capolista è uscita indenne dal campo della sua prima inseguitrice, la Pol. Kimbeh 04 Tratalias (5 a 5nil risultato finale) che è stata raggiunta al secondo posto dalla Lem Studio Carbonia, impostasi in trasferta sulla Pol. Villamassargia per 6 a 5. Al quarto posto c’è la coppia formata da Pol. Villamassargia e Serbariu, quest’ultima impostasi per 8 a 6 sul campo della Stanleybet Carbonia.

Sugli altri campi, l’Iglesias 1997 ha superato nettamente il Malasainas per 10 a 4, mentre Il Convivio ristorante e la Fighters F.D. hanno pareggiato 5 a 5. Ha riposato il Real Carbonia.

Da lunedì a venerdì sono in programma le partite della 12ª giornata.

Sono aperte le iscrizioni per la sfilata e la grande festa in centro storico in programma per sabato 21 febbraio a conclusione del Carnevale Iglesiente 2015. Il tema principale dell’evento sarà il “Cinema”.

Chiunque fosse interessato può rivolgersi al Comitato organizzatore costituito dalle associazioni sportive: A.s.d.Azzurra 2000, Milly’s Angels,D.N.A.Fitness, Free Dance e Free Body.
E’ possibile partecipare alla sfilata individualmente unendosi ad uno dei gruppi del comitato organizzatore, oppure come gruppo spontaneo con un minimo di 20 persone scegliendo un sotto tema inerente al tema principale. Sono invitati a partecipare alla sfilata anche gruppi e carri provenienti da altri comuni. 
Il termine delle iscrizioni è fissato per sabato 31 gennaio 2015.
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi alle associazioni del comitato organizzatore: milly.angel@hotmail.it (Milena), salaris.ca@tiscali.it (Veronica), piras.paola@gmail.com (Paola), freebodycfb@gmail.com (Elena), davide.colella.933w@alice.it (Davide e Rosa).