18 July, 2024
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Ospedale Brotzu Cagliari 3

Da oggi è possibile prenotare comodamente da casa le visite mediche specialistiche connettendosi al sito cup.sardegnasalute.it in modo completamente gratuito, e visualizzare in tempo reale date e orari disponibili per le visite su tutto il territorio regionale, provincia per provincia con relativi tempi d’attesa previsti e importo dei ticket. È possibile poi annullare l’appuntamento e impostare la stampa della prenotazione.

Si tratta di un servizio alternativo e complementare a quello delle prenotazioni telefoniche e allo sportello. Alla fine della prenotazione on line il cittadino dovrà stampare il promemoria che contiene tutte le informazioni sulla visita medica che dovrà effettuare. Il promemoria serve per il pagamento del ticket sanitario.
«Il messaggio politico che vuole dare la Giunta con l’attivazione di questo sistema è che d’ora in poi nessun sardo si sentirà dire non c’è un posto per visite specialistiche nelle Asl della Sardegna – dice l’assessore della Sanità, Luigi Arru – Vogliamo far funzionare un sistema integrato sull’intero territorio regionale, migliorandolo, man mano che registriamo qualche criticità. Ricordo anche che c’è una App per Android e Apple che permette di misurare i tempi di attesa nei pronto soccorso della Sardegna. La Sardegna si riconferma all’avanguardia – sottolinea l’assessore della Sanità -. E ora vogliamo pubblicizzare il sistema in tutta Italia. Le strumentazioni le abbiamo, bisogna farle funzionare: in pratica, stiamo offrendo a tutti i sardi che hanno la possibilità di muoversi un pool di specialisti all’interno dell’Isola senza dover prendere aerei per andare fuori. I tempi d’attesa? La Sardegna deve entrare negli standard dei Lea nazionali: questo è il mio impegno preciso.»

Il servizio è sempre on line e attivo 24 ore su 24 ogni giorno della settimana, e fornisce in maniera trasparente e precisa al cittadino sia i servizi disponibili che l’agenda di prenotazione del Cup regionale.
Per prenotare on line è necessario avere la ricetta medica (ricetta rossa) e inserire il codice identificativo della prescrizione, sino all’estate 2015, quando sarà diffusa la ricetta dematerializzata: in questo caso per la prenotazione on line sarà sufficiente riportare sul portale delle prenotazioni il codice fornito dal proprio medico di base. Per verificare la corretta prenotazione è possibile contattare il numero 1533 o recarsi presso gli sportelli delle aziende Sanitarie Ospedaliere.
La riservatezza dei dati del cittadino è garantita: è possibile infatti registrarsi al sistema di identity management (IDM) della Regione Sardegna digitando il proprio codice fiscale e la password che viene comunicata a seguito della registrazione IDM. Ancora è possibile collegarsi in modo sicuro inserendo in un lettore di smart card la propria tessera sanitaria dotata di microchip con funzioni di CSN (Carta nazionale dei servizi) e firma digitale. I lettori di smart card sono consegnati gratuitamente dalle Asl.
Il paziente potrà pagare la prestazione medica presso gli sportelli Ticket aziendali, i Totem casse automatiche di alcune aziende sanitarie o alle Poste fornendo il codice fiscale e il numero di prenotazione, oppure on line tramite carte prepagate e l’accreditamento sul portale Postesalute alla voce Ticket.
L’annullamento di una visita o esame specialistico è importante per non congestionare inutilmente le agende di prenotazione e garantire l’efficacia e il buon funzionamento delle liste d’attesa. Disdire una prenotazione è possibile sia on line che tramite chiamata telefonica o allo stesso sportello.

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato gli esiti della valutazione relative alle domande presentate il 24 dicembre per gli avvisi Poic fase II del 9/8/2013, del 27 gennaio e del 14 aprile 2014. I Poic prevedono contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15 mila e i 50 mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.

Stefano Mameli è il nuovo segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna. Lo hanno deciso i componenti di Giunta dell’Associazione Artigiana, riunitisi a Tramatza.

Mameli, 39 anni, originario di Villaspeciosa, prende il posto di Filippo Spanu, dimessosi 1 anno fa. Laureato in Scienze politiche, il neo segretario regionale è specializzato nell’attuazione di progetti di sviluppo locale e progettazione partecipata.

Tra i vari incarichi ha collaborato con numerose amministrazioni pubbliche regionali e locali, con imprese private, ha lavorato presso il Formez e il comune di Guspini. L’ultimo compito è stato quello di direttore dell’Ente di formazione di Confartigianato.

Il neo segretario, insieme alla presidente regionale, Maria Carmela Folchetti, eletta poco più di un mese fa in sostituzione di Luca Murgianu, avranno il compito di guidare le 7mila imprese artigiane associate a Confartigianato.

Stefano Mameli 2

Teatro Centrale Carbonia copia

Prosegue questa sera, alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Carbonia, con la proiezione del film “Still life”, la terza edizione della rassegna cinematografica “Identità in transito”, dedicata alle identità che migrano e vivono in transito la propria vita. La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, con il supporto dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e in collaborazione con i Circoli del Cinema Arci-Ucca La Gabbianella Fortunata-Luis Brunel e Ficc La Miniera.

“Still life” racconta la storia di John May, un impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti in solitudine. Quando il suo reparto viene ridimensionato a causa della crisi economica, John dedica tutti i suoi sforzi al suo ultimo caso, che lo porterà a compiere un viaggio liberatorio e gli permetterà di iniziare ad aprirsi alla vita… Presentato alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il premio per la miglior regia nella sezione “Orizzonti”, l’opera di Uberto Pasolini è un film rigoroso, coerente, denso e  profondo nell’immagine e nel senso.

“Identità in transito”, prossime date al Teatro Centrale:

Domenica 1 febbraio – ore 18.00 – “Pride” di Matthew Warchus;

Mercoledì 4 febbraio – ore 21.00 – “Pelo malo” di Mariana Rondón.

Venerdì mattina, per la giornata della memoria, l’associazione Is Sinnus e l’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu, con il patrocinio del comune di Teulada, hanno organizzato un incontro con i deportati nei campi di concentramento nazisti Modesto Melis e Fedele Manca, che si svolgerà dalle 10.30 nell’oratorio della Parrocchia Vergine del Carmine.

Dopo il saluto del parroco, don Dino Dore, sono previsti gli interventi di Daniele Serra, sindaco di Teulada; Ferdinando Salis, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo; Salvatore Loi, rappresentante dell’associazione Is Sinnus; Fedele Manca, deportato nel campo di Mappen; Modesto Melis, deportato nel campo di Mauthausen.

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L’assessorato regionale del Lavoro di concerto con il Centro regionale di programmazione, ha costituito un fondo destinato a superare le problematiche costituite dalla difficoltà per i beneficiari dei contributi comunitari di poter accedere alle garanzie fideiussorie richieste dall’amministrazione per l’erogazione di anticipi e, più in generale, dall’impossibilità per il tradizionale mercato del credito e delle garanzie di supportare soggetti svantaggiati, con difficoltà di accesso al credito ed a rischio di esclusione finanziaria.
Le risorse destinate all’attuazione degli interventi dell’avviso pubblicato dal Centro regionale di programmazione per l’accesso al fondo regionale di finanza esclusiva finanziato nell’ambito del Por Fse Sardegna 2007-2013, Asse I “Adattabilità”, Obiettivo specifico c) “Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità”, ammontano a 5 milioni di euro.
L’assessorato regionale del Lavoro di concerto con il Centro regionale di programmazione, ha costituito un fondo destinato a superare le problematiche costituite dalla difficoltà per i beneficiari dei contributi comunitari di poter accedere alle garanzie fideiussorie richieste dall’amministrazione per l’erogazione di anticipi e, più in generale, dall’impossibilità per il tradizionale mercato del credito e delle garanzie di supportare soggetti svantaggiati, con difficoltà di accesso al credito ed a rischio di esclusione finanziaria.
Potranno presentare domanda di accesso al fondo come soggetti garanti le banche iscritte all’albo e le imprese di assicurazione con sede legale in Italia e iscritte nell’elenco delle imprese autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni presso l’Ivaas. Inoltre, potranno beneficiare del fondo le imprese di nuova costituzione, che non abbiano già ottenuto l’anticipazione e siano state selezionate nell’ambito dei seguenti avvisi promossi dall’assessorato regionale del Lavoro:
– europeando concorso di idee;
– promuovidea;
– impresa donna;
– prima progetti d’impresa per i mestieri e l’ambiente.
Le domande potranno essere presentate dal 16 febbraio 2015 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La Giunta regionale ha approvato l’istituzione del Comitato regionale del Fondo per l’occupazione dei diversamente abili, organismo che indica le finalità dei fondi derivati dalle sanzioni degli ispettori ministeriali del lavoro, proposta dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura.
Su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, è stato approvato il rinnovo dell’adesione alla sperimentazione del modello Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.). Promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il programma, finalizzato a prevenire l’allontanamento dal nucleo familiare di bambini e ragazzi a rischio, è finanziato con 125mila euro, di cui 100 mila statali. Sempre dall’assessore Luigi Arru, la proroga di un mese del commissario della casa di cura di Ploaghe.
L’assessore Donatella Spano ha presentato la delibera che autorizza l’utilizzo del personale dell’Ente Foreste della Sardegna per il Progetto Orti sociali e centro di aggregazione naturale del comune di Macomer. Autorizzato inoltre l’esercizio provvisorio del bilancio dell’esercizio 2015 di ARPAS, Agenzia Conservatoria delle Coste ed Ente Foreste. E’ stata approvata, infine, l’intesa con la Capitaneria di Porto di Cagliari sul Piano di gestione dei rifiuti del porto turistico di Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena).
E’ stata approvata la delibera portata all’attenzione dell’Esecutivo dall’assessore Claudia Firino che autorizza l’esercizio provvisorio dell’Isre di Nuoro.
Su proposta dall’assessore Cristiano Erriu, è stato ceduto al comune di Alghero a prezzo simbolico il terreno in cui ubicare un’area sosta temporanea per camper e roulotte, per far fronte all’emergenza rom.
Presentata dall’assessore Paolo Maninchedda è stata approvata, a seguito della legge di riordino dell’Ente in Consiglio regionale, la proroga dell’incarico al Commissario straordinario dell’Enas.

 

Palazzo della Regione 1 copia

È stato avviato oggi il confronto fra gli assessorati della Programmazione e Bilancio e degli Enti locali con Anci e Cal sulla manovra finanziaria per il 2015 e, più in generale, su temi come il Patto verticale incentivato, l’abbattimento dei debiti, l’utilizzo dei residui di liquidità. I presidenti di Anci, Piersandro Scano, e Cal, Giuseppe Casti, hanno chiesto all’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci di approfondire i temi della programmazione unitaria, della programmazione territoriale e della spesa dei fondi europei: al termine dell’incontro, durato circa due ore, è stato fissato un nuovo appuntamento per lunedì prossimo 2 febbraio, alle 15, per discutere di quei temi specifici.

«È stato un confronto utile, che ci ha consentito di avviare un percorso e affrontare molti argomenti importanti per la Regione e gli Enti locali – dice l’assessore Paci -. Abbiamo parlato di patto verticale incentivato, dell’uso delle riserve erariali per abbattere i debiti, del mutuo che contrarremo con la prossima finanziaria ma anche del difficile momento economico che stiamo vivendo e che impone rigore assoluto nelle scelte pur nell’ottica dello sviluppo. Abbiamo anche parlato della possibilità di portare tutta la Finanza locale in capo alla Regione ma con un sistema che, modificando lo Statuto, dia precise garanzie alla Regione stessa.»

«Abbiamo con oggi iniziato l’interlocuzione sulle nostre proposte di modifica alla legge finanziaria. Il confronto si svolge, come abbiamo avuto modo di sottolineare con forza nella giornata di ieri in clima di forte cooperazione istituzionale, dettata anche dalla gravità del momento – dicono i presidenti di Anci Scano e Cal Casti –. Ci sono naturalmente punti di non condivisione, noi abbiamo rappresentato con forza le esigenze finanziarie degli enti locali, anche se comprendiamo di sicuro le difficoltà della finanza regionale, le stesse che viviamo noi quotidianamente. Abbiamo anche sollevato una serie di problematiche relative alla legge di stabilità nazionale, che continua a persistere nella linea dei tagli alle Regioni e ali Enti locali, e altri importanti problemi, dalle risorse per gli Enti locali alla dotazione del fondo unico, dalla copertura finanziaria per il piano verticale incentivato alle risorse per il sociale a partire dal fondo per la non autosufficienza e le povertà estreme. La discussione continua». 

Secondo l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, nell’incontro di oggi «è stata confermata la volontà comune di gestire in modo convergente tutte le tematiche e i problemi di natura istituzionale, contabile, di programmazione economica e di sviluppo in modo coordinato ai diversi livelli istituzionali, che vedano la Regione e i Comuni marciare di pari passo pur nella difficoltà dei problemi e nelle rispettive differenti posizioni».

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, ha istituito un Fondo rischi da 25 milioni di euro, finanziato dalla Sfirs, per intervenire negli investimenti di rischio delle piccole e medie imprese sarde. L’obiettivo è accrescere la competitività delle aziende interessate: si punterà soprattutto sulle imprese capaci di fare filiera (dunque di guidare anche tanti piccoli imprenditori che fanno rete, per esempio nel settore dell’agroalimentare, potranno ricevere benefici) e fortemente orientate all’internazionalizzazione, e si daranno risposte concrete al sistema produttivo sardo, potenziandolo per favorire l’occupazione. I settori prioritari di intervento saranno agroalimentare, turismo, energia sostenibile, logistica e trasporti, biomateriali. I finanziamenti dovranno essere restituiti a tassi di mercato in tempi molto lunghi, fino a dieci anni, e saranno integrati da cofinanziamenti di mercato. Oggi la Giunta ha approvato gli atti di indirizzo, entro 15 giorni sarà messo a punto il regolamento, dunque, il Fondo sarà ufficialmente operativo a fine febbraio.

«Considerando il protrarsi della crisi economica è necessario utilizzare tutti gli strumenti che la Regione ha a sua disposizione, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, per rafforzare il patrimonio delle imprese sarde sane, strumenti di equity o quasi equity alternativi al tradizionale indebitamento bancario – dice l’assessore Paci -. Insomma, se un’impresa sarda vuol fare piani di investimento ma ha difficoltà ad accedere al credito, noi ci affianchiamo al privato in modo da consentirgli di realizzare quell’investimento. In seguito valuteremo anche la possibilità di rafforzare l’intervento regionale con le risorse comunitarie del Por Fesr 2014-2020 per la creazione di ulteriori strumenti di ingegneria finanziaria, anche per il finanziamento del rischio. La Regione è dunque in prima linea a supporto delle imprese sarde e per rilanciare, pure con l’attrazione di investimenti esterni, un’economia da troppo tempo paralizzata. Bisogna fare in fretta e dare risposte alla società sarda, creando presupposti e condizioni favorevoli a generare subito nuovi posti di lavoro».

«Il finanziamento delle piccole e medie imprese sarde che intendono promuovere un piano di sviluppo industriale era considerato una delle azioni strategiche – per garantire il supporto al mondo produttivo – già nel Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019, approvato dalla Giunta Pigliaru a ottobre scorso. Quella approvata oggi è una delibera importante e molto innovativa – conclude il vicepresidente della Regione -. Iniziamo a dare concretamente attuazione al programma di intervento a favore delle imprese inserito proprio nel Prs».

Dal 27 gennaio 2015 è disponibile nello speciale web Piano Sulcis della Regione Sardegna l’aggiornamento sullo stato di attuazione del Piano Straordinario per il Sulcis siglato con il Protocollo d’Intesa del 13 novembre 2012 tra Governo, Regione e Amministrazioni locali competenti per territorio.
Il rapporto, curato dal Coordinamento regionale del Piano, guidato da Tore Cherchi, delinea per macroprogrammi la stato delle attività portate avanti nell’ambito del Piano.