17 August, 2024
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E’ stato istituito oggi un tavolo tecnico paritetico fra Regione, Anci e Cal che avrà come primo obiettivo quello di elaborare un disegno di legge urgente sul coordinamento della finanza regionale e di quella degli enti locali, passaggio indispensabile dopo l’entrata in vigore delle nuove norme sui bilanci armonizzati. È stato deciso oggi al termine dell’incontro all’ottavo piano della sede della Regione in viale Trento fra l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, e i presidenti di Anci e Cal, Piersandro Scano e Giuseppe Casti.
È stato poi deciso di predisporre un confronto approfondito sui temi dell’aumento della pressione fiscale indiretta derivata dall’aumento delle tariffe dei servizi essenziali e di condividere l’emendamento all’articolo 5 della legge finanziaria per l’istituzione di un Fondo di rotazione per le opere pubbliche di interesse locale.

«Sono molto soddisfatto per la collaborazione che è stata concretamente avviata – dice l’assessore Maninchedda – una collaborazione che saprà dare risposte più adeguate ai cittadini sardi, restituendo loro al tempo stesso un rinnovato senso dello Stato.»

«È un momento molto complesso della società sarda e della vita dei comuni. In un quadro di questo genere uno spirito di collaborazione istituzionale deve portare tutti, Regione e Comuni, a privilegiare le ragioni di dialogo rispetto a quelle di differenziazione senza per questo rinunciare alle proprie posizioni ma ricercando le vie dell’intesa – dice il presidente dell’Anci Sardegna, Pier Sandro Scano -. È quello che oggi stiamo cercando di fare, Regione ed Enti Locali, sui temi della tensione sociale, del costante aumento delle tasse comunali in applicazione delle norme dello Stato, e della legge finanziaria regionale con particolare riferimento all’articolo 5, quello che riguarda le disposizioni in materia di opere pubbliche, sul quale è in corso una importante interlocuzione con l’assessore Maninchedda.»

Secondo il presidente del Cal, il Consiglio delle Autonomie locali, Giuseppe Casti «il confronto deve riguardare non solo l’articolo 5 ma anche altre parti della Finanziaria che sono fondamentali nella vita dei Comuni. I tagli statali alle finanze comunali sono pesantissimi, in questo modo le tensioni rischiamo di acuirsi. Quindi – conclude Casti – proponiamo alla Regione di mettere a punto insieme a noi proposte che vadano incontro alle difficoltà dei Comuni e ne alleggeriscano la sofferenza sociale».

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E’ in corso la conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione del comune di Carbonia per il 2015. In apertura il sindaco, Giuseppe Casti, ha detto che, nonostante il taglio di un altro milione e mezzo dei trasferimenti statali (6 milioni in meno dell’insediamento della Giunta risalente al 2010), non verrà aumentata alcuna imposta e anzi in qualche caso ci sarà una leggera riduzione. Verranno mantenuti tutti i servizi e si andrà verso il recupero delle tasse da chi non le paga, lavorando al contrasto dell’evasione. Giuseppe Casti ha aggiunto che l’Amministrazione conta di compensare in parte i tagli con un risparmio sull’appalto dei rifiuti solidi urbani. Il comune di Carbonia si è aggiudicato due bandi regionali per la realizzazione di progetti immediatamente cantierabili, da definire e rendicontare entro il mese di settembre. I lavori in corso sono stati avviati senza attingere nuovi mutui e sono state pagate quote dei mutui contratti in precedenza.

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E’ in corso la conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione del comune di Carbonia per il 2015. In apertura il sindaco, Giuseppe Casti, ha detto che, nonostante il taglio di un altro milione e mezzo dei trasferimenti statali (6 milioni in meno dell’insediamento della Giunta risalente al 2010), non verrà aumentata alcuna imposta e anzi in qualche caso ci sarà una leggera riduzione. Verranno mantenuti tutti i servizi e si andrà verso il recupero delle tasse da chi non le paga, lavorando al contrasto dell’evasione. Giuseppe Casti ha aggiunto che l’Amministrazione conta di compensare in parte i tagli con un risparmio sull’appalto dei rifiuti solidi urbani. Il comune di Carbonia si è aggiudicato due bandi regionali per la realizzazione di progetti immediatamente cantierabili, da definire e rendicontare entro il mese di settembre. I lavori in corso sono stati avviati senza attingere nuovi mutui e sono state pagate quote dei mutui contratti in precedenza.

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«Guardiamo con molto interesse alla proposta e stiamo lavorando a un grande progetto regionale su sentieristica, cammini, ippovie e turismo attivo a valere sulla prossima programmazione comunitaria.»

L’assessore del Turismo, artigianato e commercio, Francesco Morandi, commenta così a proposta di legge regionale presentata oggi da diverse associazioni ambientaliste sarde per l’istituzione della rete escursionistica, ciclabile e per la mobilità sostenibile in Sardegna, alla quale l’Assessorato ha partecipato per offrire un concreto sostegno.

«Consideriamo fondamentale un’organizzazione regionale del “prodotto”, per poterlo valorizzare e promuovere sul mercato – aggiunge l’assessore Morandi – perché siamo consapevoli del fatto che il turismo all’aria aperta rappresenti un potenziale straordinario.»

L’esponente della Giunta Pigliaru valuterà i contenuti del progetto delle associazioni «e – conclude – terremo conto di tutte le ipotesi in campo, comprese forme più leggere e flessibili di normazione».

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Centro Direzionale Iglesias 10

A partire dall’11 dicembre 2014, in seguito alla riforma del processo civile, anche a Iglesias è possibile separarsi o divorziare attraverso l’accordo consensuale davanti all’ufficiale di stato civile.

La nuova disposizione di legge è stata introdotta per semplificare e velocizzare le procedure di separazione consensuale; divorzio su richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Infatti, l’articolo 12 del decreto legge 132/2014 convertito, con modificazioni, in legge 10 novembre 2014 n. 162 introduce nel nostro ordinamento giuridico il nuovo istituto dell’accordo di separazione o di divorzio o di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio innanzi all’ufficiale di stato civile.

L’accordo può essere ricevuto dal Comune di:
– Iscrizione dell’atto di matrimonio civile (cioè il Comune dove il matrimonio è stato celebrato);
– Trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato con rito concordatario/religioso o celebrato all’estero;
– Residenza di uno dei coniugi.

Rispetto alle separazione e ai divorzi di natura giudiziale, la procedura davanti all’ufficiale di stato civile è rivolta, in via esclusiva, a tutte quelle coppie che:
– Non abbiano figli minori;
– Non abbiano figli maggiorenni portatori di handicap grave;
– Non abbiano figli maggiorenni economicamente non autosufficienti.

Per avviare la procedura entrambe le parti devono rivolgersi all’ufficiale di stato civile, di persona, presso gli uffici siti in via Isonzo n. 5, ovvero per telefono (contattando i numeri di telefono sotto riportati) per richiedere informazioni sulla documentazione occorrente e, in fase di prima applicazione del nuovo istituto, fissare un appuntamento per il giorno dell’accordo.

Il giorno concordato, l’ufficiale di stato civile riceverà da ciascun coniuge personalmente, con l’assistenza facoltativa di un avvocato, la dichiarazione di volontà (modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) per separarsi, divorziare o modificare le precedenti condizioni di separazione/divorzio, secondo le condizioni pattuite.
L’accordo non potrà contenere clausole aventi carattere dispositivo sul piano patrimoniale, tra queste a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, l’uso della casa coniugale, l’assegno di mantenimento, qualunque altra utilità economica tra i coniugi dichiaranti.
L’accordo sarà compilato e sottoscritto dalle parti; nello stesso accordo sarà fissato un nuovo appuntamento per la conferma dello stesso, non prima però di 30 giorni.

Alla data del secondo appuntamento (non prima di 30 giorni dal primo), i due coniugi devono ripresentarsi davanti all’ufficiale di stato civile per confermare l’accordo. I 30 giorni sono richiesti dalla normativa ai fini di un eventuale ripensamento e valutazione degli effetti dell’accordo stipulato. La mancata comparizione nel giorno ed orario concordati, senza giustificato motivo, varrà quale rinuncia e quindi mancata conferma dell’accordo.

Se le parti hanno comunque intenzione di separarsi o di divorziare occorre fissare un altro appuntamento nel corso del quale riformulare l’accordo.
Il procedimento davanti all’ufficiale di stato civile prevede un costo massimo di 16,00 euro, come determinato con deliberazione della Giunta comunale n. 311 del 11 dicembre 2014.
Il diritto fisso di € 16,00 dovrà essere pagato tramite:
– bollettino di c/c postale 16723090 intestato a Comune di Iglesias – Servizio di tesoreria – causale: diritto fisso stato civile;
– bonifico bancario – codice IBAN IT 80 Q 02008 43911 000011036782 intestato a Comune di Iglesias – Servizio di tesoreria – causale: diritto fisso stato civile.
La ricevuta del versamento dovrà essere consegnata all’ufficiale dello stato civile nel giorno fissato per l’accordo (primo appuntamento).
Nei casi di separazione e divorzio, l’efficacia si avrà con la conferma dell’accordo. Gli effetti della separazione o del divorzio decorreranno dalla data dell’accordo (primo appuntamento).

Per informazioni occorre presentarsi di persona all’ufficio dello stato civile, sito al Centro Direzionale – Via Isonzo n. 5, oppure telefonare tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30, direttamente agli ufficiali di stato civile:
Dr.ssa Maria Luisa Ferraro – tel. 0781 274209;
Sig.ra Rita Cadoni – tel. 0781 274324;
Sig.ra Mariangela Casteggio – tel. 0781 274225;
Sig. Fedele Pinna – tel. 0781 274245.
Orari di apertura al pubblico
– Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11.00
– Martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30

Il PSI è un partito storico, sempre accanto ai lavoratori, sempre presente nei problemi di carattere ambientale, sempre presente sulle tematiche dello sviluppo. Ieri, oggi e domani. Al contempo, è un partito che si è sempre distinto per la capacità di governare, di agire, di analizzare con laicità le situazioni e costruire soluzioni.

La regione Sardegna è martoriata da problemi sempre più crescenti, è ripresa la deportazione di massa, i giovani vanno via, il futuro vacilla, la fiducia verso le istituzioni è ai minimi storici e la credibilità verso la politica è ormai prossima allo zero.

Una regione, la Sardegna, già gravata da servitù militari, colma di siti minerari mai bonificati, di industrie obsolete che hanno portato solo scempi ambientali ben visibili e derivanti dall’incapacità della politica di disegnare un futuro degno di tale nome. Sviluppo progettato, solo ed esclusivamente, sulla distruzione dell’esistente e senza una prospettiva di lungo termine.

Le famiglie, i cittadini sardi, i giovani sardi, stanno pagando l’inettitudine gestionale del recente passato, aziende pubbliche in difficoltà ed in condizione di estrema debolezza, aziende private spremute come limoni da un fisco sempre più vorace, la cosa pubblica amministrata ed utilizzata solo per fini personali. Una situazione, questa, che crea un sistema che in questo momento non è in grado di fornire, nel breve e nel medio periodo, opportunità di reddito e di occupazione.

In questo scenario va inquadrata l’ipotesi malsana di rendere la Sardegna sito di stoccaggio di scorie radioattive. Un’ipotesi scellerata, maldestra e folle, che isolerebbe il nostro angolo di paradiso rendendolo non più appetibile sotto ogni punto di vista, preda di sciacalli senza scrupoli e spoglia di ogni ipotesi di sviluppo futuro.

Il Partito Socialista Italiano, federazione del Sulcis Iglesiente, ribadisce con forza la sua posizione nettamente contraria verso tutto quello che riguarda il nucleare a scopo bellico, energetico ed in particolare contro la paventata e maldestra ipotesi che la nostra Isola diventi il sito unico per lo smaltimento delle scorie radioattive. Da socialisti e da sardi restiamo ancorati ed in perfetta sintonia con il risultato del referendum del 15 e 16 maggio 2011 che ha tracciato una linea chiara, 97,1% dei quasi 900mila elettori, con un fermo NO a centrali nucleari e ad ogni altra ipotesi di nucleare in Sardegna, in particolare a siti di stoccaggio di scorie radioattive.

Il PSI, federazione del Sulcis Iglesiente, impegna la segreteria regionale del partito affinché assuma posizioni forti in merito al problema, proponendo una delibera del consiglio regionale dove si dichiari, una volta per tutte, la non disponibilità totale verso scelte maldestramente ventilate e partorite nel dispregio della nostra autonomia statutaria e dell’intera comunità sarda.

Erminio Meloni

Segretario provinciale del PSI

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Una giornata a Samugheo, alla scoperta di “A Maimone”, l’antico carnevale samughese. E’ questo in breve, il programma dell’escursione di domenica 1 febbraio, proposta dal Cral Mereu e dall’ANCOS Confartigianato, in occasione de “Su Carrasegare Antigu Samughesu”, una rassegna delle maschere di tutta la Barbagia e non, che ogni anno intrattiene migliaia di persone da tutta la Sardegna.

Il programma della manifestazione prevede l’arrivo in paese con la visita libera al “Museo dell’Arte Tessile Sarda”, al centro storico e alle con esposizioni dell’artigianato paesano.

Alle 16.00, inizierà la sfilata delle maschere tipiche come i Mamutzones, s’Urtzu, Su Omadore Su carru de Santu Minchilleo su Tragacorgios e tutte le figure del carnevale Samughese. Tra gli ospiti Boes e Merdules Ottana Su Bundu Orani Mamuthones e Issohadores Mamoiada Tumbarinos Gavoi Thurpos Orotelli Su Coli Coli Tonara Maschera e Cuaddu Neoneli S’Urtzu e sos Bardianos Ula Tirso Sa Maschera e Lenzolu Ghilarza Giolzi e S’Attitidu Bosa.

Per questa occasione, ANCOS Confartigianato e il CRAL Mereu di Cagliari, organizzano il servizio bus per raggiungere il centro del Mandrolisai conosciuto per il carnevale e l’arte della tessitura.

La partenza principale sarà da Cagliari in piazza Giovanni XXIII con possibilità di partenza anche da vari punti sulla S.S. 131 (Sestu, Sardara e Santa Giusta).

Per informazioni e prenotazioni contattare la Mereu Autoservizi al telefono 070494345 o alla mail nfo@autoservizi.com oppure recarsi in Piazza Giovanni XXIII, 38 a Cagliari.

Le iscrizioni scadono improrogabilmente venerdì 30 gennaio alle ore 12.00.

Dopo i Riformatori sardi, anche il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco sollecita la Giunta Pigliaru a trovare con urgenza una soluzione per l’ex ospedale Marino di Cagliari.

«Si tratta di una situazione davvero paradossale – dice Tocco – abbiamo uno degli arenili unici al mondo, con un’immagine che rimbalza sotto i riflettori internazionali in occasione di eventi di richiamo. La contraddizione è però lo stato di incuria in cui versa la vecchia struttura, sempre più in balia dei vandali.»

Progetti per una riconversione che sono saltati, idee per un recupero che puntualmente sono finite nel dimenticatoio. Da qui l’appello dell’esponente degli azzurri: «Intanto, si avvicina a grandi passi una nuova stagione turistica senza che nulla sia stato fatto negli anni – conclude Tocco –. Diventa quindi urgente una soluzione per dare una nuova vita all’impianto. Si pensi a quanto sarebbe necessario un complesso con servizi sanitari all’avanguardia. Oppure ad una struttura ricettiva e di accoglienza in grado di ospitare i vacanzieri. Persino un edificio che possa ospitare un acquario internazionale a due passi dal mare. Si trovi presto un progetto adeguato per mettere la parola fine alla condizione di degrado».

L’Agenzia Laore ha pubblicato la graduatoria finale di esperti nella tematica “Lavoro e previdenza in agricoltura”, per la realizzazione di incontri di informazione previsti nell’ambito del progetto “Programmazione, gestione e controllo dell’attività di un’impresa agricola” nel periodo compreso fra gennaio e maggio 2015.
L’Agenzia ha, inoltre, reso disponibile l’elenco delle domande giudicate non ammissibili.
Per eventuali informazioni rivolgersi alla responsabile del procedimento dott.ssa Alessia Celena – email: alessiacelena@agenzialaore.it – al numero telefonico 070/60262326 o cellulare 348/2363100.