Scorie radiottive: la politica del nulla finalizzata a distruggere quello che ancora resta di buono e di bello – di Erminio Meloni.
Il PSI è un partito storico, sempre accanto ai lavoratori, sempre presente nei problemi di carattere ambientale, sempre presente sulle tematiche dello sviluppo. Ieri, oggi e domani. Al contempo, è un partito che si è sempre distinto per la capacità di governare, di agire, di analizzare con laicità le situazioni e costruire soluzioni.
La regione Sardegna è martoriata da problemi sempre più crescenti, è ripresa la deportazione di massa, i giovani vanno via, il futuro vacilla, la fiducia verso le istituzioni è ai minimi storici e la credibilità verso la politica è ormai prossima allo zero.
Una regione, la Sardegna, già gravata da servitù militari, colma di siti minerari mai bonificati, di industrie obsolete che hanno portato solo scempi ambientali ben visibili e derivanti dall’incapacità della politica di disegnare un futuro degno di tale nome. Sviluppo progettato, solo ed esclusivamente, sulla distruzione dell’esistente e senza una prospettiva di lungo termine.
Le famiglie, i cittadini sardi, i giovani sardi, stanno pagando l’inettitudine gestionale del recente passato, aziende pubbliche in difficoltà ed in condizione di estrema debolezza, aziende private spremute come limoni da un fisco sempre più vorace, la cosa pubblica amministrata ed utilizzata solo per fini personali. Una situazione, questa, che crea un sistema che in questo momento non è in grado di fornire, nel breve e nel medio periodo, opportunità di reddito e di occupazione.
In questo scenario va inquadrata l’ipotesi malsana di rendere la Sardegna sito di stoccaggio di scorie radioattive. Un’ipotesi scellerata, maldestra e folle, che isolerebbe il nostro angolo di paradiso rendendolo non più appetibile sotto ogni punto di vista, preda di sciacalli senza scrupoli e spoglia di ogni ipotesi di sviluppo futuro.
Il Partito Socialista Italiano, federazione del Sulcis Iglesiente, ribadisce con forza la sua posizione nettamente contraria verso tutto quello che riguarda il nucleare a scopo bellico, energetico ed in particolare contro la paventata e maldestra ipotesi che la nostra Isola diventi il sito unico per lo smaltimento delle scorie radioattive. Da socialisti e da sardi restiamo ancorati ed in perfetta sintonia con il risultato del referendum del 15 e 16 maggio 2011 che ha tracciato una linea chiara, 97,1% dei quasi 900mila elettori, con un fermo NO a centrali nucleari e ad ogni altra ipotesi di nucleare in Sardegna, in particolare a siti di stoccaggio di scorie radioattive.
Il PSI, federazione del Sulcis Iglesiente, impegna la segreteria regionale del partito affinché assuma posizioni forti in merito al problema, proponendo una delibera del consiglio regionale dove si dichiari, una volta per tutte, la non disponibilità totale verso scelte maldestramente ventilate e partorite nel dispregio della nostra autonomia statutaria e dell’intera comunità sarda.
Erminio Meloni
Segretario provinciale del PSI
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