Abbanoa ha espresso parere negativo sulla possibilità che i 28 Comuni gestiscano il servizio idrico.
Abbanoa ha espresso parere negativo sulla possibilità che i 28 Comuni gestiscano il servizio idrico, nel corso di un’audizione nella Quarta commissione, presieduta da Antonio Solinas (Pd). Le motivazioni, secondo l’amministratore unico, Alessandro Ramazzotti, e il direttore generale Sandro Murtas, sono da ricercare nelle disposizioni di legge, nella tendenza del legislatore ad andare verso la possibilità di sollevare i Comuni dalle quote azionarie della società partecipate con l’inserimento di azionisti privati, e infine nella convinzione che questi Comuni non siano in grado di sostenere i costi. I vertici della spa hanno comunque sottolineato di avere espresso un parere ma che sarà compito del nuovo Cda dell’Ente di governo dell’Ambito in Sardegna, istituito con legge approvata dal Consiglio regionale il 2 febbraio scorso, dirimere la questione controversa.
Per quanto attiene alle tariffe, Murtas ha spiegato che il problema è legato al fatto che la Sardegna non ha quasi niente acqua potabile e quindi potabilizza oltre l’80%, con i relativi costi, contro il 7% del Trentino Alto Adige. Oltre a questo il problema è legato alle strumentazioni che richiederebbero importanti investimenti. Se questo avvenisse certamente si potrebbe ridurre la tariffa. Ci sono impianti obsoleti che costano anche tre volte tanto gli impianti di altre province.
Il presidente della Commissione, Solinas, ha chiesto se fosse possibile distribuire sul lungo periodo i conguagli di 150 euro, vista la già grave situazione in cui versano le famiglie sarde. I vertici dell’azienda si sono resi disponibili a farlo se potrà essere utilizzata anche da Abbanoa la “cassa conguagli” come avviene per il settore elettrico.
La Commissione ha preso in carico la proposta di legge popolare sulla gestione autonoma del sistema integrato idrico dei Comuni interessati che già ne esercitano la gestione. Il testo è stato sottoscritto dai sindaci di Domusnovas, Fluminimaggiore, Paulilatino, Nuxis, Olzai, Bonarcado, Burgos, Anela, Bottida, Bultei, Esporlatu, Sinnai, Teulada, Modolo e Santulussurgiu.
«La Commissione sta proseguendo il lavoro iniziato con l’audizione dei sindaci – ha affermato il presidente della Commissione Solinas – come da accordi, e sta sentendo tutti gli attori della gestione del sistema idrico integrato. Appena il percorso sarà concluso, la Commissione si esprimerà con un proprio parere.»
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