Concluso il corso di formazione per dirigenti e funzionari organizzato dagli assessorati degli Enti locali e del Lavoro.
Gli assessorati regionali degli Enti locali e del Lavoro hann0 organizzato, in collaborazione con l’Anci, un percorso di affiancamento e formazione per 80 operatori, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, in vista del riordino del sistema delle autonomie.
«La Regione ha promosso questo percorso di alta formazione – ha detto l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – che ha permesso di approfondire tutte le tematiche relative alle Unioni di Comuni. In questo modo funzionari e dirigenti hanno acquisito le competenze per gestire le problematiche organizzative in base alla legge regionale 4 del 2012 che ha introdotto l’obbligatorietà del ricorso alla gestione associata delle funzioni comunali mediante le Unioni di Comuni, Comunità Montane o attraverso le convenzioni.»
Il progetto è stato finanziato con 400mila euro dall’assessorato regionale del Lavoro, che ha fornito le sedi attrezzate dei Centri regionali per la formazione professionale (Crfp) di Cagliari, Oristano, Nuoro, Sassari e Olbia-Tempio.
L’Anci Sardegna, d’intesa con l’assessorato degli Enti locali, ha provveduto alla scelta dei docenti, dirigenti e funzionari dell’associazione dei Comuni, esperti del settore, che si sono alternati nelle 5 sedi concorsuali e nei 5 moduli previsti per un totale di 250 ore comprensive di due stage: uno conoscitivo di 15 ore, il secondo esplicativo di 50 ore.
Durante lo stage formativo si è parlato di Enti locali nel nuovo assetto istituzionale e di piccoli Comuni, degli strumenti e delle procedure per la gestione associata dei servizi e delle funzioni. Importante anche il tema della comunicazione interna ed esterna nei processi innovativi tra soggetti politici, dipendenti, cittadini e imprese.
Ancora, si è discusso di contenuti dell’agenda digitale locale, competenze digitali all’interno della pubblica amministrazione, sviluppo del territorio in rete, vocazioni locali, programmazione strategica e reperimento delle risorse.
Il percorso formativo. Di grande importanza lo svolgimento dello stage conoscitivo di 15 ore che si è tenuto in cinque Unioni di Comuni delle Regioni della penisola dove l’associazionismo è una realtà consolidata: (Unione della Tremezzina (CO) – Unione di Comuni Terre di Frontiera (CO) – Unione di Comuni della Bassa Reggiana (BO) – Unione di Comuni Reno Galliera (BO) – Unione di Comuni della Valdera (PI).
«Gli amministratori dei Comuni delle Unioni ospitanti lo stage – ha sottolineato l’assessore Erriu – hanno testimoniato l’importanza della strada percorsa nel territorio per giungere alla conclusione di quanto sia conveniente la gestione associata delle funzioni comunali per i cittadini, per lo sviluppo sostenibile del territorio, per il contenimento dei costi dei servizi stessi, al fine di raggiungere scopi e obiettivi condivisi.»
Lo stage applicativo di 50 ore ha concluso il percorso formativo nel quale i corsisti, organizzati in gruppi, sono stati invitati a predisporre un elaborato analitico e propositivo per lo svolgimento delle funzioni associate nelle Unioni di Comuni. Ogni gruppo ha prodotto una sorta di vademecum finalizzato all’incremento dell’efficienza ed efficacia dei servizi e delle funzioni associate e alla valorizzazione delle rispettive vocazioni e potenzialità territoriali.
Il progetto è stato finanziato con 400mila euro dall’assessorato regionale del Lavoro, che ha fornito le sedi attrezzate dei Centri regionali per la formazione professionale (Crfp) di Cagliari, Oristano, Nuoro, Sassari e Olbia-Tempio.
L’Anci Sardegna, d’intesa con l’assessorato degli Enti locali, ha provveduto alla scelta dei docenti, dirigenti e funzionari dell’associazione dei Comuni, esperti del settore, che si sono alternati nelle 5 sedi concorsuali e nei 5 moduli previsti per un totale di 250 ore comprensive di due stage: uno conoscitivo di 15 ore, il secondo esplicativo di 50 ore.
Durante lo stage formativo si è parlato di Enti locali nel nuovo assetto istituzionale e di piccoli Comuni, degli strumenti e delle procedure per la gestione associata dei servizi e delle funzioni. Importante anche il tema della comunicazione interna ed esterna nei processi innovativi tra soggetti politici, dipendenti, cittadini e imprese.
Ancora, si è discusso di contenuti dell’agenda digitale locale, competenze digitali all’interno della pubblica amministrazione, sviluppo del territorio in rete, vocazioni locali, programmazione strategica e reperimento delle risorse.
Il percorso formativo. Di grande importanza lo svolgimento dello stage conoscitivo di 15 ore che si è tenuto in cinque Unioni di Comuni delle Regioni della penisola dove l’associazionismo è una realtà consolidata: (Unione della Tremezzina (CO) – Unione di Comuni Terre di Frontiera (CO) – Unione di Comuni della Bassa Reggiana (BO) – Unione di Comuni Reno Galliera (BO) – Unione di Comuni della Valdera (PI).
«Gli amministratori dei Comuni delle Unioni ospitanti lo stage – ha sottolineato l’assessore Erriu – hanno testimoniato l’importanza della strada percorsa nel territorio per giungere alla conclusione di quanto sia conveniente la gestione associata delle funzioni comunali per i cittadini, per lo sviluppo sostenibile del territorio, per il contenimento dei costi dei servizi stessi, al fine di raggiungere scopi e obiettivi condivisi.»
Lo stage applicativo di 50 ore ha concluso il percorso formativo nel quale i corsisti, organizzati in gruppi, sono stati invitati a predisporre un elaborato analitico e propositivo per lo svolgimento delle funzioni associate nelle Unioni di Comuni. Ogni gruppo ha prodotto una sorta di vademecum finalizzato all’incremento dell’efficienza ed efficacia dei servizi e delle funzioni associate e alla valorizzazione delle rispettive vocazioni e potenzialità territoriali.
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