Confartigianato Trasporti Sardegna saluta con soddisfazione la riapertura della S.S. 131 nel tratto tra Serrenti e Sanluri.
Confartigianato Trasporti Sardegna saluta con soddisfazione la riapertura della S.S.131 nel tratto tra Serrenti e Sanluri, nodo strategico per il passaggio di merci e privati cittadini tra il nord e sud dell’isola.
«Apprezziamo il lavoro svolto dall’assessore Maninchedda, dall’ANAS e dalla società che ha svolto i lavori – afferma Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – e un ringraziamento particolare deve andare, obbligatoriamente, alle migliaia di autotrasportatori e cittadini che in questi 10 lunghi anni hanno dovuto subire di tutto: dalla velocità a passo d’uomo agli incidenti, dalle cause legali ai quotidiani ritardi. E tante tante prese in giro.»
«La riapertura di quel tratto dimostra che se un Assessorato lavora, i risultati si vedono in modo tangibile – aggiunge Mellino – e che se l’Amministrazione pubblica si mette in testa un obiettivo, può raggiungerlo rispettando i tempi ma soprattutto rispettando chi, ogni giorno, per lavorare deve percorrere quelle strade.»
«Il nostro auspicio – conclude il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – è che quest’ultimo metodo adottato per accelerare i lavori della 131 possa venir applicato anche per tutti gli altri appalti stradali che non riescono a vedere il termine. Parliamo della Sassari-Olbia, dell’ultimo pericolosissimo tratto della 131 in prossimità di Sassari, delle strade devastate dall’alluvione, di quelle di montagna dimenticate dalla Pubblica Amministrazione.»
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