I lavoratori ex Alcoa rilanciano la mobilitazione, martedì mattina chiederanno un incontro al governatore Pigliaru.
I lavoratori ex Alcoa rilanciano la mobilitazione per rivendicare un’accelerazione dei tempi per il passaggio di proprietà dello stabilimento di Portovesme dall’Alcoa alla Glencore, la multinazionale che ha manifestato apertamente il suo interesse ed attende risposte dal Governo sulle bonifiche e sulle tariffe energetiche. Ieri si sono riuniti in assemblea nella sala conferenze della Grande miniera di Serbariu (le assemblee fino a ieri si erano svolte sempre nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme) ed hanno deciso una manifestazione per martedì mattina, con partenza da Portovesme e destinazione Cagliari, via Trento, davanti al Palazzo della Regione, dove chiederanno un incontro al governatore Francesco Pigliaru.
Bonifiche e tariffe energetiche. Il primo problema, secondo fonti ufficiose, sarebbe in via di soluzione. Anche per quel che riguarda le tariffe energetiche agevolate richieste da Glencore come condizione necessaria e indispensabile per la conclusione dell’accordo, la strada dovrebbe essere in discesa, in quanto il Governo sarebbe pronto ad adottare un provvedimento analogo a quello adottato dal Governo spagnolo in una situazione identica, sul quale l’Unione europea ha dato il suo via libera. Il problema restano i tempi: perché il Governo non si pronuncia ancora in via definitiva? I lavoratori martedì lo chiederanno al presidente della Regione e, se fosse necessario, sarebbero pronti a spostare nuovamente l’obiettivo verso Roma.
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