Ignazio Locci (FI): «Lo sblocco dei fondi per il Piano Sulcis deliberato dal Cipe è un’ottima notizia ma ora si aprano i cantieri».
«Lo sblocco dei fondi per il Piano Sulcis deliberato dal Cipe è un’ottima notizia, ma forse è il caso che Giunta regionale, Commissario per il Piano Sulcis e quanti hanno già stappato lo spumante rimandino i festeggiamenti all’apertura dei cantieri. Siamo semplicemente di fronte a un primo passo, compiuto peraltro in deprecabile ritardo, considerata la tabella di marcia che era stata prefissata al momento dell’accordo sul rilancio del territorio siglato nel novembre del 2012 a Carbonia.»
Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, commenta così lo sblocco dei fondi per il Piano Sulcis deliberato ieri dal Cipe.
«In merito a 41 milioni di euro sbloccati dal Cipe per istmo e ponte di Sant’Antioco – aggiunge Locci – , sarebbe il caso di fare chiarezza su quale progetto si intende cantierare per il collegamento tra l’isola e la terra madre. Perché se non si esce dalle secche del dibattito “tunnel sottomarino versus nuovo ponte”, c’è da aspettarsi tempi biblici, benché le risorse siano ormai disponibili. Va inoltre fatta chiarezza su quegli aspetti che ancora imbrigliano buona parte dei progetti del Piano, così come testimoniato dalla relazione stilata dal commissario Salvatore Cherchi a fine gennaio scorso.»
«Sia chiaro, infine, che i cittadini del Sulcis Iglesiente si aspettano che nei cantieri di prossima apertura lavorino le maestranze del territorio. Ampia partecipazione – conclude Ignazio Locci – deve essere garantita, per quanto possibile, alle nostre piccole imprese.»
NO COMMENTS