L’assessore regionale della Pubblica istruzione ha inviato questa mattina ai sindaci una lettera sul dimensionamento scolastico.
«Negli anni, lo spopolamento ha messo in crisi molti territori – ha sottolineato l’assessore della Pubblica istruzione -. Noi vogliamo rivitalizzarli e abbiamo iniziato a farlo puntando sui poli scolastici territoriali. Lasciamo a voi la possibilità di individuare le sedi che hanno le migliori prospettive. Noi ci siamo, con le risorse per il trasporto, l’innovazione, i miglioramenti nella didattica, il tempo pieno, l’orientamento e la motivazione dei ragazzi, la formazione degli insegnanti, l’edilizia, i campi sportivi, le biblioteche e i servizi più consoni alle diverse età. Ognuno avrà e farà la sua parte.
È un modo questo per tener vivi tutti i paesi in un’ottica di integrazione, cooperazione e relazione. È un modo di ingenerare l’abitudine a confrontarsi e a crescere insieme, nell’ottica del dialogo fin dalla più tenera età.
La Regione Sardegna si è assunta la responsabilità di individuare una via e superare ciò che non funziona. Lo fa in maniera graduale, senza lasciare solo o indietro nessuno, ma in coerenza con il più vasto piano di sviluppo territoriale di cui anche il miglioramento dell’offerta formativa fa parte.»
«Mi auguro – ha concluso Claudia Firino – che questo possa diventare un percorso condiviso fino in fondo con entusiasmo, impegno e fiducia reciproci.»
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