Non si ferma l’iniziativa del comune di Carbonia contro la chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.
Non si ferma l’iniziativa del comune di Carbonia contro la chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana. Nel corso di un’affollata assemblea, svoltasi sabato 21 febbraio 2015, presso i locali dell’ex Circoscrizione di Cortoghiana, il sindaco Giuseppe Casti ha incontrato i cittadini per informare sull’esito dell’incontro con Poste Italiane, chiesto dall’Amministrazione Comunale per discutere del futuro dell’Ufficio postale di Cortoghiana.
Nel corso dell’incontro svoltosi a Cagliari venerdì 20 febbraio, il sindaco ha esposto tutte le problematiche sulla chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana. Cortoghiana ha una popolazione superiore a quella di molti comuni della Sardegna e la chiusura del suo Ufficio Postale darebbe origine ad un disservizio inaccettabile. È stato fatto notare, inoltre, come la chiusura dello Sportello, che per questione logistiche serve anche buona parte degli abitanti di Nuraxi Figus, obbligherebbe i cittadini a recarsi agli uffici postali di Carbonia o Bacu Abis, con gravi danni per tutti gli utenti, in particolare per i più anziani.
Il sindacCasti ha quindi confermato l’assoluta contrarietà alla decisione di chiudere lo Sportello. La rappresentante delle Poste Italiane ha chiesto dieci giorni di tempo per potersi relazionare con gli uffici Centrali e presentare tutte le perplessità emerse nel corso dell’incontro.
Nell’assemblea di sabato, dopo aver informato i cittadini di Cortoghiana, il sindaco ha ribadito la totale opposizione dell’Amministrazione comunale alla chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana o al suo ridimensionamento. Al contrario, l’Ufficio andrebbe potenziato.
Giuseppe Casti e tutta l’Amministrazione comunale si sono dichiarati pronti a promuovere eventuali forme di protesta, nel caso le Poste Italiane decidessero di non modificare la propria scelta.
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